La storia che vi sto per raccontare è la storia che potrebbe capitare a qualsiasi donna, quando si ha la sfortuna nel cadere nel ricatto di una persona senza scrupoli. La vita per Dora finora è stata molto dura, suo padre ha divorziato molto tempo fa se ne è andato in Brasile, quindi ha quasi sempre vissuto con la madre, una donna isterica e piena di problemi, e dopo miriadi di litigate appena finito il liceo Dora decise di tagliare i rapporti con lei, e di andare a studiare a Bologna a proprie spese potendo contare anche su una borsa di studio. Arrivata a 26 anni il suo unico punto fermo rimaneva il suo ragazzo, Flavio, con il quale stava da 10 anni e del quale era innamorata persa. Anche lui studiava a Bologna ma vivevano i 2 appartamenti separati, per mantenere ognuno la propria indipendenza e per permettere ai due di studiare più tranquillamente. Dora era ad un passo dalla laurea in ingegneria, aveva già anche preparato la tesi e gli esami li aveva sempre superati con il massimo dei voti, le rimaneva però l’esame di analisi che si riportava dietro da anni e che non riusciva a superare. La situazione per lei cominciava a diventare problematica visto che non poteva dare la tesi e così coronare il suo sogno di laurearsi ripagando così tutti i suoi sforzi. Aveva ancora una dannata settimana per prepararsi all’ultimo appello e lei non si sentiva assolutamente pronta, in più non poteva contare neanche sull’appoggio psicologico di Flavio visto che era dovuto ritornare a casa avendo trovato un lavoretto, e sarebbe tornato solo fra 15 giorni. Intanto , durante una delle tante conversazioni telefoniche fiume tra i due, dove lei sfogava tutta la tensione per l’esame, lei le disse che aveva lasciato della carne nel congelatore di casa sua e di passarla a prenderla che tento in casa c’era Nando, il suo coinquilino. Il mattino dopo lei si recò a casa dell’amato e suonò il campanello, Nando che era in dormiveglia si alzò tutto assonnato ed aprì la porta, quando la vide ebbe la solita erezione istantanea che lo colpiva ogni volta che le metteva gli occhi a dosso; infatti non vi ho detto che tipo di ragazza è Dora : molto alta quasi 1’80, capelli neri lisci e carnagione scura, un culo pienotto e bello rotondo, due tettone sesta misura incredibilmente dure, occhi verdastri e bocca molto carnosa. La visione di questa donna in cannottierina estiva avrebbe provocato un’erezione a chiunque, e Nando se la scrutò bene prima di farla entrare. Era da quando la conosceva che aveva sempre sognato di scoparsela, in più frequentavano la stessa facoltà e spesso studiavano insieme e li doveva tenere i suoi ormoni a bada. Nano è molto alto e muscoloso, porta i capelli rasati ed è anche lui di carnagione scura, fece subito accomodare in cucina Dora prendendole la carne dal congelatore e mettendogliela in una busta. Lei cominciò subito a raccontargli dei suoi problemi con l’esame, mentre lui, visto che fra qualche mese avrebbe lasciato l’appartamento e probabilmente non avrebbe più rivisto la coppia, decise di giocarsi una carta molto sporca per scoparsi la ragazza. Infatti andò in camera e prese un dischetto, tornò in cucina e disse alla ragazza “in questo dischetto ci sono tutti gli appunti su analisi, in più le risposte a tutte le probabili domande, in pratica se ti studi questo hai 30 assicurato, io te lo posso prestare , ma tu in cambio cosa mi puoi offrire?” Dora rimase di sasso, poi sbottò “sei un maiale!! Ficcatelo nel culo il tuo dischetto e ritieniti fortunato con dico nulla a Flavio che se sapesse ti ucciderebbe con le sue mani” prese la carne, si alzò di scatto ed uscì. Che bastardo che si è dimostrato Nando penso mentre tornava a casa, poi una volta arrivata si mise subito sopra i libri e si sarebbe staccata da quelli solo la sera. Il risultato fu che era ancora più confusa e realizzò che quel dischetto per lei era fondamentale, anni e anni di studio stavano per essere buttati per colpa di uno stronzo allupato, ma poi giunse alla tragica decisione: mandò un messaggio al ragazzo dove scrisse che voleva sapere cosa doveva fare, subito Nando le ripose scrivendole che voleva scoparsela e che se voleva il dischetto doveva andare entro un’ora a casa sua e vestirsi da troia. Dora si rassegnò, non aveva mai tradito Flavio ne ci aveva mai pensato, ma era disperata, così si truccò pesantemente, sembrava Cleopatra visto come si era sfumata il trucco sugli occhi, mise perizoma e reggiseno neri, un gonnellino svolazzante ed una mogliettina molto attillata sempre nera, poi calzò delle bellissime scarpe a punte con un tacco vertiginoso. Era da stupro e durante il tragitto che fece a piedi, non si contavano gli uomini che le fischiavano e le facevano apprezzamenti, ammaliati da quelle tettone che ballavano per ogni passo fatto dalla donna. Arrivata suonò ed il suo ricattatore