Carissimi amici sono di nuovo io, Alberto che vi scrive per raccontare la nuova avventura successa poche sere fa, quando con mia moglie Francesca siamo stati invitati ad una serata con cena in compagnia di Gianni,Carla,Enrica e Franco, in un ristorante in riva al fiume Po. Una serata che si sarebbe poi trasformata come al solito in una giostra orgiastica. Quella sera Francesca mi disse che aveva veramente voglia di sesso e che se la situazione lo avesse permesso si sarebbe fatta una scorpacciata di cazzo, le chiesi se le avesse fatto piacere anche una mia partecipazione ma lei mi disse che forse era meglio aspettare e visto che non sarei rimasto solo data la presenza di Enrica, lei mi avrebbe raccontato tutto nei minimi particolari al nostro rientro. Mentre era intenta a prepararsi le chiesi con chi avrebbe desiderato sfogare la sua voglia di sesso e lei mi rispose che se Franco quella sera fosse stato particolarmente in vena avrebbe dato sfogo con lui a tutti i suoi desideri. Io a quelle parole incominciai ad eccitarmi e nello stesso tempo non vedevo l’ora che trascorresse il tempo il piu’ in fretta possibile, intanto rimasi a guardare mia moglie che una volta lavatasi per bene le parti intime inizio’ a vestirsi, indossando un completino intimo veramente sexi con un paio di calze nere autoreggenti,il vestito nero lungo con uno spacco laterale risaltava ancor di piu’ la sua splendida fisionomia e i suoi capelli li raccolse tutti dietro con un fiocco. Era veramente splendida e una volta preparati ci avviammo all’appuntamento con i nostri amici in quel ristorante che distava dalla nostra citta’ una trentina di chilometri circa. Arrivati a destinazione e parcheggiata la macchina trovammo i nostri amici ad attenderci e tutti insieme entrammo nel ristorante e prendemmo posizione attorno alla tavola. Il locale in questione e’ molto accogliente e permette ai commensali una certa privacy perche tra un tavolo e l’altro c’e una specie di divisorio floreale che non consente una libera visuale se non a quelli che transitano nel corridoio centrale. Mia moglie seduta al mio fianco e Franco al fianco opposto con Enrica davanti a me Gianni davanti a Francesca e Carla davanti a Franco, cosi’ sistemati iniziammo a cenare discutendo molto allegramente tra sguardi lussuriosi rivolti verso le donne e battutine piccanti, senza accorgersene terminammo di cenare verso le 23, cosi’ decidemmo di andare a trascorrere il resto della nottata in una sala da ballo. Il tragitto che dovevamo compiere io non lo conoscevo cosi’ chiesi se con noi in auto sarebbe venuto Franco per indicarci la strada visto che i nostri amici parecchie volte si erano recati in quel locale, lui logicamente accetto’ di buon grado e tutti e tre ci avviammo a prendere l’auto. Mia moglie voleva sedersi dietro ma Franco non volle e sedutosi sul sedile posteriore si mise alle spalle di Francesca e ci avviammo. Tra un ‘indicazione e l’altra vedevo Franco quasi appoggiato al sedile di mia moglie ed il percorso da seguire me lo indicava con la mano sinistra, la destra la teneva dal fianco nascosto alla mia vista ma riuscivo ad intuire che con quella stava accarezzando il seno di mia moglie che mettendosi con il sedile leggermente inclinato gli permetteva il maneggio. Il solo pensiero che mia moglie si lasciava accarezzare da Franco sentii il cazzo indurirsi nei pantaloni e se il locale in cui dovevamo andare fosse stato un po’ piu’ lontano sicuramente mi sarei fermato tanta era l’eccitazione, ma dopo una decina di minuti arrivammo nel piazzale della discoteca e parcheggiata la macchina entrammo tutti insieme andando a sederci in un divano.Subito mia moglie si fece accompagnare in pista a ballare con Gianni ed Enrica con Franco,io e Carla restammo li’ seduti e ci mettemmo a chiacchierare anche se in noi si