I fatti che vado a raccontarvi si svolsero nel 1980 quando avevo 18 anni.Mi chiamo Ludovico e frequento (all’epoca dei fatti) il quarto anno del liceo scientifico. Sono un ragazzo piccolino e un po’ paffutello 1.60cm x75 kg, inoltre ho anche un pisellino molto piccolo (in erezione non supera i 6 cm da moscio i 4 cm).A causa di queste mie caratteristiche fisiche sono un ragazzo molto complessato.Tutti i miei amici che mi hanno visto nudo non fanno altro che deridermi, infatti a scuola sono soprannominato pisellino.Vivo da solo con mia madre Rosaria, che è una bellissima donna di 38 anni.Ha un fisico veramente notevole alta 1.75, splendidi capelli neri, molto lunghi che tiene raccolti in uno chignon .Un bellissimo viso con due occhi grandi e neri e un paio di labbra carnose, che le fanno subire volgari apprezzamenti quando cammina per strada tipo: bocchinara, succhiacazzi ecc.Due tette veramente spettacolari (4 misura) grosse e sode nello stesso tempo, un paio di gambe molto lunghe e ben tornite e soprattutto un culo fantastico.E’ una donna in carne ma non grassa (circa 60 kg) con le curve al posto giusto.Caratterialmente è una donna molto severa e apparentemente molto casta.Da quando è separata da mio padre (10 anni) non l’ho mai vista con un uomo.Di professione fa la preside al liceo che io frequento.Si abbiglia in maniera molto severa e sexy nello stesso tempo, infatti indossa dei tailleur aderentissimi con gonne sotto il ginocchio. In questa maniera risaltano moltissimo sia il suo splendido culo che le sue bellissime tettone, soprattutto quando si sfila la giacca sotto la quale indossa delle aderenti camicette allacciate fino al collo.Le scarpe sempre con sottilissimi ed altissimi tacchi (12-13 cm) ne slanciano ulteriormente la figura.Il viso è sempre truccato non in maniera appariscente, ma molto sobriamente.La biancheria intima che indossa è invece molto ricercata : calze di colore scuro con la riga, sorrette da giarrettiere o da reggicalze di pizzo, i reggiseno sono molto scollacciati mentre le mutandine molto sgambate e ridotte.In definitiva esteriormente veste in maniera molto casta e sobria, mentre intimamente veste come una puttana.Con questa sua aria molto severa e seria fa si che sia temuta un po’ da tutti a scuola.Anche io sono molto intimorito dalla mamma ma sono anche molto attratto da lei.Infatti la spio, menandomi il pisellino, quando si spoglia o quando va in bagno, anche se fino ad adesso sono state delle seghe puramente contemplative,in quanto non l’ho mai sorpresa in atti libidinosi né con alcuno né da sola.Questo fino a pochi giorni fa e adesso vi racconto.Siamo fuori dall’aula durante l’intervallo e sento un mio compagno di classe fare pesanti apprezzamenti su mia madre :- sai la preside è veramente un troione di prima categoria — veramente, e come fai ad affermare questo?- l’ho vista due pomeriggi fa che soddisfava 4 bidelli contemporaneamente — inoltre è veramente un gran bel pezzo di fica -a sentire queste affermazioni intervenni nella discussione :- ma che dici, mia madre è una signora molto seria – – pisellino non dire cazzate, tua madre è una lurida troia e se vuoi oggi pomeriggio potrai venire con noi negli scantinati a spiarla mentre fa le sue porcate -ed aggiunse :- però se ho ragione ti vedrai lo spettacolo con una carota nel culo, accetti pisellino?- si accetto – risposi io.Finita la lezione ci diamo appuntamento per le 14.00 in palestra, da dove raggiungiamo lo scantinato e ci nascondiamo fuori da uno stanzone appostati presso 5 finestrelle che permetto una buona visibilità nello stanzone.Queste finestrelle sono molto in alto e ci permettono di vedere non visti ed indisturbati tutto lo stanzone.- allora pisellino prendi la carota e quando vedi arrivare tua madre, te la ficchi nel culo — d’accordo – rispondo io.- Quindi, rimaniamo li eccitati e speranzosi loro ed io preoccupato ma nello stesso tempo anche eccitato.Dopo circa mezz’ora sentiamo il rumore dei passi in avvicinamento e vediamo entrare nello stanzone vediamo entrare mia madre seguita da 4 bidelli.Due sono uomini di circa 30 anni alti (1.85 cm x 80 kg) e palestrati, gli altri due sono più anziani 40 anni circa ,più tarchiati e leggermente appesantiti.