Più facile per modo di dire, se la tira, mi sta facendo sudare le famose sette camice per darmela, comunque entriamo in confidenza, si lamenta con me del comportamento del suo ragazzo, l’ho conosciuto, il classico figlio di papà viziato che prende tutto quello che vuole, pieno di soldi e di boria, lei mi confessa che diverse volte ha trovato delle riviste porno sotto il materasso e più di una volta lo ha sorpreso a masturbarsi.Finalmente dopo diverse cene in ristorante ed alcune escursioni in campagna e al mare, F. così si chiama la geologa, si decide, si ferma a casa un pomeriggio.Sicuramente quel pomeriggio lo ricorderà per tutta la vita, mi sembrava vergine da quanto era stretta, sono entrato dentro di lei dopo averla leccata e lubrificata tutta, ha goduto come una matta, si è anche pisciata dal godimento. La sera abbiamo trombato come ricci, comunque la storia tra alti e bassi è andata avanti per circa due mesi, sono riuscito anche a farle il culo, erano giorni che le aprivo lo sfintere con la lingua e con un dito, ma di farmi entrare dentro con il cazzo nulla, finche una notte, dopo averla eccitata per diverso tempo, senza mai darle il cazzo, e dopo una abbondante e sapiente lubrificazione sono riuscito a farci entrare la punta del glande. Lei piangeva ma non per il dolore ma per quello che stava facendo, comunque io sono stato fermo mentre le titillavo il clitoride, ed è stata lei che a colpi di culo si è infilzata sul cazzo.Sapevo che mi stava usando per giocare a rialzo con il suo ex, così è stato, infatti appena il pirlotto ha accettato le condizioni di F., lei è sparita dalla mia vita.Ho rivisto V. bella come sempre, mi chiede un invito a cena, chiaramente non è la cena che le interessa.Ci vediamo, dopo una cena leggera andiamo a casa, la voglia è tanta, ci diamo sotto da matti, la scopo in tutte le posizioni, le piace come le faccio il culo, entro ed esco completamente mentre lei si dilata le natiche, il buco del culo si mostra oscenamente aperto al mio cazzo, mi piace leccarlo ed infilarci tutta la lingua dentro, continuammo per diverso tempo, la sera V. si è superata, sono riuscito ad infilarle il cazzo insieme al più grosso dei cazzi finti, e ne voleva ancora. Ho organizzato un incontro a tre, V., io e un amico, solo che all’ultimo momento il mio caro amico si è tirato indietro. Belli gli amici a parole si scoperebbero il mondo ma quando gli chiami danno buca con mille scuse. Mi tocca affrontare V. da solo.Meno male che sono resistente, una così sfiancherebbe anche un cavallo.Da poco mi hanno regalato un grosso cane, e V. ci gioca volentieri, solo che il cagnone quando vede V. si eccita, infila il suo grosso nasone in mezzo alle cosce. Stuzzico V. e le faccio vedere il cazzo del cane in erezione, è enorme, grosso come il mio, con la punta sottile, V. e eccitata, si solleva la gonna mentre io le sposto il perizoma, il cane ha una erezione mostruosa, e cerca di abbrancare la gamba di V. ma non ci riesce, la lappa in figa, V. viene. Chiudo il cane fuori, porto V. in bagno la faccio sedere sul bidet e la lavo, è eccitante, infilo le dita in vagina e in culo, lo ha aperto, entrano con facilità tre dita come se nulla fosse, l’idea di avere un rapporto con il cane la eccita.Mi incita a dare sfogo a tutte le mie voglie anche le più perverse con gioia sfidandomi. Deve essere una masochista, più le provoco dolore, più la umilio più gode, le afferro un capezzolo lo stringo, urla, scendono le lacrime dai suoi occhi verdi, ma non si sposta di un centimetro, mi sfida, la sculaccio fino a farle diventare il culo rosso fiamma, stesso risultato, solo che adesso è tutta