Mentre scendeva le scale della casa di Nando e Flavio, Dora scoppiò in lacrime e accelerando il passo in poco tempo fu a casa. Qui gettò il dischetto sulla scrivania maledendolo, poi si buttò sul letto supina non finendola più di piangere e singhiozzare. Ciò a cui era stata costretta a fare, e il modo, l’avevano disgustata, ed il pensiero di avere tradito il suo amore la tormentava, poi si fece coraggio, prese una massiccia dose di calmanti poi finalmente si addormentò. Nando invece, appena lei se ne andò, corse a visionare il filmato che segretamente aveva fatto; era venuto abbastanza bene, lei si vedeva chiaramente e la scena dell’inculata era venuta splendidamente. Poi prese il telefono e chiamò il professor Luigi Lai, insegnante proprio di analisi, l’esame che mancava a Dora”Salve prof sono Nando, volevo dirle che un altro pesce è caduto nella rete, e che pesce…” “Molto bene Nando, ti aspetto domani mattina alle 9 nel mio ufficio, non tardare””Va bene, buona sera, a domani” e riattaccò. Dovete sapere che la telecamera è di proprietà del professore, guardone e segaiolo viziosissimo, che l’aveva dare al giovane proprio per riprendere le sue amanti per poi ricatterle, e che anche il dischetto glielo aveva dato lui, proprio sapendo la difficoltà dell’esame. La mattina seguente Nando fu puntualissimo, entrò nell’ufficio e diede al complice la videocamera che l’uomo subito visionò.”Molto bella, molto bella, mi eccita tantissimo, con quelle tettone e quelle labbrone, poi l’idea della telefonata…. Hai fatto un gran lavoro, ma veramente le manca solo il mio esame per laurearsi?””Si, le ho dato il dischetto, che hai intenzione di fare?””Dammi il suo numero, la chiamerò dicendole che ho avuto il numero dalla segreteria, tu ti nasconderai e al momento opportuno le diremo in che guaio si è cacciata ….” I due risero fragorosamente, poi il prof fece il numero”Buongiorno signorina Natali, sono il professor Lai, ho preso il suo numero dalla segreteria è vorrei incontrarla perché ho notato il suo caso, e volevo vedere se si poteva trovare un rimedio a questo benedetto esame”La ragazza rispose”La ringrazio molto per la telefonata, è stato gentilissimo, per me non ci sono problemi mi dica quando ci vogliamo vedere” I due si accordarono per il pomeriggio alle 3, poi Nando cominciò a raccontare a Luigi la scopata in maniera goliardica, poi i due si diedero appuntamento per le due e mezza. Dora pensava che per fortuna al mondo esistono anche persone gentili, povera illusa, si sentiva meno amareggiata e tutta speranzosa si presento all’appuntamento. Arrivo puntualissima, indossava dei pantaloni jeans e una maglietta blu senza scollature che però sembrava scoppiare sotto la spinta di quei due meloni enormi e solissimi, bussò ed il professore la fece accomodare. Luigi Lai è un uomo sulla sessantina, pochi capelli bianchi sistemati con un discutibile riporto e lungo pizzo, molto magro ma sempre pulito e vestito in maniera molto elegante, scapolo appena vide la ragazza subito si eccitò ripensandola mentre veniva inculata dal suo giovane amico.”Allora signorina, ho visto che lei si riporta il mio esame da molto tempo, e che addirittura le manca solo questo per laurearsi, l’esame c’è fra 9 giorni, lei si sta preparando?””Io professore la volevo ringraziare innanzitutto per avermi concesso del suo tempo e per essersi preoccupato per la mia situazione, sono mesi che mi sto preparando e spero che questa volta riesca a superarlo”. Poi i due cominciarono a discutere dell’esame sciogliendo un po’ il clima e non mancarono le risate, poi di colpo il professore le disse”Mia cara signorina, lei deve sapere che oltre uomo di matematica io sono anche un discreto cineamatore, se mi concede l’onore di visionare questo mio video, e poi dirmi il suo parere, gliene sarei molto grata”, la ragazza prese la macchina data dal professore e tutta divertita disse”Certo, devo premere play?”, il prof annui e si sistemò ben comodo sulla sedia. La ragazza schiacciò il bottone ed immediatamente la sua espressione divertita mutò, si bloccò completamente, guardò per un attimo il professore con aria allibita, poi continuò a visionare il filmato