Sono qui a poltrire, disteso sul mio lettino, senza voglia di fare niente, salvo quella di Miria, la mia cuginetta perennemente davanti agli occhi con quel suo corpo meraviglioso.Ahimè! È in montagna con i suoi genitori! La tentazione di raggiungerla è stimolante.Il ricordo dell’esperienza della settimana scorsa quando si è completamente affidata alle mie carezze, godendo immensamente mi sta tenendo in una tensione erotica insopportabile..Mi trattengo dal raggiungerla sebbene sollecitato da lei stessa con continue telefonate, ripetendomi quanto mi desidera ossessionata dal pensiero del mio membro meraviglioso, dice lei, del suo turgore e si tocca godendo vergognosamente.”Lo voglio qui con me!.. Lo desidero tanto…vieni!!!”Io resisto, non posso rovinare tutto, compromettere un sogno che forse diverrà realtà. La sua esuberanza incontenibile la tradirebbe. A me pare sempre una bambina, quella donna meravigliosa.I miei sono partiti per trascorrere il weekend da amici nel Canavese, allora mi attardo sul letto, completamente nudo, dopo la doccia ristoratrice per il gran caldo.Mi accingo a leggere un romanzo storico che è abbandonato da una settimana sul comodino. E’ la mia lettura preferita. Così passa il tempo distogliendomi un po’ dall’ossessionante pensiero di Miria.E’ quasi mezzogiorno, quando dall’abitazione accanto, quella dei miei zii e di Miria, odo un distinto sbattere di porta. Mi allarmo pensando subito ai ladri che nei giorni scorsi hanno fatto visita ad alcune ville dei dintorni.Indosso l’accappatoio, a portata di mano, perdo tempo nella ricerca della doppia chiave, lasciata dagli zii. Mi dirigo verso la porta accanto, introduco silenziosamente la chiave nella toppa, apro… mi guardo attorno ..sembra tutto tranquillo, giro fra le stanze…niente. Ma ecco sento uno scroscio d’acqua dalla doccia del bagno. Il timore dei ladri cessa di colpo, sostituito da un sobbalzo speranzoso:”C’è qualcuno sotto la doccia” mi dico.Mi avvicino ed apro con circospezione e…. VISIONE!! … MIRIA!!! MERAVIGLIOSA MIRIA!!Di spalle con la testa reclinata all’indietro ed i capelli lungi grondanti si lascia accarezzare dall’acqua della doccia. Che belle forme! Una statua perfetta.La mia Miria è qui, ma è sola?”Mi accerto che sia cosi. Mi tranquillizzo.Continuo nella visione! Ora Miria, nella stessa posizione , con movimento sensuale china la testa in avanti arcuandosi.Lo spettacolo diventa lussuriosamente conturbante: oh quel culetto rotondo! Quelle cosce lunghe affusolate che all’apice leggermente arcuate, lasciano intravedere la punta del sesso, la mia ossessione. E’ circondato da una bionda peluria, le grandi labbra in sintonia avvolgono il clitoride leggermente pronunciato, ben visibile, dal quale scorre un rivolo d’acqua più folto di altri.Sto li ad ammirare con il cuore che batte a mille, mentre il mio membro, prepotentemente duro salta fuori dall’accappatoio che si apre.Miria si gira e…sorpresa..lancia urlo portando istintivamente le mani verso le tette prorompenti a mo di difesa. E’ un movimento di una sensualità unica. Non c’è che dire la mia cuginetta è una bomba sexy.Si riprende subito, perché allarga le braccia e si precipita fra le mie , pronte ad accoglierla, intanto grida con gioia:”Vani…Vani..amore..sono qui! Non potevo più aspettare. Con una scusa sono venuta via in treno. I miei torneranno fra due giorni. Sei contento?”Queste parole accompagnano il suo abbraccio violento, mi riempie di baci il viso, io la blocco con un bacio famelico su quella bocca sensuale e profumata.Si allaccia a me con quello strofinio dolce e duro dei capezzoli che mi puntano sul petto nudo portandomi in estasi.Allarga le gambe, come faceva di solito, aggrappandosi al mio collo. La reggo arcuandomi all’indietro, involontariamente, agevolando il membro duro che si insinua fra le sue cosce.Lei lo percepisce e strofina il pube sull’asta rigida premendo lussuriosamente in avanti il bacino.Tenendola così avvinghiata e sollevata, come un automa la porto fuori adagiandola sull’ampio tappeto dell’atrio. Li si sdraia a braccia aperte guardandomi con passione.Mi precipito a baciarla dappertutto con foga; sul viso, sul collo, scendendo verso i capezzoli durissimi che lecco e pizzico alternativamente