Io, Max 25. Mia zia Lorena 42 anniSalve, sono Max e da poco ho scoperto questo sito, e ne sono rimasto letteralmente attratto ed incuriosito; spesso con le parole si possono provare sensazioni bellissime ed uniche, basta riuscire a distinguere la verita’ e la voglia di confrontarsi dalla bugia e dalla fantasia negativa. Vi raccontero’ la mia esperienza che dura da circa un anno con mia zia, e’ una realta’ , da parte mia, giustamente fuori dal normale, non mi era mai capitato prima, e vi assicuro un’esperienza bellissima e piena d’intrigo e passionalita’. Mia zia, divorziata, ha 42 anni si chiama Lorena, e’ proprietaria di un ristorante a Roma, ha un figlio che vive con mio zio a Milano; lei e’ una donna molto riservata ma anche molto giovanile ed intraprendente, con me non c’e’ mai stato un rapporto stretto, nel senso che al suo ristorante saro’ stato al massimo due volte, e ci diamo gli auguri al massimo a Natale e Capodanno. Ma qualcosa di strano c’era.. infatti lei era la persona che si ricordava sempre puntuale del mio compleanno e del mio onomastico con regali paurosi!..per esempio per il mio compleanno di 18 anni mi ha regalato un computer portatile con macchina fotografica digitale… e con un bigliettino con su scritto: “spero di ricevere per posta elettronica mille tue foto…. Un mega bacio e un grande abbraccio… auguri Lory “…da premettere che io sono rimasto gia’ stupefatto per il regalo e poi quel messaggio non sapevo se era per scherzo o per vero…. la ringraziai ma lei molto fredda.. ma?!?!.. siamo molti nipoti ma solo io ricevevo regali da lei, infatti anche mio padre… suo fratello certe volte rimaneva un po’ stupito, ma non si preoccupava perche’ diceva che lei era una persona molto lunatica.. Un giorno pero’, usci’ di sera, anzi di notte per andare a comprare le sigarette, erano le tre di notte, avevo caldo e non avevo sonno, e per caso passai davanti al suo ristorante, stava chiudendo, le luci soffuse dentro, ma non avevo nessuna intenzione di fermarmi a salutare, pero’ purtroppo c’era il camion della nettezza urbana che si fermo’ proprio li davanti e quindi dovetti rallentare e fermarmi proprio davanti al suo ristorante, vabbe’.. ascoltavo la musica, e cercavo di fare l’indifferente per non essere semai notato da mia zia o da qualcuno.. All’improvviso vidi un’ombra che si avvicinava avevo il finestrino abbassato e notai che era mia zia…. . caspita… bellissima… con la coda dell’occhio vidi che si avvicinava sempre di piu’… era molto bella, aveva un vestito lungo bianco e la parte di sopra quasi non esisteva perche’ era fatto da due strisce di vestito che le giravano intorno al collo e le coprivano (molto poco!!) i seni…. . si avvicino e si appoggio’ con le braccia sul tettuccio della mia macchina e con il capo all’altezza del mio finestrino.. e mi disse..”..non mi dire che sei venuto a bere qualcosa.. altrimenti stappo la migliore bottiglie di champagne?…. . ”…io non sapevo se sorridere o rispondere…. lei continuo’.”…. che fai passi di qui e non ti fermi…. sai che sei il mio nipote preferito…. e nemmeno.. un saluto?!?!?…. . .dai scendi.. sono sola e non ho voglia di chiudere da sola… poi beviamo qualcosa!!”.. io all’inizio le dissi che volevo comprare solo le sigarette ed andare a casa.. pero’… dentro.. sarei rimasto tranquillamente perche’… gia’ solo vedendola… e vedendo quei seni… appoggiati al mio finestrino… avevano creato in me un’erezione paurosa.., pergiunta indossavo una tuta ed sapevo che sarebbe stato facile vedere un rigonfio nei pantaloni…. Lei continuo’ a chiedermi di scendere e farle compagnia… e per educazione… le dissi di si…Parcheggiai, scesi e salutai mia zia.. si avvicino’ e ci salutammo dandoci due baci sulle guance… io ..lo feci ma lei… e le sue labbra carnose si avvicinarono molto alle mie…. labbra…. Comunque entrammo non c’era nessuno… chiuse la porta a chiave, ed andammo al bancone per