bagnata, la figa le gocciola bagnandomi al gamba sulla quale è distesa.Senza lubrificarla la penetro in culo con tre dita, sporge il culo in fuori, le piace la violenza, aggiungo un altro dito, faccio ruotare la mano, ora il culo è dilatato al massimo, ci manca poco per infilare tutta la mano, viene urlando stringendo il culo.Devo uscire per comprare qualche cosa da mangiare, V. preferisce aspettarmi a casa, rientro dopo circa un ora, la cerco ma non è in casa, strano la sua borsa è ancora sul divano. Vado in giardino, V. è lì che gioca con il mio cagnone, sono dietro la casa, lei è piegata sul cane, lo sta masturbando, la chiamo, trasale non si aspettava il mio rientro, entriamo in casa, vuole che le tenga il cane, ma il poveretto di entrare non ne vuole sapere anche perchè sulle mattonelle scivola poverino.V. mi sta rompendo le palle, vuole a tutti i costi farlo con il mio cane, ho deciso che lo può tenere per una settimana, ci faccia pure quello che vuole a patto che poi mi racconti tutto.Accetta felice, dopo cena afferra il guinzaglio e si porta via il mio alano, che appena riesce ad entrare nella sua macchina.Faccio appena in tempo a darle la ciotola per l’acqua e il sacco di crocchette. Rimango solo, certo che V. è una vera troia, pensare che ha solo 23 anni!. Ci vediamo dopo 10 giorni, mi ha riportato il cane, è felice di rivedermi (il cane), anche V. è contenta, mi porta in camera da letto, ha una video casetta, sono le sue riprese con il cane. La troia si è superata, a quel povero cane gli ha fatto di tutto, si è fatta scopare in figa, lo ha spompinato e addirittura si è fatta inculare, il filmato è davvero bello, le immagini non sono le solite immagini fisse, qualcuno ha filmato il tutto.Mi confessa che è stata la sorella con la quale ha diviso la gioia del cane.Sono state brave, hanno fatto delle calze al cane per evitare che con le unghie segni la schiena, furbe le ragazze, io non ci avrei pensato.Mentre scoppiamo butto l’esca, chiedo di far partecipare la sorella ai nostri incontri, ci deve pensare, intanto mi chiede di incularla, mentre lo faccio mi racconta di come il cazzo del cane si ingrossava dentro di lei, si è formato il nodo dentro il retto e di come ha goduto intensamente con il cane.Alcuni giorni dopo incontro F. in un grosso ipermercato, è quel ragazzo trovato tramite un giornale, mi riconosce, mi saluta, è insieme ad una ragazza, capisco che lei non sa nulla, promette di chiamarmi, mi lascia un numero di cellulare.Chiamo la sera stessa, ha voglia di vedermi, sono libero, prendiamo accordi, questa volta vado a casa sua a cena.Siamo in tre, F. un suo amico di circa 60 anni ed io. Una bella compagnia ridiamo e ci divertiamo durante la cena, ma non vedo l’ora che il suo amico se ne vada, ma evidentemente avevano programmato tutto, rimane anche lui, si baciano in bocca e si toccano i cazzi, il mio diventa subito duro e mi unisco a loro.Lentamente mi spogliano, F. mi toglie la maglietta mentre R. in ginocchio mi apre la cinta dei pantaloni e mi apre la cerniera con i denti. Mi abbasso i pantaloni, R. da sopra le mutande mi lecca il cazzo, F. da dietro mi lecca il culo.Finiscono di spogliarmi, mi piego leggermente in dietro per permettere a F. di leccarmi il buco del culo, mi allargo le natiche, sento la lingua entrarmi dentro l’ano mentre R. mi sta dando dimostrazione di una gola profonda con un raro talento.Intanto si spogliano anche loro, F. già lo conoscevo un bel cazzo come il mio, R. si sta spogliando lentamente, ha un bel fisico alto circa 1,70 canuto circa 80 chili ma ben portati.Si gira prima di mostrarmi il cazzo, fregandosi il mio tra le natiche.Mi