per alcuni secondi poi mise la telecamera sulla scrivania e balbettò”Che significa questo, chi ha girato questo video, come l’avuto?” poi si alzò di scatto appoggiandosi alla finestra quasi come stesse per avere un mancamento.”Sarò chiaro con lei signorina, lei sa cos’è internet? Se non accetti le mie condizioni questo filmato verrà messo sulla rete, in più provvederò di persona a farlo giungere a molti suoi conoscenti oltre che ai suoi parenti. Lei per una settimana deve essere a mia completa disposizione, naturalmente non ti devi preoccupare per l’esame, ti darò trenta con la lode, però dovrai fare tutto quello che ti dico per una settimana. In più ti firmerò un foglio in cui è scritto che tutte le riprese e le foto che le ho fatto, se verranno rese pubblica ma anche se solo mostrate a terzi, saranno oggetti penali, infatti se dovessi trasgredire mi impegno a risarcirti con 2 milioni di euro, tutto questo per garantirle che i filmini e le foto non saranno fatti vedere a nessuno. Ora tocca a lei decidere.”. Dora impietrita aveva ascoltato tutto il discorso, credeva di essere in un incubo, poi con un filo di voce rispose”Lei non può farmi questo, lei non può chiedermi questo…poi che mi garantisce che il foglio non verrà poi cestinato…” “Bè, per questo c’è il notaio, vieni avanti Nando”, il ragazzo uscì dall’armadio e subito la ragazza gli si avventò contro urlandogli, Nando la bloccò facilmente visto la sua stazza e la fece sedere, poi riprese il professore”Naturalmente stavo scherzando, lo porteremo insieme da un notaio, ora se lei ha intenzione di accettare firmi il foglio” e così dicendo glielo mise davanti aprendole anche una penna. La ragazza era sempre più sconvolta, ma non intravedeva vie di uscita, in più avrebbe superato l’esame, così prese il foglio e lo firmò, poi aggiunse con tono quasi impaurito”Ora cosa devo fare..” “Adesso per prima cosa vi farò una bella ripresa, non mi importa che tu sia disgustata da noi ma ora devi recitare, perché voglio che tu ti alzi la maglietta e ti scopra le tette con aria molto porca, dicendo che sei una troia e che ti piace il cazzo eccetera, poi mentre tu parli lui si caccerà il cazzo e si farà una sega e ti sborrerà addosso, tu non devi fare una mossa poi quando ha finito glielo lecchi tutto, ok?””Voi mi fate schifo, siete due porci!! Scopatemi ma non fatemi recitare questa orribile scenetta””Mia cara proietta, non hai capito proprio niente, io fra dieci secondi premo rec, e se non fai quello che ti ho detto il tuo filmino sarà pubblico in un baleno”, poi prese la telecamera e sistemo l’inquadratura, Dora rimase ferma con un’espressione indecifrabile, poi quando il vecchio diede il via sfoderò uno sguardo molto accattivante e si passò la lingua sulle labbra, poi con gesti molti lenti si alzò la maglietta fino al mento scoprendo due tette incredibili a stento contenute da un reggiseno bianco, poi abbassò le coppe del reggiseno e sempre con aria molto arrapante scoprì le tette che uscirono fuori come due missili con all’estremità due capezzoloni scurissimi, Nando si era messo intanto al suo fianco a si era cacciato il suo cazzone e aveva cominciato a masturbarsi furiosamente arrapatissimo dalla scena, poi la ragazza incominciò a parlare con un tono caldo e arrapante”Ciao, sono Dora la vostra troietta, avete visto che tette che ho? impazzisco quando un bel maschione me le imbianca tutte di calda sborra. Come mi piace sentire gli schizzi che mi imbrattano ovunque, si mi sto eccitando e voi? Non vedo l’ora di essere riempita dai.. guardate le mie tette come sono grandi e dure, vi piacerebbe metterci il cazzo in mezzo? A me piace da matti fare spagnole e poi farmi schizzare tutta sulle tette..”, Nando arrivò all’apice sentendo quelle parole, avvicinò il cazzo alla faccia della ragazza e poi cominciò a sborrare imbiancandola completamente, i copiosi fiotti la riempirono anche i capelli, oltre che le tette ed il viso, poi riprese la ragazza”Siii che bello, che bella schizzata, ora ripulisco per bene questo cazzone” e così dicendo si girò cominciando a leccare l’asta raccogliendo i residui di sborra rimasti, poi risalì sulla cappella dove si soffermò