Come al solito Elisa fu pronta per le 09.15 del mattino di quel sabato di Giugno 1993 e Mauro il suo titolare ed amante la condusse in un Motel vicino al confine svizzero ,quando furono in camera ed entrambi nudi Elisa iniziò a giocare con il,cazzo di Mauro tenendolo con le labbra e gli narrò di ciò che era successo il sabato pomeriggio della settimana precedente quando aveva spompinato in un parcheggio un ragazzo che conosceva, un giovane poliziotto che le faceva il filo da tempo..il racconto ottenne un erezione del bel cazzo di Mauro “sei proprio una troia” gli disse il suo amante… “abbiamo stabilito di giocare insieme e adesso hai trasgredito, come dovrei comportarmi?” Elisa lo guardò con i suoi bellissimi occhi azzurri e gli disse “ti ho detto ieri di portare i giochini sadomaso vero?? … adesso hai capito perché vero? Puniscimi quanto e come vuoi!!” ..si alzò e stette in piedi a gambe divaricate in mezzo alla stanza… .21anni non ancora compiuti, Elisa era bionda con i capelli che arrivavano ben sotto alle spalle, aveva un viso da ragazzina angelica ma da un anno circa Mauro l’aveva trasformata in una troia formidabile, non era alta, ma molto formosa con qualche chilo di troppo, aveva però la vita molto stretta che formava una curva bellissima con i fianchi rotondi, un bel culo pieno tutto da mangiare e due tette fantastiche ,una sesta misura che riempiva ogni cosa che indossasse, il tutto completato da due belle gambe che fasciate da una minigonna si facevano apprezzare.Era perversa e porca come poche donne che Mauro aveva conosciuto ed inoltre aveva una forte componente masochista ,le piaceva essere usata, legata e insultata ed adorava essere al centro dell’attenzione di diversi maschi, era diventata brava con la bocca in modo superlativo ed era ghiotta di sborra con la quale sapeva giocare in ogni modo.Nuda in mezzo alla stanza stava aspettando che il suo adorato amante la punisse..L’uomo assaporava il piacere di godere del giovane corpo della bella amante, aveva portato corde e qualche fallo di plastica, un vibratore e delle comuni mollette da bucato.. aveva delle vecchie cravatte e un frustino sottile e lungo, e poi delle candele rosse. Nella stanza vi era un basso tavolinetto lungo e stretto, fece stendere Elisa con la schiena sul tavolo e le legò le i polsi e le caviglie alla base del tavolo, il bel corpo della formosa bionda era esposto ed alla mercè dell’amante. Elisa godeva già al fatto di essere sottomessa così… era fradicia se Mauro l’avesse toccata tra le cosce sarebbe venuta in un istante. Mauro si fece leccare il cazzo stando dietro al viso di Elisa mentre gli strizzava il grosso seno, poi con calma prese le numerose mollette ed iniziò ad applicarle alle mammelle della troia, ne mise ben dodici su una sola tetta e l’ultima la applicò sul capezzolo strappando un gemito alla schiava, poi tornò a metterle il cazzo nella bocca e si fece succhiare… prese la frusta e si divertì a colpirle l’altra tetta con colpi secchi e violenti che la fecero urlare, erano in un Motel e Mauro mise in bocca a Lisa un fallo finto e le disse di non farselo sfuggire… .Accese la grossa candela e iniziò a colarle la cera bollente sul seno sulle mollette e sullo stomaco, poi le slegò le gambe e le fece alzare e prese il cazzo finto che aveva in bocca e glielo infilò rudemente spingendo nel culo… Elisa guaì di dolore come una cagnetta, l’altro fallo di plastica scomparve nella figa della troia bionda che si contorceva adesso.. le abbassò le gambe e le legò di nuovo in modo che il fallo nel culo fosse bloccato dal tavolino stesso, si fece ancora succhiare il cazzo divertendosi a strizzarle il capezzolo libero dalle mollette e la sentì gemere soffocata dal cazzo che aveva in gola. Accese il vibratore e glielo mise nella figa alzandolo alla massima velocità, la poveretta urlava e soffriva per la stimolazione eccessiva… .allora sadicamente le mise le proprie mutande in bocca e poi fece colare alcune gocce di cera sul clitoride che fecero saltare letteralmente Elisa strappandole muggiti soffocati… La troia adesso era messa alla prova e Mauro pur sapendo che a Lisa piacevano quei giochi mai si era spinto così avanti… prese altre mollette e le applicò alla mammella libera e poi la liberò… sfilò il vibratore dalla figa ma con un grosso pezzo di nastro adesivo per pacchi gli bloccò il fallo finto che aveva nel culo, prese una vecchia cravatta e le leghò i polsi dietro alla schiena e poi si sdraiò sul letto a fumare ordinandole di leccargli i piedi..Elisa aveva il seno dolorante e straziato dalle numerose mollette che formavano un cerchio e soprattutto la molletta sul capezzolo la faceva impazzire… si inginocchiò sul letto e iniziò a leccare i piedi del suo adorato padrone, lentamente la situazione fece presa sulla sua perversione ed il dolore divenne simile ad un intenso piacere, aveva la figa fradicia ed avrebbe pagato per essere scopata!! “dai zoccola pompinara.. hai succhiato il cazzo al tuo amico vero?? Adesso lavora come una troia!!” Mauro fumava ed accese la televisione mentre la bella bionda si dava da fare con la lingua succhiando le dita e leccando i piedi dell’uomo, facendolo era girata di tre quarti ed il bel culone rotondo invitò Mauro ad un altro gioco..le fece prendere con la bocca la frusta che era per terra ed Elisa gliela porse tenendola con i denti, “adesso ricomincia da dove eri rimasta puttana pompinara” ubbidiente la giovane troietta si rimise al lavoro leccando i piedi dell’amante e Mauro iniziò a frustarle il bel culo con colpi decisi facendola gemere e sussultare.Quando fu soddisfatto del lavoro ai piedi gli disse di leccare i coglioni senza toccare il cazzo ed Elisa prontamente si mise di buona lena con la lingua a lappare e insalivare i coglioni del suo maschio, nella posizione in cui era sfregava le grosse tette sul letto ed alcune mollette saltarono via e finalmente quelle sui capezzoli si staccarono dandole un pò di tregua, Mauro era molto esigente e dovette leccare per lungo tempo i coglioni prima che le fosse concesso di prendere il bocca l’adorato cazzo, quando lo fece si impegnò per dimostrare tutta la sua bravura e la sua devozione al suo signore e padrone, lo pompò in modo superlativo strappandogli gemiti di piacere, era sempre legata ed era faticoso succhiare a lungo il cazzo in ginocchio… Mauro senza liberarla si sfilò dalla bocca e le tolse bruscamente il vibratore dal culo, le diede due sonore sculacciate che la fecero sussultare e poi la inculò alla pecorina con lei che aveva il viso appoggiato al lenzuolo, Mauro la prese per i capelli e glieli tirava ferocemente mentre affondava il cazzo nel culo della bionda troia.La stava inculando da qualche minuto assestando delle sberle violente sul bel culo della troia che era diventato rosso, adesso la teneva per i polsi legati e spingeva a fondo godendo del dolore che le procurava… “troia prenditi il cazzo nel culo troia puttana che non sei altro” e poi incalzandola “dimmi cosa sei ..dillo!!” ed Elisa urlava che era la sua schiava… “sono la tua schiava e la tua troia e faccio tutto