abbasso e lo faccio piegare in avanti, gli lecco il buco del culo, anche il suo è aperto come il mio, la mia lingua entra senza difficoltà, F. intanto continua il suo lavoro con il mio buco, alla lingua deve aver unito anche un dito, lo imito con R. che dopo un po’ si alza girandosi. Un cazzo maestoso grosso e lungo mi viene sbattuto in faccia, quasi mi schiaffeggia, il mio e quello di F. in confronto sembrano piccoli. R. impugna il cazzo alla base mi colpisce il viso, cerco di afferrarlo con la bocca, continua a colpirmi, il viso, poi lo infila nella mia bocca, è talmente grosso che ci riesco con difficoltà, per fortuna non è ancora in completa erezione, F. intanto continua imperterrito al sua opera di lubrificazione e allargamento del mio buco.Ogni tanto si sporge e lecca il cazzo a R., ora ho il buco del culo aperto, F. si decide finalmente, si alza e poggia il cazzo al mio buco, entra lentamente, lo sento tutto dentro, mi scopa piano senza fretta, sento che il buco mi rimane aperto quando esce, aumenta la velocità, mentre continuo a spompinare la punta del cazzo di R. sento che il cazzo in culo diventa più grosso, la velocità aumenta, con un grido mi viene in culo, si ferma mentre il cazzo pulsante continua ad eruttare la sborra calda dentro di me, anche R. sta per venire, mi scosta bruscamente, non vuole ancora concludere.Si tiene la base del cazzo, mi giro, il mio culo è oscenamente aperto, la sborra esce lentamente colandomi sulle palle, R. si abbassa e con la lingua lambisce il mio ano, raccoglie la sborra infilandola dentro, gli chiedo di infilarmi il cazzo dentro, non si fa pregare, mi piega poggiando la sua mano sulle spalle, poggia la cappella sul culo, sono in attesa, come lo sento spingere, sposto il culo indietro inculandomi da solo, mi fermo per permettere al mio muscolo di adattarsi a quel palo che ha raggiunto le sue massime dimensioni.Per fortuna R. non ha fretta e lascia che sia io a condurre il gioco, spingo lentamente ma con continuità, sento che l’ano si allarga, la sensazione dello sfintere che si apre è bellissima, continuo a spingere, la cappella supera lo sfintere, mi fermo un attimo il dolore mi fa contrarre l’ano, intanto R. contrae il cazzo, sento che si irrigidisce, spingo ancora finalmente supera lo sfintere interno, è dentro, lo sente anche R. che comincia a muoversi tenendomi per i fianchi.Si muove lentamente per fortuna, in caso contrario mi lacererebbe tutto, è veramente grosso, la sborra che prima F. vi aveva depositato favorisce la penetrazione, R. spinge, mi trovo impalato con il cazzo infilato fino alle palle, sento che mi è arrivato al sigma, più in alto del retto.Ancora uniti ci spostiamo, R. si siede su una poltrona, io sono seduto sul suo cazzo, poggio le mani sui braccioli, mi sollevo, senza farlo uscire per abbassarmi di nuovo su quel cazzo imperioso.Continuo sollevandomi e abbassandomi permettendo cosi di al culo di aprirsi lentamente, dal cazzo mi esce il liquido pre-spermatico che F. lecca, sento che sto per venire, R. si alza sollevandomi, ci corichiamo sul tappeto, mi fa mettere di fianco e mi incula come un pazzo, questa volta lo toglie da dentro il culo per infilarlo dentro con cattiveria, mi sta sfondando, sento che sta venendo, i colpi diventano più veloci e furiosi, viene infilandomi di colpo tutto il cazzo fino alle palle.Rimango fermo godendomi il cazzo in culo, che non accenna a perdere l’erezione, F. intanto si fa leccare il culo da R. che si muove lentamente dentro di me.Per essere una persona di oltre 60 anni dura un casino, continua a leccare il culo di F. sento che il cazzo dentro di me riprende il suo vigore, mi