a lungo per poi allargare la bocca e incominciare a succhiarlo molto lentamente fino a quanto il vecchio disse che poteva bastare. Nando estasiato guardò Dora che continuava a leccargli il cazzo, poi la ragazza si girò e rivolta al professore disse” Andava bene?”, Luigi un po’ meravigliato disse “Perfetto, ora puoi andare, vai a preparare le valigie che fino a Martedì prossimo sei impegnata con noi, questa sera alle 10 ti passeremo a prendere e fra una settimana ti riporteremo a casa, ora rivestiti e vai”. Dora ora era ridiventata scura in volto, prese dei fazzoletti e si pulì aiutandosi con uno specchietto, poi si ricompose ed uscì senza dire una parola e senza guardare mai i due.”Che femmina arrapante!!” esordì Luigi”credo che ci divertiremo parecchio”, poi i due scoppiarono in una risata e si diedero appuntamento per cena. Dora ancora non si capacitava in quale situazione si era cacciata, era disgustata dai due ma quella scena l’aveva indubbiamente turbata, anzi recitare quel ruolo le era piaciuto molto in più il cazzo di Nando era veramente super pensava, ma poi rabbrividiva se provava ad immaginare a cosa la poteva attendere, una settimana è un’eternità… poi ripensava al suo amore, Flavio, e si sentiva male, lo amava moltissimo e tradirlo la nauseava, anche se il sesso con lui non è stato mai qualcosa di incredibile anzi, ma l’amore che lo legava a lui la faceva sentire terribilmente in colpa. Per prima cosa gli telefonò dicendogli che era tesissima per l’esame e che insieme ad una sua compagna di corso sarebbero andate fino a Martedì in una casa in campagna per studiare in tranquillità. Parlare con lui e cercare di non far capire l’angoscia la straziava, e sentendolo dire quanto le mancava e quanto l’amava le facevano quasi scoppiare la testa, se solo sapesse… Riattaccato cominciò a preparare le sue cose, guardando sistematicamente l’orologio, poi cenò e si andò a preparare. Si fece un bagno e si cosparse di odoranti creme, poi prese dell’intimo nero molto curato con un reggiseno a balconcino che le facevano delle tette enormi e durissime, poi si infilò un vestito nero che arrivava a metà coscia con una generosa scollatura, infine calzò delle scarpe nere con molto tacco che le slanciavano molto le gambe, poi si truccò in maniera forte, soprattutto intorno agli occhi, poi attese fumando impazientemente l’arrivo dei sue due aguzzini. Alle 10 in punto suonò il campanello, Dora si alzò e aprì trovandosi di fronte Nando “Si stupenda, sono venuto a prendere la valigia, il professore ci aspetta sotto in macchina” e così dicendo il ragazzo prese la valigia e scese le scale, Dora chiuse tutto fece un sospiro e scese anche lei. Una volta in strada vide Nando che stava caricando la sua valigia in una Multipla scura, lei si avvicinò e senza dire nulla entrò dietro”Sei stupenda, ora come promesso andremo da un mio amico notaio, non è molto distante” disse il professore mentre Dora rimase in silenzio per tutto il viaggio nel quale i due uomini discutevano di calcio. Dopo una ventina di minuti arrivarono in un villino, i tre scesero e suonarono, venne ad aprire un uomo anche lui sulla sessantina, basso e tarchiato e completamente calvo ma molto ben vestito in un completo bianco. Tra saluti e presentazioni si accomodarono in salotto, ed il professore cacciò il foglio e lo diede al notaio, questi si alzò e lo mise in cassaforte poi prese del vino e 4 bicchieri e servì gli ospiti.”Brindiamo all’accordo raggiunto!” disse il notaio alzando il bicchiere e ricevendo il brindisi dei tre ospiti; Dora si era riassicurata vedendo che non era stata raggirata ancora, ma ciò non poteva toglierle il turbamento soprattutto quando vide che Luigi aveva tirato fuori la sua macchinetta fotografica digitale.”Ora che ne dici Demetrio se ci divertiamo un po’…che ne pensi della mia ospite?” disse Luigi”Credo che sia veramente un figone, poi con quel davanzale…” rispose il notaio Demetrio mentre si sedette di fianco a Dora che si irrigidì tutta, poi l’uomo cominciò a palparla violentemente e la ragazza lo lasciava fare limitandosi a rimanere ferma.”Ora facciamo qualche foto, tu lo sai come ti devi comportare oppure facciamo