Premessa : questo è un racconto dove i personaggi protagonisti non vengono mai nominati per nome, sappiate comunque che essi sono tutti maggiorenni e si trovano in una villetta in Toscana con tanto di piscina e campi da tennis, hanno 25 anni lei, 27 lui. Primo atto : Interni (giorno… si scopa)"Si dai ancora, spingi, fammelo sentire, sborrami nell’utero, non ne posso più, continua, dai, sono in fiamme", "si troia schifosa godi bagnami le palle fai un lago a terra, godi come una cagna che lo prende nell’utero, scopami con forza, stringi le chiappe che te lo faccio sentire in pancia, sii così". "Ah come godo sono tutta fuoco, mi piaceee, sii, continua non ti fermare, stallone, ahh lo sento sii, si piega contro la parete dell’uterooo, aha non smettereee fammi godere ancora". "Ah mi bagni tutto, si sporcami dei tuoi umori, sborrami su questo palo, ti piace troia?" "Si lo adoro, sono la tua troia, la tua servaaaahh, ti adoro spingi spingilooo, sono un lago"…: "Ancora, prendilo così vacca, ti piace dentro vero? Ti piace sentirlo mentre va su e giù e ti sconvolge l’intestino?!" "Ti prego staccati sono esaustaaahh", "Solo se ti decidi a darmi il culo, è mooolto che non ti sborro nel buco anale""Ti prego staccati sto per sveniiiire, daii si prendimi nel culo, tienimi nei fianchi e riempimi di sborra calda" (lui adesso passa alla sodomia, lei è a pecora)"Lo senti? Lo senti questo palo di carne negli intestini? Dimmelo ti fa godere?""Continua, spaccamiii, sono un fuoco, non ti fermmaaaaare, dai ti prego rompimi il culo, sento che preme, toccami davantiii" (lui comincia un furioso ditalino)"Ti brucia? Ti brucia dentro brutta troia perversa? Vorresti un altro cazzo davanti a te per una doppia penetrazione? O vorresti succhiarlo, ciucciacazzi di una puttana…cagna in calore""Si sono la tua cagna, ti prego rompimi tutto, distruggimi il culo che lo voglio sentire aperto, e spingi più forte lo sento appenaa", (lui con violenza)"Prendi questo troia schifosa, e ricordati di avere più riguardo per il tuo Signore, io sono il tuo uccello, l’unico cazzo che può penetrarti e distruggerti, svangarti, umiliarti ed esaltarti, la tua unica ragione di vita (spinge ancora più forte reggendola per i fianchi, poi affonda), prendilo stronza, e non dimenticare di essere sottomessa al tuo unico Signore e Padrone che è questo cazzo"."Si, si, si, cazzo cazzo santooo, lo voglio spaccami così, più forte, lo sentooo, mi svanga tutto, ah sto per godere, si adesso riesco a muoverlo, così, così fammelo sentire, dentroooo, cazzo, cazzooo, come è durooo è un palo ti adorooo"(lui si stacca da dietro, lei ripulisce con un fazzolettino, poi ricomincia l’azione)"Ti gusta in bocca, pompinara? Si succhiami così fammi un bel pompino, leccami la capocchia come se fosse un gelato, si adesso senti (lo affonda fino alle palle) ti piace il gelato? Ti annaffio di crema, dai forza succhiami…""Slurp… shuppp… shhhiii… dai come è caldshoo… ahah dai shhslurp""ah si vengo ah ah ah trojaaaaaaaaaa" (le sbocca in faccia con getti furiosi, lei lecca avidamente e ripulisce l’asta ancora in forza, poi esce dalla stanza e lascia lui stremato sul letto). Secondo atto (interni giorno, verso le 12.30) nel corridoio che porta alla stanza dell’atto primo che avete appena letto, lei incontra il cameriere, un giovane di 29 anni del Senegal, appena assunto. Lei indossa solo una vestaglia di seta nera, ha appena finito "il primo atto", ma ha ancora dei "pruriti"…"Ali ! Sei molto elegante oggi" "Grazie badrona, è la divisa che è arrivata appena ieri, non gome stracci vecchi che dovevo indossare" (lei lo guarda con gli occhi che esprimono tutto) "Alì, sai il mio piccolo frigorifero che è nella stanza da letto non funziona più, deve essere guasto, potresti