Oramai avevo capito che la madre di mia moglie era una porca che le piaceva essere sottomessa da me mentre la figlia era talmente succube della madre che faceva tutto quello che le diceva.Soggiogando la madre avevo reso schiava anche la figlia.Con un colpo solo mi ero fatto due schiave. Nei giorni seguenti chiesi a Giuliana, mia suocera, di girare per casa con abiti ampi e scollati e senza più indossare la biancheria intima.Giuliana mi accontentò senza replicare ed in casa non indossò mai nulla che non lasciasse ampiamente vedere buona parte del seno o del culo ad ogni movimento.Anna, mia moglie, però si sentiva a disagio nel vedere la madre che girava per casa mezza nuda, a me non disse nulla ma provò a parlare a di nascosto alla madre la quale non appena sentì le lamentele della figlia, la prese di forza per un braccio e la portò da me che era in salotto a guardare la tv.Quando furono di fronte a me le disse: “cara figlia mia, tuo marito è un uomo splendido, bello, simpatico, non ci fa mancare nulla e ci vuole molto bene, quindi noi dobbiamo essergli riconoscenti per quello che fa per noi anche se questo vuol dire essere trattate da serve….poi dopo che ieri mi ha picchiata e costretta a prendergli il cazzo in bocca di fronte a te, ho scoperto la mia vera indole di donna sottomessa e tu che sei mia figlia sei tale e quale a me, quindi anche tu gli porterai rispetto ed ubbidienza come hai sempre fatto con me e non ti lamenterai più, non vorresti mica farlo arrabbiare e magari costringerlo ad andare con le donnacce di strada o magari a trovarsi un’amante per dar sfogo ai suoi più che giusti istinti di uomo, pertanto da ora in poi non saremo più madre, figlia, moglie o suocera ma solo Anna e Giuliana e l’unico nostro interesse sarà fare in modo di accontentare tuo marito in tutto e per tutto, i suoi desideri dovranno essere ordini per noi, che ci piaccia o no non farà alcuna differenza, l’unica cosa importante sarà la sua felicità!”.Terminato di ascoltare il discorso della madre, Anna fece una faccia stupita, non riusciva a credere a ciò che aveva udito.La madre allora le diede un forte ceffone che la fece cadere a terra e disse guardandomi negli occhi: “Ti prego di scusare quella stronza di tua moglie, ti prometto che entro questa sera non sarà più così ribelle!”.Io allora mi alzai dal divano e mi diressi verso Giuliana.Le feci delle dolci carezze sulle guance e poi le dissi: “non ti scusare per lei, è sempre stata un po’ ribelle, ma sapere che ora ci sei tu ad insegnarle l’ubbidienza mi tranquillizza molto, sei la suocera che tutto il mondo invidia!”.Giuliana allora ringalluzzita dalle mie parole prese la figlia per i capelli e la trascinò in camera da letto.Dal soggiorno si udivano urla, colpi come di frusta e singhiozzi di pianto.Dopo una mezzora mia suocera tornò da me e disse: “Ora credo che abbia capito la lezione e non farà più storie, quando vuole è a sua disposizione”.Io allora disse a Giuliana che ero curioso di controllare il suo lavoro, quindi a gran voce chiamai: “Anna…. vieni subito qui!”.Anna allora comparve nella stanza completamente nuda e camminando a quattro zampe.Quando fu sotto di me vidi chiaramente i segni lasciati dalle frustate sulla schiena e sulle natiche..Alzai un piede e glielo misi davanti alla faccia dicendole: “leccalo…troia!”.Anna iniziò subito a leccare il mio piede accuratamente, dito per dito.Lasciando che Anna continuasse il suo lavoro, dissi a mia suocera: “ora tu mia cara suocerona porcellona inginocchiati ed inizia a leccare il buco del culo di tua figlia che fra poco glielo voglio sfondare!”.Giuliana ubbidì e subito si mise a lubrificare l’orifizio della figlia a colpi di lingua.Io mi slaccia i pantaloni e dopo essermi tirato fuori il cazzo dissi ad Anna che era giunto il momento che mi facesse una bella pompa.Allora mia moglie se lo prese prima in mano e poi se lo mise in bocca iniziando a leccarlo avidamente.Quando il cazzo fu a tiro e dopo che Anna era stata preparata a dovere dalla madre anche con l’aiuto di un pò di olio di oliva, mi alzai dalla poltrona e gli schiaffai il cazzo nel culo con un colpo secco.Anna emise uno straziante urlo di dolore prontamente stoppato dalla madre che gli tappo la bocca con un lembo di una maglia.La pompava nel culo con forza e mia moglie si contorceva come se fosse indiavolata, era la prima volta che la scopavo nel culo e lo stavo facendo senza nessun ritegno.Quando fui sul punto di sborrare, mi tolsi dal culo di mia moglie dandogli uno spintone per scansarla che la fece accasciare in terra, dato che era distrutta per l’inculata, e puntai il cazzo in faccia a Giuliana ricoprendogliela con i fiotti del mio sperma.Poi prendendola per i capelli la costrinsi a ripulirmi il cazzo con la lingua in modo da togliere ogni rimasuglio di sborra e poi le dissi: “voglio che rimani con la faccia sporca di sborra per tutta la giornata, mi raccomando di non pulirla fino a quando non ti autorizzerò io!”.Giuliana guardandomi negli occhi rispose: “come vuoi tu!”.Intanto Anna era distesa in terra senza forze, singhiozzando e gemendo per il dolore che le veniva dal culo dilatato.Con l’aiuto di Giuliana, prendemmo Anna per le braccia e la portammo di peso verso la camera per farla riposare sul letto.Io le dissi: “brava, ti sei comportata bene, sono fiero di te”.Anna allora smise di piangere e con un filo di voce disse: “grazie…..ora ho capito che aveva ragione mamma, fare qualcosa per te affinché tu sia felice rende felice anche me, quindi da ora in poi sarò ubbidiente e servizievole”.Io mi ero quasi commosso per quelle parole, ma continuai a fare il duro e non dissi niente.Feci stendere Anna sul letto e la lasciai in compagnia di sua madre alla quale avevo dato l’incarico di provvedere ad alleviare con pomate ed unguenti il dolore al culo.Tornai da solo in salotto e mi distesi sul divano riflettendo sulla dichiarazione di sottomissione che prima mi aveva fatto mia suocera e poi mia moglie.Ero l’uomo più fortunato del mondo.
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