(1.75cm x80 kg)La mamma è in piedi dinnanzi a loro che invece si sono seduti su un divano.- Bene troia d’una preside, adesso che siamo tutti qui puoi dare inizio allo spettacolo — Certo signori sono qui per divertirvi, però dopo mi restituite le foto vero?- Si troia, ogni volta che ci incontriamo qui sotto ti restituiamo una foto, considerando che abbiamo ancora 70 fotografie e che ci incontreremo 1 volta alla settimana, vuol dire che ce la spasseremo con te per un anno e mezzo circa. — Ma adesso basta con le chiacchiere ed inizia a spogliarti troia -Mentre mamma inizia a spogliarsi i miei amici mi ricordano che devo introdurmi la carota nel culo, cosa che io faccio immediatamente.La mamma si toglie dapprima la giacca del tailleur sbottonandola molto lentamente e poi sfilandosela per gettarla verso i quattro ricattatori.Alla visione della camicetta aderentissima che le fasciava le grosse tette i 4 maschi iniziano a fare pesanti apprezzamenti :- ma che bei meloni che la signora preside – disse uno- certo sono proprio grossi mi sa che dopo, la mungeremo come una vacca -Poi è la volta della gonna a finire per terra, rimanendo così in mutandine e reggiseno oltre a calze e scarpe.La fanno avvicinare a loro ed iniziano a toccarla sul culo con pizzichi e schiaffoni tra risate ed insulti. La mamma è molto indecente cosi combinata, infatti le mutandine sono poco più che un tanga ed inoltre sono almeno di una misura più piccola, mentre il reggiseno è di quelli a balconcino e le copre le grosse tette appena sopra i capezzoli che fanno quasi capolino dal bordo dello stesso.- ma che bel culone ha la signora preside – dice uno dei bidelli mentre le da una pacca sulle chiappe — e le mammelle non sono da vacca? continua un altro mentre gliele munge e aggiunge – hai visto la troia come si veste sotto il vestito, proprio come un puttanone — dai adesso continua a spogliarti e levati quegli straccetti che ti sono rimasti -A questa esortazione mamma prosegue nello spogliarello e si sfila con movenze da troia consumata sia le mutandine che il reggiseno, rimanendo nuda con le calze a sculettare sui suoi altissimi tacchi.Anche i miei amici sottovoce iniziarono a commentare :- ragazzi avete visto che figona e che troia la signora Preside — certo è proprio una puttanona e che bel pelo nero che ha in mezzo alle gambe — visto pisellino che troia tua madre, sai ci sta facendo proprio tirare il cazzo -Mentre nel salone mamma, nuda come descritto, sculettava ubbidiente davanti ai quattro signori che naturalmente, la insultavano.Poi estrassero dai pantaloni i loro cazzoni. Erano veramente enormi come dei nodosi bastoni e lunghi almeno 25 cm .- Dai troia adesso ci hai arrapato abbastanza adesso accucciati ai nostri piedi e sucaci le minchie che la prima sborrata te la facciamo bere — Dai zoccola facci sentire la lingua sui cazzi -A questo punto la mamma inginocchiata ai loro piedi inizia ad impugnare i 4 cazzoni, li sega, li annusa se li sbatte sul fiso e naturalmente li lecca dalle palle alla cappella, alternandosi per un paio di minuti per ogni cazzo.I quattro dapprima la lasciano fare poi mano a mano che raggiungevano il culmine dell’eccitazione,impugnando la testa per lo chignon o per le orecchie, dopo averle ficcato il cazzo in bocca, le imprimono un movimento in su ed in giù ,scopandosela letteralmente in gola e scaricandole in bocca e sulla faccia ,uno dopo l’altro, la sborra contenuta nei loro coglioni.Emettendo osceni grugniti e volgari commenti :- si sborro lurida succhiacazzi e ti riempio la bocca di sperma, bevila tutta troiona — preside bocchinara ,ti faccio fare i gargarismi con la mia sborra — troia pompinara ti lavo i denti con lo sperma — e beviti sta crema ricostituente troiona -Io con la carota ficcato nel culo osservo la scena menandomi il pisellino e raggiungo l’orgasmo per ben tre volte, tra l’ilarità e la derisione dei miei compagni di classe.- Hai visto che zoccola succhiacazzi tua madre e non è ancora nulla, vedrai che trattamento le riserveranno i maschioni alla zoccolona e soprattutto guarda come gradisce il trattamento quella puttanona di tua madre -Adesso i maschioni placato l’iniziale libidine iniziano a torturare la mamma.La fanno mettere a quattro zampe e la fanno sgambettare per lo stanzone mentre la inseguono menandogli cinghiate sul culo.