Mia madre Lucia, nonostante i suoi 50 anni, è ancora una bella donna. Ho sempre avuto un’attrazione sessuale per lei, cercavo di spiarla mentre si vestiva, quando si recava in bagno e quando trovavo qualche suo indumento intimo, tipo mutande o calze, le annusavo e le baciavo, mentre mi facevo una sega in suo onore.Finalmente qualche mese fa ebbi la grande occasione per godermi mia madre realmente. Tornai a casa per un improvviso mal di pancia, quando entrando ebbi la sorpresa di trovare mia madre mezza nuda, che se la passava con un tizio, il loro stupore nel vedermi fu scioccante, mia madre con il viso rosso fuoco, cercava di ricomporsi, mentre lo sconosciuto si dava a gambe uscendo di casa.Mia madre aveva la vestaglia aperta fino alle mutande, i capelli tutti arruffati e le mutande sporche di sperma, scoppiò subito a piangere implorandomi di non dire nulla a mio padre. A questo punto la mia perversione scattò e le dissi:· cara mamma se vuoi che papà non venga a sapere nulla, dovrai accontentarmi.Intanto la stringevo al mio petto, cercando di baciarla; mia madre a questo punto mi disse se ero matto e che ero suo figlio e certe cose non si potevano fare. Allora le rinnovai la minaccia, mia madre p, piangendo, ebbe un attimo di riflessione e poi mi disse:· Va bene che devo fare?Quelle parole mi fecero indurire ancora il cazzo e dopo averlo liberato dai pantaloni, le ordinai di curvarsi sul tavolino, le alzai piano la vestaglia fin sopra la schiena, scoprendo un culo favoloso, un po’ grosso, ma sporgente, con due cosce belle carnose.Gliele baciai e slinguai mordicchiandole, poi le slinguai la fica ed il buco del culo, che pian piano si bagnavo dei suoi umori.Mia madre singhiozzando mi diceva di fare presto , allora mi aggrappai al seno bello grosso e le infilai il cazzo nella fica, iniziando a stantuffarla violentemente. Dopo poco venni in una sborrata colossale uscendo il cazzo sul suo culo.Per tutto il giorno non parlammo, la sera mentre cenavamo insieme a mio padre, mia madre si era seduta dal mio lato del tavolo, ed io ne approfittai per allungare la mano sulle sue cosce. Sentivo le calze velate, salii con la mano sino al bordo del reggicalze, le scostai le mutandine e le introdussi un dito nella fica, che nel frattempo si stava bagnando.Mia madre diventò tutta rossa, si alzò e corse in bagno.A questo punto approfittando del fatto che mio padre era andato a vedere la televisione corsi anche io infango. Entrai che avevo già il mandrillo in mano e l’abbracciai. La baciai in bocca, mia madre intimorita per la presenza di mio padre non reagiva, le misi una mano sul collo ed inizia a premere per farla abbassare all’altezza del mio cazzo. Mi guardò lacrimante.· Adesso porcina mia , mi devi soddisfare.· Ti prego Luigi, c’è tuo padre, potrebbe scoprirci, farò tutto quello che vuoi un altro giorno.· Va bene ma adesso ciuccialo un pochino, non ne posso più.Mia madre lo prese tra le labbra e iniziò uno dei pompini più belli della mia vita. La mano le stringeva la testa sul mio cazzo, la sua lingua passava dai coglioni al glande in maniera dolce e sensuale, capivo che le stava piacendo. Iniziai a premerle la testa sempre più forte.· Troia, sto per venire, ingoia il mio sperma!!.· Si amore mio, fai succhiare e bere tutto alla tua mammina.Questa frase diede il colpo di grazia alle mie resistenze, scoppiai in una sborrata colossale, mia madre iniziò a deglutire tutto, e poi mi leccò la punta del cazzo per pulire e non lasciare la minima traccia dello sperma sul mio membro.Uscimmo dal bagno, lei andò a sedersi vicino a mio padre non prima di guardarmi con sguardo malizioso. Da quel momento ogni volta che ho bisogno di svuotare il mio cazzo, andiamo in bagno e mia madre mi fa favolosi pompini.
In barca a vela
18 Ottobre 2023