Sono le sette ed io sono sono lì aspetto all’ingresso del palazzo dove lavori… non so quando arriverai… so solo che sono determinato… ti avrò anche con la forza se necessario… , ti ho vista… , mi sei piaciuta subito e la tua immagine mi provoca incredibili erezioni alle quali ho dato risposta fino ad oggi nei modi più disparati… mi sono masturbato… , ho scopato e inculato altre donne ma sempre pensando a te… ora basta, mi sei entrata dentro… e devo scoparti assolutamente… , il mio cazzo deve penetrare il tuo sodo culetto… le tue labbra devono succhiarlo… baciarlo… voglio che la sua punta ti arrivi in gola… le tue mani devono strapazzarlo… la tua fica deve avvolgerlo e massaggiarlo… eccoti con passo spedito stai arrivando… ti aspetterò all’ascensore, spero non ci sia nessuno… , entrerò con te… lo bloccherò e finalmente saprò… come scopi… se sai fottere come immagino… !! peccato c’è molta gente… l’ascensore è pieno… abilmente riesco a mettermi dietro di te… siamo vicinissimi ti sfioro quasi… il pensiero che se entrerà qualcun’altro alla prossima fermata tu mi toccherai… dovrai necessariamente farlo… mi provoca un’erezione sensazionale… ti sento vicina… il tuo sodo culetto stà sfiorando il mio cazzo… ma… , non è entrato nessuno… lo spazio è sempre lo stesso… non sei costretta ad avvicinarti così… ma… , allora sei tu che lo vuoi… , sei tu che hai deciso… hai desiderato sentire il mio cazzo… lo stai cercando… forse hai intuito… hai visto quello che è successo tra le mie gambe… e non hai potuto fare a meno di sentirtelo dietro… di sentire con le tue natiche quanto duro è… !! ecco, pensare queste cose e palparti il culo è stato tutt’uno… sono certo che non reagirai… sono certo che non farai storie… infatti è così… anzi mi assecondi… ti muovi… capisco che vorresti che ti toccassi più a fondo… lo faccio, nei limiti che la situazione permette… ti alzo un poco la gonna… , tu apprezzi visibilmente le mie manovre… ho la netta impressione che sotto ti sei già bagnata… si hai sicuramente la fica che gronda voglia… nel frattempo l’ascensore si è quasi svuotato… restano due persone… tu sei ancora incollata a me… i due sembrano aver capito le nostre manovre… e questo ti eccita ancora di più..sei proprio una porca… ti piace farti vedere… ti piace sapere che quelli hanno capito… intuisco tutto e con un rapido movimento ti infilo una mano sotto la corta gonna… in mezzo alle gambe… da dietro… con il medio raggiungo la tua fica… le mutandine sono zuppe… scosto il bordo… il mio dito affonda nei tuoi umori… tra le labbra oramai gonfie dalla voglia che hai… i due si rendono perfettamente conto… l’ascensore si ferma… loro bisbigliando scendono… con un certo gonfiore tra le gambe… l’ascensore riparte… tu ti scosti… .ti avvicini alla parete che contiene i comandi… .senza perdere un attimo ti seguo e con una rapida mossa blocco la corsa… tu sei ferma… mi dai le spalle… hai le gambe divaricate… con una brusca spinta ti costringo a mettere le mani con le palme aperte alla parete con le braccia allargate al disopra della tua testa… sei come crocefissa… la tua gonna è oramai sopra i fianchi… la visione del tuo culo scoperto provoca in me un desiderio incontenibile… cerco rapidamente il temperino nella mia tasca lo estraggo e con due rapidi colpi taglio il tuo slip che rimane penzoloni tra le tue coscie per un attimo… per poi cadere a terra… questa mossa ti provoca dei visibili tremiti… sei eccitatissima e non lo nascondi… non puoi e certo non vuoi… mi avvicino appoggio il mio glande bagnato al buco del tuo culo… tu, intuendo la mia intenzione, sussurri… “ti prego… mi farai male… è asciutto…” oramai la mia voglia è incontenibile… e senza risponderti nè darti retta affondo il mio cazzo con violenza… il tuo buchetto cede… ,si allarga… accoglie voglioso la mia cappella… è certamente abituato forse anche a