Cari amici, la storia che voglio raccontarvi si svolge in una calda giornata del mese di agosto, in una località della Spagna dove è in svolgimento un torneo di tennis, precisamente un torneo di doppio misto che è una specialità dove si scontrano due coppie formate da un uomo e una donna ciascuna.Non è un torneo molto famoso, direi quasi amatoriale, ma è frequentato da coppie che provengono da mezza Europa, qualcuno anche dalla Russia. Vi partecipano soprattutto ragazzi che hanno voglia di mettersi in luce, molto giovani, che sognano magari un futuro da professionisti.Come detto, si svolge ogni anno in Spagna, nel sud precisamente, e dato il periodo, il tempo è sempre ottimo, molto assolato, altissime temperature, dovute anche al terreno di gioco che è la caratteristica terra rossa che non fa altro che alzare i gradi.I vari partecipanti sia prima che dopo gli incontri amano intrattenersi in strutture, create appositamente dagli organizzatori, dove grazie a potenti deumidificatori e grandi condizionatori alleggeriscono la calura. Tra i vari tennisti ci sono molti spagnoli, alcuni francesi ed italiani, degli inglesi, pochi tedeschi ed una coppia proveniente dalla Polonia, Ludmilla e Karl, che parlano molto bene lo spagnolo e quindi frequentano molto i tennisti spagnoli. È proprio la coppia polacca, o meglio Ludmilla ad essere protagonista, suo malgrado della storia. È una bellissima ragazza di diciannove anni, alta un 1,75, bionda, dalla carnagione molto chiara, gambe molto lunghe ed affusolate, una terza abbondante messa sempre in evidenza anche grazie al completino che indossa che lascia molto poco all’immaginazione visto che è formato da un corpetto molto stretto in vita e da una minigonna che termina appena sotto l’inguine. È uno spettacolo vederla giocare, non solo perché se la cava abbastanza bene con la racchetta, ma soprattutto perché ad ogni colpo la minigonna si alza e mostra un splendido culo fasciato in un fantastico slip bianco e il suo seno ballonzola su e giù. Quando gioca la tribuna è sempre stracolma. Dopo uno dei suoi allenamenti con il compagno di gioco va a riposarsi, come del resto i suoi colleghi in quel gazebo dove l’afa è attenuata. Non c’è molta gente, soprattutto addetti ai lavori, visto che sono le nove e gli incontri non iniziano prima delle 10:30. Karl approfitta della calma per andarsi a rinfrescare, e decide di andare a fare la doccia, mentre Ludmilla preferisce andare al bar e prendere una bottiglietta d’acqua per dissetarsi. Il bar non è distante, si trova sempre all’interno del complesso tennistico, ma per raggiungere quello destinato agli atleti bisogna entrare da un’entrata secondaria e attraversare una stradina usata di solito per lo scarico della merce. Appena entrata in questo vicolo, si sente seguita, non si volta, avverte un certo timore, aumenta il passo ma i suoi assalitori aumentano il passo e l’afferrano. La ragazza cerca di svincolarsi, ma subito le mettono una mano sulla bocca e poi le fanno annusare un panno e perde i sensi. Quando si sveglia, si sente frastornata, confusa non ricorda cosa le è accaduto, ma appena apre completamente gli occhi si trova davanti tre ragazzi incappucciati, parlano tra loro in dialetto spagnolo, non riesce bene a capire cosa si dicono tra loro. Sono mezzi nudi hanno solo i boxer. Ludmilla si spaventa, inizia ad urlare, ma subito le intimano di stare tranquilla, di non starnazzare altrimenti le cose sarebbero state molto negative per lei. “Sei una porca, ti piace mostrare il tuo culo quando giochi, vero? Vorrà dire che ce lo farai vedere anche su quel letto.!” e le mostrano un letto a tre piazze. La ragazza capisce tutto ed inizia a piangere. “E’ inutile piangere visto che dovrai farci divertire un po’..! Iniziamo dal togliere questo completino, anche se devo dire il vero sei uno schianto con questo indosso” e i ragazzi scoppiano in una sonora. Le strappano letteralmente il vestito e Ludmilla non sa cosa fare, è disperata, spera che questo sia solo un sogno, ma purtroppo non lo è.Uno di loro la prende in braccio e la scaraventa sul letto, un altro si getta su di lei e incomincia a palparla dovunque. Mette le mani sotto il reggiseno, sotto lo slip, mentre la ragazza non si muove. Le strappano anche il reggiseno e lo slip ed ormai è completamente nuda. Un altro ragazzo si togli il boxer e caccia fuori un cazzo enorme, molto gonfio e subito lo infila nella bocca della ragazza. Ludmilla cerca di assecondarli ora pensando che così facendo i ragazzi non siano troppo violenti con lei. Inizia un lento pompino, prima scappellando ripetutamente il cazzo, poi facendolo arrivare quasi alle tonsille, stringe leggermente le palle, strizzandole.“Ehi ragazzi, la polacca ci sa fare con la bocca” e dopo un po’ un po’, al limite della sopportazione eiacula tutto nella bocca della ragazza che a stento riesce a trattenere tutto lo sperma, tanto che un rivolo scende dal lato sinistro della sua bocca.”Sei stata davvero grande”Il ragazzo che stava palpandola anch’egli aveva un cazzo ormai quasi al limite, lo tira fuori dal boxer, alza le gambe della ragazza e con un colpo secco è dentro la sua figa facendo urlare Ludmilla che dice: “Stronzo, fai piano che mi hai fatto malissimo!”. Il ragazzo continua nelle sue bordate fin dentro l’utero della ragazza, ma anche lui stremato non resiste più di tre minuti ed inonda la figa di sborra.A tutta la scena aveva assistito l’altro ragazzo, forse il più grande che quando finiscono gli altri entra in azione. Si toglie il boxer e senza parlare infila il cazzo nella bocca della ragazza che inizia un nuovo pompino. Intanto, il ragazzo si inumidisce il dito indice ed inizia a giochicchiare con l’ano della ragazza che intuisce tutto e dice:”Il culo no, ti prego, mi farà un male cane!” ma io ragazzo continua. Quando per lui è tutto pronto, ordina agli amici di bloccare la polacca e di girarla a novanta gradi. La ragazza si dimena, ma non può fare nulla, la girano e il ragazzo inizia a spingere lentamente il cazzo cercando di farlo entrare in quello stretto ano. È veramente molto stretto, ma alla fine tra le urla della ragazza il sua cazzo riesce ad entrare completamente dentro ma non riesce a muoverlo di molto. Pochi movimenti e la situazione di completa eccitazione che c’è in giro gli permettono di eiaculare nel culo della ragazza e lo stesso sperma permette la lubrificazione del cazzo che così riesce ad uscire. Intanto i cazzi degli altri due sono tornano in tiro ed anche loro a turno abusano del culo di Ludmilla omai slargato. La polacca ormai non dice una parola, è muta.Dopo che tutti i ragazzi sono soddisfatti, fanno rivestire la ragazza e l’abbandonano a cinque chilometri dal complesso turistico.
Aggiungi ai Preferiti