ciò che vuoiii… siii… hoooo… ohhh… cazzooo, siii.. inculami tutta!!!” Mauro si sfilò e le prese la testa tra le mani e le sborrò in faccia pulendosi il cazzo sulle labbra e facendogli poi leccare la cappella la sosteneva per i capelli in modo rude e violento e alla fine gli sputò in faccia diverse volte… “bevi troia di merda..sei una vacca merdosa” e le assestò due sonore sberle sul viso lasciandola andare… Elisa stremata ed esausta si accasciò sul letto… Mauro dopo aver fumato una sigaretta ed essersi rilassato la fece girare di schiena e gli infilò di nuovo il vibratore nella figa e poi il fallo finto nella bocca e con la frusta iniziò a flagellarle le tette e lo fece fino a che grosse lacrime non scendevano dal viso di Elisa che si lamentava debolmente… A quel punto la fece girare ed un identico trattamento fu subito dal sedere della troia e dalla schiena, poi quando fu soddisfatto e la giovane puledra stremata e distrutta la fece mettere alla pecorina e la scopò a lungo… .Elisa aveva le tette in fiamme ,quel bastardo aveva infierito sul seno della bella bionda in modo feroce, ed anche il culo era in fiamme ,ma la figa era fradicia e pur dolorante e distrutta apprezzò il cazzo e riusci ad avere un orgasmo devastante che la fece quasi collassare… Mauro incurante dello stato della bella e formosa amante si sfilò e le sborrò in faccia per poi pulirsi il cazzo gocciolante con i bei capelli biondi della sua troia… .poi si rese conto delle condizioni della giovane e preoccupato la liberò e la accarezzò a lungo sussurrando parole dolci… .Elisa si sentiva poco bene e le sembrava di avere la febbre, Mauro si pentì e pensò di avere esagerato.. la riaccompagnò a casa e la pensò a lungo al pomeriggio fino a che una telefonata di Elisa gli annunciava che era ricoverata all’ospedale e da lì a poco la avrebbero operata di appendicite!!!Era incredibile la dolce e burrosa bionda non era di certo in buone condizioni fisiche ma si era sottoposta volentieri alla seduta violenta ,anzi lei stessa l’aveva richiesta, era stata torturata e sottomessa duramente, frustata e picchiata e quasi violentata e poche ore dopo era in ospedale per farsi operare di appendice!!! Che ragazza pensò Mauro!!!! Elisa era rossa in viso perché i segni della violenta seduta di sesso erano ben visibili sul suo corpo nudo che era sottoposto ad una visita accurata da parte di un dottore ed una dottoressa, ai loro occhi esperti non sfuggirono i segni delle frustate al seno ed il sedere arrossato e striato..la dottoressa la guardò con sguardo intimidatorio mentre il dottore più comprensivo le chiese solo se andava tutto bene e se avesse avuto dei problemi … Elisa di rimando rossa in volto ed imbarazzata rispose “no.. noo… tutto benissimo dottore” lui la guardò negli occhi e le disse che alla sua età era giusto divertirsi, Elisa gli fu grata di non averla tempestata di domande e lo seguì con lo sguardo mentre si allontanava con l’austera collega.La giovane ragazza nel giro di una decina di giorni era già al lavoro, mai sarebbe stata troppo lontana dall’amante che adorava più della sua stessa vita, qualche buon pranzo e la vicinanza di Mauro che era stranamente affettuoso e dolce la rimisero in ottima forma e di ottimo umore, tra l’altro aveva anche la scusa per tenere Lorenzo alla larga … la convalescenza… insomma il suo fidanzato l’avrebbe vista con il binocolo. Tre giorni dopo essere rientrata spompinò Mauro nel bagno della ditta ingoiando una venuta abbondante e riassaporando lo sperma di cui era tanto golosa, ringraziò di tanto nettare e disse che lei di lì a due giorni era pronta… due giorni dopo era sabato!!! Passarono le settimane ed arrivò Luglio con il suo caldo afoso… l’operazione era un ricordo mentre Elisa spesso rammentava quanto le era piaciuto soffrire torturata in quel modo… ne parlava spesso con Mauro che la rassicurava sul fatto che pur se non comune non era poi così strano godere di quei giochi.Mancava una settimana alle ferie ed Elisa aveva chiesto a Mauro di organizzare un bel sabato perché era libera tutto il giorno e voleva divertirsi a lungo perché poi in Agosto sarebbero stati lontani. Mauro venne a sapere di una festa particolare a casa di un amico di un suo amico e si fece presentare e raccomandare il tipo un certo Simone a cui piacevano le giovani puledre avrebbe messo a disposizione una bella casa vicino alla città e si sarebbe interessato per trovare qualche stallone esperto e qualche coppia per divertirsi con la troia che Mauro aveva descritto come un insaziabile vacca!!Arrivarono alla casa in orario verso le 11 del mattino e trovarono un bel gruppetto di persone ,vi erano 4 coppie anche ed in breve si presentarono… in totale una quindicina di maschi tutti molto carini (Elisa li aveva guardati bene) e 5 donne..Elena una bella ragazza di 24 anni con un fisico asciutto ,un seno non molto abbondante ma molto attraente, Roberta una bella ragazza di 22 anni non alta con un bel seno prosperoso ed un culetto invitante ed una folta chioma castana con meches, Sara una splendida morettina giovane appena 20 anni che sprizzava sesso ogni volta che si muoveva, Barbara un’altra morettina magra e molto carina di soli 19 anni e poi l’ultima Laura una bionda 26enne con i capelli corti con un bel fisico anche lei… tutte amanti di uomini con minimo una decina di anni in più… tutte belle e giovani troie bsx che amavano divertirsi dopo aver scoperto le gioie del sesso estremo con i rispettivi danarosi amanti.Un bellissimo buffet aspettava gli ospiti che si servirono a piacimento, in quelle occasioni non sempre era facile rompere il ghiaccio, quasi nessuno si conosceva come prevedeva una regola non scritta ma sacra ed evidentemente ci voleva qualche trucchetto per rendere adatta l’atmosfera. Simone il padrone di casa chiese l’attenzione e propose un tette-contest per le donne, che avrebbero sfilato tette al vento e sarebbero state giudicate dai maschi, però con una piccola variante i giudici dovevano toccare per sincerarsi della qualità delle tette.Gridolini e approvazioni si sprecarono ed in un attimo le 5 donne furono a petto scoperto, si misero una a fianco dell’altra, Elisa prontamente si era sfilata il leggero top e splendente mostrava il suo fantastico seno agli uomini..ad uno ad uno i maschi passarono davanti alle donne e palparono le tette di ognuna con cura e finta serietà mi parve lampante che ad Elisa furono palpate ben a lungo rispetto ad altre. Si poteva esprimere un solo voto e naturalmente Elisa trionfò con ben 8 voti a suo favore ,le altre si divisero tra loro 7 voti.Culo-contest disse il padrone di casa e le minigonne furono abbandonate e perizoma di ogni genere furono sfoggiati dalle belle ragazze, anche qui ogni uomo palpò e tastò ogni culo con molta professionalità ed alla fine della votazione Roberta e Barbara avevano 4 voti a testa mentre Elisa e Sara erano ferme a 3 ,quindi ci fu un pari merito. L’atmosfera si era scaldata come volevamo tutti, un ragazzo propose un pompa-contest e si decise che ogni ragazza doveva spompinare 3 uomini e vinceva chi li faceva