notava benissimo che i nostri discorsi erano solo un pretesto per mascherare il nostro imbarazzo dovuto all’eccitazione cosi’ che anche Carla mi invito’ a ballare con lei e abbracciata a me salimmo in pista e ci mettemmo a ballare. Non lontano da noi vedevo Enrica abbracciata a Franco e Francesca tra le braccia di Gianni,Carla da parte sua inizio’ ad accarezzarmi l’inguine con la sua gamba e noto’ la durezza del mio pene cosi’ che tenendo il braccio aderente al corpo si mise a tastarmi l’uccello con la mano e dopo poco dovetti fermarla per non sborrarmi addosso, anche Gianni penso che abbia ricevuto da mia moglie lo stesso trattamento solo che lui dovette andare in bagno perche’ Francesca evidentemente non si era fermata in tempo. Dopo alcuni balli io e Carla ci dirigemmo al bar a bere qualcosa e dopo qualche istante ci raggiunsero anche mia moglie e Gianni,ordinammo le consumazioni e ritornammo al nostro posto dove ad attenderci trovammo Enrica e Franco, intanto le nostre dame si recarono alla toilette cosi’ rimanemmo soli noi tre a chiacchierare fino a che non tornarono le nostre compagne. Tra una bevuta e l’altra Carla senti’ che iniziava ad aver problemi di stomaco e con grande dispiacere chiese ad Enrica e a Gianni che forse era meglio se tornavano a casa, a quel punto mia moglie intervenne e disse che se la situazione non creava problemi avremmo accompagnato noi Franco a casa sempre che lui avesse avuto desiderio di fermarsi ancora con noi. I nostri amici a malincuore ci dissero che purtroppo loro dovevano lasciarci ma di continuare tranquillamente al serata a divertirci, ci salutarono affettuosamente e si diressero all’uscita. Cosi restammo ancora in discoteca e invitai mia moglie a ballare e le chiesi se era ancora intenzionata ad avere un incontro intimo con Franco,lei mi disse subito che quando sono andate in bagno mia moglie con Erica e Carla ha dovuto masturbarsi per l’eccitazione che Gianni gli aveva procurato accarezzandole la figa durante il ballo, a quel punto dissi a Francesca che se lo desiderava una volta a casa avrei trovato una scusa per lasciala sola con Franco e consentirgli di spassarsela come meglio poteva, lei sorrise felicissima e con un bacio mi ringrazio’ della mia comprensione, dopodiche prese Franco per la mano e si fece accompagnare in pista a ballare, io cercavo di seguirli con lo sguardo per vedere se Francesca diceva qualcosa a Franco ma in un baleno si lasciarono inghiottire dalle altre persone ed io non li vidi per qualche minuto fino a che entrambi tornarono al nostro posto e mi dissero che se volevo potevamo anche andare a casa. In auto durante il ritorno io cercavo di prepararmi mentalmente un piano da attuare per poter assistere indisturbato alle loro effusioni senza correre il rischio che mi potessero scoprire per non rovinare il tutto, mentre i mie pensieri erano rivolti al proseguo della notte mi accorsi che Franco come nel viaggio di andata si sistemo’ vicino a mia moglie e probabilmente come all’ora accarezzava indisturbato la parte destra del seno di Francesca. Quella carezza doveva eccitare moltissimo mia moglie perche la vedevo muoversi piano e tenendo gli occhi socchiusi si passava la punta della lingua sulle labbra, non vi dico come mi sentivo io al pensiero che dopo pochi minuti li avrei lasciati soli. Arrivati a casa nostra li feci scendere davanti alla pota d’ingresso e dissi a loro che li avrei raggiunti appena sistemata l’auto in garage, infatti messa via la macchina chiusi il portone del garage e senza fare rumore aprii la porta del locale caldaia,comunicante con il cortile e mi avviai in casa cercando di far notare ai due il mio arrivo. Entrato dentro vidi con piacere che mia moglie e Franco mi aspettavano seduti sul divano, e Francesca con uno sguardo interrogativo aspetto’ che la