Dopo la notte con i professori ed il preside la mamma si calmò per qualche giorno.Infatti si limitò ad aggirasi nuda per l’azienda, ma senza indossare il nastrino di sottomissione.Faceva questo per attizzare maggiormente gli operai, in modo che quando l’avrebbero vinta o quando avrebbe indossato il nastrino indicante la sottomissione, questi le avrebbero fatto pagare con gli interessi le sue provocazioni.Il lunedì successivo verso le 4 del pomeriggio squillò il telefono, andai io a rispondere,era Mario uno dei tre mie compagni di classe :- ciao barilotto , ti voglio parlare di quella troia di madre — cosa vuoi dirmi di lei ?– voglio raccontarti che io Riccardo e Antonio ce la scopiamo regolarmente vieni a casa mia che ti facciamo vedere un filmato dove dimostra tutta la sua troiaggine, inoltre ci sarà anche un’altra una sorpresa per te – Mi recai immediatamente a casa di Mario.Appena giunto suonai il citofono e Mario mi fece subito entrare.Li trovai la mia fidanzata Lauretta (la sorpresa).- Sei contento della sorpresa, pisellino ?- mi chiese lui- Ciao Lauretta, come mai sei qui ?- risposi io – Primo sono cazzi miei e tu devi imparare a non chiedermi mai nulla, comunque sono qui perché io e Mario scopiamo regolarmente e sono rimasta qui perché volevo che tu lo sapessi.- ciccione basta dire cazzate e spogliati e goditi lo spettacolo, che Lauretta mi ha detto che razza di segaiolo sei – disse Mario facendosi una risata Mi fanno spogliare nudo e naturalmente non perdono l’occasione di deridermi , poi mi dicono di stare in piedi davanti al televisore pronto a menarmi il pisellino.Quindi fanno partire il videoregistratore :Nelle prime immagini si vede mamma che cammina scortata da 3 uomini in un azienda agricola.E’ completamente vestita , infatti indossa una pelliccia di visone un paio di guanti e calze e scarpe con tacco a spillo ad 13 cm ,la pelliccia è piuttosto lunga ed inoltre la tiene chiusa, quindi non si vede se sotto indossa un vestito o meno , si vedono solo le calze nere con la riga.La fanno entrare in una stalla e le tolgono la pelliccia.Sotto la pelliccia è nuda ad esclusione di calze scarpe e guanti.E’ veramente molto eccitante in quella mise , i guanti sono quelli lunghi infatti , le arrivano oltre il gomito.* è proprio una gran bella figa quella troia di tua madre – disse Mario rivolgendosi a me- allora troia, sei pronta per la prova – esclama uno dei tre uomini del filmato- si sono pronta anche se non capisco cosa devo fare — lo capirai tra un attimo – dicono mentre la spingono verso un box nel box c’è un cavallo.Questo cavallo è imbracato per tutte e quattro le zampe in modo che non possa far danno a chiunque si metta sotto il suo corpo.- adesso cara la mia troia , tu ti accucci sotto la pancia del cavallo e con mani e bocca vedi di fare godere il cavallo– quando sta per godere la sborra vedi di farla cadere in questo contenitore — ma voi siete pazzi , per chi mi avete preso – protestò la mamma – per quella grandissima troia che sei, quindi non fare troppe storie e accucciati sotto la pancia del cavallo -la mamma rassegnata e anche eccitatissima dalla situazione si accuccia sotto la pancia del cavallo e inizia da prima ad accarezzare il ventre dell’animale poi a toccargli i genitali.In pochi secondi il cazzo dell’animale sguscia come una spada dal suo fodero.E’ veramente enorme e la mamma lo brandisce con tutte e due le mani.Lo abbraccia, lo annusa prende anche l’enorme cappella in bocca , il cavallo inizia a nitrire e tenta, per quanto gli è possibile (visto che è legato) di spingere il suo enorme cazzo nella bocca di mamma e mentre i tre uomini commentavano :- che lurida troia e pensare che faceva pure storie — già quando camminava per la strada sterrata si lamentava del fango e adesso è li inginocchio che succhia il cazzo ad una bestia — neanche l’ultima delle battone e per nessuna cifra, sarebbe disposta a fare certe schifezze — che troiona – mentre davanti alla televisione :- ma che brava troia la mia futura suocera , dovrò veramente impegnarmi per