dargli un’occhiata?" "Badrona, ma io sono solo un cameriere, non eleddrotecnico", "Si ma quei muscoli serviranno pure a qualcosa, del resto ti pago bene mi sembra?""Si badrona arrivo subito". "Molto bene ti aspetto in camera, e bada di essere obbediente, altrimenti perderai il posto". (Interno camera da letto, la finestra è accostata e filtra solo un po’ di luce, lei è stravvaccata con le cosce aperte oscenamente sul letto, e si massaggia appena la fica ben rasata di fresco, il cameriere entra ed ha un sussulto)"Scusa badropna, non sabevo che eri occupata, io tornare più tardi se vuoi", "Scusa tu bell’Alì, quando ti ho chiesto di venire a riparare il frigo non credevo che facessi così alla svelta, comunque credo che tu abbia visto altre volte delle donne nude, vero Alì?" (Alì è visibilmente imbarazzato ed eccitato allo stesso tempo, l’uccello gli si gonfia nelle mutande)"Beh badrona, io sono sposato e nel mio baese molte donne sono nude, ma io mai vedere figa bianca tutta senza pelo""Ah !! E ..ti piace?""Signora io sbosato e bartito di mio paese da ormai due anni e ad Alì figa piace, bianca, nera tutti i modi""Cioè ti piace solo perché sei in astinenza?""Io …insomma…"(lei come a spegnere l’interesse…)"Beh adesso basta digressioni, vieni a controllare questo frigo…"(Lei indica il frigo posizionato accanto al letto a baldacchino)"la spina è qui alla fine di questo filo…"(e per prendere il capo della presa si inginocchia sul letto chinando la testa sotto il letto e mostrando quindi il culo tondo, perfetto e sodo, ma soprattutto aperto, al negro che ormai comincia a sudare nella divisa bianca da cameriere). "Hai caldo Alì?""Si badrona", "Vorresti che accendessi l’aria condizionata?" "Magari badrona" (armeggiando col frigo), "Invece credo che dovresti darti da fare tu con questa divisa, se hai caldo spogliati, io lo ho già fatto e ti sembro sudata?""No badrona, lei è …bellissima" "Credo che tu menta, bugiardo di un negro che sei, e per farti perdonare voglio vederti nudo" (Alì a questo punto non aspettava altro, in quattro e quattro otto è svestito, e mette alla luce un cazzo nero duirissimo e svettante tra le cosce che completa una muscolatura da giochi olimpici, dall’uretra filtra un po’ di liquido seminale come seta che risplende alla luce, formando contrasto con la luce, poca, che filtra dalla finestra) (lei lo guarda, fingendo disinteresse, poi dice)"Pasticcione di un cameriere, neanche hai cominciato a sudare e sei già bagnato sull’uccelletto, vieni subito qui che dobbiamo provvedere" (gli stringe l’uccello con entrambe le mani, lo accarezza e comincia a succhiarlo in punta appoggiando la bocca e premendo le guance nel gesto tipico del pompino, la punta è abbastanza grande, ma sufficiente a riempirle la bocca)"Ziii Badrona io sono un povero cameriere e solo tu buoi darmi buoni consigli su come essere tuo servo fedele, provvedi alla mia pulizia personaleeeehh""Shrup…sluropp, Alì che bel cazzone che hai, mi fai bagnare tra le cosce, mi fai sentire una cagna, leccamela è un ordine!!""Zi badrona !!" (Alì le è subito tra le cosce, sono avvinghiati in un mortale sessantanove, lei che cerca l’ingoio e lui che con le mai tiene aperte le labbra delle vagina e con la lingua morbida e lunga la penetra come con un piccolo cazzo)"Si negrone mio, si scopami con la lingua… shrup.. slurp… dai fottimi velocemente, che ti faccio schizzare un mare di sborrahah voglio annegare nella tua sborra bianca…""ah badrona, non leccarmi velocemente, io venire subito, io volere dare grande prova te di amore africano…""Cos’hai in mente bastardo?" "Tu chiudi occhi e lascia fare me" (lei è di nuovo a pecora e con le chiappe allargate al massimo con le mani, lui e nei pressi di lei, ma staccato quasi a prendere la rincorsa e a tuffarsi in quel culo candido con il bocciolo bruno) "Badrona quello che io adesso fare è grande tradizione di popolo Mordadi, noi fare questo durante festa di 100 colpi" "Si scopami stallone nero, non ne posso più prendimi, sono infuocata, la tua lingua non mi basta, voglio il tuo arne.."