venire per prima bevendo tutto!!In un attimo anche i maschi si misero in libertà e qualcuno sfoggiava già una discreta erezione, Elisa era in ginocchio tra tre uomini e quando si diede il via iniziò a spompinare immediatamente, io ero con Barbara che ci sapeva fare molto con la bocca e mi gustai un pompino splendido sborrandole in bocca con molto piacere.La prima fu Sara che nel giro di pochi minuti aveva portato i suoi maschi alla venuta bevendo la sborra di ognuno, seconda arrivò Elisa per un pugno di secondi e via via tutte le altre.Adesso l’atmosfera era giusta e dopo una rapida puntata al buffet si decise di far giocare la donne per dare il tempo a tutti di recuperare energie, le ragazze furono bendate e poi a caso si trovarono una tra le braccia dell’altra Elisa finì con Barbara e Sara mentre Roberta era con Elena… bendate non sapevano chi avevano di fronte e dopo una serie di baci in piedi in breve furono a terra a lesbicare… .Roberta in ginocchio stava leccando la figa di Elena che si era appoggiata con il culo ad un tavolo e le teneva la testa tra le mani gemendo e sospirando, Elisa aveva la testa tra le cosce di Sara e veniva a sua volta leccata da Barbara tutte e tre erano sdraiate per terra su un tappeto.Lo spettacolo era veramente piacevole, le ragazze uggiolavano dal piacere e si davano un gran da fare per soddisfarsi a vicenda, tre dita di Elisa sparirono nel culo di Sara mentre la mia bella troia non le dava tregua con la lingua, ci fu chi gettò loro una manciata di gingilli, tra cui vibratori e falli di ogni dimensione e foggia, anche Roberta e Elena ebbero qualche giocattolo, era bello vederle bendate toccare questi falli e percorrerli con le mani per indovinare la dimensione e le fattezze..uno dei più grossi finì subito nella figa di Elisa con Barbara che lo spingeva in fondo procurandole un orgasmo, anche Elisa ne afferrò uno e penetro Sara nel culetto dopo averlo leccato a lungo..Elisa non vedeva nulla ma sapeva che era immenso il piacere che quella lingua gli dava e quando sentì nella figa un grosso fallo era vicina all’orgasmo, il fallo entrava ed usciva spinto dalla mano sconosciuta e ella gridò il suo piacere godendo “siiii… siii… ohhh.. auhhghh… spingilo tutto.. siii” cercò di controllarsi mentre a sua volta con le mani faceva su e giù nel culo che aveva davanti ,le era capitato in mano un piccolo fallo ma di circonferenza discreta e lo aveva fatto sparire nel buchetto della troietta che aveva leccato sino ad allora, godeva ad essere bendata e le sensazioni che provava erano intense… .Mauro la bendava a volte e il solo fatto di non vedere e di essere toccata le faceva sciogliere la figa… Club Privè a Milano Marzo 1998Elisa era legata alla gogna e aveva le mani ed i piedi bloccati dall’antico strumento medioevale, il suo culo era alzato e a disposizione di chiunque… le sue mani ai lati della testa erano immobilizzate anchesse… .il suo amante era all’oscuro che lei fosse lì in quel momento, Elisa aveva accettato l’invito di Maurizio un amico di Milano che le piaceva un casino, lo aveva conosciuto in un incontro combinato da Mauro e il fascino di Maurizio l’aveva colpita, alto e moro e carinissimo con un cazzo molto bello, lui l’aveva inculata a lungo quella mattina al motel e poi aveva lasciato il numero di tel nella borsetta di Elisa, qualche sms e poi l’appuntamento… Elisa gli aveva parlato di quando in un privè di Milano un anno prima era stata messa alla gogna da Mauro e lasciata a disposizione di alcuni ragazzi di colore e voleva ripetere l’esperienza quindi fu scontata la decisione di andare in un privè e poi Mauro dopo essersi fatto leccare il cazzo nel salone davanti a tutte le coppie l’aveva portata nel locale sottostante e l’aveva messa alla gogna bendata… Si trovò un grosso cazzo tra le labbra e faticò a ingoiarlo dalle dimensioni che aveva, aveva un sapore forte e avrebbe scommesso che era di colore, ma non fece in tempo a pensare troppo perché qualcuno dopo averla sditalinata la stava scopando da dietro… Si impegnò con la bocca immaginando che Maurizio la stesse osservando e ingoiò il grosso uccello mentre si godeva i possenti affondi che le scuotevano la figa, sentiva il bacino dell’uomo sbattere sulle sue poderose chiappe quando infilava il cazzo a fondo, la sua testa fu preda delle mani del tipo che aveva davanti che spingeva il grosso cazzo nella sua gola, aprì a bocca al massimo per accoglierlo avendo in premio una dose di sborra che si affrettò ad ingoiare, sentì il tipo dietro a lei togliersi e poi ebbe un’altra sborrata sul viso, svelta aprì le labbra ed una cappella congestionata che spruzzava sperma si posò sulla sua lingua protesa, “aughhh… ahhh…” un grosso cazzo le era entrato nel culo con un affondo terribile e la bella troia 25 enne lo accusò ululando di dolore ,ma non ebbe tempo di riflettere perché la sua lingua fu ripiena di sborra e dovette ingoiare perché delle mani la spinsero sul cazzo gocciolante… .Maurizio osservava soddisfatto quella troia e si diceva che era proprio una gran vacca, i suoi amici che aveva avvisato se la stavano godendo e lui aveva voluto che vi fossero un buon numero di ragazzi di colore.Elisa quella sera fu usata a ripetizione da una trentina di persone tra cui 7/8 negri con dei cazzi notevoli e le fecero di tutto, Maurizio dopo che la bella vacca aveva ricevuto una colossale sborrata in bocca le passò uno spazzolino sui denti sfregandole la sborra a lungo mentre lei cercava di trattenere lo sperma nella bocca come lui le aveva ordinato… era sempre bendata e non vedeva nulla, non aveva idea di quanti cazzi l’avessero posseduta e ne aveva succhiati un infinità… aveva il buco del culo dilatato e sentì un grosso fallo penetrarla di nuovo, poi seppe che era il grosso manico di una frusta che le fu lasciato infilato nel culo a lungo… Era letteralmente ricoperta di sborra perché ogni tanto le arrivava una sborrata in faccia improvvisa, rimase a lungo alla gogna a disposizione di chiunque la volesse godere., le donne spompinavano i maschi e poi li facevano sborrare in bocca ad Elisa Che beveva ed assaporava i gusti diversi dello sperma di ogni uomo, quando le fu tolta la frusta dal culo subito sentì un grosso cazzo penetrarla nella figa e ebbe di nuovo un altro orgasmo, aveva la figa fradicia da quando era entrata nel privè, quel cazzo immenso la portò a numerosi orgasmi scopandola a lungo e altre sborrate finirono copiose sul suo viso e nella sua avida gola… .Poi circa tre ore dopo che è stata immobilizzata alla gogna Maurizio fu soddisfatto e la liberò ma solo per metterla alla croce che era in fondo a quella saletta di piacere. Maurizio le tolse la benda dagli occhi e con un altro ragazzo la fissarono con dei bracciali ai polsi ed alle caviglie e rimase lì grondante di sborra ad osservare cosa succedeva.Vide quanta gente c’era e quanti ragazzi di colore che la guardavano… un gruppetto di donne stava spompinando degli uomini e quando tutti ebbero goduto si avvicinarono a lei con un vassoietto pieno di preservativi contenenti le sborrate e quelle troie le tapparono il