Forse passarono dieci minuti suonò la porta ed entrò un armadio a tre ante nero da far paura e brutto da incubo, mi vide e disse ai loro amici “ma guardate che ve la rompo davvero dopo ci ballerete dentro in suo culo, siete sicuri che posso usarlo? La risposta fu quasi scontata fai come se fosse una tua cosa”. Si denudò con molta calma e quando vidi il membro ebbi il terrore di essere sventrato, ma in modo inverosimile il mio cazzetto diventò duro, tutti se ne accorsero e mi insultarono dandomi della vacca da monta pronta all’uso.A dispetto del suo aspetto era molto dolce anche se deciso mi adagiò a pancia sotto sul tavolo e mi massaggiò con la mano il culo e con le dita entrava e usciva dal mio buco già slabbrato, quando per credito ero dilatato e scaldato a modo giusto estrasse dal giaccone un vasetto “alla mia domanda mi disse che era Cristo un ottimo lubrificante che si usa molto in america”adesso ti entro con la mano nel sedere per prepararti alla monta se nò rischiamo di lacerarti e portarti in ospedale per la lacerazione del canale rettale rilassati vedrai che ti piacerà, cosa che feci.Dopo un po’ di lavoro la mano anche se di proporzioni mastodontiche era quasi entrata tutta nella mia caverna, “adesso sussurrandomi all’orecchio disse girati e mettiti sul tavolo sdraiato di schiena schiena” eseguito l’ordine mi guardai in giro era un turbinio di cazzi duri che vedevo, il negro aggiunse portate uno specchio cosi assisterà in diretta allo scempio, sei contenta troia bianca di farti rompere il culo da un negro, rispondi……. Io umilmente dissi si padrone brava mi eccita montare le troie bianche normalmente fotto le vostre donne oggi farò una eccezione tromberò te rendendoti frocio per sempre.Mi puntò la punta del paracarro e subito mi contrassi “rilassati che tanto porto a termine il mio lavoro è meglio per tè se rimani morbido” piano piano procedeva alla mia demolizione e con forti dolori addominali e anali entrò tutto, così almeno credevo essendosi fermato “nella realtà ne mancava ancora un bel pezzo, avevo il culo come anestetizzato e sentivo un calore che mi partiva dalle chiappe”, sempre gentilmente lui mi disse “adesso ti rendo donna veramente spingi come se dovessi cagare e continua a farlo” lo feci e una scarica di adrenalina mi colpi il cervello sentii il buco squartarsi la pancia scoppiare il mio cazzo incominciò a pisciare non so se sperma e piscia insieme fatto stà che mi trovai la pancia completamente allagata e impiastrata un caldo interno il mio pisello era quasi scomparso e questo mi faceva sentire molto troia ma anche molto femmina a completa disposizione dei miei aguzzini, mi sentivo squartato, sentivo colare sperma muco e sangue dal culo la schiena mi doleva ed era completamente immersa in un liquido maleodorante insomma mi facevo schifo, ma guardando in faccia il mio profanatore lo vedevo bello dolce quasi premuroso, lui si accorse e mi disse bravo frocetto ora nessuno potrà dire che in te non c’è posto per un po d’amore, lentamente con cadenza ritmata dilaniava riempiva stuprava la mia cloaca anale, io da parte mio strano a dirsi ma mi sentivo felice di essere la sua sputacchiera, il suo svotacoglioni.Nel frattempo ogni tanto uno veniva e si faceva sbocchinare fino a venirmi in faccia o in bocca oppure si avvicinava solo per vedere da vicino il mio stato e riderne con gli altri, dopo un tempo interminabile, e l’essere ricoperto di urina muco sudore e sperma lui venne affondando nel mio culo fino ai coglioni, era una valanga e dalla potenza molta sborra fuoriuscì dal mio ano, se così si poteva ancora definire colando per terra.Finito tutto uscì ma l’erezione non accennava a calare uno dei presenti mi invitò a pulire con la lingua prima per terra della sborra fuoriuscita e poi il tavolo dallo schifo versato.Finito il mio operato mi invitarono a seguirli in bagno e mi dissero “sdraiati nella vasca” e tutti intorno alla stessa iniziarono a pisciarmi a dosso e in coro gridarono auguri alla nuova nata troia, finito mi ordinarono di pulire il bagno e di rimettermi in ordine che la giornata era finita mi accorsi che erano arrivate le 22.00 e a parte la pancia piena di cazzo e sborra il mio stomaco reclamava qualcosa di più alimentare.Una volta ripulito andai da loro in salotto nudo erano ricomposti e stavano brindando mi videro e uno esclamò “ma vatti a vestire sei proprio una botte senza fondo”, stavo ritornando in bagno un altro disse scusa puttanella posso vedere un culo rotto come è fatto? Mi girai verso di loro mi piegai a 90° e con entrambe le mani dilatai i glutei perché tutti potessero vedere la loro opera d’arte, mi girai feci un finto inchino e li congedai.Rivestita tornai da loro e curiosa chiesi a cosa stavano brindando e loro ridendo dissero, brindavamo alla contratto di cessione del tuo corpo a Raschid e ai suoi amici per tutto il tempo che volevano, con la postilla che anche i sottoscritti potranno su richiesta e sempre che tu sia libera poter usufruire delle tue prestazioni sessuali, sei contenta troietta? Senza pensarci su esclamai grazie come voi ordinate.Il tutto andò avanti per quattro anni dove la mia specializzazione acquisii notevoli progressi, poi tre compreso Raschid emigrò in Francia io e altri due ci sposammo e gli altri li persi di visto, ora mi ritengo un uomo normale ma sogno tanto mi piacerebbe rivivere anche se in parte questa parte di vita.
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