lasciassi sola con lui. Scambiate due parole con Franco dissi a mia moglie che avrei portato fuori il nostro cane a fare una passeggiata in modo da poter smaltire l’abbondante cena ed il vino bevuto visto che anche Carla aveva avuto problemi digestivi, strizzandole l’occhio in modo che Franco non mi vedesse e rivolgendomi verso di lui gli feci notare che data la tarda ora era meglio che si fosse fermato li a dormire e che se lo desiderava poteva dormire nella stanza degli ospiti, lui logicamente accetto’ la mia proposta al volo ben sapendo come sarebbe trascorsa la notte. Preso in mano il guinzaglio mi diressi fuori casa chiamando il nostro cane e c’incamminammo per un po’ e una volta fatti i propri bisogni ritornammo silenziosamente in cortile e notai che dalla finestra del salone filtrava poca luce come se i due amanti stessero guardando la televisione, messo il cane nel suo recinto andai direttamente nel locale caldaia e da li’ salii le scale e per essere sicuro di non fare rumore mi tolsi le scarpe. Aperta la porta che da’ nel corridoio mi avvicinai all’entrata del salone dove c’e’ un grande ficus e tra le foglie vidi che loro due si stavano baciando con gusto e che Francesca era ancora vestita con il suo abito da sera e con il favore della luce che la tele emetteva riuscivo a vedere benissimo che con la mano Franco accarezzava le cosce di mia moglie e lei con un movimento del bacino gli permise di sfilargli il tanga, a quel punto infilata la sua mano nella patta di Franco cerco’ di estrargli il pene ma date le dimensioni si dovette alzare e lascio’ cadere i pantaloni e li ripose sulla sedia che si trovava vicino al tavolo, nel frattempo anche mia moglie si libero’ del vestito rimanendo solo con le autoreggenti e si sedettero di nuovo sul divano continuando a baciarsi e mentre con le dita Franco esplorava la figa di Francesca, lei inizio’ a masturbare quel magnifico tarello che a dire il vero sembrava piu’ grosso di quando lo vidi dal solaio a casa di Enrica. Ben presto i due iniziarono a gemere e Franco si chino’ sulla figa di mia moglie e inizio’ lentamente a leccargliela, io intanto mi estrassi il cazzo completamente in erezione e talmente duro da farmi male,solo che volevo vedere bene tutta la scena e se mi fossi masturbato sarei venuto all’istante. Mia moglie era completamente partita e la sentivo ansimare sempre piu’ forte e nel mentre rivolgendosi a Franco gli disse; ooohhh come mi piaaaace la tua lingua….. non fermarti ti prego …….. sto’ per venire………. siiii …….tesoorooo …mi fai impazzire ……godoooo…….. ti godo in bocca … bevimi tutta siiiiii………- e contorcendosi come una biscia si rovescio’ in modo tale che Franco tenendola per le chiappe fu’ costretto a seguire il suo movimento per poterla leccare tutta la crema che mia moglie lasciava sgorgare dalla sua figa. Dopo un po’ passati i brividi dell’orgasmo fu’ mia moglie che chinatasi sul membro di Franco inizio’ a spompinarlo con una golosita’ impressionante e lui tenendogli indietro i capelli permetteva a me un magnifica visione. Io pensavo di svenire talmente intensa era la scena a cui stavo assistendo e nel vedere come mia moglie si godeva il pompino che stava facendo a quel cazzo veramente notevole, cercavo d’immaginare il piacere che ne riceveva a farsi entrare in bocca il piu’ possibile quell’arnese completamente paonazzo,dalla cappella gigantesca,solo che il desiderio di sentire quel cazzo dentro di lei era grandissimo e dopo averlo leccato per bene supplico’ Franco di penetrarla dicendogli; Vieni amore …….entrami dentro ……fammi impazzire tutta. E lui sdraiatosi su di lei si lascio’ ‘prendere in mano il membro e appena senti’ la cappella a contatto con la vulva fradicia di Francesca diede un colpo di reni che fece sobbalzare mia moglie e fatto entrare il suo cazzo il piu’ possibile prese mia moglie per le chiappe e inizio’ a pistonarla a fondo.Il piacere che mia moglie stava provando doveva essere di una intensita’ indescrivibile perche’ nonostante il televisore acceso sentivo chiaramente i loro gemiti e mia moglie che implorava Franco e gli diceva; Siiiiiiii……noooonn ………fermarti ……tiiii prego ………. mi stai facendo impazzire,e intanto preso Franco per i capelli si mise a succhiargli la lingua come se volesse fargli un pompino.Lui gli chiese allora; ti piace succhiare???? …….vorresti anche il cazzo di Gianni in bocca mentre io ti chiavo tutta???…….E lei rispose.. Ohhhhhh…… siiiiiii se penso a come ho goduto quella sera in macchina ……….credevo di svenire,,,,,,, e intanto sempre piu’ velocemente premeva con le mani le chiappe di Franco in modo d’accelerare il movimento perche’ ormai era prossima all’orgasmo e infatti dopo alcuni colpi di cazzo ben dati la sentii esplodere; Goooodooooooo ………. senti come mi sciolgo …….ohhhh ….e’ bellissimo …….vienimi dentro ti prego …………schizzami tutta la tua sborra dentro che voglio sentirla tutta dentro di meeeeee……. adesssssso ….. E spalancate le coscie vidi che con rapide scosse Franco entro tutto dentro di lei fino alla guardia e la riempi’ della sua semenza ed era talmente tanta che ben presto inizio’ ad uscire nonostante tenesse ancora dentro di lei il suo possente uccello e rimasero abbracciati in quella posizione, io invece dovetti togliermi dalla mia postazione perche’ se Francesca si fosse alzata per andare in bagno mi avrebbe scoperto e piano piano ritornai indietro e guadagnai l’uscita senza farmi scoprire.Tornato fuori aspettai qualche minuto e infatti poco dopo si accese la luce della nostra camera da letto e quella del bagno, solo allora decisi di rientrare tutto eccitato e una volta dentro trovai Franco seduto sul divano come se niente fosse e mia moglie in camera che si metteva la sua camicetta da notte. Mi avvicinai a lei e le toccai la figa ancora bollente, chiedendogli com’era andata,lei mi guardo’ con gli occhi ancora lucidi e arrossati mi disse che aveva goduto moltissimo e che sinceramente avrebbe continuato volentieri perche ‘ quel cazzo la faceva letteralmente impazzire. Insieme ritornammo di la’ in sala dove Franco ci stava attendendo seduto sulla poltrona e guardava in modo disinteressato le immagini televisive,anche noi ci sedemmo sul divano che si trova di fronte alla poltrona e come se niente fosse scambiammo quattro chiacchiere sulla serata trascorsa tutti insieme e cosi’ raccontai che durante il ballo in discoteca con Carla mi eccitai moltissimo e che al pensiero la mia voglia aumentava ancora perche’ Carla con i suoi movimenti mi accarezzava tutto il mio uccello e se non l’avessi fermata avrei raggiunto l’orgasmo li’ in mezzo a tutti. Cosi’ tra una battuta e l’altra i nostri animi ricominciarono a scaldarsi e appoggiata la mia mano sulle cosce scoperte di mia moglie le accarezzai dolcemente,mentre lei cercava,poco convinta di sottrarsi alle mie mosse perche’ si sentiva probabilmente in imbarazzo,ma la mia ostinazione in breve si rivelo’ una grande alleata e senza smettere con molta pazienza continuai a massaggiare dolcemente quelle stupende gambe.Intanto Franco con sguardo attento e divertito assisteva ai miei movimenti e capite le mie intenzioni cerco’ di assecondare i miei desideri.Io aspettavo che la situazione facesse in breve tempo cadere le titubanze di Francesca e far si’ che Franco ci raggiungesse sul divano.Infatti continuando a dialogare e senza smettere di lisciare la pelle a mia moglie iniziai a risalire con la mano fino a quando le mie dita non arrivarono a contatto delle sue coulotte, allora voltandosi con il viso verso di me mi disse ; guarda che cosi’ facendo mi stai eccitando e se non la smetti anche in presenza di Franco ti salto