naso costringendola ad aprire la bocca e poi ad uno ad uno le vuotarono i preservativi in gola ridendo sguaiatamente, Maurizio stava in un angolo ed osservava compiaciuto vantandosi con gli amici di quella spettacolare troia che aveva rimorchiato. Elisa era stremata ma aveva sempre la figa in fiamme, non credeva ci si potesse divertire così tanto in quei posti e il rimorso di averlo fatto all’insaputa dell’amante la coglieva ogni tanto ma lei scacciava il pensiero.Alla fine la serata ebbe termine e Maurizio le mise un collare al collo e lei dovette carponi salire le scale a chiocciola e poi le altre scale per andare al piano superiore dove c’erano i bagni ,Maurizio le fece girare il salone sotto gli occhi di tutte le coppie ed i singoli, la guardavano ed alcuni le diedero delle belle pacche sul bel culo mentre lei a quattro zampe seguiva Maurizio che la teneva al guinzaglio. Finalmente nei bagni potè lavarsi e qualcuno le portò i vestiti che indossava. Maurizio la aspettava da basso e quando lei lo raggiunse le disse che era stata la stella della serata e che i titolari del locale la volevano più spesso, uscirono e Maurizio imboccò l’autostrada per accompagnarla a casa, “fammi un pompino mentre guido bella troia” e ubbidiente Elisa spompinò il bel ragazzo avendo in premio l’ultima sborrata della lunga notte. Con il cazzo dell’uomo tra le labbra ricordò quando quel pomeriggio estivo alla festa aveva anche quella volta tradito l’amante accettando la corte di un bel ragazzo moro di nome Massimiliano con cui si era incontrata la sera successivaIn una discoteca. La mente le tornò a quel bel pomeriggio d’estate quando nuda… .Casa di Simone Luglio 1993Tra i corpi delle donne bendate e a quel punto sudate si intravedevano i falli di ogni dimensione piantati nel culo o nella figa di ognuna, tutte le ragazze avevano avuto diversi orgasmi urlando come cagnette il loro piacere sotto gli stimoli delle bocche o dei falli che piacevolmente tormentavano i loro orifizi. Adesso esauste si stavano accarezzando baciandosi ed erano state liberate dalle bende agli occhi e potevano vedersi liberamente … Passò un po di tempo tra una chiacchiera e l’altra e notai un ragazzo moro molto carino che stava sempre attaccato ad Elisa poi in seguito seppi che era un certo Massimiliano, ma più di tanto non ci feci caso… conversai con gli uomini ed ammirai Sara che mi piaceva parecchio, Elisa si divertiva facendo le fusa come una gattina a chiunque le si avvicinasse uomo o donna che fosse.Un oretta dopo si formarono dei gruppetti e vidi Elisa alle prese con due uomini di notevole stazza e il solito Massimiliano che non si staccava mai da lei..tutti e tre avevano dei notevoli cazzi grossi e venosi come bastoni, io a mia volta avevo fatto in modo di essere con Sara che stava già spompinando un cazzo mentre mi guardava negli occhi. Ogni ragazza aveva tre maschi a disposizione e la situazione era pressoché perfetta, i mugolii di piacere si confondeva con gli incitamenti volgari che tutti facevamo alle splendide troie!!”succhia bella vacca che non sei altro” “leccami bene il culo troia e datti da fare!!”… … “che bel cazzo… slurp… slapp..uhhh… si cacciamelo in gola bastardo!! aughhh… “si sentiva di tutto… Elisa stava leccando i coglioni a Massimiliano mentre era impalata su un grosso cazzo che le apriva la figa a dismisura, pensò che se li era scelti belli in carne i suoi partner mentre passava a leccare il culo del bel ragazzo… l’altro uomo assegnatole si mise dietro e iniziò a leccarle il buco del culo preparando la scontata inculata che sarebbe arrivata da lì a poco.Le altre ragazze si lavoravano con buona lena gli uomini che avevano in torno gemendo e emettendo gridolini di piacere ad ogni penetrazione dei loro accoglienti orifizi, si distingueva Elena per la furia che ci metteva sembrava una belva scatenata Ed un poco mi pentì di non aver scelto lei..Vedevo la bella castana ingoiare il cazzo di un uomo fino sfiorare i coglioni con il viso e poi lentamente sfilarlo assaporandolo per poi dare rapide boccate ingoiandolo di nuovo tutto e pompando forsennatamente mentre era sottoposta ad un doppia penetrazione da brivido con i due maschi che la stantuffavano con colpi forti e decisi.Mi diedi da fare ad inculare Sara che stava leccando lascivamente i coglioni all’altro maschio mentre il terzo le aveva già impegnato la figa sdraiandosi sotto di lei, trovai il suo buchino accogliente e pensai che ne aveva presi non pochi nonostante i suoi 20 anni e mi venne da sorridere perché aveva la stessa età di Elisa la quale nell’ultimo anno aveva fatto un esperienza notevole in fatto di cazzi. Penetrai la troietta e iniziai a pomparle il culo assestandole un paio di sonore pacche sulle belle chiappe sode come uova di struzzo.Elisa con la coda dell’occhio mi guardava mentre inculavo Sara e a sua volta aveva ricevuto un grosso cazzo nel culo e dopo qualche istante di sofferenze si era rilassata e si godeva i grossi calibri che aveva a disposizione, Massimiliano era omaggiato da uno stupendo lavoro di labbra e lingua sulla gonfia cappella violacea, mentre il tipo che la scopava sdraiato sotto di lei non aveva perso tempo a smanacciare le sue grosse tette rendendo i capezzoli duri e sensibili “ti spacco il culo giovane troia” le sussurrò il tipo alle spalle, mentre lei ansimava sotto i violenti assalti del suo grosso cazzo “ohhhh… ughhh… .haaaa… siiiiii… .aprimelo tutto porco bastardo auhhhgg… ..ohhhh” i lamenti e le frasi le uscivano dalle labbra nei brevi istanti in cui non ingurgitava il cazzo di Massimiliano il quale a sua volta la appellava dicendole “sei una gran bagascia ed una pompinara del cazzo troiaaa!!” Elisa con le labbra sfiorava la delicata pelle del glande rendendo pazzo di piacere il ragazzo poi la leccava umettandola di saliva e poi ricominciava a sfiorarla e solo quando lo vedeva impazzire lo ingoiava a fondo pompandolo con veloci boccate lascive ed oscene.L’uomo che stava scopando Elisa ci sapeva fare e con le mani le stava torturando le tette con metodo e non le dava respiro facendola sobbalzare e solo perché il tipo che la inculava aveva un cazzo lungo e grosso riuscivano a restarle dentro nonostante i salti che le facevano fare, di questo era deliziato Massimiliano che alternava il cazzo ai coglioni ed aveva entrambi ricoperti di saliva della bella troia bionda.Dopo un po’ decisero di cambiare e Massimiliano passò a scopare Elisa mentre il tipo che la scopava volle provare il culo..era più facile ora perché il più grosso era nella sua bocca… insomma non proprio pensò Elisa perché faticava ad ingoiare anche la sola cappella enorme che aveva il sapore del suo culo e quel misto di sapori ed odori la mandarono in estasi… “dai porci schifosi fatemi vedere cosa sapete fare Uhhhh… Ahuugg… bastardi … .siiii… ssiiiii…” e quando Massimiliano le assestò una serie di affondi nella figa e iniziò a strizzarle il poderoso seno lei sia lasciò andare ad una serie di orgasmi spaventosi dimenandosi come un anguilla tra le braccia dei maschi che la possedevano.Improvvisamente una serie di sonore