Mia sorella non era bella ma di ragazzi ne aveva avuti e si vedeva che di pompini se ne intendeva, poiché leccò e succhiò il mio cazzo con tale maestria che mi fece venire quasi subito.Quando sentii che stavo per sborrare le imprigionai la testa in modo che non potesse spostarla indietro così gli sborrai in bocca e le ordinai di ingoiare tutto. Lei ubbidì anche se dalla faccia che fece si capiva che non questo non l’aveva mai fatto.Quando ebbe bevuto tutto e ripulito la cappella da ogni traccia di sperma, le dissi: “se una brava cagnolina, credo che mi divertirò parecchio con te”. Lei rispose: “grazie, spero di non deluderti mai”.Avevo scoperto di avere una sorella veramente troia e pensavo come mi ci sarei potuto divertire.Dopo essere stato spompinato per bene mi rimisi a navigare in internet, obbligando mia sorella Luana a mettersi accovacciata sotto la mia sedia per leccarmi i piedi.Luana da grande cagna ubbidì subito ed iniziò a leccare. La lasciai a leccarmi per più di 10 minuti, poi la feci mettere in ginocchio con le mani dietro la schiena e cominciai ad accarezzarle la fica con il piede, quando vedevo che Luana si stava eccitando, le davo un calcio sulla fica che la faceva sobbalzare.Lei emetteva mugolii di dolore, ma non diceva niente. Era davvero brava a subire.Per premiarla della sua ubbidienza le concessi di masturbarsi strofinando la fica sul bracciolo della sedia. Luana si strofinò con veemenza per pochissimo tempo prima di venire dato che era eccitatissima ed emise un bel fiotto di umori.Mi guardava con aria di chi volesse ringraziare, allora le diedi una carezza sulla guancia e la dissi che per il momento non avevo intenzione di usarla, quindi era libera di fare quello che voleva.Luana mi diede un bacio sulla bocca e uscì dalla stanza.Trascorsi ancora qualche ora di fronte al computer, poi decisi di uscire a prendere una boccata d’aria.Stavo accingendomi ad uscire di casa, quando tornai indietro e mi diressi verso la camera di Luana. Entrai ovviamente senza bussare. Luana era distesa sul letto e stava leggendo. Quando mi vide si alzò in piedi di scatto e mi venne incontro, vestita ancora come gli avevo imposto io e senza biancheria intima, dicendomi: “Luca, cosa posso fare per te?”Risposi: “Stavo andando a fare un giro, gradirei se tu mi accompagnassi”.Luana rispose: “come vuoi che mi vesta?”Io risposi: “vieni così come sei, in minigonna e t-shirt, però ti permetto di mettere gli slip”. Luana allora si infilò velocemente le mutandine e si mise sull’attenti di fronte a me in attesa di istruzioni. Usciti di casa, salimmo in macchina e ci dirigemmo al centro commerciale. Portai Luana nel reparto abbigliamento e scelsi dei vestiti che lei doveva indossare in camerino, facendo però attenzione a lasciare aperto un bello spiraglio in modo che ti possa vedere sia io che gli altri clienti e dalle commesse e poi uscire per farmi vedere come gli stavano.Luana prese i capi che avevo selezionato per lei ed entrò nel camerino per provarli.Lasciò aperta una bella porzione di tendina e cominciò a spogliarsi.Era uno spettacolo vedere come tutti quelli che passavano si fermavano ad ammirare mia sorella mezza nuda che sebbene conscia di essere vista faceva finta di niente.Quando poi usciva dal camerino per mostrarmi la maglie e le canottierine che le avevo dato da provare, queste erano volutamente o troppo grandi per lei così che le scollature erano così vistose da lasciare intravedere tutto o troppo piccole in modo che il seno strabordasse dappertutto.Giocammo nel reparto abbigliamento del centro commerciale per una buona mezzora.Mi ero così eccitato da quella situazione che decisi di andare io in un camerino con la scusa di provarmi una paio di pantaloni per potermi masturbare.Mi sparai una bella sega liberatoria, sborrando sulle pareti del camerino.Poi una volta rivestito, uscii dal camerino ed ordinaia a Luana di entrare a ripulire lo sperma dalle pareti.Luana ubbidì ed iniziò subito a leccare la mia sborra fino all’ultima goccia.Poi continuammo il giro nel centro commerciale.Passeggiavamo abbracciati tra gli scaffali, ed io mi divertivo a sollevare la gonna di Luana lasciandole in bella vista il suo stupendo culo.Ci fermammo nel reparto libri.Li presi a sfogliare delle pubblicazioni obbligando Luana a stare accanto a me con la bocca aperta in modo che ci potessi infilare il dito da inumidire per girare le pagine.Qualche volta il dito lo inumidivo infilandoglielo nelle mutandine.Luana era imbarazzata da come la stavo trattando pubblicamente, ma la cosa la eccitava notevolmente dato che la figa era sempre bagnatissima.Alla fine impietosito e soddisfatto dall’ubbidienza di mi sorella, le comprai una grossa carota e le permisi di andare in bagno a masturbarcisi.Lei mi ringraziò dandomi un bacio sulle labbra e corse in bagno.Quando dopo una decina di minuti uscì con la faccia soddisfatta e le guancie arrossate dalla vergogna perché un’inserviente ai bagni si era accorta che si stava masturbando, uscimmo dal centro commerciale e saliti in macchina ci dirigemmo verso casa.
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