Da diversi anni, (io ne ho 35), svolgo attività di volontariato e un giorno mentre facevo servizio ambulanza, con una mia collega infermiera di 25 anni di nome Francesca, parlando del più e del meno, andammo sul discorso della stitichezza, essendolo tutti e due, ci chiedemmo come lo risolviamo e lei mi disse che si faceva molti clisteri, anche di 5 litri, per risolvere questo problema e io gli dissi che non ci credevo, che mi sembrava impossibile, visto che io riesco al massimo a tenere 2 litri di acqua; non ci credo nemmeno se lo vedo esclamai, allora lei mi disse perché non vieni a casa mia questa sera e te lo dimostro; cos’é gli chiesi una sfida? Accetto. A che ora ti và bene chiesi e lei mi disse verso le 7.30 se vuoi, ma devo andare a fare una doccia prima, la puoi fare a casa mia mi disse, ok affare fatto, risposi. Terminato il servizio, ci recammo a casa sua e subito mi indicò la doccia e mi disse di spogliarmi e accomodarmi che intanto andava a prendere gli asciugamani e mentre ero in doccia arrivò lei e mi chiese se poteva entrare anche lei per far prima e non me lo feci ripetere due volte, la feci entrare e subito il mio cazzo diventò duro come la roccia, davanti a uno splendore di ragazza, che portava una quinta e che avevo sempre sognato di scopare, vedendomi in imbarazzo me lo prese in mano e se lo portò alla bocca, facendomi un pompino da favola; terminata la doccia, andammo in camera, dove lei preparò l’armamentario per il clistere: la sacca,il sapone, l’acqua e la vaselina; poi si distese sul letto a pancia in sù e mi disse che era pronta, allora presi la cannula, la lubrificai e la introdusi nel suo culetto entrando senza difficoltà, poi aprii l’acqua e lei mi disse che ora mi mostrava il segreto su come tenere dentro tutti i 5 litri di acqua e mentre diceva questo incominci! ò a massaggiarsi l’addome con movimenti circolari, dopo circa 3 minuti entrati i primi due litri riempii di nuovo la sacca, e dopo altri 3-4 minuti (siamo arrivati a 4) un’altra volta solo un litro, al termine e ancora non ci credevo,la avvicinai al mio cazzo, che era diventato di nuovo duro e gli dissi:ora bisogna dare una bella mescolata e incominciai a spingere la cappella contro il suo buchetto, che non incontrò resistenza essendo ben lubrificato, mentre lei mi disse:ma cosa fai! ma senza opporre resistenza mi lasciò fare e incominciò a masturbarsi, dopo pochi minuti la riempii di sborra, poi mentre scappava in bagno mi disse: aspetta che poi tocca a tè e subito non capii cosa voleva dire. Dopo essersi liberata e lavata e mentre io mi facevo il bidet, lei preparò il clistere per mè, poi mi fece distendere sul letto, sempre in posizione supina, e dopo avermi lubrificato l’ano incominciò a farmi il clistere, contemporaneamente mi massaggiava l’addome, allo svuotamento della sacca la riempì di nuovo e poi ancora 1 litro e non ci credevo di essere ancora lì, mentre ricevevo il quinto litro si allontanò dicendomi di continuare a massaggiarmi da solo, che lei tornava subito, e poco dopo tornò con un enorme cazzo legato alla cinta e mi disse: ora dobbiamo dare una bella mescolata e detto questo estrasse la cannula del clistere e appoggiò il cazzo finto al mio culetto e incominciò a spingere con decisione e sorprendentemente incominciò ad entrare, subito con un pò di resistenza, ma lei mi prese in mano il mio cazzo e incominciò a massaggiarmelo e così facendo si rilassarono i muscoli e lei entrò tutta dentro di mè e incominciò a stantuffare nel mio culo e contemporan! eamente mi masturbò e alla fine venni per la terza volta, poi andai in bagno a scaricarmi; da allora almeno una volta alla settimane ci ritroviamo e ci facciamo dei copiosi clisteri con il seguito.
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