sberle sul culo la fecero sobbalzare di sorpresa e di piacere, poi tanti affondi violenti che le fecero sbattere le belle chiappe contro il bacino dell’uomo che la inculava, era passata a leccare i grossi coglioni e stava passando la lingua come una cagna slappando rumorosamente, Massimiliano aveva rallentatato il ritmo e stava strizzandole il seno, aveva preso maggior coscienza della troia che aveva tra le mani e le sue dita diventarono più ardite artigliando le grosse tette ferocemente, a quel punto Elisa urlò il suo piacere “siiii.. strizzami le tette porco… Huuuu… .Aghhhh… .più forte… forteeee… Aghhhh… cazzo come godo ..sono la vostra troia … siiiii… .” Dalla figa fradicia colavano umori che bagnavano il cazzo del ragazzo e gli riempivano anche i coglioni”sei una lago troietta, sei bagnata come una fontana bella puttanella” cosi Massimiliano le disse dando un’altra feroce strizzata ai capezzoli con solo due dita… Il grosso cazzo che stava leccando cercava di entrarle in bocca spingendo ed Elisa si sforzava di accoglierlo ma non ci riusciva nonostante cercasse di allargare la bocca a dismisura, l’uomo contrariato la prese per i capelli e con il grosso uccello la schiaffeggiò a ripetizione sulla bocca e sulle guance insultandola “mignotta di merda allarga quella fogna che hai al posto della bocca ..sciacc… scciaacc.. tieni il cazzo in faccia pompinara del mio cazzo” poi si chinò e le sputò diverse volte in faccia prima di metterla ancora con la bocca davanti all’enorme mazza pulsante, Elisa aprì la bocca e con uno sforzo sovrumano ingoiò la cappella dilatando le mascelle e cercando di spingersi l’enorme affare nella bocca, l’uomo la prese per la testa e spinse ferocemente e penetrò di almeno 10 cm nella bocca oscenamente spalancata strappandole dei muggiti di sofferenza, la vidi con la testa impalata sull’enorme affare che subiva gli assalti degli altri due maschi… .spettacolare la mia troia come sempre pensai tra me. La bella troia bionda non aveva mai preso un affare così grosso ma il suo temperamento e la sua voglia di cazzi la sostenavano nell’impresa di sbocchinare quella mazza venosa e pulsante che pareva simile ad un braccio per le dimensioni.. miracolosamente riuscì a pompare e la faccia stupita dell’uomo che vedeva il suo grosso affare sparire nella bocca della giovane la ricompensò della fatica che stava sostenendo, fortunatamente dopo un po’ i maschi cambiarono di nuovo ed adesso il grosso affare le stava aprendo la figa come mai era successo… Massimiliano aspettò che il tipo la infilzasse e poi a sua volta le penetrò il buco del culo con facilità..Elisa li accolse con gridolini di piacere mentre impugnava il bel membro davanti al suo viso e si apprestava ad imboccarlo con molta più facilità rispetto al precedente.Mi girai e vidi Barbara la bella e slanciata morettina che aveva un cazzo nel culo e spompinava gli altri due saltando da uno all’altro con la bocca aperta e la lingua saettante, la bella diciannovenne era stata svezzata (seppi poi) da un tipo che aveva un negozio di telefonia e che aveva più di 20anni di lei, era un porco e la giovane ragazzina aveva avuto in breve il culo sfondato e la figa slabbrata, girava voce che Barbara una sera l’avesse spompinato per tutto il tempo che lui ci impiegò a fare il giro di un lago in auto, e lui aveva messo un registratore in auto che registrò ogni cosa che fu detta, dopo averle sborrato copiosamente in bocca la lasciò davanti a casa. Adesso la ragazza aveva occasione di mostrare il suo talento a quegli uomini e Scuoteva la lunga chioma nera da una parte e dall’altra imboccando fino alla radice i grossi cazzi che aveva davanti.Elisa a sua volta aveva insalivato i coglioni del maschio che aveva davanti il quale le teneva la testa premuta contro il suo scroto, era venuta un’altra volta sotto le spinte poderose di Massimiliano che la stava inculando con vigore. Il grosso uomo sotto di lei la stava facendo sbrodolare come una vacca riempiendo la sua figa con l’enorme cazzo… Elisa si guardò intorno e vide Roberta la bella 22enne che aveva anche lei un seno prosperoso che subiva guaendo una doppia nella figa con i due maschi che la stavano entrambi scopando allargandole la figa e facendola urlare nonostante l’altro cazzo albergasse nella sua bocca, i movimenti erano difficoltosi ma non vi erano dubbi stava prendendosi due cazzi insieme nella vagina quella troia!!Elisa fu costretta ad interrompere i veloci pensieri dai suoi poderosi uomini che si erano sfilati e troneggiavano davanti a lei con i grossi cazzi vogliosi di sborrare ed ecco che come per un gioco del destino quasi contemporaneamente iniziarono i poderosi schizzi quasi violenti i primi che la colpirono sul viso ,sulla fronte ,nel mento, aprì le labbra e almeno 4 enormi fiotti biancastri trovarono la pace sulla sua lingua protesa ,altri si depositarono sui capelli, mentre ingoiava lo sperma dei tre uomini dovette chiudere la bocca ed un fiotto potente la colpì sotto il naso ed un altro le centrò il sopracciglio destro, aprì di nuovo la bocca appena in tempo perché l’uomo con il cazzo più grosso le appoggiò la cappella alle labbra e scaricò tre schizzate potenti nella bocca della giovane troia che ingoiò in fretta mentre vedeva Massimiliano sborrarle sulla guancia, cercò di girare il viso per ingoiare il cazzo del ragazzo e ci riuscì prendendosi l’ultimo fiotto di sborra bianca e calda.Come d’incanto i cazzi avevano finito di eruttare sperma e potè dedicarsi ad un operazione che amava lucidare i cazzi dopo una bella sborrata, amava la cappella bagnata di sperma ed amava succhiare i residui della sborrata appena avvenuta, le sembrava di leccare un enorme cono gelato mentre leccava l’enorme uccello del poderoso maschio, lo fece con cura e poi assaggiò Massimiliano gustando il buon sapore del suo sperma dolce e denso, per ultimo leccò con devozione anche il terzo cazzo che tanto l’aveva fatta godere, era una maschera il suo viso e Giuseppe il poderoso proprietario del cazzo enorme con la mano le sparse lo sperma sul viso e sulle grosse tette accarezzandole lascivamente, le infilò le dita in bocca e se le fece leccare ad una ad una mentre Massimiliano raccolse dal suo mento con due dita una dose di sborra e se la appoggiò sulla cappella infilandogliela in bocca per fargliela bere… .Si sentiva una troia immensa trattata così mentre vedeva che anche le altre ragazze avevano subito un identico trattamento, Mauro stava impiastricciando con il suo cazzo il viso di Sara pieno di sperma in modo vergognoso, ed anche Barbara sembrava uscita da una doccia di yogurt, Elena stava leccando da terra la sborra tenuta per i capelli da Simone il padrone di casa e invece Roberta si leccava le dita lorde di bianco sperma succhiandole una ad una… Ma la giornata riservava ancora qualche sorpresa… Simone era un porco perverso e non perse occasione per dimostrarlo, prese Elena per i capelli e la portò in mezzo al salone e la fece mettere a 90 gradi con le mani appoggiate alla spalliera di una sedia, poi prese uno dei grossi falli di gomma e la penetrò