cazzi più grossi… gemi… certamente stai provando dolore… ma il movimento del tuo bacino dimostra inequivocabilmente anche piacere… molto piacere… la sapiente maestria con cui stringi i muscoli del tuo sfintere mi provoca ondate di godimento indicibili… il piacere mi sale da sotto lo scroto… mi prende le viscere e sale, sale su fino al cervello… capisco che devo toglierlo da lì altrimenti ti vengo nel culo… anche se la tentazione è tanta… lo tolgo, ho l’impressione che la cosa ti dispiaccia non poco… , ti volto… ti metto una mano sulla testa… tra i capelli e con forza ti faccio abbassare… “prendilo in bocca… troia… ingoialo tutto… il cazzo… voglio metterti anche le palle in bocca…” non capisco se sei inebetita per il rapido susseguirsi delle azioni… o sei solo stordita dal piacere che stai provando… stà di fatto che hai preso a spompinarmi l’uccello… ti piace… la tua bocca bramosa e fremente lo dimostra chiaramente… ti piace farti chiavare in bocca… godi nel farlo… con una mano ti tocchi la fica… sempre più veloce… le tue dita sanno dove toccare… dove godi di più… e ti meni, ti meni la fica… fino a venire… mugolando e ansimando di piacere… ora aumenti il ritmo del pompino che mi stai facendo… forse hai pensato che voglio venire… o forse vuoi che ti venga in bocca… certamente ti piace bere la sborra calda… ma non voglio… voglio sentire il sapore della tua fica..il suo odore… bruscamente ti spingo con le spalle a terra… e ti allargo le gambe… affondo la mia testa tra esse… sfioro l’umido del tuo sesso… la mia lingua è sulla tua fica la fruga, la esplora… sento i tuoi peli… , i tuoi liquidi umori… , ti succhio il clitoride… e la tua voglia torna a volare in alto… il succo del tuo piacere cola dalle mie labbra… ti infilo due dita nel culo… è ancora bagnato… tu gemi… , sento che stai per venire di nuovo… alzo la testa… , mi guardi implorante… senza più ritegno mostri la voglia di essere presa… ed allargando ancora di più le tue gambe… come per offrirmela mi supplichi… “ti prego fottimi… mettimi il tuo cazzo nella fica… chiavami… ho voglia di sentirmi il tuo cazzo dentro” dicendo queste parole con due dita allarghi le labbra gonfie di desiderio invitandomi e penetrarti… io poggio il mio glande tra le tue labbra..sulla tua fica… e con un colpo di reni ti penetro… è tutto dentro… i peli del mio pube s’intrecciano con i tuoi… non contenta… , per paura di perderne qualche millimetro… tu spingi… spingi sempre di più… io crudelmente lo tolgo… tu come svuotata mi guardi smarrita… ed io lo affondo di nuovo povocandoti un nuovo e prolungato picco di piacere… ora i muscoli della tua vagina si stringono al mio sesso… la tua fica sembra una mano che stringe… , accarezza… esplora il mio membro… .sensazioni indescrivibili ci pervadono… così ci scopiamo rapidamente, voluttuosamente, selvaggiamente… ma provando orgasmi mai provati prima… veniamo una… , due volte… ti inondo di sperma… quando lo tolgo rivoli di sborra scendono lungo l’interno delle tue cosce… mi alzo, lo asciugo tra i tuoi capelli premo il pulsante del seminterrato e quando esco ti vedo ancora con le dita sulla fica… in preda agli ultimi spasimi di piacere… me ne vado senza una parola lasciandoti lì mezza nuda… stravolta dal piacere e con un pizzico di rimpianto che tutto è durato solo pochi minuti. non so per quale stranissima coincidenza della vita io sia dovuto venire lì… in quel palazzo… , dov’è l’agenzia per la quale tu lavori… so solo che ti ho riconosciuta… e non ho resistito… non ho potuto fare a meno di scoparti… forse ora sei davanti al pc starai leggendo la mia mail… come ogni giorno e non sai che quell’uomo col quale stai corrispondendo da un paio di mesi ti ha appena scopata… forse mi racconterai l’accaduto… ed io stasera leggerò… quello che ho appena vissuto…!!
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