bere qualcosa, le luci erano soffuse ed una musica dolce… mi piaceva molto mia zia, si muoveva con classe… aveva i capelli sciolti, questi seni sodi senza reggiseno… ed uno spacco tra le gambe…. che nel camminare aumentava sempre di piu’.. io presi un rum e lei anche… mi chiese di sederci all’interno del bancone perche’ doveva aspettare che finisse di funzionare la lavastoviglie… lei si sedette su uno sgabello ed io nella parte interna del bancone…. . .giustamente.. che poteva succedere..che le sue gambe libere sedute sullo sgabello… faceva cadere ai lati il vestito…e lasciavano tranquillamente intravedere le cosce e…. . …. . …la sua passera…. . .libera… candida… senza… slip…. . .in cominciammo a parlare del piu’ e del meno.. e a chi non cadrebbe lo sguardo li.. tra le sue gambe…. anche erroneamente… a chiunque… ed infatti due o tre volte… vidi che cosa la casa offriva…. bellissima… una vagina con pochi peli nerissimi.. curati…. orami cercavo una posizione comoda per non far notare il mio pene quasi duro… alzando la gamba.. e nascondendolo…. . Ad un certo punto mentre parlavamo… cosi di punto in bianco.. lei mi disse… ”..Max… questo vestito si porta cosi.. senza intimo.. quindi se vuoi puoi guardare tranquillamente.. e’ giusto che tu guardi…. come e’ giusto che io guardi il tuo uccello che si sta indurendo…. ”…non so se ero piu’ in preda al panico.. o all’eccitazione.. non sapevo cosa dire comunque lei senza rimanere sul discorso.. mi chiese se volevo bere ancora.. le dissi di si.. e prese la bottiglia di rum e la fini’ nei nostri bicchieri…la bottiglia era finita e non la butto’ nel cestino…. la tenne tra le mani e nel parlare..l’appoggio’ tra le sue gambe.. all’altezza della sua vagina…. e mentre chiacchieravamo… con molta indifferenza.. la strusciava…. . .tra le gambe…. . …il bere iniziava a fare effetto sia su di me che su di lei, iniziavamo a ridere senza senso.. ed il mio imbarazzo cominciava a scomparire.Ci alzammo perche’ li stavamo scomodi… e nell’alzarmi.. il mio pene era ormai durissimo..e si notava facilmente da sotto il pantalone… ci fu un attimo di silenzio perche’ notai che lei guardava maliziosa il mio uccello. Mi disse “…Max e non ti neanche toccato e gia’ diventa cosi duro?… che fai… ti ecciti guardando tua zia?… sai.. che e’ quasi un reato?… e poi… non ti fa male e tenerlo cosi duro dentro i pantaloni…?” ..a quel punto le dissi senza pudore “…zia te sarai anche ..mia parente sangue del mio sangue.. pero’… non posso stare immobile…. e non avere un’erezione…?…. . hai qualche metodo per farmi calmare?…. se ti crea fastidio me ne vado?”…. lo dissi si con sorriso, anche anche con aria un po’ permalosa e cattiva…. , di colpo mi vide in viso.. e all’improvviso mi diede un ceffone… non molto forte…. rimasi senza parole… aveva una faccia cattiva piena d’odio… ed il silenzio s’innalzo’ in quella sala…. . ..”..perche’…?” le dissi con un ghigno.. ”..non mi hai mai degnato di uno sguardo, non ti sei mai fatto sentire, non hai mai cercato d’instaurare un rapporto d’amicizia con me??.. perche’.. lo sai benissimo adesso che mi sei sempre piaciuto e che ti desidero follemente…. . c’e’ bisogno di rispondere in quel modo?”… non sapevo se stavo al settimo cielo.. o se mi era caduto il mondo sulle spalle.. non lo so… sapevo che aveva voglia di me.. pero’.. era rimasta male di quella mia risposta!.. mi venne credo un lampo di genio…. mi avvicinai a lei piano pjano e vidi sulla mia destra che c’era lo spray dell’acqua gassata, lo presi senza farmi vedere… e avvicinandomi le dissi “…mi sei sempre piaciuta e mi hai fatto sempre eccitare come un pazzo… non te l’ho mai dimostrato perche’ sei una persona riservata e lunatica… come facevo a saperlo che avevi voglia del mio sesso e del mio uccello… come potevo saperlo…. e sai qual’e’ la punizione a questo tuo comportamento?” ..mi avvicinavo sempre di piu’…. alle sue labbre.. e lei aveva un sorriso misterioso ma anche intimorito…”…. la punizione e’ questa!