inculandola senza troppi riguardi, ma la bella troietta non si scompose e poi chiamò ad una ad una le ragazze, prima Sara.. Elisa.. Roberta.. Barbara e la bella troietta dovette leccare i loro volti pieni di sperma da tutte ,si accomodarono a cavalcioni sulla sedia e le porsero il viso, le tette, le spalle e le mani facendosi leccare con cura… Barbara la puttanella mora fu l’ultima e quando Elena ebbe finito dovette a sua volta leccare lei il volto di Elena e non solo quello per toglierle le tracce di sborra. Quello che avanzava del buffet fu finito e circa mezzora dopo tutti si salutarono promettendosi di rivedersi presto, durante l’assalto al buffet Massimiliano trovò il modo di passare ad Elisa un foglietto con il proprio numero di telefonino, la ragazza lo nascose nel perizoma che come le altre aveva indossato prima di avvicinarsi al buffet, la manovra non sfuggì a Mauro che fece finta di nulla, poi quando andarono a casa Elisa disse che si era divertita moltissimo e saluto affettuosamente Mauro che avrebbe rivisto non prima di tre settimane. Non era neppure in ascensore e con il suo telefonino chiamò Massimiliano e parlarono per una bel quarto d’ora della giornata trascorsa, Elisa gli disse che sarebbe stata in una discoteca sul lago Maggiore la sera successiva e così si salutarono.La bella ragazza amava il suo amante Mauro ma non riusciva a non trasgredire e tale era la sua carica sessuale e amava ancor di più vedere gli uomini che sbavavano per lei e dimostrare loro che lei faceva di tutto a letto, che certamente non avevano mai incontrato una come lei. Si sbarazzò del suo fidanzato Lorenzo con una scusa e la sera successiva era libera e con due amiche si diresse in Disco ,le aveva già avvisate di avere un mezzo appuntamento e che magari non sarebbe rientrata con loro. Massimiliano dal canto suo voleva godersi quella troia scatenata che aveva delle tette che lo facevano impazzire e ne aveva parlato con quattro amici, tipi diversi da lui, ragazzi di montagna un poco rozzi che non andavano tanto per il sottile, atteggiandosi a bulli, lui se li teneva buoni per cose sue ma stavolta il destino gli giocò un brutto scherzetto.Arrivata in discoteca Elisa si sedette con le amiche e poi si mise a ballare come faceva sempre, aveva un modo sensuale di muoversi e sapeva di attirare molti sguardi, un tipo la fissava intensamente tra gli altri un certo Marco..era un amico di Massimiliano guarda caso uno dei quattro a cui aveva raccontato di quella troia bionda che faceva tutto.Elisa Indossava una minigonna nera ben sopra al ginocchio ed una camicetta senza maniche scollata quanto bastava per non passare inosservata, ai piedi un bel paio di sabot con il tacco completamente aperti davanti, era difficile per lei non essere notata.Il ragazzo non la mollava con lo sguardo, che troia pensò..guarda come si atteggia questa puttanella… gli farei capire come si stà al mondo a quella troia, era attizzato dalla bella biondina.Quando poi vide arrivare Massimiliano e vide Elisa presentarlo alle amiche gli venne un sospetto… lasciò passare un poco di tempo e aspettò vicino al bancone che Massimiliano venisse a prendere da bere… .”Ciao Max” gli disse… ed il ragazzo moro sorpreso “oh..ciao Marco come và?”e l’altro buttò l’amo “io bene amico ma tu meglio vedo che la biondina l’hai già agganciata” e senza riflettere Massimiliano gli confermò il sospetto… “si hai visto che figa?? ha due pere pazzesche e dovresti vedere che culo!!” … poi subito pentitosi cercò di salvarsi… “si ma non è lei quella che ti dicevo… insomma si è un tipo così ma diversa” ma non fu convincente e Marco non gli credette, “ciao Marco”..”cia Max ci si vede” … .Massimiliano tornò dalle ragazze con le bibite e si dimenticò di Marco.Massimiliano aveva 29 anni e di lì a breve sarebbe convolato a giuste nozze con la fidanzata di sempre Lidia, però non sapeva resistere alle avventure e ad un certo tipo di sesso quindi fece una corte serrata ad Elisa, ballarono, parlarono si sfiorarono e si baciarono come fanno tutti i ragazzi di questo mondo quando si piacciono, poi Elisa salutò le amiche e seguì Massimiliano nel parcheggio, salirono in auto e si baciarono subito con le mani del ragazzo che immediatamente si impadronirono delle tette fantastiche della bella bionda. Dopo un poco si staccarono e Massimiliano disse andiamo in un posto tranquillo ti và?”e me lo chiedi” rispose sfacciata Elisa e mentre Massimiliano guidava gli accarezzava il petto nudo infilando le mani sotto la camicia, non si accorse il ragazzo di una Ford che lo seguiva… .Max disse ad Elisa “hai voglia di giocare” e la ragazza curiosa e intraprendente rispose “perché nò ,,tutto quello che vuoi tu mi va bene” già la risposta fece rizzare il cazzo a Massimiliano… .Salirono una strada scoscesa di montagna e dopo pochi minuti arrivarono ad una baita molto carina, non si sentiva il caldo opprimente che c’era in riva al lago e Elisa fu molto felice di essere lì… parcheggiarono ed entrarono dal basso cancelletto di legnoMassimiliano aprì la casa ed accese le luci nel giardino piccolo ma carino, prese una borsa e cingendo le spalle alla bella bionda, scesero delle scale sul retro e si trovarono in piccolo giardino pieno di piante grosse, con tronchi tagliati che servivano da tavolo e da sedie, da due alberi pendevano delle funi probabilmente per un amaca… Massimiliano aprì una cassapanca li vicino ed estrasse delle coperte che posò sull’erba… Dopo pochi istanti si stavano rotolando e baciando sulle coperte, Massimiliano le aprì la camicetta e dopo averle slacciato il reggiseno si mise a baciare lo splendido e grosse seno della bella bionda strappandole gemiti di piacere, anche la minigonna finì vicino ad una sedia e poco dopo la faccia di Massimiliano era immersa nella bella figa di Elisa, a sua volta si spogliò e iniziò un furibondo 69 con Elisa che ingoiava tutto il cazzo del ragazzo per poi tenerlo a lungo in bocca per tutta la lunghezza… Massimiliano si alzò ed Elisa inginocchiata proseguì a succhiare il cazzo con avidità e lussuria lasciando una scia di saliva sull’asta dura, poi lui la prese e la condusse vicino ad un albero e le legò le mani alla corda che pendeva dallo stesso, la mise in tensione e la bella troietta si trovò con le mani tirate sopra la testa, tutto il suo bel corpo era a disposizione del giovane maschio che iniziò ad accarezzarla nuovamente, “ma non ci vedrà nessuno??” chiese Elisa, Massimiliano rispose che la prima casa era ad un chilometro e mezzo di distanza e riprese a palparle il seno sapientemente… poi portò un basso tavolo di legno e gli mise sopra una coperta ed allentò la corda in modo che Elisa potesse sdraiarsi pur avendo le mani sempre tese sopra il capo… Il ragazzo la stava scopando in bocca strizzandole le tette in modo violento ed Elisa aveva la figa bagnata come un lago, le dita di lui le stiravano i capezzoli così duramente da farla gemere sommessamente e il cazzo le arrivava in fondo alla gola ,talmente in fondo che le sgorgarono alcuni lacrimoni dagli occhi… poi lui le fu sopra e le mise il culo in faccia