29 ottobre e il grande amore, sì proprio quello… quello che capita una sola volta e… lo sai! Come faccio?? a 46 anni, dopo una vita divisa equamente fra lavoro e tanto, veramente tanto, piacere lo sai! …dicevo il grande amore mi ha mollato… Ma modestamente, non accusatemi di presunzione, sapevo cosa fare.Anche perché siccome i casini da soli non viaggiano mai bene all’insostenibile abbandono dopo esattamente sette ore e 25 minuti si aggiunse la notifica di licenziamento.Ora l’unica alternativa percorribile in una situazione del genere è il suicidio!Presi l’altra via…Uccisi la mia coscienza e i miei precedenti 45 anni di vita.La notte del 31 affondavo il mio cazzo nello stupendo culo di burro di Helen, stupenda pantera d’ebano camerunese che offriva il suo corpo poco prima del distributore di viale lodi.Era l’unica scelta per sopravvivere.Lì iniziai una nuova vita.Non credete all’amore, di qualsiasi tipo sia.Prendete sempre più piacere!!Passate le ore seguenti l’abandono d’Irene e del posto di lavoro torturandomi ed uccidendomi in due bottiglie di brandy e nelle (poche) scorte d’hashish rimastemi, durante il delirio intravidi lo spiraglio!Faceva schifo, era lurido. Era l’unicoGettai nel cesso tutti i principii che mi avevano regolato per 45 anni.Al razionale suicidio avrei contrapposto una vita il cui unico scopo sarebbe stato il mio piacere, puro ed animale… niente a che vedere con quello spensierato e rispettoso, seppur abbondante, della mia ‘vita’ precedente.Montavo Helen, dilaniando le sue chiappe ed emettendo versi ferini incredibili… mi chiese ben tre volte di smetterla… e ad ogni richiesta io aumentavo la frequenza e l’affondo dei colpi… oh Irene, quanto odio in quegli istanti… alla terza Helen capì che per il suo bene avrebbe fatto meglio a tacere… e tacque.Era splendida… 1,80… treccine nerissime lunghe fino alle spalle, fisico robusto e potente, seno tondo ed abbondante… e un culo grosso! Dannatamente!! Mi son sempre piaciuti così… alla faccia dei classici canoni di bellezza. Fu proprio per questo che la scelsi tra cinque. E per il suo viso simpatico ed amichevole. Ma soprattutto scopava perché le piaceva scopare! Come scoprii in seguito sebben laureata qui non aveva trovato di meglio che impieghi sotto il migliaio di euro e solo uno di questi (da cui fu respinta) richiedeva meno di dieci ore giornaliere.Che donna!Da quell’ottobre la devo scopare almeno due volte al mese… godiamo in ogni modo… godiamo forte! Mi resta solo il piacere.Helen me ne dà tanto!Durante quella notte, magnifica, riuscii in tutto ad avere quattro orgasmi… due nella sua fica che depilai personalmente, quello rabbioso nelle sue terga e il re dei pompini: la più bella fellatio della mia vita! (eheh, non ridete, non sapete affatto quante me ne son state praticate. Tante comunque da non ricordarne parecchie da quel primo fugace bocchino della Rosa in quarta liceo).Quattro!! Oh ma dico?? Quante volte vi è successo??? Per noi ometti è un casino!! Avevo guadagnato in una notte oltre 20 anni di efficienza fisica!Da allora lavoro solo in funzione del piacere, della sua ricerca e del suo mantenimento.Ho annullato tutti i codici che mi imponevo e cerco di assecondare gli impulsi naturali che mi agitano.Ho ceduto persino alle, seppur rade, tentazioni omosessuali che mi prendevano di tanto in tanto.Fantasie prettamente orali… con ragazzi giovani, belli e potenti.Quant’è bello godere!Ho sperimentato il sesso di gruppo (con due donne non è sesso di gruppo, non vale… ci vuole di più!)… da un due+due ad un orgia, un baccanale vero e proprio con danze e musiche sfrenate e sostanze psicotrope assortite… otto ore di incroci e accoppiamenti… di penetrazioni… coiti ed orgasmi… ruggiti, spasmi, affanni, urla, grida, gemiti…Sessi maschili e femminili umidi e pronti, bocche avide, ani accoglienti, corpi tesi nello sforzo e rilassati all’azione…Non me ne pento.Non trovo più altro.Mi son scopato anche Irma e Claudia, le mogli di due dei miei più cari amici ovviamente a loro insaputa e ben sapendo dal loro modo di approcciarsi alla vita quanto ciò possa essere disonorevole.Ho avuto storielle con colleghe d’ufficio impegnate in storie più serie… fino ad accettare le lusinghe della Mercaretti (non avevo mai pensato avrei potuto accettarle) rimediando così una promozione con adeguato aumento nella nuova ditta in cui mi stabili nel novembre successivo.In realtà oltre al piacere qualcosa d’altro lo trovo: la vendetta.Sedurre Emanuele… il mostro che mi ha derubato d’Irene… ah! Maledetto.E fornire all’adorata le testimonianze dei gusti del suo nuovo amato.Lei così super… così aperta… ma tutt’ora incapace di accettare l’omosessualità, anzi considerandola peggio della peste.Faccio schifo.Me ne accorgo.Voglio solo fottere.Voglio solo piacere.…e asseconderò questa mia fame vorace fino alla morte.Se lo squallore diventasse insopportabile la p38 è nel cassetto a destra del mio teatro di gioia!
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