Tutti mi hanno sempre detto di essere cresciuto troppo in fretta, di aver sempre bruciato le tappe in modo prematuro…Che non ho mai vissuto in modo coerente la mia età. In realtà non sono mai riuscito a condividere qualcosa di anche lontanamente importante con nessun coetaneo, maschio o femmina che fosse. Così ho sempre sentito il bisogno di socializzare con persone più grandi di me, oggi posso dire, per fortuna. Mi ritrovo adesso a 19 anni con una Donna meravigliosa di 24 con la quale sto da 2 anni, e per la quale sono stato sempre un maestro sessualmente parlando…Eh sì, stupiti? Eppure sono riuscito a trasformare una figa mozzafiato ( 90/63/100 x 180 cm) in una maiala scatenata che vi giuro, ad oggi mi fa cose per cui all’inizio ero anch’io titubante. Mi fa letteralmente impazzire. Ebbene, un pomeriggio, durante una delle nostre solite chiacchierate in auto fermi in un posteggio, lei mi disse che qualche anno addietro, prima di conoscere me, si era bagnata da morire vedendo una figona in un video musicale (Shaina Twain,e datele torto!), immaginando di essere uomo per scoparsela davanti e dietro. Non potete immaginare, o forse sì, cosa quella confessione mi abbia provocato… Ho sentito il mio cazzo sotto i pantaloni premere, pulsare, scalpitare come un toro che cerca di uscire dai cancelli della Corrida. Ho sempre sognato vedere la mia donna fare sesso con un’altra…Ho sempre sognato vedere 2 corpi femminili intrecciarsi godendo di piaceri proibiti. Ho sempre sognato vedere la lingua della mia lei assaporare, indugiare, leccare avidamente la passera bagnata e gonfia di un’altra dolce fanciulla… così, dopo avermi preso il cazzo prima in bocca e poi dentro la figa, avendolo visto così in tiro, non ho più resistito e gliel’ ho proposto. Non mi perdo in chiacchere, state tranquilli, mi sono già dilungato troppo… Dopo una settimana siamo già in una camera d’albergo. Io, lei ed una sua amica d’infanzia che, devo ammetterlo, non è niente male, una bella porca anche lei, seppur meno della mia. Non avrei mai immaginato cosa avessero in serbo per me quelle 2 puttane… La mia ragazza, rivolgendosi a me mi disse: “hai ottenuto quello che volevi eh bastardo? Ora però, comandiamo noi il gioco!” Io, eccitatissimo dissi: “Ok troie, fatemi vedere di cosa siete capaci!” Vidi estrarre dalla borsetta dell’amica un paio di manette con le quali fui attaccato con un braccio al termosifone… Cazzo pensai, queste vogliono farmi impazzire sul serio stanotte!! Quando furono certe della mia inabilità iniziò per me uno spettacolo atroce… Le due cominciarono a toccarsi, strusciarsi, baciarsi languidamente quasi ignare della mia presenza, solo ogni tanto la mia troia si girava verso di me facendomi un sorrisino che, cazzo, l’avrei fatta piangere di dolore per quanto fosse puttana… Nel giro di pochi minuti vidi davanti a me due stupendi corpi femminili completamente nudi intrecciarsi godendo l’una del piacere provocato dall’altra…Vedere le loro lingue indugiare in ogni parte di quei corpi vibranti di piacere fu per me come vivere un’atroce tortura. La mia eccitazione aveva raggiunto un livello così degenerante che stavo quasi per svenire quando vidi le due alzarsi ed avvicinarsi verso di me… “non preoccuparti uomo, non ci siamo dimenticate di te” senza accorgermene le loro bocche avide stavano battendosi per chi ingoiare il mio cazzo durissimo e pronto ad esplodere, vedevo e sentivo le loro lingue intrecciarsi sul mio glande e a turno ingoiarlo per tutta la sua lunghezza.. Dopo qualche minuto di questo gioco la mia lei mi disse: “Adesso ci servi libero”, e mi ritrovai finalmente libero da quell’impedimento che tanto mi aveva fatto “soffrire”. Ho preso la mia ragazza a pecora mentre lei si dilettava a leccare la passera di lei… L’orgasmo è arrivato potente e copioso, tanto da cospargere entrambe le puttane… E’ stato uno spettacolo vedere le due mentre si passavano in bocca con le dita lo sperma che avevano sul corpo. Subito dopo, stremato dal mio piacere, mi dedicai alla dolce figa dell’amica. I suoi umori prelibati colavano senza indugio, mentre la mia donna teneva rianimava con la bocca il mio cazzo che subito riprese la sua attività, così senza nemmeno lasciarmi il tempo refrattario per riprendermi, quella cagna di Sabrina, così si chiamava l’amichetta, puntò il mio uccello all’entrata della sua vagina cavalcandomi come solo una troia esperiente sa fare, (avrà avuto anche lei un maestro??) 😉 Non lo so, so soltanto che mi fece godere come un matto portandosi il mio uccello più in fondo che poteva.. Ad ogni colpo emetteva un grido di varia intensità e di tanto in tanto sentivo caldi fiotti di umori inondarmi la verga…Nel frattempo la mia donna si era posizionata con la sua topa sul mio viso aspettando di essere assaggiata. Così è stato, ho iniziato ad esplorare tutta la sua calda rosa senza sprecare nemmeno una goccia di umori dolcissimi, per poi passare a leccarle il clitoride..La faccio morire quando la lecco lì, ad ogni leccata la sento mugugnare di piacere…”Ti piace vero?” Dimmi che stai godendo come una porca!!” “Dimmelo!!” e lei prontamente “Sì amore, sì!!!” “Mi fai godere mi fai godere come una porca!!!” “Sei il migliore bastardo, lecca!! Lecca!!!” Sento che sto per venire, ho due splendide donne sopra di me, sfilo il cazzo dalla figa di Sabrina che prontamente, intuito il motivo, lo prende in bocca prendendo dentro la mia esplosione di piacere… L’ho vista inghiottirne un pè e l’altro farlo colare dalla sua bocca un po’ sulla mia e un po’ su quella della mia donna che ne richiedeva la sua parte. Fatto questo ho ripreso quello che avevo momentaneamente sospeso, leccando la sua fregna fradicia di piacere fino a farla scoppiare in un orgasmo di almeno 20 secondi..mentre Sabrina leccava golosamente i suoi capezzoli turgidi.. Stremati e soddisfatti ci siamo addormentati tutti e tre sul letto fino a mattina.
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