diventare troia come lei – disse la mia ragazza- però sei sulla buona strada e te lo dice uno che se le spassata sia con te che con quella troia che sta sul video – rispose Mario- e tu segaiolo chi dici che è più troia tra la tua ragazza e tua madre ? – non lo so – risposi io mentre mi menavo il cazzettino davanti a quelle immagini Coda dell’occhio vidi che Mario aveva estratto il cazzo e afferrata Lauretta per la coda dei capelli gli sbatté il cazzo il bocca dicendogli :* suca troia, tanto tu il filmato l’ hai già visto. E tu cornuto non staccare gli occhi dal video ,che siete fidanzati da troppo poco tempo , perché tu possa già vedere la tua ragazza succhiare il cazzo ad un altro, ah-ah-ah-ah. Io girai di scatto la testa e fissai intensamente lo schermo senza più distogliere lo sguardo di la.Nel mentre la mamma continuava a segare l’enorme cazzo a due mani , lo prendeva in bocca , lo leccava, se lo passava tra le tette, sulla fica e perfino tra le chiappe.Dopo 10 minuti di queste macchinazioni il cavallo iniziò ad eruttare la sua sborra dall’enorme cazzo.Il primo schizzo colpi mamma in pieno volto , imbrattandola completamente, poi lei riuscì in qualche maniera a indirizzare gli schizzi di sborra nel contenitore (un grosso bicchiere di vetro),Fino a riempirlo quasi completamente (1/4 di litro).- che puttanona è riuscito a farlo venire – disse uno degli uomini e poi aggiunse- zoccolona ora alzati da li sotto e beviti tutta la sborra che c’è nel bicchiere – La mamma con un sguardo da pazza il solito sguardo che aveva quando era troppo eccitata) e con tutto lo sperma dell’animale che gli colava dalla faccia, imboccò il bicchiere e fece colare nella sua laida bocca tutto il seme della bestia.E poi fissando i tre uomini esclamò :- sono stata brava ? adesso mi merito un premio, dai scopatemi che sono in calore ed ho voglia di cazzi dappertutto — te lo scordi troiona che ti scopiamo , ci fai troppo schifo — inginocchiati qui davanti a noi -Quando la mamma è in ginocchio davanti a loro , questi estraggono i loro cazzoni e iniziano a segarsi davanti alla sua faccia. Eccitati com’erano in pochi secondi esplodono , riempiendo ulteriormente di sborra il viso, il collo ed i capelli della mamma, mentre lei aveva iniziato a sditalinarsi selvaggiamente.I maschioni finito di sborrare, una volta che i cazzi si sono smosciati, iniziano a pisciare colpendo sul volto la mamma, che apre la bocca e seguita a sditalinarsi.Finiti i getti di piscia l’inquadratura scende fino a alla mano di mamma che si scopa in fica e poi sale nuovamente fino a riprendere il volto lordato di lei, che si apre lentamente in un sorriso, dissolvenza e poi FINE.E proprio sul volto sorridente di mamma sento Mario esplodere:- si troia bevi tutto , cazzo a questa scena non riesco a resistere , si puttanona beviti tutto – rivolgendosi alla mia ragazza – Finito di sborrare rivolgendosi a me :* Cazzo come gli ho riempito di sborra la bocca a questa troia della tua ragazza — brava troia sei proprio la regina delle succhiacazzi – disse stavolta a lei e poi nuovamente a me – rivestiti , prendi la cassetta portala a quella troia di tua madre e poi sparisci che io e la tua ragazza abbiamo da fare – Il con il cazzettino in tiro (non avevo ancora goduto) mi rivestii , estrassi dal videoregistratore la cassetta e mi apprestai ad uscire , quando la mia ragazza mi venne incontro.Pure le sue labbra e la sua faccia erano imbrattate di sborra. Mi sovrastava di buoni 25 cm(tra i tacchi e tra che era 13 cm più alta), quindi si chinò e presami la testa tra le mani mi bacio sulla bocca appassionatamente Le nostre lingue si intrecciarono in un vortice frenetico (almeno per me) e così lei mi passo, tutta la sborra che aveva in bocca, tra le labbra ed anche in faccia, mentre con una mano mi aveva preso, da sopra i pantaloni, il cazzetto.Così eccitato da tutta quella situazione e dai palamenti della mia ragazza godetti nelle mie braghe mentre ero tra le sue braccia. Lei se ne accorse e mi sussurro in un orecchio :- bravo pisellino così segaiolo e cornuto mi piaci — adesso rimango qui a cornificarti ancora con quel maschione del tuo amico, poi stasera vengo a trovarti e mentre ti racconterò tutto tu potrai menarti il pisellino davanti a me – Mi dette un bacio sulla fronte ed uscii dalla casa mentre i due amanti si preparavano per un altro incontro bollente.Andai verso casa e appena giuntovi mi recai da mia madre.Trovata le raccontai, dandole la cassetta, degli accadimenti di quel pomeriggio.Mi ascoltò con molta attenzione mi spiegò che quel film l’aveva girato 6 anni prima.