- dai “signora preside” fai la brava cagna, abbaia– bau, bau, bau, bau – risponde mamma.- Brava “signora preside”, sei proprio una brava cagnolina Le lanciano degli oggetti e lei trotterellando a quattro zampe, va a recuperarli riportandoli ai padroni con la bocca .Le ficcano in culo ogni sorta di oggetti sempre percuotendole le chiappe sia con le cinghie che con le mani.Il trattamento umiliante non fa altro che eccitarla ulteriormente, infatti sono evidenti gli umori che le grondano dalla fica.Di questo se ne accorgono sia i miei amici che i quattro aguzzini :- ma brava la troia è bagnata come una fontana — allora zoccola ti piace fatti trattare così ? — si mi piace, sono eccitatissima, per favore scopatemi che non ne posso più — certo troia ti accontentiamo subito -A questo punto i quattro la sollevano da terra e la inforcano ai loro cazzi, penetrandola sia in culo che in fica ,alternandosi a più riprese e due alla volta, riversandogli sia nel culo che nella fica, più di una sborrata a testa.Dopo aver fatto il loro porco comodo i quattro si rivestono e rivolgendosi alla mamma le dicono :- bene troia per oggi ci hai soddisfatti e come promesso ecco una fotografia, ti faremo poi sapere con il solito sistema quando ci sarà il prossimo incontro – e aggiungono prendendole i vestiti :- questi li prendiamo noi e li lasciamo nel tuo ufficio, noi adesso ce ne andiamo a casa la scuola la chiudi te.Quindi se ne andarono.La mamma si ricompone alla meglio riordinandosi i capelli, lavandosi la faccia e rinnovando il trucco. Fa tutto con calma, è convinta di esser ormai sola nell’edificio scolastico, infatti con tutta calma dopo essersi ricomposta sale dallo scantinato arriva nell’atrio dirigendosi verso il suo ufficio.Noi nel frattempo l’abbiamo preceduta e la stiamo aspettando nel suo ufficio, i ragazzi in piedi davanti alla scrivania io nascosto in un grande armadio, da dove, comunque ho una ottima visuale.- pisellino stai nascosto che adesso ci divertiamo noi con quella zoccola di tua madre -Così mamma fa il suo ingresso nel suo ufficio, quasi nuda ad eccezione delle scarpe e delle calze,e trova i quattro ragazzotti tutti sorridenti ad attenderla, mentre lei alla loro vista, rimane sgomenta.Uno dei ragazzi esclama con tono sarcastico:- ma guardate ragazzi, la signora preside ha dimenticato di vestirsi oggi pomeriggio — forse ha ancora voglia di cazzo, o forse non le è ancora bastato quanto le hanno dato i bidelli nello scantinato — gia la signora forse vuole pure i nostri di cazzi?- vero troione?, dai rispondi, dicci perché vai in giro per la scuola nuda come una battona- ragazzi per carità farò tutto quello che volete, ma non dite a nessuno di quanto avete visto — bene non chiediamo di meglio, iniziamo pure a divertirci troiona -Poi i ragazzi iniziano a parlare tra di loro :- ragazzi non avete sete – disse uno di loro- si, ma non ho monetine per la macchinetta delle bibite – fece eco un altro- questo non è un problema ne ho io per tuttiQuindi estrasse dal borsellino 4 monete da 100 lire e disse rivolgendosi ai compagni :- adesso la signora preside ci va a prendere le bibite e ce le porta con quelle belle chiappe- poi rivolgendosi alla mamma- vieni qui troia e girati -La mamma va verso di lui e gli porge le chiappe,il ragazzo prima gli da una bella palpata poi prende 100 lire e gliele pone tra le chiappe – dai troia stringi il culo e senza far cadere la moneta vai verso il distributore in corridoio.Poi quando sei giunta sino a li ,con la moneta, prendi una bottiglietta di coca – e prosegue- poi ti ficchi il collo della bottiglia nel culo e torni qui, ti giri, io ti tolgo la bottiglia e ti metto un’altra moneta fra le chiappe e cosi via, hai capito troia ?- si – rispose mamma iniziando il buffo teatrino.Nel mentre i ragazzi ridevano ed insultavano la mamma che a passettini e a chiappe strette andava e tornava dal distributore di bibite.Sembrava un’altra donna rispetto alla altera e severa signora che normalmente ostentava d’essere.Ora invece era, una donna remissiva, che si stava facendo umiliare da quattro ragazzini ,per giunta alunni della scuola dove lei era la preside.Portate tutte e quattro le bottigliette i ragazzi decisero che visto che era stata impestata di sborra dai quattro bidelli era necessario effettuare un lavaggio dei buchi.Dicono alla mamma di sdraiarsi sulla scrivania, poi le sollevarono le gambe ribaltandogliele all’indietro, in modo da avere il culo sollevato.