Cari amici, oggi vorrei raccontarvi la mia prima esperienza saffica. Mentre stavo frequentando l’universita in Italia, dividevo la mia camera con una ragazza italiana di nome Laura. Fra di noi cera solamente un amicizia e basta. Ma una sabato sera dopo aver passate delle ore liete in una discoteca siamo tornate a casa tutta sbronze. Per chiacchierare un po ci siamo messi nello stesso letto e dopo un po abbiamo decisi a dormire insieme. Quando io girai alla parte opposto, sentii la mano della mia amica che sfiorava le mie coscie. Rimasi meravigliata. La guardai., ero sicura che lei cercava a dormire pero chissa’ se sognava il suo ragazzo. Comunque il mio cuore comincio’ a battere piu’ forte con le emozioni di tutto diverso. Invece di allontanarmi da lei appoggiai le mie coscie e il mio sedere fra lesue gambe e le coscie. Ero eccitata da morire. Ero sicurissima che la mia figa era gia’ fradicia dalla libidine che provavo. Sentivo che i miei capezzoli erano gia’ duri e turgidi. Mi misi le mie gambe e i miei piedi fra le sue. Rifiutavo di dormire per non perdere questi minuti estramamente eccitanti. La toccai alla passera di Laura, come avevo indovinata, anche la sua era umidissima. La mattina seguente appena mi svegliai, vidi che Laura era andata a far le spese. Io pensando ieri sera, cominciai a sditalinarmi piano piano con una mano menavo i miei capezzoli, non duro’ molto cominciai a godere da matta. L’eccitazione di ieri sera mi aveva scatenata. Quando Laura ritorno’, decisi di raccontarle tutto di ieri sera. Lei sorrise a abracciammo. Quell’abbraccio era l’inizio di un periodo cosi libidinoso e cosi perverso che si avrebbe potuto vivere solamente fra due donne. Cosi ogni giorno appena ritornavamo dalla scuola, buttavamo via i libri e le borse, e ci spogliavamo in un attimo, restando completamente nude e sudate dalla libidene e dal caldo. Abbracciando e baciando non ci reggevamo piu’ in piedi e correvamo al letto disordinato per via dei nostri giochi pervcersi di sera precedente, da spegnere il fuoco lascivo che era infiammato dentro di noi. Iniziavamo sempre con un focoso 69, leccandoci a vicenda le nostre fighette fradicie i infilondoci le nostre dita ai nostri sfinteri. Cosi godevamo da matte una decine di volte fino le ore piccole, praticando tutte le fantasie libidinose e perverse…
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