subito a prendere il contratto!! Ora sorridete e stringetevi la mano come dopo aver fatto un accordo” incalzò il docente; i due si misero in posa e Dora fece un gran sorrisone e Luigi scattò alcune foto “Ora succhiaglielo e poi Demetrio inculala, tu Nando riprendi tutto e tu Dora chiamalo papà e per il resto lo sai come devi essere…”, detto questo il notaio tirò fuori il suo pisello, non molto lungo ma già bello duro, la ragazza appena Nando cominciò a filmare cominciò ad accarezzare l’uomo, poi si abbassò e cominciò a succhiargli lentamente il cazzo tenendo il volto sempre verso il professore che scattava foto in continuazione. “Ti piace come te lo succhio paparino?” disse lei staccandosi dal pisello mentre lo guardava negli occhi, mentre il notaio era diventato tutto rosso, poi riprese fiato e le disse “Con queste labbrone carnose che ti ritrovi mi fai impazzire, ora mettitelo tra le tette”, e subito lei obbedì cominciando a fargli una spagnola, facendogli scomparire il cazzo tra tutta quella robba. Dopo un paio di minuti Demetrio si staccò, la fece girare e cominciò a leccarla tutta ed infilandole due dita nel culo “Che bravo che sei papi, dai leccami tutta e poi mettimelo nel culo che sto morendo dalla voglia” e così dicendo Dora cominciò a bagnarsi veramente visto che mentre le dita le esploravano il sedere con la bocca le stava letteralmente divorando la patatina strappandole non pochi gemiti. Nando ed il professore per un attimo si guardarono compiaciuti come per dire che sapevano che si sarebbe sciolta, poi ritornarono sulla scena visto che ormai il notaio le era si stava insalivando l’arnese mentre Dora si stava finendo di spogliare, la fece girare ed abbastanza facilmente la penetrò, cominciando subito a pompare di buon ritmo”Ti spacco tutta bambina mia, ti piace prenderlo nel culo eh? Sei una gran troia!” le urlava l’uomo mentre la montava aggrappato ai suoi fianchi. Il professore intanto si avvicinò ai due cominciando a fare scatti molto ravvicinati, e Nando fece uguale, mentre Demetrio come indiavolato la inculava ora con un ritmo selvaggio facendo godere la ragazza che strillava “Forza papi così spaccami tutta!!! Dai dai così continua ahh ahh mi fai godere dai ahhh”, fino a quando il notaio arrivato al culmine le sborrò copiosamente in culo tra urle animalesche, poi si staccò e sia Luigi che Nando immortalarono da vicino la sborra che fuoriusciva dal culo della ragazza. Spenta la telecamera Nando eccitatissimo si cacciò la verga durissima, prese Dora e la spinse sul divano poi glielo mise nella fica in un sol colpo cominciando a pistonare in maniera animalesca mentre i due anziani chiacchieravano tranquillamente sulle doti della ragazza”ahhh ahhhh siiii vengo vengo dai dai ahhh” furono le parole dette dalla donna mentre si contorceva in preda ad un feroce orgasmo”Ti piace troia eh, ora non devi più fingere, ti piace il cazzo eh?” le diceva lui tenendola con una mano il volto mentre la scopava furiosamente facendole ballare le tette in maniera furiosa”Siii hai un cazzo enorme, mi riempi tutta dai continua” urlò ormai in estasi la ragazza, poi Nando estrasse il cazzo e lo mise tra le tettone cominciando a fare su e giù in maniera velocissima mentre la ragazza gli leccava golosamente la cappella fino a quando il ragazzo non esplose in una copiosa sborrata che ricoprì le tette di bianco. Terminato Dora se ne andò in bagno e gli uomini cominciarono a bere ridendo, la ragazza rimase a lungo in bagno pensando a cosa le stava succedendo. Lei aveva goduto ma provava molto odio verso i due uomini, e quando tornò in salotto rimase in silenzio fin quando non uscirono e rientrarono in macchina.”Sono molto stanca, dove dormiamo” chiese Dora”Stanotte staremo a casa mia, poi domani mattina partiremo verso il mare” rispose il professore, tornando poi a discutere con Nando sulla macchina del notaio che per entrambi era eccezionale. Arrivati Luigi mostrò la camera a Dora, lei non disse niente ed entrò nella stanza, si cambiò e si mise a letto provando ad immaginare cosa le sarebbe potuto accadere visto che quello era solo il primo giorno.
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