con le labbra socchiuse. Intanto le mie mani vagano intorno al suo corpo, afferrano i seni sodi, accarezzano quei fianchi pieni.E’ una battaglia impari! Io lupo famelico che azzanna la preda inerme.!Lei non si difende, incassa ogni mio assalto.I suoi sospiri sono profondi, il seno sobbalza affannosamente, gira la testa qua e la mentre io scendo più giù soffermandomi sul quel pancino deliziosamente piatto, mi adagio su quel monte di Venere folto di peluria serica bionda, ammiro il sesso aperto roseo bagnato di acqua e da dolci secrezioni. Insinuo la lingua fra le grandi labbra, succhio il clitoride rigido, spalanco la bocca nel tentativo di ingoiare la vulva intera.E’ l’apoteosi della libidine! Lo sfogo animalesco dell’ossessione dei giorni scorsi! Della passione che mi divora.Nulla può eccitare di più una donna, quando si dona così, senza remore, difatti Miria in estasi sta partendo per il primo orgasmo:”Ohhh Vani che bello, è fantastico… ohh mi fai morire così!! Ohhhh amoreeeee … godoooo!!!”Il suo liquido orgasmico, dolciastro, lo succhio con avidità, la mia libidine è senza freni, mi rialzo per prenderla. È lubrificata al massimo.Lei alza leggermente la testa, guarda il pene ed ammirata:”E’ enorme Vani… come è bello? Lo voglio!! Ora amore!! Come lo desidero!! Mettimelo dentro… non temere, sai la ovulazione è lontana… fai piano ti prego!”L’incitamento è superfluo, la raccomandazione mi tranquillizza. Il mio sogno si realizza! Oh quel buco roseo e palpitante. Ancora intriso del succo cremoso del recente orgasmo. Le allargo le grandi labbra. Afferro il turgido mazzuolo, lo strofino sul clitoride infiammato. Sono eccitato all’inverosimile, vorrei sprofondare con violenza in quella conchiglia stretta oscenamente offerta alla mia vista, mi trattengo ancora un attimo in ammirazione.Miria attende, il suo petto ansima dall’ansia e dall’eccitazione con nuovi fremiti mi guarda implorandomi, muta, di accelerare. Ma impaziente grida:”Dammelo Vani… ti prego fammelo sentire! Oh caro è enorme!”Non indugio più. Introduco il pene solo un po’, lo muovo a circolo per agevolare l’entrata, lentamente spingo.. poi ritraggo.. spingo e di nuovo ritraggo.. finalmente affondo fino alla radice, con un colpo deciso, superando l’ostacolo dell’imene deflorato.E’ una sensazione di assoluto possesso!! Sono tutto dentro di lei!! Ma non è un sogno??Lei getta un grido misto di dolore e di piacere. Mi fermo ben piantato dentro, la stringo forte, la bacio sulla bocca per calmarla ed abituarla alla devastante dolce invasione.Il mio membro è avvolto in un morbido guanto di velluto, è quello il suo regno!Lentamente si rilassa, due lagrime colano dai begli occhi, le asciugo con baci delicati.Passano pochi secondi, ella stessa comincia a dimenarsi, sospira.., geme.., delira.., implora:”Oh come lo sento!.. E tutto dentro?? Amore fai presto! Oh Vani.. Ecco.. ohh.. basta!…. Muoiooooo!!” Grida.E’ un altro orgasmo che la trasfigura mentre pronuncia frasi incomprensibili.Non l’ascolto più. La battaglia è furiosa.Continuo a stantuffare con maggiore intensità.Ma ecco! Lei ricomincia ad assecondarmi venendo incontro ai miei affondi.Per tutto il tempo rimango concentrato sul bel viso esaltato dall’eccitazione, percepisco la strettezza della fica nella quale desidero rimanere il più possibile, ora che l’ho conquistata.La mia gioia è quella di vederla gioire per merito mio, con il mio pene che la sonda.Mi dona sensazioni erotiche indescrivibili, questa fata, mai provate con altre.Quella micetta meravigliosa, tanto agognata in questo ultimo mese, l’ammirazione di quel viso trasfigurato dall’eccitazione, l’orgoglio per quel possesso, moltiplicano il mio vigore con affondi sempre più potenti.Lei è sconvolta in tutto il suo essere, i lamenti si fanno grida, è estasiata, il suo corpo è tutto un movimento, incuneato dal mio potente piolo, è una furia sotto di me.Raggiunge un nuovo devastante orgasmo liberatorio e rovesciando gli occhi sbarrati grida:”Diooo vengo di nuovo!! Amoreeee… Amoreee:: ohhhhh muoiooooo!”Non mi contengo più e scoppio con dei getti enormi , la inondo con il pene palpitante ed il ritmo della furia devastatrice rallenta.. mentre anche lei più calma ma con affanno pronuncia:”Oh Vani!! Godi!! Godi