spinge per farmi spostare, il cazzo esce dal culo, istintivamente mi porto la mano sull’ano, e dilatato in un modo pauroso, ci entrerebbe una mano.R. si sposta e si mette dietro a F. che si è posizionato in ginocchio e si dilata le natiche, il buco del culo e molto aperto, segno che quel cazzo lo prende spesso, assisto eccitato all’inculata.R. prende il cazzo alla base, e punta l’ano di F. che rimane immobile aspettando, il palo tocca la rosetta che come per miracolo si dischiude, F. sta spingendo come per defecare, vedo chiaramente come si dischiude mentre inesorabile il grosso cazzo si accinge ad entrare. Con F. non usa la gentilezza che ha usato con me, è violento, lo incula di brutto i colpi sono violenti quasi furiosi bastano pochi colpi e lo vedo venire dentro il culo di F. Ci fermiamo un momento per riprenderci, io non sono ancora venuto e ho il cazzo ancora duro, R. rolla una canna e mi fa fare un tiro, non ho mai avuto occasione di farlo, faccio solo un tiro, voglio essere completamente lucido per quello che ancora succedere.F. si sdraia sul tappeto, con il cazzo in tiro, R. inizia a leccarlo, io gli infilo il mio in bocca, F. inizia a mugolare, con R che lo spompina ,io lo scopo in bocca.R. si solleva e dopo aversi messo saliva sull’ano si siede sul cazzo di F.Vado alle sue spalle, mi godo da pochi centimetri quell’inculata, il buco del culo di R. è molto aperto, mi abbasso e chiedo il permesso di infilare anche il mio, contento R. acconsente, riesco se pur con qualche difficoltà ad entrare anche io.Con F. ci muoviamo insieme, il culo di R è molto aperto con i due cazzi di quel calibro, insieme superiamo le dimensioni del cazzo di R.Veniamo quasi insieme, mentre R viene per la terza volta sul viso e sulla pancia di F.Andiamo in bagno a lavarci, io svuoto l’intestino dallo sperma, mentre R. piscia innaffiandomi il viso.Dopo la doccia mi offrono un cafè e R. confessa che lui prende da diverso tempo il Viagra, ecco spiegata la sua erezione, mentre usciamo da casa F. si rivolge a R. e dice “ papà che fai, vuoi un passaggio?”. Rimango un attimo senza parole, ho capito bene? Papà?, ma che cazzo quello era il padre di F.Mi eccita ancora di più la storia e mi riprometto di rivederli, quelle brave persone meritano un po’ di attenzione. La mia casa non è molto grande, ma devo cercare una donna che mi faccia le pulizie.Sembra facile, ma trovare la persona giusta non lo è.Viene una ragazza, graziosa, ha delle ottime referenze, ma ha il vizio del fumo, è sempre con la sigaretta accesa, anche quando lavora, rimane solo pochi giorni in prova perché con una scusa la mando via.La mia vicina mi dà un numero di telefono di una signora vedova che sarebbe disposta a venire a ore, la chiamo, si presenta il giorno dopo, chiede di vedere la casa, le piace decide di venire.Mi sembra una brava persona, non è più giovane, avrà 55 anni, piccola grassottella capelli corti tinti, molto energica, mi chiede dei prodotti specifici per la pulizia perchè è abituata a quelli.Inizia a lavorare subito e decidiamo che una volta pulita la casa può venire una volta alla settimana, opto per il venerdì, così il sabato e la domenica la casa è ancora pulita per quando vengono i miei ospiti.La signora Giovanna è veramente brava, lava, stira, mi prepara da mangiare e ogni tanto mi porta qualche torta che prepara in casa sua.Mi ha raccontato la sua storia, è rimasta vedova da giovane, ha allevato da sola due figlie che si sono sposate e sono andate a vivere in un’altra città dimenticandosi della madre, che per vivere è costretta a lavorare visto che non ha ancora diritto alla pensione.Ormai lavora con me