- bene troia ora che sei nella posizione giusta ti faremo una bella pulizia al buco del culo -Infatti tenendola ferma le versano nell’intestino il contenuto delle quattro bottiglie- guarda sta puttana come beve dal culo — si mi sa che le piace proprio a questa vacca-Una volta riempita per bene :- adesso però bisogna tappargli il buco altrimenti quando si alza perde tutto il liquido – disse uno dei ragazzi ridendo- Certo ho io quello che ci serve – e prendendo un tappo di sughero glielo infila nel culoA questo punto la fanno scendere dalla scrivania e con quel litro e mezzo di coca-cola nel l’intestino la fanno passeggiare per l’ufficio.- guarda alla vaccona gli si è gonfiata la pancia – disse uno dei ragazzi- dai troia sculetta per bene — facci vedere che puttana sei — guarda come buffa sembra una papera — vi prego ragazzi mi brucia, fatemi svuotare non resisto più – intervenne la mamma- certo troiona adesso ti facciamo scaricare, però devi farlo fuori dalla scuola ,nel marciapiede qui davanti. Noi ti osserveremo da qui — ma ragazzi cosa dite, potrebbero vedermi — Lurida troia vedi di obbedire altrimenti, ti sbattiamo fuori nuda come sei, e non ti facciamo più rientrare -A questa minaccia la mamma cede rassegnata ed esce dalla scuola, arrivata all’altezza della finestra del suo ufficio, si accovaccia e dopo essersi tolta il tappo dal culo, svuota l’intestino.Finito di liberarsi si rialza e sculettando come una troia rientra prima nella scuola e poi nel suo ufficio.Dove ritrova i ragazzi che nel frattempo si sono spogliati ed esibiscono i loro bei cazzoni svettanti.I ragazzi mostrano dei cazzoni veramente notevoli, dei nodosi bastoni da 22-23 cm.- bene troiona ora ci vieni a leccare i cazzi, ma devi stare attenta a farci sborrare in questo bicchiere ,è tutto chiaro “signora preside” – le disse uno dei ragazzi- si è tutto chiaro – rispose la mamma -Così uno ad uno inizia a succhiare e leccare i 4 cazzoni fino a farli sborrare nel bicchiere.Dopo la quarta sborrata il bicchiere è pieno per tre quarti di un denso sperma bianco.- bene bocchinara, adesso che ci hai munto bene i coglioni e che hai raccolto il loro frutto, devi bere il contenuto del bicchiere– dai troia bevi tutto di un fiato -così la mamma avvicina il bicchiere alle labbra e si versa la sborra nella sua bocca, la sborra cola lentamente dal bicchiere alla sua bocca. Finito di svuotare il bicchiere, inizia a leccare l’interno del bicchiere in modo da pulirlo anche dagli ultimi residui di sperma.Poi inizia a giocare con lo sperma che ha nella bocca, se lo fa colare da un da un angolo per poi recuperarlo con la lingua, se lo spalma sui denti sempre con la lingua per poi finire ad inghiottirlo tutto.- brava troiona, vedo che ti piace lo sperma — e si, “la signora preside” è proprio una ghiottona — guardate ragazzi che schifosona è questa troia impestata — adesso puttanona usciamo nel corridoio e divertiamoci un po’ -Le dicono di correre e la incitano con delle nerbate sulle chiappe, lei tenta di correre ,anche se i tacchi delle sue scarpe le rendono difficile e goffa questa operazione.Inoltre il movimento le ballonzolare le grosse tette e anche il movimento del culo è spettacolare. I ragazzi si sollazzano in tal maniera per circa mezz’ora e nel frattempo uno dei quattro, si è recato a casa e ne è tornato con una macchina fotografica (di quelle a sviluppo istantaneo).- bene adesso facciamo qualche fotografia alla puttanona così siamo certi che sarà così brava ed ubbidiente anche in futuro — dai troia mettiti in posa — ma ragazzi non c’è bisogno delle fotografie ,io faro sempre e comunque quello che vorrete — Certo troia, ma per sicurezza ti fotografiamo lo stesso e poi c’è una bella sorpresa per te — Pisellino esci dall’armadio – dicono i ragazzotti rivolgendosi a meEd io come mi trovo : nudo dalla cintola in giù, con la carota nel culo e con il pisellino in mano esco dall’armadio e mi presento davanti alla mamma — visto che sorpresa “signora preside”, è tutto il pomeriggio che si ammazza di seghe guardandoti fare la scrofa – disse uno dei ragazzi rivolgendosi alla mamma.