in me… lo sento, amore, è così bello quello che mi fai. Ti prego resta dentro”Nel mentre mi allaccia i fianchi con le gambe, per trattenermi, affinché non scappi da quel sito meraviglioso.La assecondo, è una dea la mia cuginetta ormai donna!!! La stringo e la bacio sulla bocca, nonostante l’affanno.Rimaniamo cosi, fermi, un corpo solo, per lunghi minuti, silenziosi.Sono ammutolito dalla gioia della lunga battaglia, quel meraviglioso corpo unito a me, mi dona ancora brividi di piacere.Questa è la felicità!!Lei per prima rompe il silenzio:”E stato meraviglioso,Vani. Questo è il più bel giorno per me. Sei tu che mi hai fatto donna, come ho sempre desiderato. Ora mi appartieni! Finalmente sei tutto mio, amore””Ma lo sai Miria, che il nostro amore è vietato, è incestuoso, siamo cugini. Non potrà essere che clandestino. Io ho tanta paura sai. Come potrei rinunciare a te? Tesoro!Ai nostri genitori verrebbe un colpo. Tuo papà, che mi considera un figlio confermandomelo quando, lo sai questo, mi ha affidato i compiti più importanti nella sua azienda.””Ma io ti ho sempre amato, non ti ricordi? Da bambina eri il mio cuginetto-fratello-fidanzato! I miei lo hanno sempre saputo!””Ma eri una bambina ingenua e deliziosa. Spontanea. Io ti ho sempre adorato. Eri la mia sorellina che non ho mai avuto””Si ero ingenua fino a quando non ho capito la differenza dei sessi, ed allora che ho deciso che saresti stato il mio uomo. Ti amavo già. Oh quanto ho sofferto in tutto questo tempo!!”Anch’io ti ho sempre amata, lo sai bene. Amavo la mia cuginetta bambina. Ho visto sbocciare la tua bellezza con ammirazione ed emozione. Non potevo pensare ad altro. Ti ho visto cuginetta donna solo un mese fa, quando la tua sensualità prorompente faceva girare la testa a tanti ragazzi al mare ed io ne ero geloso ed ho cominciato a desiderarti. Ma poi di la verità tu mi hai provocato subdolamente.””Si!! Non mi pento.. Dovevo conquistarti! Avevi parecchie ragazze intorno. Ti eri appena lasciata con Marcella. Non potevo correre il rischio di perderti.Ma non sai quanto ti ho desiderata io, da quanto ho cominciato a capire cosa facevi con le altre ragazze. Quanta sofferenza sapere Marcella, quella odiosa, fra le tue braccia, mentre l’amavi? Ma era sempre così con lei?””Ecco la mia cuginetta curiosona che non smette di fare domande? No tesoro tu sei un’altra cosa, un’altra dimensione. Sei la donna che ho sempre sognato. Io non ho mai provato con altre, il sublime piacere come con te oggi. Non avrei mai immaginato una gioia così intensa.””Allora questo amore, questo sogno ora realtà che fa tanto felice noi, quale male potrebbe fare agli altri, se per noi è soltanto gioia?””Certo, tesoro mio, non facciamo male a nessuno. Ma gli altri, i nostri genitori anche se sono sempre stati sempre felici del profondo affetto sempre esistito tra noi, non accetterebbero però questo amore. Dovremo fare molta attenzione, cuginetta mia, se vogliamo gioire di questa nostra felicità.!”Durante tutto questo colloquio, non ci siamo staccati l’un dall’altra.Il mio pene anche se ha perso consistenza è rimasto ben piantato in quella fichetta allagata.Anzi , la sento stringere intorno, con contrazione dei muscoli della vagina che risvegliano il turgore che stava perdendo.E’ di nuovo duro, affondato in quella fonte di piacere immenso.Miria, con un sorriso di sfida, dolcemente perfido, ricomincia a dimenarsi.Rispondo allo stimolo per un po’, ma mi rendo conto che potrei fare del male alla mia dolce cuginetta di nuovo in calore.Mi faccio forza , dolcemente, con leggeri baci sulla bocca:”Fermiamoci ora Miria! Devi riposare sai. E’ la prima volta, sei congestionata e devi calmarti, rinfrescarti. Potrebbe farti male. Abbiamo tempo, un paio di giorni tutti per noi. Io ti amo tanto, sei mia ormai. E poi io ho una fame da lupo, tu no!!” La mia cuginetta è sempre stata ubbidiente con me, anche quando faceva i capricci da bambina e più oltre. Si lasciava sempre convincere dalle mie parole.Sia pure a malincuore, ci stacchiamo, lei è sempre fiduciosa delle mie promesse.Si mette a rassettare il disordine che abbiamo creato, così com’è splendidamente nuda, mentre io la guardo ammirato.
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