- Avevo appena divorziato da tuo padre e mi servivano dei soldi per liquidarlo e per ingrandire l’azienda. Allora la ditta era molto più piccola di adesso(2 dipendenti più tuo padre) ed inoltre navigava nei debiti , infatti tuo padre amministrava l’azienda nella stessa maniera di come sapeva usare il suo insignificante pisellino.Quindi andai in banca e chiesi un prestito dopo aver illustrato al direttore il mio piano di rilancio.- Il direttore mi disse che mi avrebbe fatto avere il prestito ad interessi 0 solo ad un patto,cioè se avessi acconsentito a girare 5 film di genere pornografico.Inoltre aggiunse che avrei potuto restituire i soldi in 5 anni– La cosa mi sembro interessante e dopo che fui rassicurata del fatto che i film sarebbero stati destinati ad un circuito extraitaliano accettai. Dopo una breve pausa aggiunse :- Però tre anni fa mi sono accorta che questi filmini circolavano in Italia.Per meglio dire fui convocata dal Direttore della banca .Questi mi disse, che i film giravano liberamente anche in Italia e che non aveva potuto farci nulla perché così, aveva deciso la casa che aveva prodotto il film e comunque questa casa produttrice aveva disposto di farmi avere, a titolo di indennizzo, la cifra di duecento milioni, che mi consegno subito. Dopo avermi spiegato questa storia mi disse che aveva le cassette di tutti e 5 i film che aveva girato e che ora potevo anche vederli mentre mi menavo il pisellino.Le chiesi se non aveva paura di subire ricatti. Lei mi tranquillizzo subito dicendomi che non era disposta a subire nessun ricatto, perché grazie al prestito prima e ai duecento milioni poi era diventata una donna molto ricca, perché quei soldi li aveva fatti fruttare 100 volte tanto ed era per questa sua ricchezza, una donna molto temuta.Infatti l’azienda era solo una piccola parte delle attività economiche sotto il suo controllo.- vedi figliolo io posso ed amo farmi trattare come la peggiore delle troie da chiunque , ma poi se decido che devono smettere ,si rassegnano e torno ad essere la rispettabile signora Concetta Z.– i tuoi compagni di classe si stanno ora divertendo da più di un anno a ricattarmi per quei filmini ed io sto reggendo il gioco fingendomi spaventata del possibile scandalo e accentando così i loro ricatti sessuali — ma quando passeranno il segno o quando mi stuferò , ad esempio chiedendomi dei soldi o esagerando con l’invadenza della mia vita privata , allora li farò smettere in un momento — Questo perché, sono una donna molto temuta, infatti sono in affari con tutti e tutti direttamente o indirettamente hanno bisogno di me.Inoltre non sono minimamente interessata al giudizio della gente. Passarono tranquillamente alcuni giorni dove mamma non si esibì in nessuna particolare performance sessuale.Arrivò finalmente il fatidico giorno dove il direttore di produzione doveva scegliere la miglior squadra di operai degli ultimi 15 giorni.Furono scelti Antonio D. , Felice S. e Giuseppe P.Erano 3 giovani operai avevano circa la stessa età : 25 anni.Inoltre avevano un fisico da palestrati , altezza media 1.75-1.80 cm e come avrei visto poi , potevano vantare ognuno un cazzo veramente notevole 24-25 cm.I tre avevano vinto il diritto di poter usufruire delle prestazioni di carattere sessuale della mamma per l’intero sabato pomeriggio successivo.Il sabato mattino precedente l’incontro mamma ,come era sua consuetudine prima di ogni incontro, andò dal parrucchiere e poi pure dall’estetista.Tornata a casa si preparò accuratamente.Per ricevere i vincitori, indossava solo delle calze nere con la riga e delle scarpe dello stesso colore con un tacco di 14 cm oltre che al nastrino al collo indicante la sua totale sottomissione.Alle 14 in punto arrivarono i tre operai e furono fatti accomodare nel salone, dove mamma fece il suo ingresso trionfale 5 minuti dopo, abbigliata come sopradescritto.