(Alì penetra nel culo della padrona in un solo colpo, senza vaselina, senza lubrificanti, senza avvisare, e soprattutto entra in un sol colpo fino alla radice, inculandola sino all’elsa, con i coglioni durissimi che sbattono contro la vagina di lei e tenendo la padrona per i fianchi, lei con gli occhi strabuzzati grida…)"..sseeeeeee, aahhahaa siiiiiiiiii bastardofigliodiunagranvaccaputtanaaaaaaaaa, cel’hai enorme fottimi, fottimi, svangamiiiiiii, rompimi il culo!!!" (Alì comincia il rito dei 100 colpi cento stantuffate dalla punta fino alla radice da infliggere allo sfintere della malcapitata di turno solo al 101 verrà negli intestini della padrona scaricando si i coglioni)"ah si mi piace e come vai forte, che gustoo si Alì toccami la fica, prendimi, fotti questo puttanone di padrona che hai rompimi, scassami, trivellami, dammi il tuo amore a forza di vangaaaaaa"…"Zi badrona io fare mio meglio che io posso, tu grande culo, molto bello…io godere molto in tuo budella…""Zozzo, sporco figlio di uno stallone, fammi godere, dammi la nerchia, ficcamela bene in culo, siiiiiiihihi fammela sentire per bene, voglio che mi rovini l’intestino, voglio avere male al buco del culo per sempre, uccellone africano, sporco sodomita ficcami dentro pure i cogggg…glioni sisisisisisiiiiiiihiiiii, sono la tua cammella, la tua vacca, la tua schiava voglio 300 colpi, volgio anche un vibratore, voglio che mni scoooooooooopppiiiiiiiiiii….""Noi badrona il vibratore non è ammesso da tradizione 100 colpi…""No non mi basta voglio di più, riempimi di sborra bagnami il culo…"(Nel mentre una chiazza di umnori si forma sulle lenzuola, Lei ha preso a godere con violenza e non si controlla più, arrivata al 65° colpo decide di "prendere in mano la situazione", ma non esattamente…)"Adesso ti voglio in fica bastardooo.., hai goduto e mi hai trattato come un giocattolo per un’ora, sono stata la tua bambola gonfiabile a culo aperto, mi hai sfondato l’intestino adesso è il tuo turno…"(si stacca rapidamente, si toglie dalla posizione a pecora che aveva assunto e getta il negro con le reni sul letto, lui compiaciuto la lascia fare e lei comincia a galopparlo)"Adesso ti faccio vedere cosa può fare una donna latina con la sua fica, sporco bastardo, senti come ti bagno quest’asta rovente, senti come ti bagno i coglioni, si adesso ti salto sull’uccello come la più grande delle troje incallite..siii""Badrona tu hai fica molto stretta, io piacere tua magagna, io godhhheheerere…"(Lei comincia a stantuffarlo sempre più piano, fino a fermarsi immobile sul cazzo per sentirlo sbattere e piegarsi contro l’utero, poi con delle contrazioni violentissime, spasmiche, gode e getta gli occhi agli indietro come svenuta, lui sente la fica stretta attanagliata contro il palo di carne)"Badrona, badrona cosa hai? Tu godere, tu non sentire bene, ma Alì piace mossa di tenagli siiihih, che massaggio ahaha, come sei stretta badrona mia, bagasciona rotta in culo con la fica stretta ed il culo immenso, bella culona bionda ahaha come mi fai godere con tua fica a tenaglia hahahahaaaaa". (Alì sborra inondando di sperma bianchissimo la vulva della padrona, che svenuta rimane sul letto con le tette ancora dure e svettanti, e la fica che pulsa da sola e si stringe per le contrazioni ritmiche assieme allo sfintere). La commedia riprese dopo 6 ore, ma questo fa parte della seconda parte che sarà raccontata se verrà pubblicata la prima.
Aggiungi ai Preferiti