A quel tempo lavoravo vicino piazza Cordusio a Milano, dove prendevo la metro per tornare a casa, quando salivo mi mettevo di fronte alla bussola in piedi perche’ e a quell’ora era sempre affollato, un giorno di luglio faceva caldo e come al solito salgo e mi metto di fronte la bussola, dopo la prima fermata del metro’ una donna minuta bionda sulla quarantina ben fatta, con una gonna a pieghe di cotone leggero per non cadere si appoggia su di me di fianco, con la mano destra si appoggia al mio cazzo facendolo rizzare, lei si gira mi guarda e sorride, riprende a parlare con un uomo sui cinquanta anni, forse il marito, alla seconda fermata lei fa finta di cadere ancora, e si appoggia con la schiena su di me, facendo aderire il suo culetto sul mio cazzo gia duro, l’uomo con la quale stava parlando mi guarda e sorride, penso fra me e me mi stanno prendendo in giro.Quando arriva il momento di scendere alla mia fermata, piazza De Angeli, mi preparo a scendere e si avviano anche loro, lei mi precede e si mette davanti a me quando il metro’ si ferma lei fa un passo indietro col risultato di appoggiarsi davanti a me, io non mi sono mosso anche perche’ ero pressato dalla gente che doveva scendere.Sulle rampe della scala mobile loro erano davanti a me, lei si gira a guardarmi e continua a sorridermi, ad un certo punto mi fa segno di seguirli, arriviamo a casa loro mi fanno entrare e mi offrono da bere, mentre il marito mi versa un martini, la moglie si avvicina mi tocca il cazzo da sopra i pantaloni, mi sbottona la patta e mi tira fuori il cazzo gia in erezione, si inginocchia e comincia a succhiarmelo voracemente, soddisfatta del risultato mi agguanta il cazzo con la mano e mi trascina in camera da letto, dove mi fa distendere e continua il pompino, il marito eccitato va dietro la moglie e la penetra alla pecorina, dopo un po’ si ferma fa distendere il marito e si impala su di lui, si piega in avanti fino a baciare il marito mentre io mi metto dietro lei, appoggio la cappella sul buchetto del culo e spingo adagio fino a metterlo tutto dentro, lei mugola di piacere dicendo sfondami il culo, dopo un po’ non ce la faccio a trattenermi lo tiro fuori e le inondo la schiena di sperma, dopo anche il marito lo tira fuori la moglie lo prende in bocca facendolo sborrare inghiottendo lo sperma, dopo esserci rilassati per qualche minuto, lei riprende in bocca il mio cazzo semi rigido e me lo fa diventare di nuovo duro, mi viene sopra impalandosi, mi bacia in bocca, mentre il marito la incula di brutto, avendo un cazzo notevole, dopo aver goduto diverse volte ci propone di fare una doccia, ci trasferiamo in bagno dove c’era una doccia grande e tutti e tre ci facciamo la doccia lei ancora infoiata si impala sul marito scopando alla grande, ad un tratto si gira e mi dice lo voglio nel culo, io mi appoggio sul suo bel culetto e la penetro in piedi, con le mani le stringo le tettine facendola gemere, mentre la inculavo il marito esce dalla figa sborrandole addosso, io stavo per godere ma lei si sfila il cazzo dal culo si inginocchia davanti a me appena in tempo per prendere in bocca il mio cazzo, bevendo fino all’ultima goccia.Mi congedo da loro con la promessa di ripetere l’esperienza.
Aggiungi ai Preferiti