Tempo addietro, presso un’azienda mia cliente, ho conosciuto una donna di circa 40 anni nei confronti della quale fin da subito nacque una mia attenzione che di giorno in giorno diventò sempre più forte. Il mio pensiero ogni giorno mi portava a pensare a lei, con un’attrazione fisica che prima di allora non avevo mai provato. Decisi di corteggiarla, invitandola a pranzo, non potevo invitarla a cena essendo io sposato e lei convivente. Dopo alcuni incontri anche lei manifestò il suo interesse, con scambio di e-mail sempre più infuocate. Un bel giorno ci baciammo, e da qui il problema di trovare un luogo dove dar fondo a tutta la nostra passione che era veramente tanta. Ogniqualvolta che ci baciavamo in auto i nostri genitali impazzivano, da parte mia con erezioni incredibili e lei con lubrificazione della vagina pazzesca, ci ritrovavamo regolarmente con la biancheria bagnata. Un bel giorno decisi ed organizzai in solito pranzo questa volta presso un albergo e prenotai una stanza. Pranzammo in pochissimo tempo, il desiderio aumentava di minuto in minuto. Quando entrammo nella stanza in un attimo ci ritrovammo distesi nudi sul letto. Le menti erano totalmente partite, la passione era tale e tanta che i preliminari saltarono in toto. Mi ritrovai con lei seduta su di me, il mio arnese era scomparso nel suo corpo inghiottito da una vagina completamente bagnata. E lei mi cavalcava in modo forsennato, si buttava indietro sulla schiena e si muoveva avanti e indietro ansimando senza sosta. Mi diceva “sto godendo” e continuava nella sua vorticosa cavalcata senza sosta con ripetuti e infiniti orgasmi. Infatti come raggiungeva un orgasmo ne ripartiva un altro senza sosta e continuava a dirmi stravolta “godo ancora non mi fermo più, sei il mio stallone, è durissimo non ho mai goduto così prima d’ora!. Facemmo l’amore in tutte le posizioni, le leccai tutto il c! orpo, con particolare attenzione al viso, al seno, alla vagina. Mi dedicai in modo particolare nel leccarle il buco del culo, la cosa la fece impazzire, vollè essere penetrata da dietro, la accontetai. Il mio arnese di circa 21 cm. dolcemente ma altrettanto velocemente la penetrò e mentre mi muovevo infilandole tutto il mio cazzo con una mano le toccavo prima il seno e poi la vagina. Raggiunse anche in questa posizione svariati orgasmi, io non so come riuscivo a resistere con il mio arnese che rispondeva alla grande con una erezione incredibile. Infine, dopo circa due ore mi lasciai andare e prima di raggiungere l’orgasmo lei lo prese in bocca inizio a succhiarlo ed ebbi un orgasmo infinito con una eiaculazione incredibile che lei divorò con una voracità che non ho parole per descrivere. Da allora, sono ormai passati due anni, i nostri incontri clandestini si ripetono con periodicità, la passione è sempre tanta, gli orgasmi infiniti, l’erezioni pure. Questa avventura, assolutamente vera, mi ha permesso di conoscere il rapporto sessuale con una libertà senza precedenti, lei continua a manifestarmi la sua incredulità su quello che prova facendo l’amore con me ed io lo stesso con lei. Da ciò una raccomandazione, scopate come potete ed ogni qualvolta vi capita l’opportunità. Ogni lasciata è persa ogni donna è una scoperta.
Aggiungi ai Preferiti