E’ passata una settimana dall’orgia con i ragazzi e Silvana porta ancora i postumi dell’incontro, sono le sette di sera e Silvana è appena uscita a portare il suo cane a fare il solito giro serale. Silvana infatti non ha figli, ma ha Peter, il suo alano, a cui è molto affezionata. Scende l’oscurità nel parco e la donna decide che è ora di tornare a casa, imbocca un piccolo stradino deserto e mentre lo percorre sente dei passi che la seguono, il cane si ferma e si gira cominciando a ringhiare. Silvana girandosi riconosce le due sagome che la stanno seguendo, sono Claudio e suo nipote Luigi. “Ciao amore, come stai?” “Stavo meglio prima di incontrarvi, grazie.” “Eh, no!! Sei scortese, non è giusto, proprio con noi che facciamo tanto per te!” dice Luigi avvicinandosi alla zia e mettendole una mano sul seno. “Peter, sta buono, sono Luigi, vieni qui.” Il ragazzo accarezza il cane che riconoscendo l’odore familiare si calma. “Cosa volete ancora?” “Mi mancano due richieste, ricordi?” dice Claudio. “Si ricordo, allora?” “Allora ecco la seconda: seguici nella baracca con il tuo cane e ti diremo cosa devi fare.” “Ma è tardi ora! Tra poco telefonerà mio marito.” “Non ti preoccupare, tornerai a casa presto, racconterai che eri col tuo nipotino preferito e non ci saranno problemi.” I tre arrivano alla baracca e sono soli. “Allora, tra poco arriverà una persona che dovrai soddisfare, poi toccherà a noi ed infine ….. ci godremo uno spettacolo unico, dovrai fare godere il tuo cane!” “Nooo, Peter no, ma siete proprio dei pervertiti!” Claudio per dimostrare a Silvana che non scherza l’afferra per i capelli e la fa inginocchiare vicino al cane orinandole di succhiare il cazzo di Peter. Silvana cerca di divincolarsi, ma non ci riesce e il ragazzo spinge la testa della donna sotto la pancia del cane il quale sembra capire subito le intenzione ed inizia a collaborare strofinandosi sulla faccia della padrona e facendo uscire dai peli della pancia un grosso pene umido che cerca le sue labbra. Quando ormai la donna cede ed apre la bocca, Claudio la fa rialzare e le ordina di spogliarsi. Lei rimane con la camicia aperta e con il suo minuscolo perizoma, è bellissima, una donna quarantenne che solo a guardarla fa venire male alle palle. I due vedendo che il terzo invitato è in ritardo decidono di iniziare da soli e cominciano a leccarla partendo dai piedi. Silvana è lusingata del trattamento che una volta tanto non è umiliante ed inizia a godere incitando i due ragazzi a spogliarsi. Luigi fa mettere la zia alla pecorina e si dedica a leccarle il culo, mentre Claudio scivola sotto la donna e con un colpo deciso la penetra cominciando a scoparla. Peter intuisce che ciò che sta accadendo alla padrona potrebbe riguardarlo e comincia con il muso a spingere via Luigi per annusare il culo di Silvana, Luigi allora si scosta e rimane ad osservare cosa fa il cane. Peter annusa e lecca il culo della padrona, si eccita e la sua mazza torna dura, prova allora maldestramente a montarla, Silvana se ne accorge e cerca di alzarsi, ma viene tenuta da Luigi che aiuta l’alano a montarla aggrappandosi con le zampe sui fianchi. Il cane non riesce a penetrarla e si limita a sfregare il pene tra i glutei di Silvana, Luigi allora prende in mano la mazza del cane e l’aiuta a violare il culo di Silvana che non riesce ad opporsi alla violenza. Ora Peter è dentro l’intestino della sua padrona, mentre Claudio sta continuando a scoparla, Luigi allora si mette davanti alla zia e la costringe a succhiagli il cazzo, è molto eccitato, la scena che ha davanti è unica. Silvana rassegnata a subire la situazione decide di aiutare il trio a raggiungere l’orgasmo il prima possibile in modo da liberarsi da quella situazione. Il pompino a Luigi sta per arrivare alla fine, la zia lo succhia con voracità andando su e giù con la testa ad un ritmo frenetico e massaggiando i gonfi coglioni al godente ragazzo. Nel frattempo Claudio sta per venire ed aumenta il ritmo e la potenza dei colpi, poi esplode e le riempie la fica. Il cane è ormai alla fine anche lui e Silvana sente gonfiare in maniera smisurata il cazzo del cane dentro il suo culo e sente il cane che affonda colpi più profondi aumentando la frequenza, poi una serie indefinita di getti copiosi di calda sborra le invade l’intestino contemporaneamente agli schizzi di Luigi che lei ingordigiamente ingoia. Silvana gode ed è in preda ad un potentissimo orgasmo che la scuote come un albero di prugne. Il gruppo si ferma e il cane nel tentativo di liberarsi dalla morsa inizia a latrare e con le zampe graffia la schiena della padrona. Luigi ripresosi dall’orgasmo aiuta il cane a scendere, ma non riesce a togliere il suo cazzo dal culo della zia, che inizia a lamentarsi del dolore. Dopo pochi minuti l’operazione ha successo e sono tutti finalmente di nuovo liberi. Una terza persona è nella baracca, è il terzo ospite che è entrato mentre il gruppo era nel pieno dell’attività e non si è accorto di nulla, ha un cazzo enorme che impugna con la mano sinistra. Silvana si gira e lo vede è un vecchio negro che conosce di vista, fa il lavavetri ad un semaforo vicino a casa sua. “Ciao bella signora, ora tu fai godere Mohamed, come fatto godere cane!” detto questo il vecchio si piazza dietro a Silvana e con un colpo deciso la incula. Lei urla dal dolore e lo implora di uscire “mi brucia troppo, ti prego esci, ti faccio un bel pompino!” “No, bella signora, il pompino ora lo fai al cane mentre io ti inculo.” Dice Mohamed ed ordina ai due ragazzi di mettere il cane davanti alla donna in modo che lei possa fargli il pompino. L’operazione dura un pò di tempo ed è ostacolata dalle lamentele di Silvana che poi cede e si ritrova il cazzo puzzolente del cane e sporco della sua merda in bocca. Peter è di nuovo in tiro e riprende a muovere il bacino mentre la padrona gli fa il pompino, il vecchio invece la incula con violenza e i colpi inflitti iniziano a lacerare l’ano della donna che non può sottrarsi al trattamento e comincia a sanguinare. Luigi ha di nuovo il cazzo duro e si sistema con fatica sotto la zia cominciando a scoparla in fica. Claudio comincia a masturbarsi e si avvicina alla donna. L’alano è il primo a venire e Silvana dopo aver ricevuto in bocca i primi schizzi, finisce il lavoro con la mano facendo schizzare il cane sulla faccia di Luigi che viene anche lui nella fica della zia. Claudio prende il posto del cane e viene in bocca a Silvana orinandole di bere tutto il suo seme, cosa che lei fa. Mohamed è l’ultimo a venire e lo fa scaricando una quantità inaudita del suo sperma nell’intestino di Silvana che non riesce a trattenere tutto quel liquido, lo spettacolo è unico, Silvana ha sborra che cola dalla fica, dal culo, mista a sangue e merda, e ne è piena in faccia. “Ok, la festa è finita, puoi tornare a casa, ti chiamerò per la terza richiesta, l’ultima.” dice Claudio e Silvana dolorante e zozza si sistema come può e prende la via di casa. Oggi è stata una giornata molto dura e … non è finita.
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