“A questo punto decisi di giocarmi tutto per tutto “ continuo Antonio, “ mi inginocchiai sotto le gambe di mio padre e iniziai a lambirgli la punta del cazzo con la lingua mentre mia madre continuava ad incularlo con il dildo”.Rimasi a bocca aperta come un salame nel sentire la confessione del mio amico, “sentivo il cazzo che s’ingrossava sempre di più sotto i miei colpi di lingua, mentre mia madre lo incitava a venirmi in bocca, – dai riempilo tutto gli gridava che poi gli sfondiamo il culo- a quelle parole mio padre mi venne in bocca, cazzo…non so da dove è uscita tutta quella sborra ma ti assicuro che ho fatto il pieno per un paio di giorni”Io intanto mi ero tirato fuori il cazzo e mi stavo segando proprio in faccia ad Antonio che continuava il suo racconto, “ poi mia madre mi ha fatto distendere con la schiena sul letto e ha iniziato ad infilarmi due dita in culo mentre mio padre coricato su di me continuava a farsi leccare il cazzo che non accennava a diminuire nonostante la sborrata, poi si sono dati il cambio fin quando ho sentito che mio padre ha sostituito le dita con il cazzo, pensavo di morire sotto i colpi di quell’ariete che mi squarciava il culo, per fortuna mia madre lo teneva da dietro cosi che l’inculata non è stata violenta ma sono riuscito a godermela tutta, mentre mia madre da dietro, con il cazzo ancora montato riservava al culo di mio padre lo stesso trattamento.Sai continuò il mio amico ”dopo che mi hanno scopato il culo entrambi ho potuto scoparli io tutti è due, ho inculato mio padre”, mi disse con enfasi “tu non puoi capire cosa si prova, mi ha inculato alla grande , venivo da matti solo quando lo appoggiava tra le mie natiche immagina cosa provavo quando mi entrava dentro” Aveva ragione non potevo immaginare cosa si provasse ad essere inculato dal padre, ma il suo racconto e l’enfasi delle sue parole mi avevano eccitato che venni tra le mani come un pivello. “Ho deciso che da oggi anche tu potrai essere inculato da mio padre, anzi è lui che ha insistito perché ti voleva inculare già dal primo giorno che ti ha conosciuto, mia madre è d’accordo e vedrai che parteciperà pure lei , ovviamente ci sarò anche io” concluse Antonio prima di lasciare la camera da letto “ciao riposa perché più tardi ti sfondiamo il culo” .Cazzo riposa, e chi dorme pensavo solo a quel cazzo che da li ad alcune ore avrei avuto a disposizione, con Antonio, la madre ….il mio cazzo non voleva sentire ragioni continuava a rimanere duro, e difficile dormire con il cazzo duro e con turpi pensieri che ti frullano dentro.La sera comunque arrivò e a cena nessun accenno a quello che da li a poco sarebbe dovuto succedere si mangiava tranquilli, sereni con Antonio che ogni tanto mi lanciava delle occhiate sottecchi che per me avevano un significato particolare.Dopo cena mentre i genitori di Antonio ritiravano nel salone a vedere la tele, noi due andammo in giardino, perché Antonio voleva fumarsi una sigaretta in santa pace senza che i genitori lo vedessero.In giardino si sedette di fronte a me e accendendosi una sigaretta mi disse “ora lasciamo che si ritirino e poi vieni in camera mia che ci divertiamo, sono gia d’accordo con mia madre, ma tu devi fare finta di non sapere nulla, se si accorge che sai qualche cosa non solo non entra ma ti costringeranno ad andare via, ok?”, “certo che sono d’accordo” risposi con il cazzo già in erezione “figurati se mi faccio sfuggire questa occasione che sto aspettando da chissà quanto tempo”.Silenziosamente appena Antonio buttò la sigaretta, rientrammo in casa, e raggiungemmo le nostre camere, i genitori di Antonio erano ancora seduti nel salone davanti alla televisione, e io entrai in camera con il mio amico.Appena dentro, si inginocchiò davanti a me e abbassandomi i pantaloncini e le mutande, iniziò a lambirmi i coglioni e il cazzo con la lingua, la sua lingua frullava veloce e picchiettava sulle mie palle piene di sborra, poi di colpo imboccava il cazzo infilandoselo fino alla gola, con una mano intanto finì di sfilarmi