da oltre quattro mesi, e ultimamente la vedo ringiovanita, si trucca, arriva tutta ben pettinata, e incomincia a fare allusioni sulla mia attività sessuale, trovando le tracce sul letto e mutandine sparse per la casa, come faranno poi le ragazze a dimenticarsi le mutandine in giro non l’ho mai capito.Non l’ho mai vista in pantaloni, viene a lavorare in gonna, e ultimamente le sue gonne sono sempre più corte, mi sembra, infatti adesso quando si china per lavare in terra riesco a vederle il culo e le mutande, cosa che prima non succedeva.Oggi penso si sia messa un perizoma, non riesco a vederle le mutande, ma solo del pelo nero che esce dal perizoma, mi sta provocando, sto uscendo da casa quando mi chiede di tenerle la scala per permetterle di salire a pulire un lampadario. L’aiuto, e quando sale sopra l’ultimo gradino non riesco a staccare gli occhi dal suo culo e dalla sua figa, o meglio dal suo pelo, perchè vedo solo quello, che avvolge un perizoma nero.Non so come comportarmi, ho paura di aver interpretato male i suoi segnali, e non vorrei perderla dome collaboratrice.La settimana successiva, si fa più sfrontata, dai suoi discorsi si capisce chiaramente che vuole scopare, ha trovato i miei cazzi finti nel comodino e me li mostra chiedendomi a cosa mi servono.Non vorrei pensasse che servono solo per il mio culo, e quindi le do una spiegazione plausibile, mi servono per eccitare di più le mie donne, mentre parlo vedo i suoi occhi che luccicano, si sta eccitando, mi accosto l’abbraccio e inizio a baciarla, le sollevo la gonna. Quando finalmente le metto la mano sulla figa, è tutta bagnata, cade in ginocchio dalla eccitazione.La trascino letteralmente sul letto le apro le cosce, affondo il viso sul pube, viene subito, lecco furiosamente la sua sborra che cola dalla vagina, le sfilo il perizoma, ha tanto pelo nero che le copre il pube, le cosce e l’ano, mai visto tanto pelo, mi piace, è così diversa dalle ragazzine che sono abituato a frequentare, tutte depilate, la sua figa ha un leggero sapore di piscio, mi eccita scopare con una molto più grande di me, deve essere una porca.Le salgo sopra, e mi giro, ha il mio cazzo alla portata della bocca, lo struscia sul viso ma non lo prende in bocca, ha poca dimestichezza con i pompini.Le forzo le labbra premendo il cazzo, finalmente lo capisce, tira fuori la lingua e inizia a leccarlo come un gelato, mi lecca le palle, pian piano prende confidenza e inizia un lento pompino, intanto continuo la mia opera distruttrice, le spalanco le cosce, con due dita allargo le grandi labbra, all’interno si dischiudono le ninfee che racchiudono un lungo clitoride che sotto i colpi della mia lingua si allunga e ingrossa, la sento gemere, mugugnare mentre continua a tenere il cazzo in bocca sempre più in fondo.Sento il suo naso che mi arriva sulle palle, segno che il cazzo è tutto dentro di lei, le mordo delicatamente il clitoride, viene come una fontana nella mia bocca, faccio fatica a ingoiare le ciprigna che le cola, infilo un dito in culo, si irrigidisce, lo tolgo e continuo a leccarla, le voglio fare il culo.Finalmente si stacca dal cazzo, mi giro e mi posiziono tra le sue gambe, le sollevo le cosce, la sua vagina si apre desiderosa di cazzo, con un movimento deciso, senza l’aiuto delle mani punto il cazzo sulla sua apertura, si agita tutta e mi chiede di infilarle il cazzo tutto dentro, l’accontento, la penetro con violenza, senza darle il tempo di adattarsi alla grossezza del pene. Urla si sente piena, mi muovo dentro di lei lentamente ma entro tutto fino alle palle, si allarga la figa con le mani, si toglie il pelo che è entrato dentro la