…” ..presi lo spray dell’acqua spinsi il pulsante dell’acqua e di colpo con getto fortissimo…. lo misi tra le gambe di mia zia…Aveva un getto fortissimo… lei fece un salto ed un urlo… io sorridevo… e continuavo a spruzzarla…. sulla vagina… la spruzzai.. dovunque anche sul vestito.. e l’acqua fece affiorare i suoi seni ed i suoi capezzoli duri e turgidi.. si copriva con le mani.. e mi diceva..” basta Max.. che fai… mi bagni tutta…. . ” ed io ridendo.. continuavo a bagnarla… anche lei rideva… e cercava di scansare lo spruzzo.Si accascio in ginocchio a terra… e …. e senti..quasi un sibilo di piacere… le piaceva.., non persi tempo, lei non vedeva…abbassai i pantaloni e il uccello venne fuori.. durissimo… spostai lo spruzzo da un’altra parte ed il suo sguardo.. si alzo’ e vide il mio cazzo li davanti a suoi occhi…le dissi “…. vuoi punirmi ?anche tu..”…. lei mi guardo’… e si avvento’ sul mio cazzo.. succhiandolo… e masturbandolo..le piaceva tantissimo,,, era estasiata..le gocce d’acqua cadevano sulla mia cappella e le succhiava…Da una parte non potevo credere che mia zia mi stava facendo un bocchino.. ma era troppo bello… lasciai cadere lo spray… e con le mani spingevo il suo capo per farlo prendere tutto in bocca… era bravissima.. sii..ancora…” dai zia… continua” ..era tutta bagnata… ed ormai… dopo un po’ sentivo il bisogno di venire di emanare tutto il mio sperma…. trattenni… e feci alzare mia zia..la girai.. e lei mi disse “…fammi tutto cio’ che vuoi…. qualsiasi cosa… il mio corpo da adesso sara’ solo per te…” ..non aspettavo altro.. la girai… e alzando il vestito… le penetrai il culo.. scivolava bene il mio uccello dentro.. e le sue urla ed i suoi gemiti riecheggiavano nell’aria… entravo ed uscivo velocemente…. e le mie mani stringevano i suoi fianchi…” sii Max… hai un cazzo bellissimo lungo e duro.. non ho mai provato una cosa del genere…. i suoi capelli sciolti.. si agitavano nell’aria ero quasi distrutto… stanco.. ma eccitatissimo… stavo sbattendo mia zia… e forse non so perche’ stavo dando la mia migliore prestazione sessuale.. riuscivo a trattenere il mio sperma… e continuavo a penetrarla.. sentivo…. con le sue urla.. in alcuni momenti… piu’ forti che godeva come una pazza…. intanto con la mano lei si masturbava la vagina… e comprendevo che rea venuta piu’ volte… dopo un po’…. mi disse “…Max ti prego vieni..perche’…. mi stai sfondando il culo… non ce la faccio piu’…. ti prego vieni” ..cercai di aumentare ancora di piu’ il ritmo.. ma forse la troppa eccitazione… il rum… la situazione..ma continuavo a penetrala sempre di piu…Ad un certo punto..sentii che ero arrivato al capolinea… cacciai fuori il cazzo… e lei.. faticosamente si giro’… non sapevo se potevo venirle addosso… si si che l’avevo inculata pero’.. l’imbarazzo forse un po’ c’era sempre…. Neanche a dirlo…si giro’ e disse “…questo e’ il momento che mi piace di piu’ ricordalo…. . fammi assaggiare il tuo sperma…. . .ne ho bisogno..”…. la guardai…appoggiai il mio uccello sulle sue labbra e venni…. “siisi…. . …. ecco…. . .”..ne cacciai cosi tanto…. che lei nel berlo…non poteva tenerlo in bocca..piu’ di qualche secondo… perche’ era tantissimo…. venivo ed inghiottiva…. vi giuro ne ho cacciato tantissimo.. e piu’ ne cacciavo e piu’ lei…faceva entrare nella sua bocca il mio cazzo ed il mio sperma…. . ero distrutto…. . anche se il mio cazzo rimase ancora duro… lei in ginocchio… continuava a succhiarmelo e pulirlo…. . ..era stato fantastico.. mai stato cosi prima d’ora…. si alzo’…. mi bacio’ e disse…”..finalmente sono riuscita… a sentire il tuo corpo…. . non ne desidero altri.. desidero solo il tuo.. ogni volta che tu vorrai..”Non sapevo che dire.sapevo che mi ero impelagato in qualcosa piu’ grande di me, pero’ sapevo che quel qualcosa era fantastico..
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