Mi chiamo Carlo e lavoro come cameriere, giardiniere, bagnino, insomma come tuttofare, alle dipendenze del signor Giovanni, ricco industriale del Bergamasco e di sua moglie Vittoria. Voglio raccontarvi di un avvenimento che mi ha cambiato la vita e che è avvenuto nel giugno di quest’anno.La signora Vittoria ha una sorella molto più giovane di lei, Ginevra, che ha solo 33 anni rispetto ai suoi 55. Anche Ginevra è sposata con un ricco industriale della zona che però ha molti più anni di lei e con cui non sta attraversando un buon momento, infatti stanno pensando di separarsi. A causa di questi avvenimenti, la signora Vittoria, per far distendere e riposare sua sorella la ha invitata a trascorrere una piccola vacanza nella sua villa.Quando Ginevra è arrivata mi ha subito incantato, non sapevo ancora la sua età, e da allora è stata la principale protagonista dei miei sogni.La signora Ginevra è infatti una bella mora con un corpo da sballo, ho scoperto in seguito che aveva fatto diversi interventi di chirurgia plastica, con due tette veramente grosse e sode ed un culo a mandolino veramente invitante. Questo corpo perfetto le permetteva di indossare, quando stava nella piscina della villa, dei costumi veramente mini che a malapena le coprivano i capezzoli e il buco del culo.Ho scoperto, per puro caso ascoltando un discorso tra lei e la sorella, che Ginevra aveva dei seri problemi con il marito. Pensava di essere frigida in quanto non era mai riuscita a provare un vero e proprio orgasmo con il marito. La sorella ha cercato di consolarla facendole notare che probabilmente il problema era dovuto all’età del marito ma Ginevra non sentiva ragioni essendosi convinta di essere lei la causa dei suoi problemi.Ho pensato: “Che donna strana, Ginevra. Cinquanta chili di figa buttati via! Se ne sta sempre lì, in piscina a inanellare vasche su vasche; al massimo si concede qualche attimo di sosta al sole, tra una nuotata e l’altra” infatti da quanto era arrivata alla villa non aveva fatto altro.A questo punto mi sono detto che dovevo scoparla ad ogni costo ma non sapevo cosa fare, infatti lei sentendosi frigida non mi guardava nemmeno, eppure sono un bel ragazzone con un bel cazzo che sono sicuro lei abbia notato quando sono in costume a bordo piscina per distendermi nel mio giorno di libertà. Ho quindi pensato che avrei provato a scoparmela in piscina con il timore, però di essere licenziato se la signora Vittoria lo avesse scoperto.Finalmente è giunto il mercoledì, mio giorno di riposo, e mi sono recato in piscina per fare un bagno. Lei ovviamente era già lì.”Non è possibile che sia frigida come l’acqua in cui le piace tanto sguazzare”, mi tormento “Dovrà pure avere anche lei qualcosa che le freme, lì, in mezzo a quelle fottutissime gambe da sirena…”Dopo giorni di spasmodico guardonaggio (coronati da tantissime seghe) mi decido, infine, ad intervenire. Attendo che lei quasi s’assopisca sul trampolino, dopo l’ennesima nuotata, e le balzo addosso deciso.Le spaparanzo al volo le tette, le mordicchio i capezzoli mentre la fotto deciso con due dita nella Bernarda, e per zittirla le dico: “…ssst, stai buona. Prometto che ti fotto in apnea. Ti sembrerà di esser posseduta da un delfino…”Lei, l’ex frigida nuotatrice, si trasforma come per incanto in una torrida puttanona. E non solo si lascia leccare avidamente la sorca acquitrinosa, na ci mette del suo: ovvero le labbra e la lingua, con cui pompineggia a dovere la mia intirizzita mischia.Chi la fermerebbe ora a questo punto?Nessuno, proprio nessuno. Tantomeno io, che sottratta la mischia alle sue grinfie labiali gliela schianto deciso nel fisico, galoppandole con la foga di un delfino (son tutti culi, i delfini) che si sta inchiappettando uno squalo.Ormai, dopo ben tre orgasmi successivi, Ginevra si convince che non è frigida e mi assume lei come maggiordomo tuttofare con la sola clausola di scoparla ogni giorno, mentre il marito è al lavoro perché ha voglia di recuperare tutti gli orgasmi perduti.
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