figa.Trattengo a stento la sborrata, mi butto sulle tette, sono burrose, grandi almeno una quinta, ci affogo dentro, sono avvolto in un mare di tette, mi giro con lei sopra, e talmente piccola che con il cazzo in figa non arriva a baciarmi in bocca, mi sembra di scopare una nana, la sollevo, mi cavalca poggiando le mani sul mio petto, aumenta il ritmo, viene nuovamente allagandomi il cazzo.Voglio farle il culo, ci posizioniamo su un fianco le allargo le cosce, e la penetro da dietro, le stuzzico il clitoride e le chiedo il culo. Non lo ha mai fatto, ha paura, dal comodino prendo la crema e le lubrifico l’ano, la faccio rilassare mentre le lavoro il culo, entro prima con un dito, ma prima ci ho messo moltissima crema, le stimolo il clitoride per facilitare il rilassamento, infilo il secondo dito, le piace, non sente dolore, continuo imperterrito a lavorarle il culo, si rilassa totalmente infilo sempre delicatamente anche il terzo dito, faccio ruotare le dita dentro l’ano mentre lei spinge il culo in fuori, prendo la crema mi riempio il cazzo, sposto le dita spingo il cazzo dentro.Mi fermo, ma lei no, si sposta di colpo spingendo il culo in dietro mi sta aiutando a incularla, sono già dentro di lei per circa la metà, le divarico le natiche, spingo, finalmente sono tutto dentro, sento il culo che si contrae, mi sta facendo una sega con il culo, sento che non resisto oltre, esco di colpo e indirizzo il getto di sperma sul viso, la vedo aprire la bocca, mi infilo dentro mentre erutto tutta la sborra sulla sua lingua. La bacio appassionatamene in bocca succhiando la mia sborra, è eccitata dal mio gesto, si abbandona tra le mie braccia, cerca ancora il cazzo, mi rilasso e la lascio fare, adesso il cazzo,lo prende bene in bocca, mi spara un pompino meraviglioso, ma il cazzo non diventa duro bene, mi stimola il buco del culo con le dita, mi lecca facendomi allargare le gambe, mi sta tornando una grossa erezione, mi piace come mi stimola il culo, la faccio girare ed entro di nuovo dentro la sua figa, è calda morbida bagnata, la sborra le cola a fiumi, andiamo avanti per molto tempo, ho perso la cognizione del tempo, vengo dentro di lei come una fontana.Non ho ancora bisogno del Viagra, ma devo aspettare un po’ perchè il cazzo mi si drizzi di nuovo, aspetto passando il tempo leccandole la figa e il culo, lei ne ha ancora molta voglia, sembra voglia recuperare il tempo perso.Aspiro la figa oscenamente aperta e raccolgo i suoi secreti che sono mescolati alla mia sborra con la lingua, Giovanna chiede di scoparla, allontana il mio viso dalle cosce girandosi e mostrandomi il culo che è rimasto ancora aperto.Infilo la lingua dentro il buco, lei spinge dilatandolo, afferro il cazzo alla base e lo infilo lentamente dentro il pertugio anale, la voglio far godere con il culo, inizia a gemere mentre la scopo, sento che sta per venire, aumentano le contrazioni anali e il culo si apre sempre di più, sfilo il cazzo e la schizzo dall’alto centrandole il culo aperto.È ancora sul letto prona, con il culo aperto, prendo il cazzo più grosso che ho, e lo poggio sullo sfintere aperto, mugugna, non ho capito se le piace o meno, non mi preoccupa ho deciso che le piace, lo infilo delicatamente dentro di lei mentre solleva il culo su e giù.Mi spompina, è molto brava per una che era da tanto che non scopava, va bene che è come andare in bicicletta, una volta imparato non si scorda mai, le vengo in bocca, sono un fiume, non riesce a contenere la mia sborra, quasi soffoca, ha ancora il cazzo finto in culo, mi abbasso e la bacio, mi passa la sborra, il mio cazzo non accenna a diminuire.Poi all’improvviso così come è