senza mollarle le grosse mammelle e lei leccò con piacere il bellissimo culo del maschio affondando la lingua nel buchetto e strappandogli sospiri di godimento… “che gran troia che sei Elisa ,,brava ohhh… sii… lecca bene troietta” dopo un po’ le fu sopra e la penetrò iniziando a scoparla, Elisa stava già godendo dopo pochi colpi sentendo quel membro duro penetrarla con violenza quando si udì una voce dura “bene molto bene..ecco il nostro Max che si diverte da solo” alla ragazza si gelò il sangue nella vene ed emise un urlo acuto… “ma che cazz… .chi.. cazzo siet… .ah sei tu… anche… ah tutti ci siete” Massimiliano sconcertato si trovò di fronte i ragazzi a cui aveva parlato di Elisa, Marco quello della discoteca che aveva avvisato gli amici e poi aveva seguito la coppia.. loro Antonio, Giuseppe e Armando lo avevano raggiunto … non proprio dei tipi da oratorio, grossi e con modi da duri di periferia. Elisa a sua volta “ma cazzo!!! Sei proprio scemo…!! Per fortuna non c’era nessuno, che stronzo che sei!!!! Liberami pezzo di merda!!” Max sconcertato e sorpreso si girò verso Elisa quando Antonio e Armando lo bloccarono per le braccia “stai tranquillo Max” intanto Marco si avvicinò ad Elisa e gli diede un manrovescio che le rintronò la testa… .”Tu stai zitta troia, hai capitooo!! ZITTA!!”Lisa intimorita dalla condizione in cui si trovava, nuda e legata, con Max trattenuto dai due bulli scoppiò a piangere singhiozzando… Marco preso alla sprovvista decise di cambiare tattica e prese la ragazza con delicatezza e gli disse che quello stronzo di Max si era vantato con lui e i suoi amici, aveva descritto come lei era brava a letto e la aveva anche descritta fisicamente.. quando lui l’aveva vista in disco lo scemo gli aveva confermato che era lei, e loro erano comprensibilmente curiosi ed eccitati e li avevano seguiti, “non abbiamo intenzione di farti del male stai tranquilla, e ci spiace che tu sia spaventata… stai tranquilla vogliamo solo divertirci” la ragazza si calmò e chiese di essere liberata, Marco la accontentò mentre gli altri tre lo guardavano sorpresi dall’atteggiamento.Trattenevano sempre Max il quale continuava a dire “insomma piantatela e lasciateci in pace siete degli stronzi vigliacchi” … intanto Elisa più rilassata e libera si stava seduta guardando la scena… riflettè velocemente e si alzò in piedi avvicinandosi a Max… “sei tu il pezzo di merda lo sai??? perché non sei capace di farti i cazzi tuoi!!! STRONZO!!!” inveì contro al ragazzo e poi rilanciò ancora”Lo stronzo si vanta di quello che fa e mi descrive anche!!!!” disse rivolto ai due che lo trattenevano… si era avvolta una coperta sulla vita ed il suo stupendo seno era sotto gli occhi dei ragazzi, ai piedi aveva sempre gli splendidi sabot, “devi imparare ad avere più rispetto e a saperti fare i cazzi tuoi bamboccio” gli gridò in faccia e si girò di scatto dirigendosi verso Marco… “ok senti voi volete divertirvi ed io voglio farla pagare allo stronzo, voglio che veda tutto quello che faremo ..legato magari…, solo vorrei che non mi faceste del male e non vorrei segni che non saprei come giustificare a casa … .che ne dici??” il furbo Marco ammiccò contento..”è un ottima idea e non ti sarà torto un capello te lo garantisco” la bella bionda assunse subito un aria maliziosa”come ti chiami?” il ragazzo la fissò negli splendidi occhi azzurri e disse “io sono Marco e loro, Giuseppe quello biondo, Antonio quello con il tatuaggio sul braccio e l’altro è Armando.”Marco la lasciò sola e confabulò con Giuseppe e un istante dopo dissero ad Armando ed a Antonio di legare Max, lo fecero e lo imbavagliarono anche e dopo essersi accertati che non potesse muoversi raggiunsero gli altri che erano vicini ad Elisa.”piacere ragazzi sono Elisa e vi farò divertire davanti a quello stronzetto.., mi sono accordata con Marco che non sarete troppo violenti… , comunque sappiate che adoro essere tratta rudemente…” si avvicinò e baciò sulle labbra ad uno ad uno i ragazzi cercando la loro lingua e accarezzando la patta dei pantaloni di ognuno, per Marco il baciò fù più lungo e lascivo… si girò verso Max che aveva gli occhi spalancati dallo stupore e gli disse “avvisaci se non vedi bene qualcosa .. STRONZO!!!”.Senza aggiungere altro si inginocchiò in mezzo ai 4 maschi e accarezzò le loro gambe che in breve furono nude perché tutti si sfilarono pantaloni e maglietta… ..Marco sussurrò alla bella bionda”abbiamo lavorato tutto il giorno e non abbiamo fatto in tempo a lavarci… ci sarà una doccia qui?” … Elisa con uno sguardo assassino gli rispose fissandolo “andrete benissimo come siete… amo gli uomini saporiti” … quell’ulteriore dichiarazione infiammò i ragazzi a cui crebbe l’erezione immediatamente, senza porre ulteriore indugio Elisa iniziò a succhiare il cazzo di Armando che era il più vicino e quando lo scappellò con la mano vide che non era proprio un esempio di pulizia, ma perversa e decisa a dare una lezione a Max lo imboccò e cominciò a lavorarlo rumorosamente… “mmm… quanto sei buono tesoro… slurp..slapp… che sapore di maschio intenso…” si sprofondò il cazzo in gola fino alla radice e quando lo tolse la cappella era lucida e gonfia … Li spompinò tutti a turno lavandoli per bene e leccando i coglioni mentre fissava Max che non sapeva togliere gli occhi dalla bella troia che stava dando spettacolo. I cazzi dei ragazzi erano di buone dimensioni ed Elisa si divertì a portarli vicino all’orgasmo..”legatemi e scopatemi, ditemi cosa volete sono la vostra troia… siii… .trattatemi da vacca coraggio” I quattro ragazzi non si fece4ro pregare e la legarono di nuovo come l’avevano trovata e mentre uno la scopava da dietro gli altri si misero davanti e la troia non ebbe problemi ad accoglierli in bocca alternandoli, era uno spettacolo il suo corpo teso all’indietro dalla fune che le teneva i polsi legati, la bocca piena ora dell’uno ora dell’altro cazzo mentre veniva penetrata furiosamente alle spalle da Giuseppe..”cazzo che troia è questa!!!”, “siii… come lecca il cazzo ragazzi… che vacca da monta!!” … .Marco guardò nella borsa che Max aveva portato e tra vibratori e candele ,frustini e mascherine vide una piccola cinepresa e l’accese.. era carica, la fissò in posizione ideale e la fece partire senza che Elisa se ne accorgesse… Max assisteva impotente allo spettacolo dandosi del deficiente per come era stato irresponsabile… mentre Marco era tornato dagli altri e aveva dato i coglioni in pasto alla vorace bionda che li stava leccando con gusto, si voltò e gli sembrò che la piccola cinepresa avesse un ottima visuale, Elisa gli stava lavorando i coglioni e disse avoce alta “forza ragazzi datevi da fare… .voglio di più!!! sono la vostra troia… o nò??” i ragazzi la girarono con la schiena rivolta a terra e mentre Giuseppe dava il cambio ad Armando scopandola a sua volta gli altri si dedicarono alle grosse tette tenendola sempre con la bocca occupata… “siii… vuoi fare la troia ..adesso te ne diamo l’occasione, siiii.. lecca bene e succhia pompinara!!” Le grosse tette della formosa bionda erano smanacciate e strizzate dalle mani