Tutto mi sarei aspettato tranne che terminare la serata in un cinema porno. Invece di essere di nuovo a casa con la mia famiglia, io 45enne in carriera, mi trovavo bloccato a Firenze per un appuntamento rimandato alla mattina successiva. Avverto dell’imprevisto e decido di fare due passi per godermi la città visto che l’alternativa è il restare in una piccola e triste camera di pensione. Un panino un gelato e mi trovo di fronte ad un cinema porno. Chissà perché ma avevo ormai l’idea che di questi cinema non ne esistessero più. E’ una frazione, in un attimo decido di fare una cosa che mai in vita mia avevo provato, abbasso la testa e tra un brivido di vergogna ed uno di eccitazione faccio il biglietto ed entro in sala. Mi siedo a centro sala mentre la protagonista dà il meglio di se con un gruppo infinito di ragazzi superdotati. La sala è quasi vuota solo qualche persona, per lo più anziani, seduti al limite delle zone d’ombra. Adesso la scena si fa di fuoco la ragazza è presa da tutte le parti e la mia eccitazione sale velocemente. Ma sì visto che non c’è quasi nessuno mi copro con il cappotto, abbasso la zip e comincio una lenta masturbazione. La scena mi coinvolge a tal punto che mi accorgo solo da ultimo che qualcuno si è seduto al posto alla mia destra. In un secondo mi faccio piccolo piccolo … ed adesso? che faccio? Non ho ancora guardato chi è che si è seduto che sento una mano insinuarsi sotto il cappotto. Raggiunge velocemente il suo obbiettivo ma, dopo aver saggiato la consistenza e la lunghezza del mio cazzo, mi prende una mano e la porta con fermezza sulla patta dei suoi pantaloni. Molte volte mi ero domandato come sarebbe stato toccare un altro uomo ma tutto si era poi risolto in masturbazioni solitarie, adesso invece avevo tra le mani un cazzo vero che al tatto sentivo ingrossarsi velocemente. Non credo ci sia stato un momento in cui ho preso davvero la decisione, forse in realtà era quello che avevo sempre voluto provare … lentamente ho iniziato a massaggiare quel grosso uccello attraverso il tessuto di un paio di pantaloni nuovi di sartoria ed a provare piacere di quel suo inturgidirsi. Due mani snelle hanno facilitato il mio lavoro, hanno aperto la zip, hanno estratto un cazzo di dimensioni di riguardo, poi mi hanno raggiunto alla nuca e mi hanno trascinato verso quel caldo desiderio. Non ho indugiato, ho aperto la bocca ed iniziato il primo pompino della mia vita. Non mi sarei mai aspettato un piacere così intenso il mio cazzo sembrava esplodere e mentre succhiavo con foga ho ripreso a mastrurbarmi. Il suo orgasmo si è annunciato con contrazioni e sospiri e mentre lasciavo che schizzasse tutta la sua sborra calda sulla poltroncina davanti ho finalmente guardato negli occhi il mio vigoroso amante misterioso, anche se un poco attempato, e per lui ho bagnato tutto il pavimento. All’uscita per la prima volta ho ringraziato gli appuntamenti rimandati.
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