iniziato è finito, si alza di colpo, si veste senza lavarsi e fugge da casa.Ho scopato la vecchia e ho perso una valida collaboratrice domestica, infatti si vergognava continuare il lavoro presso di me, e si è licenziata, peccato era veramente brava in tutti i sensi.Una sera sul tardi mentre rientro da lavoro mi chiama una mia ex pivella che si era sposata con un mio amico, sono invitato a cena, il mio amico si lascia scappare che alla cena ci sarà anche una collega della moglie, appena arrivata in città.Faccio appena in tempo a passare dal fioraio per prendere una pianta per la mia amica e un mazzo di fiori per la collega.Una cena bellissima, ma la collega della mia amica mi ha conquistato, ha una voce sensuale, mi piace, mi chiede di accompagnarla, rimaniamo a chiacchierare un bel po’ sotto casa sua, le chiedo se per il giorno dopo ha degli impegni, no non ne ha bene ci diamo appuntamento per il giorno dopo.Il ristoratore è un mio amico, non ha tralasciato nulla, fiori sul tavolo, una cena davvero magnifica che abbiamo concluso a casa sua. Sarà perchè mi piace moltissimo, ma sono emozionato come uno scolaretto, mi fa accomodare su un divano mentre lei sta in piedi di fronte a mei, fatto sta che dopo un lingua in bocca mozzafiato, era da molto che non gustavo una bocca sensuale come quella, il mio cazzo ha raggiunto una erezione spaventosa solo con il bacio, inizio ad accarezzarla sul seno, il culo, ma come faccio per toccarla in mezzo alle cosce mi blocca la mano.Mi fa sedere sul divano e inizia a farmi un pompino divino, la sua bocca calda e morbida mi regala delle sensazioni uniche, riesco a spostare il perizoma e infilare un dito lungo il solco anale, il buco del culo dischiuso palpita ad ogni passaggio del mio dito, il mio cazzo intanto sparisce sempre più in profondità in quella bocca divina, neanche una volta i suoi denti mi hanno sfiorato, ma il glande arrivava fino alla gola facendomi sentire delle sensazioni uniche.Dopo avermi spompinato per bene e fatto intostare il cazzo, si sposta il perizoma e si impala sul cazzo, entro dolcemente in quel culo burroso, caldo che mi da delle sensazioni stupende al cazzo, contrae il culo con fare esperto, mi afferra la testa e la spinge sui seni, sto per venire dentro di lei, non voglio ancora, mi sposto e esco da quel culo, lei è ancora girata sul divano, vedo il buco del culo aperto che si apre e chiude come chiamandomi, chissà come ci riesce, inizio a lambire il buco del culo con la lingua, mentre con le dita vado a cercarle la fessurina, sorpresa…… al posto della figa trovo un cazzo di discrete dimensioni non ancora completamente in erezione, sono eccitatissimo, un transessuale non mi era mai capitato, sto vivendo un sogno, un sogno che finalmente si realizza.Ci spogliamo completamente e iniziamo un 69 da favola, lecco il cazzo e il culo di quella creatura sensazionale, mentre lei mi restituisce colpo su colpo, lingua su lingua.La scopo in bocca e in culo, e lei mi rende il favore, mi scopa per circa un ora, ha una resistenza incredibile, mi viene in culo come una fontana, probabilmente mai nessuno mi aveva riempito cosi tanto, la sborra mi esce dal culo aperto defluendo lentamente bagnandomi le palle, il mio cazzo è talmente grosso che sembra stia per scoppiare da un momento all’altro, lo prende in bocca e vengo anche io copiosamente dentro di lei.Inutile dire che ho continuato a vederla per diversi mesi fino a quando si è trasferita per lavoro in un’altra sede, comunque ancora adesso mi capita spesso di andare a trovarla in Francia, a Marsiglia per l’esattezza, e ogni volta e come se fosse la prima.
Aggiungi ai Preferiti