Un giorno d’estate stavo facendo una passeggiata in un viale, ad un certo punto mi telefona una mia amica di nome Paola (alta, bionda e con gli occhi verdi), che mi chiede se volevo andare a casa sua a fare un bagno nella sua piscina. Io, stressato dal gran caldo non mi faccio scappare l’offerta e accetto anche perchè mi sarebbe piaciuto vedere quella gran topa in costume.Arrivato a casa sua mi accoglie con un atteggiamento molto cordiale e mi invita nel giardino, dove c’è una enorme piscina con delle sdraio ai lati. Paola indossava un costumino a due pezzi di colore scuro che risaltava tantissimo le forme generose del suo petto.Dopo essermi messo anch’io il costume iniziamo a scherzare da buoni amici, tra una battutina e l’altra il caldo si fa sempre più insopportabile, allora Paola decide di fare un tuffo in acqua, va sul trampolino e …tuff, entrando in acqua, però, le scivola il pezzo di sopra e senza accorgersene esce dall’acqua mostrandomi due seni di bellezza eccelsa. Quando se ne accorge , si rimette con calma il costume e dice: ‘Spero ti sia piaciuta la vista!’.Io le rispondo: ‘Certo Paola, due meloni niente male’. Lei, che aveva previsto una risposta del genere, si avvicina a me e nota che il mio membro si era notevolmente ingrossato, e con fare da zoccola struscia la carrozzeria sul mio cazzo che stava ormai per esplodere. Mi feci coraggio, la presi e la misi sul lettino, tirai fuori il cazzo e glielo avvicinai alla bocca, lei a quel punto iniziò un pompino estasiante, le sue labbra scorrevano sulla mia asta e con le dita mi stuzzicava le palle, ogni tanto dava dei colpettini di lingua che mi facevano rabbrividire, venni in pochi minuti, ma non ero ancora soddisfatto. La spogliai completamente e le divaricai le gambe, la sua figa era fradicia di umori, la penetrai con decisione e lei godeva tantissimo, urlava di piacere, limonavamo, e con le mani palpavo i suoi magnifici seni, ad un certo punto la inondai dentro di bianco sperma, urlando e ansimando.Paola, non contenta si mette a pecora e mi implora di spaccarle in due il culo, non me lo faccio ripetere due volte e inizio a stantuffarla molto velocemente, lei soffriva ma allo stesso tempo aveva un sorrisino di piacere, il suo culo era splendido, violarlo era un piacere.Le venni dentro il culo ormai distrutto dal mio pene,per farmelo tornare duro Paola mi fa una spagnola, ero al settimo cielo, il mio cazzo era a contatto con le pere più belle della terra, non ci misi tanto a venirle addosso.Dopo esserci ricomposti un poco, le dico all’orecchio: Ci vediamo domani. Lei annuisce e dopo averla baciata mi avvio a casa tutto contento.
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