- buongiorno signori sono qui a vostra disposizione per tutto il pomeriggio – cinguetto la mamma- bene grandissima troia , abbiamo lavorato duro per poterti fare la festa e adesso vogliamo sollazzarci proprio con quella gran vacca che sei – risposero gli uomini- inginocchiati a facci un bel lavoretto con la lingua , tanto per cominciare — certo ragazzi , con vero piacere – rispose la troia Quindi si inginocchio e con studiata lentezza estrasse i tre splendidi cazzoni e poi inizio a leccare uno ad uno molto lentamente dalle palle alla cappella , insistendo in modo particolare sul filetto.I tre ragazzi erano estasiati da tanta troiaggine, solo 3 settimane prima, non si sarebbero mai immaginati neanche nei sogni più fantastici, di avere li inginocchio la propria padrona a sbocchinarli come una troia .- si puttana continua così , lentamente e senza fretta — si così carichiamo il cazzo ben bene di sborra e poi te la spariamo tutta in gola — ti piace la sborra vero troia ? — si ragazzi mi piace tantissimo , affogatemi con il vostro sperma. Dopo non molto uno alla volta i tre iniziarono a sborrare nella bocca aperta di mamma- si lurida troia mi fai godere , apri bene la bocca che ti faccio il pieno di sperma , godoooo — sborro bevi vacca che sborro — si troia ti annego nello sperma – Una volta quietati i bollenti spiriti i tre operai finirono di spogliarsi e ordinarono a mamma di pulirgli per bene i cazzi con la lingua.- cara la mia zoccolona ora che ci siamo calmati un attimo inizia la fase 2 ., la vendetta.- Si puttanona adesso ci vendichiamo di anni di angherie da parte tua , ti sei divertita a farci lavorare come negri, adesso vedrai cosa ti faremo fare — Adesso troiona andiamo in reparto e tu sculettaci davanti e ricordati che siamo i tuoi padroni – Mamma sculettando molto sensualmente li precedette in reparto mentre loro ammiravano il suo splendido culo- minchia che chiappe che ha sta troia me la inculerei subito — sta tranquillo, adesso prima la umiliamo un po’ poi ci sarà tutto il tempo di fargli ogni cosa – – allora puttanona che ne dici di un bel clisterone ? dai mettiti a quattro zampe vicino a quel banco — no per favore , tutto ma questo no – li pregò mamma- zitta troia decidiamo noi cosa fare – Mamma con un’espressione molto spaventata, ubbidì , mentre loro preparavano l’armamentario.Esso consisteva in un bottiglione da 4 litri collegato ad un tubo di gomma che come terminale aveva una cannula con valvolina.Inserirono nel bottiglione 4 litri di piscio che avevano precedente preparato ed inserirono la cannula nel culo della mamma,quindi aprirono i rubinetti iniziando a riempire l’intestino della mamma con l’immondo liquido.Mamma aveva il volto tirato dallo sforzo mentre i suoi tre aguzzini si divertivano commentare :- ha abbassato le arie la troia, ora che le stiamo lavando le budella con il piscio — già guarda che faccia ? — ti piace allora troia, il nostro trattamento ?– vi prego,vi scongiuro basta , non ne posso più — buona troia ancora l’ultimo litro e sei bella piena, sai sono 2 giorni che conserviamo la piscia per riempirti tutta e sarebbe un peccato sprecare questa specialità – Tra i lamenti della mamma e le risate dei ragazzotti il bottiglione fu svuotato completamente nell’intestino di mamma.Quindi estratta la cannula le tapparono il buco del culo con un tappo di gomma e la fecero alzare.- dai troia adesso cammina — ti si è gonfiata la pancia , puttana — vi prego non resisto, abbiate pietà — zitta troia e vieni qui – La appesero per le braccia ad una putrella del capannone e la lasciarono penzolare, quindi presero delle cinghie e iniziarono a fustigarla sulle chiappe , dopo essersi così divertiti per una ventina di minuti, smisero di fustigarla.