le aprì facendola accomodare in cucina visto che il salotto non ce l’avevano. “sei proprio una gran fica, mi hai fatto già venire il cazzo duro, tu ora farai tutto quello che dico io!” la girò e le alzò la gonna cominciando a tastarle quel bel culo, poi le sfilò la maglietta avventandosi su quelle tettone, strappandole letteralmente il reggiseno e cominciando a leccarle gli enormi capezzoloni scuri, mentre con una mano le toccava la fica; lei rimase li immobile, con la lingua dell’uomo che leccava ovunque e con le sue manone che la tastavano in ogni parte, era frastornata , l’uomo si muoveva troppo velocemente frugandola ovunque, e chi non l’avrebbe fatto con tutta quella roba a disposizione. Poi si stacco da lei, si abbassò pantaloni e mutande e prese in mano il suo arnese che fece uscire gli occhi fuori dalle orbite della ragazza per quanto era grosso, sarà stato sui 25cm e molto largo, con un cappellone violaceo sulla punta; glielo agitava davanti poi la esortò “succhiamelo!!” la ragazza si inginocchiò e cominciò a menarglielo, poi lo prese in bocca ma per quanto era grosso riusciva a ciucciare solo la cappella “hai visto che cazzo eh? Il tuo ragazzo me lo dice sempre che l’unica cosa che mi invidia è questo randello visto che ce l’ha lungo la metà, succhialo dai con quelle labbrone, su forza” e così dicendo cominciò a spingere il cazzo nella bocca della poveretta che si ritrovava completamente riempita da quel pezzo di carne; poi le mise il cazzo fra le tette e si fece fare una gran spagnola “muovile quelle tettone così!! Dai datti da fare che mi fai impazzire e guardami negli occhi” cos’ Dora si ritrovò inginocchiata davanti a lui con il suo cazzone che a malapena scompariva tra le sue tettone, fissandolo mentre lui si lasciava andare a smorfie di godimento e insulti tipo troia, bocchinara, vaccona… Poi la prese per un braccio e la portò in camera, la sbattette sul letto provocando un maremoto di tette, le tolse le mutandine e la penetrò violentemente, strappando un urlo alla donna che si mise un braccio davanti alla faccia quasi per non vedere, mentre l’uomo la montava come un cow-boy facendogli entrare il cazzo per tutta la sua lunghezza nella fica della ragazza. Ma il misfatto era che sopra l’armadio il bastardo aveva posizionato una telecamera accesa che stava riprendendo tutto, ed ora la scena era l’uomo che afferrata una gamba di Dora e portata sulla spalla la penetrava in modo furioso, facendo schizzare le tettone della donna da tutte le parti, mentre lei con le mani sulla faccia emetteva lamenti disperati. Poi si alzò e le rimise il cazzo in bocca spingendoglielo fino a farla quasi soffocare e dicendole “ora ti rompo il culo , e voglio che tu telefoni a Flavio mentre ti inculo!” e le passò il suo cellulare ma la donna rispose “no il culo no, ti prego, poi che cazzo di storia è la telefonata, finisci a fare quello che devi fare e lascia stare il mio culo e Flavio” Nando si alterò “brutta puttana tu non sei nella posizione di poter dettar regole, se non farai quello che ti dico questo te lo potrai scordare!” e prendendo il dischetto fece il gesto di spezzarlo “noo noo ti prego” disse la donna mentre si gettò su di lui, che sorrise , posò il dischetto fece stendere di fianco Dora e lui le si mise dietro, le cominciò a leccarle il buchetto poi si insalivò per bene il cazzone e glielo appoggio sul culo, diede un colpo secco facendolo entrare per buona parte “AHHH, piano piano” urlò la donna ma Nando stava già cominciando a pomparla suppur molto lentamente, poi fece il numero di Flavio e le passò il telefono dicendo di dirgli che lo amava tanto; la donna , che a stento tratteneva le urla prese il telefono supplicandolo “ti prego smentila….ahh piano ahh piano” e Nando le rispose aumentando il ritmo e piantandoglielo orami tutto nel culo, intanto Flavio rispose al telefono e Dora con voce rotta dalla sofferenza cominciò a dirgli quanto lo amava e che le mancava molto, poi mentre lui parlava tappò con la mano il ricevitore urlando “basta basta ti prego ahii mi fai male basta” ma l’uomo arrapato dalla situazione cominciò ad incularla con foga incredibile, poi arrivato al culmine mise il cazzo sulla faccia della donna e la riempì di sborra mentre lei era al telefono col ragazzo, la imbratto letteralmente poi le ficcò il cazzo in bocca mentre sentiva la voce dell’amico che diceva anche a lui lei le mancava molto… Riattaccò il telefono e si andò a pulire poi tornò dentro si rivestì prese il dischetto e disse a Nando con voce secca “Addio!!” ma lui subito rispose “no mia cara, arrivederci e noto che nonostante tutto cammini ancora bene..” lei gli mostrò il dito medio ed uscì, mentre Nando accarezzandosi l’uccello prese la telecamera e si rivide tutto il filmino della loro splendida chiavata.
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