vogliose dei ragazzi che iniziavano a perdere ogni freno… si erano un po’ bloccati quei bulletti perché pensavano di violentarla contro la sua volontà e il trovarla consenziente e partecipante li aveva per assurdo un po’ bloccati.Antonio gli prese la testa tra le mani e ficcò il suo cazzo violentemente nella bocca spalancata della ragazza che lo ingoiò sentendolo tutto in gola, mentre Giuseppe la scopava, Armando la stava sditalinando con le dita sul clitoride e con l’altra mano gli accarezzava il bel corpo… .Elisa stava avendo un orgasmo fantastico ed iniziava a divertirsi veramente tanto… le sue tette adesso erano strizzate come le piaceva a lei..adorava le maniere forti era così che Mauro il suo amante l’aveva addestrata..sentì i capezzoli schiacciati da forti dita ed emise dei mugolii di piacere e dolore contemporaneamente… il cazzo che le veniva piantato in gola non le dava tregua ma anche quello era bellissimo, mentre era scopata dal bel cazzo di Giuseppe ..”siiii… ughhhh… haaaa… scopami forte.. cosìììì… ahhhh… sono una troiaaa!!”La bella e formosa bionda venne copiosamente lavando il cazzo e i coglioni del maschi che la stava trapanando in figa… .I ragazzi si diedero il cambio e la liberarono… .”Cammina come una cagna e sculetta troia” le ordinò Marco… e lei camminava a quattro zampe dimenando bel culo quanto poteva… “inculatemi bastardi… lo voglio nel culo..” Marco si mise dietro di lei e avendola pronta in posizione alla pecorina le infilò un dito nel culo… poi diventarono due e tre, li bagnava sfregandoli nella figa della ragazza e poi puntò la rossa cappella sull’ano della bella troia e la infilò con estrema facilità… “ahhhh. .siiii… così bravo inculami per bene..” Elisa guaiva e godeva e un istante dopo ebbe di nuovo la bocca piena perché Armando le si mise davanti e prendendola per i capelli le cacciò il cazzo in bocca senza troppi riguardi.Adesso aveva le mani libere e fece cenno agli altri due di avvicinarsi e ne prese uno per ogni mano menandoli … .aveva un cazzo nel culo ed uno in bocca e altri due cazzi nelle mani e guardava Max che allibito e con un erezione pazzesca soffriva legato come un salame alla pianta. Marco la stantuffava senza pietà nel retto con affondi profondi che la facevano gemere e altrettanto rude era Armando che le teneva la testa e la gola e spingeva il cazzo sino a toccare con la sua pancia il viso della pompinara.Poi Marco senza sfilarle il cazzo dal culo la fece rovesciare sopra di se e Armando le si mise davanti e le puntò il cazzo nella figa e la scoparono in due mentre gli altri se lo facevano menare smanacciandole le belle tette gonfie e grosse come meloni.Dopo un po’ Giuseppe si mise a cavalcioni e riuscì a metterglielo in bocca e adesso Lisa era seduta sul cazzo di Marco che la inculava mentre Armando la scopava in figa e doveva gestire il bel cazzo di Giuseppe che si faceva strada nella sua bocca prepotentemente, ai ragazzi non mancava molto per godere e appena ebbe l’occasione Elisa si mise a urlare “voglia la vostra sborra in boccaaaa!!! fatemela bere tuttaaaa!! bastardiii come godooo… ..haaaaaa… uhhhgg… siiiii” le urla eccitarono i ragazzi e Giuseppe iniziò a sborrare copiosamente nella bocca spalancata della bella bionda che avida e golosa ingoiò lo sperma bianco e filamentoso che il cazzo eruttava copiosamente..lo pompò per mungerlo a fondo ed ebbe in premio ancora un paio di fiotti potenti che assaporò sul palato con gusto… .poi fu la volta di Armando che si sfilò velocemente dalla sua figa e le sborrò in faccia e prima che facesse in tempo a spalancare le labbra almeno 2 schizzate si depositarono sul bel viso di Elisa, poi voracemente bevve anche quello sperma gustando il sapore di maschio intenso che aveva.Marco era il più resistente, Antonio che era stato il più in disparte sino a quel momento si mise davanti alla sua bocca e mentre aveva ancora lo sperma di Armando sulle labbra glielo cacciò in fondo alla gola rudemente, la ragazza accettò anche quel cazzo e lo spompinò come meglio poteva incalzata nel culo da Marco che si dimostrava un grande scopatore, teneva con le mani il cazzo di Antonio e lavorava con la lingua la cappella rossa e congestionata, poi con lentezza lo ingoiava fissandolo negli occhi mentre le sue possenti mammelle sobbalzavano sotto i colpi che Marco gli affibbiava, Antonio le stava accarezzando e poi le strinse cercando di dare il ritmo del pompino tirandola per le grosse tette, Elisa gemette dal dolore per la strizzata di tette ma Antonio si dimostrò tosto perché non le mollò anzi le strinse ancora di più cacciandogli il cazzo a fondo nella bocca protesa della fantastica pompinara. “huaggg… .bast… siiii… ohhhh… .ahghhh..” Elisa uggiolava con le tette nella morsa della mani di Antonio,” bastardo … ..siiiii,, che bello ..ahhhh… ghuuu..”le frasi le uscivano smozzicate per il dolore e il piacere che provava.E così andarono avanti a lungo e poi Antonio non resistette più e le lasciò le mammelle doloranti con i segni della lunga strapazzata, per prenderle la testa tra le mani ed inaffiare la bocca di Elisa con una lunga e potente sborrata, Elisa aspettò di avere la bocca piena di sperma gustandosi con le labbra le pulsazioni del cazzo che a intervalli le sgorgava sborrate intense nella bocca, poi quando accennò a smettere lo sfilò dalla bocca e oscenamente la aprì mostrando tutta la sborra che tratteneva tra la lingua e il palato… poi in modo teatrale inghiottì tutti guardandoli ad uno a uno a parte Marco che gemeva vicino anche lui all’orgasmo sotto di lei… Riprese il cazzo di Antonio tra le labbra e lo pulì con abili movimenti della lingua e delle labbra e poi soddisfatta iniziò a danzare con il culo sopra Marco… spinse a fondo e si mosse lateralmente in modo sinuoso e un minuto dopo Marco urlava il suo piacere cercando di spostarsi.. lei si girò rapida e lo imboccò appena in tempo per ricevere la venuta del ragazzo direttamente in gola, anche per Marco inscenò la stessa perversione trattenendo la potente sborrata in bocca e poi quando il bel cazzo ebbe trovato la pace Elisa fissò Marco con il suo sguardo da brividi e fece colare la sborra dalla bocca raccogliendola con le dita e ricacciandola nuovamente in bocca… sotto lo sguardo allibito ripetè tre volte l’oscena dimostrazione e poi ingoiò tutto senza battere ciglio… poi si alzò e si avvicinò a Max e tenendogli la testa ferma lo limonò al lungo cacciandogli la lingua saporosa di sperma in bocca.Quella ragazza era fantastica pensarono tutti… .Marco spense la telecamera senza farsi accorgere.I quattro bulli erano tutto sommato dei bravi ragazzi, e si erano sfogati e divertiti alla grande, ora colmi di gratitudine si informarono per accompagnare a casa Elisa e poi sarebbero tornati a liberare lo stronzo di Max, in auto Elisa diede il suo numero a Marco e poi baciò tutti sulle labbra prima di scendere a pochi passi da casa. I ragazzi con molto tatto aspettarono che fosse sparita nel portone e poi si avviarono verso la baita per liberare quel povero scemo di Massimiliano.
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