- facciamo una pausa – disse uno di loro- si andiamo a prendere un caffè — tu aspetta li troia ah-ah-ah-ah, non ti muovere ah-ah-ah – E cosi si recarono alla macchinetta del caffè lasciando la mamma appesa per le braccia , con un pancione pieno di piscio e con un tappo di gomma nel culo.Se la presero con molto comodo e tranquillamente tornarono dalla mamma, che ormai sempre più sofferente, penzolava dalla trave.La tirarono giù e la fecero camminare per il reparto, mentre si dilettavano a dargli sonori schiaffoni sulle chiappe ormai rosse.- adesso baldracca vai su quel tombino , levati il tappo dal culo e svuotati – La sotto lo sguardo dei tre maschioni si scaricò l’intestino – guarda piscia dal culo la scrofa – Finito di scaricarsi le fecero un altro clistere, questa volta di acqua (per pulirla dissero). Poi più arrapati che mai i maschioni le saltarono addosso e iniziarono a penetrarla da tutti le parti.La scoparono e incularono senza soluzione di continuità per le successive due ore, riempiendole di sperma tutti buchi più di una volta.La lasciarono esausta su un banco di lavoro e la salutarono dandogli appuntamento al lunedì successivo.Dopo essersi ripresa tutta sculettante ed imbrattata di sborra venne sopra in casa :- allora pisellino quante seghe ti sei fatto guardandomi ?- tre mamma – risposi io- bene ma ora basta perché domani saranno qui la tua fidanzata e sua madre e dovrai far vedere anche a loro che segaiolo sei , quindi non ti stancare troppo oggi -Il giorno dopo , come mi aveva anticipato mamma, vennero a trovarci Lauretta e la signora Lucia (sua madre).Appena arrivate la mamma mi obbligo a spogliarmi completamente nudo.- o come è piccolo il pisellino di suo figlio – disse Lauretta a mia madre e prosegui- inoltre è anche un tappetto ciccione , proprio un cornuto ideale , sarò molto felice di sposarlo un giorno — e io sono contenta che lui sposi una bella ragazza e tanto troia ,come te – rispose mamma – e te lo sto addestrando ad essere un bravo cornuto e pure un ottimo segaiolo – Poi tutte e tre si spogliarono rimanendo solo con le scarpe, naturalmente con dei tacchi altissimi.Erano veramente bellissime io avevo iniziato a menarmi il pisellino mentre le ammiravo.Loro iniziarono a deridermi ed ad insultarmi , ma questo non faceva che accrescere la mia eccitazione.- signora posso sverginare il mio fidanzato – disse Lauretta a mia madre , mentre indossava un cazzo finto– certo mia cara fallo tuo , davanti a me e a tua madre — si figlia mia sverginalo prima che qualche tuo amante lo faccia prima di te – disse la signora Lucia. Mi misi a 90° e Lauretta dietro di me mi punto il cazzo finto nel culo e con una decisa spinta me lo introdusse per più di metà,diede poi un’altra spinta e mi penetrò del tutto.Il cazzo finto era molto grosso, almeno 23 cm x 4 di diametro.Appena mi fu introdotto io cacciai un urlo mentre la mamma e la signora Lucia applaudirono l’avvenuta deflorazione.Lauretta dopo essere rimasta ferma per qualche attimo per farmi abituare alla penetrazione , iniziò ad assestare violente spinte pelviche , stantuffandomi violentemente in culo.- bravo pisellino adesso si che sei mio , dai da bravo menati il cazzetto e godi da bravo frocetto — si amore inculami così forte che sto per venire, si godoooo, che bello godoooo – Cosi godetti nelle mie mani mentre la mia fidanzata mi inculava con il fallo di plastica.La mia futura suocera e mia madre commentarono che eravamo proprio una bella coppia , tanto troia lei e tanto minidotato,segaiolo e frocio io.Quindi dovetti trascorrere la serata con il cazzo di plastica piantato nel culo mentre loro tre pianificavano da chi si sarebbero fatte scopare nei giorni a venire. Naturalmente in quella serata mi ammazzai letteralmente di seghe ammirandole in tutta la loro bellezza e mentre continuavano ad umiliarmi ricordandomi il mio stato di pisellino,segaiolo e frocetto.Oramai ero cosciente del mio stato ed avevo imparato a goderne.
Aggiungi ai Preferiti