addosso e presomi il viso tra le mani mi bacio’ in bocca entrando piu’ che poteva per fami leccare la sua lingua.Feci un cenno a Franco che ci raggiunse subito e si sedette al fianco di mia moglie e mentre tenevo abbracciata Francesca continuai a baciarla con ardore e la sentivo particolarmente eccitata,infatti lei prese la mia mano e la poso’ sul seno dai capezzoli turgidi, intanto dal lato opposto Franco inizio ad accarezzarle la figa, io non riuscivo a vedere ma sentivo che mia moglie si dimenava sempre piu’ in fretta cosi’ mi scostai leggermente e vidi che lui entrava con due dita nella sua vulva completamente slabbrata. A quel punto tutti i freni inibitori di mia moglie svanirono e demmo inizio ad un triangolo selvaggio. Fu’ mia moglie che presi i nostri cazzi in mano inizio’ a masturbarci con una foga indescrivibile e supplico’ entrambi di farla godere subito. Mi lasciai scivolare sul pavimento e mi misi a leccare la figa allagata di mia moglie mentre lei chinatasi sul cazzo di Franco diede inizio ad un pompino delizioso fino a quando non godette,scaricandomi in bocca tutto il suo ciprino. Cambiata posizione mi sedetti sul divano e feci salire mia moglie su di me mentre Franco messosi in ginocchi davanti a noi aspettava che la penetrassi per continuare a leccarle il grilletto. Io non potevo certamente resistere molto a quella situazione considerato che quella sera il mio stato di eccitazione aveva superato di gran lunga i miei massimi livelli e infatti come se non bastasse, sentii Franco che leccando la figa a mia moglie scese con essa fino a leccami le palle durissime,lo stupore ed il piacevole contatto con la sua lingua mi fece sborrare all’istante dentro mia moglie che ricevette i potenti schizzi con grande piacere. Ma le sorprese non erano ancora finite perche’ Franco toltomi il cazzo da dentro mia moglie si mise a succhiarlo con dolci movimenti fino a che le ultime gocce di sperma non si esaurirono. Mia moglie nel frattempo si gustava tutta la scena con gli occhi sbarrati per la scena che stava vedendo.Anche per me la situazione era del tutto nuova e assai piacevole devo ammettere ed infatti invertite le posizioni potei vedere perfettamente mentre mia moglie non ancora sazia prese il sesso spropositato di Franco e prima di farselo entrare nella vagina ancora piena del mio sperma e dei suoi umori mi invito a succhiarlo un po’ e senza obbiettare mi lasciai scivolare fino in gola quel magnifico uccello fino s solleticarmi le tonsille.Non pesavo di provare cosi’ piacere a fare un pompino e mi misi a succhiare con frenesia fino a quando Franco non mi avverti del suo imminente orgasmo, allora mia moglie spostandomi da quella posizione si infilo’ tutto dentro quel piolo e si godette un’altra abbondante sborrata. Quando gli animi si furono calmati mia moglie tenendosi la mano sulla figa si reco’ in bagno e si lavo’ mentre noi esausti e completamente soddisfatti ci addormentammo sul divano. Al mattino mi svegliai per primo e vidi con piacere che Franco stava ancora dormendo e cosi’ mi avvicinai a lui e preso il suo pene in mano mi misi a masturbarlo fino a farlo diventare turgido. Sentire in mano quell’arnese cosi caldo e grosso mi eccito’ moltissimo e senza pensarci un istante inghiottii nuovamente quella magnifica colonna di carne e nonostante la mia scarsa esperienza in materia di pompini con la lingua accarezzavo tutto il cazzo passandogli la lingua sulle palle e pompandolo diligentemente ricevetti in gola densi fiotti di sborra cremosa e la inghiottii lentamente mentre Franco svegliatosi in quel momento mi sorrideva tutto beato. Questa che vi ho raccontato e’ stata la prima esperienza con un altro uomo e devo dire che mi e’ piaciuta moltissimo e quindi se vi capita non perdete l’occasione per farlo …….Spero che a breve ci ritroveremo.