- Brutto sgorbietto schifoso, non ti bastava farti le seghe spiandomi a casa quando mi spoglio o quando vado in bagno – esclamo la mamma rivolgendosi a me- Pisellino girati e fai vedere a quella troia di tua madre cosa hai nel culo – disse uno dei ragazzi .Quando la mamma vede la carota spuntarmi dal culo inizia prima a ridere poi ad insultarmi pesantemente.- Brutto pisellino oltre ad essere un ragazzino grasso e minidotato pure frocio sei, fai schifo -poi rivolgendosi ai ragazzi :- Dai bei maschioni, fate vedere a questo frocetto come dei veri maschi trattano un femmina come me e tu frocetto guarda che troia che sono -A questo punto i ragazzi invitano la mamma a mettersi a 90 gradi e uno glielo mette nel culo, dopo 10 colpi, esce ,facendosi sostituire da un altro.In questa maniera durano praticamente all’infinito procurando alla mamma parecchi orgasmi. Quando lei è praticamente stravolta dai continui orgasmi, la sollevano e due alla volta la penetrano contemporaneamente sia in fica che in culo. La rivoltano come una bambola gonfiabile, mentre la manipolano continuano ad insultarla pesantemente alternandosi due alla volta nella penetrazione.- Dai lurida troia facci godere- Guarda pisellino altro che quella signora di tua madre è solo un puttanone -Dopo un’ora di questo movimento e dopo varie sborrate la lasciano ansante a terra, ci salutano e se ne vanno non prima di averle scattato qualche altra fotografia.Io nel frattempo, che non ho mai smesso di segarmi, godo per l’ennesima volta nella mia mano.Poi la mamma si alza, con chiazze di sperma da tutte le parti e tutta sculettante e uggiolando si rivolge a me :- bene Ludovico adesso hai visto come sono in realtà, adesso potrai sapere quello che faccio quando dico che vado dalle amiche a giocare a carte la sera e soprattutto che razza di troia che sono.- Sai,i bidelli mi ricattano con delle fotografie, che hanno comprato in qualche sexy shop, io intatti faccio spettacoli pornografici presso alcuni locali, ho anche girato dei film pornografici, naturalmente e visto che ti piace fare il guardone, qualche volta potrai venire a vedermi all’opera.- Certo mamma sono felice di essere il tuo pisellino guardone.Così ci rivestiamo pure noi usciamo dalla scuola e dopo averla chiusa saliamo in macchina ci rechiamo a casa.Mamma durante il viaggio inizia a raccontarmi, che per ora solo i bidelli e adesso i miei 4 compagni di classe (quest’ultimi solo in parte) sanno di questa sua vita parallela.Per il resto delle persone rimane la stimabile signora Rosaria C…professoressa e preside del Liceo scientifico P….Appena arrivati a casa mamma dice che dobbiamo farci una bella doccia e tutti e due nudi ci mettiamo insieme sotto il getto d’acqua.Io emozionatissimo a vedere cosi da vicino il corpo nudo di mia madre ho una immediata erezione,la mamma appena lo vede inizia a deridermi :- ma come ce l’ hai piccolo il pisellino ,mi sa che è ancora più piccolo di quello di tuo padre-detto questo esce dalla doccia per tornare dopo poche secondi con in mano un righello- adesso la mamma te lo misura – pone il righello vicino al cazzettino- 6 cm hai un pisellino di 6 cm è grande come un dito mignolo, ma la tua mamma per dimostrarti che ti vuole bene, adesso te lo prende in bocca e ti fa godere-e infatti senza perdere tempo mi prende in bocca il cazzettino e con pochi colpi di lingua mi fa godere nella sua bocca — ma bravo pisellino, soffri pure di eiaculazione precoce, sei proprio un coniglietto minidotato, se mai ti sposerai chissà quante corna ti farà tua moglie ah-ah-ah-ah- te la troverò io una bella fidanzata naturalmente anche molto troia, come la tua mamma — certo mamma – risposi io felice .Poi finita la doccia ci rivestimmo di tutto punto e mamma tornando ad essere la severa signora di sempre inizia preparare la cena, mentre io ne ammiro le splendide forme e fantastico su quanto successo nel pomeriggio, speranzoso di poter osservare ancora in altre occasioni, la mamma all’opera.
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