gli indumenti che erano arrivati alle caviglie, gli facilitai il compito sollevando alternativamente i piedi finche non rimasi con la sola maglietta. Antonio si infilò allora tra le mie cosce, cercando di arrivare al mio bucchetto che fremeva aspettando la sua lingua. Mi girai e allargai le natiche per facilitarli l’operazione, la sua lingua sembrava impazzita s’infilava dappertutto, lo sentivo mugugnare felice mentre spingevo indietro il culo mentre il mio ano si schiudeva sotto quei sapienti colpi di lingua,mentre eravamo in quella posizione, io davanti alla porta leggermente piegato in avanti e con la mani mi tenevo divaricate le natiche, Antonio in ginocchio dietro di me con la faccia tra le mie natiche ,e la lingua tra le pieghe del mio culo, si aprì lentamente la porta, il padre e la madre di Antonio, tenuti per mano ci stavano spiando, visibilmente eccitati lui con il cazzo in tiro tanto da deformare i pantaloncini e lei rosa in viso si passava la mano sopra gli slip con la gonna leggermente sollevata.Con tono burbero il padre di Antonio ci apostrofò “beh che fate giocate da soli?” disse entrando tirando la moglie dentro, “vieni cara facciamoli vedere come si fa” e così dicendo si abbassò i pantaloni e lo slip insieme, la moglie s’inginocchiò accanto al figlio e al mio fianco e prese in bocca quel cazzo gigante.Ero al settimo cielo, tutti i miei sogni segreti si stavano avverando, Antonio da dietro continuava con più foga ad infilarmi la lingua in culo e sentivo che la usava a mo di cazzo, al mio fianco la madre che si succhiava il cazzo del marito e facendomi un occhiolino lo indirizzava verso di me in modo che anche io ne ricevessi la mia parte, il padre di Antonio col la proboscide di fuori che usava la bocca della moglie e la mia come una figa.Ben presto fu tutto un casino non mi ricordo bene come furono gli spostamenti ma mi trovavo al centro delle loro attenzioni, la lingua di Antonio dietro di me fu sostituita dal suo cazzo, la madre mi succhiava il mio ed io cercavo inutilmente di ingoiare quello del padre di Antonio, stavo godendo da tutte le parti, con il culo la bocca, il cazzo,cambiarono posizione e mi trovai il padre di Antonio dietro che infilava la sua proboscide dentro il io culo la madre e Antonio che insieme mi spompinavano fino a quando anche lui si mise in piedi porgendo il cazzo alla madre che abilmente ci leccava tutti e due.Ormai avevo quasi perso la sensibilità del cazzo, era viola pronto a scoppiare, ma il dolore del culo aveva il soppravento e il cazzo tendeva nonostante gli stimoli della bocca della madre di Antonio a scendere, il mio culo lo sentivo sempre più largo, non era un dolore vero e proprio lo sentivo allargare sotto quei colpi, diciamo che avevo voglia di svuotarmi, una sensazione bellissima sentirsi pieno, dilatato lo sentivo fino alla pancia, mi sfregava la prostata e avevo voglia di pisciare un mare di sensazioni che partivano dal culo e arrivavano al cervello passando attraverso il mio cazzo.Intanto la madre di Antonio continuava spompinarmi e per prima si accorse che dal cazzo usciva qualche cosa, chiamò il figlio che si stava facendo spompinare anche lui e lo invitò a chinarsi, “vieni presto che sta venendo, dai prendilo in bocca anche tu” gli disse, io a quelle parole mi concentrai e sentii che dal cazzo usciva del liquido, ma non a schizzo ma lentamente come se pisciassi, stavo sborrando lentamente, era talmente tanta l’eccitazione che nonostante non avessi una erezione grandiosa perdevo la sborra. Antonio s’inginocchiò e contese alla madre la punta del mio cazzo dal quale fuoriusciva il liquido filante,lo succhiarono fino a svuotarmi i coglioni mentre stringevo il buco del culo regalando al padre delle sensazioni talmente forti che urlando mi venne il culo.Cazzo un clistere di sborra così non lo avevo mai fatto, mi sentivo pieno fino in alto, mi venne improvvisa la voglia di defecare, ma non volevo abbandonare quel magnifico cazzo.
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