Era gia’ da un po’ di tempo, che stavo pensando di organizzare un’esperienza un po’ speciale per mia sorella. L’idea mi venne, conoscendo 3 ragazzi di colore, sui 20 anni, originari della Costa d’Avorio, iscritti all’universita’, a cui il mio amico Carlo (conosciuto insieme alla moglie Anna durante la nostra prima visita al privè) aveva affittato stagionalmente parte della sua villa al mare, poco distante dalla citta’. Spesso d’estate, il sabato o la domenica, da solo o con mia sorella andavo alla villa del mio amico Carlo, che passava il weekend in villa, con la moglie Anna e il figlio, prendevamo il sole, facevamo i bagni in mare o andavamo a pesca con un canotto. Inutile dire che io e Carlo, con le nostre mogli (così era convinto) avevamo fatto di tutto, dallo scambio alla lesbicata tra le 2 nostre “consorti”. Fu appunto un sabato che andai da solo alla villa, che Carlo mi presento’ i 3 ragazzi negri, Brian, Omar e Tommy, parlavano l’italiano benino, simpatici e cordiali, alti, fisico atletico e visibilmente ben dotati sessualmente. Carlo mi riferi’ che provenivano da famiglie benestanti, molto educati, puliti ed ordinati, infatti mi fece vedere le loro camere e ne ebbi conferma. Mi disse, che il suocero non stava bene e non passavano piu’ i weekend in villa, lui veniva solo per pescare e poi rientrava in citta’. Scherzando dissi a Carlo: “immagini i 3 negretti, con il fisico che hanno, cosa farebbero alle nostre mogli.?” E Carlo: “l’mmagino e come, vanno avanti a seghe, hanno voglia di fica, ma io sono il loro padrone di casa e preferisco evitare.” !!! “Tu potresti farlo, sono ragazzi svegli, capiscono al volo, non avresti rotture di coglioni, una botta e via, a fine mese, fatti gli esami all’universita’, partono e rientrano a settembre.”!!! “Organizzati con loro 3, vieni qui con Mariella, come fai di solito, poi noi andiamo a pescare e vediamo cosa riescono a fare.” !!! Mi avvicinai a Brian, quello che parlava meglio l’italiano,e in modo scherzoso dissi: “E allora Brian ti piace l’Italia.?” E Brian “Si e anche gl’italiani.” !!! E io: “E le donne italiane.?” E Brian: “Si molto, ma con noi non vengono, vorremmo tanto provare a far l’amore con le italiane.”!!! Omar e Tommy si avvicinarono e allora dissi: “Ragazzi, ascoltatemi bene, voi volete fare l’amore con un’italiana. Domani verro’ con una signora, staremo tutti in tenuta da mare a prendere il sole, io e il signor Carlo, andremo a pescare. Voi resterete soli con la signora, quando iniziera’ a spalmarsi la crema solare, offritevi di aiutarla e senza aspettare il suo consenso, iniziatela a massaggiarla tutta, specialmente nelle parti sensibili, questo e’ molto importante. Se inizia a godere, portatela sul letto, e leccatele il seno e la fica, poi sapete voi cosa fare. Ci siamo capiti.?” I ragazzi dissero di si, erano euforici, li salutai e andai via, non prima di aver messo al corrente Carlo dei fatti. La mattina seguente, io e mia sorella, arrivammo alla villa verso le 9,30, si stupi’ di non trovare Anna la moglie di Carlo e della presenza di quei ragazzi, Carlo le spiego’ ogni cosa. Tutti insieme prendemmo un caffe’, Mariella guardava interessata i ragazzi e loro lei, che volle sapere un po’ del loro paese d’origine ed altro. Poi ci sdraiammo a prendere il sole, i corpi dei ragazzi erono lucidi e senza peli, proprio come piaceva a mia sorella. Io e Carlo alzandoci dicemmo, andiamo a pescare, Mariella ci auguro’ una buona pesca e di non allontanarci molto, avviammo il motore e ci allontanammo dalla riva. Al riparo di uno scoglio, proprio davanti alla villa, ci fermammo, Carlo, aveva il binocolo e si vedeva benissimo cosa accadeva alla villa, mia sorella si stava mettendo la crema solare e come programmato Brain stava gia’ al lavoro, vidi Mariella distesa che si lasciava massaggiare, poi anche Omar e Tommy presero a massaggiarla. Dopo circa 10 minuti, li vidi entrare in villa con mia sorella, remando per non fare rumore, rientrammo alla villa. Dalla finestra della camera dei ragazzi, sentivamo benissimo Mariella che gemeva, entrammo nella villa e dalla porta socchiusa della camera, vedemmo Mariella nuda distesa sul letto a gambe divaricate con la testa di Tommy, anche lui nudo, affondata fra le sue cosce, Omar nudo che leccava e succhiava i capezzoli e Brain sempre nudo, con un cazzo lungo 20/22 cm. e almeno 4/4,5 di diametro nella bocca di mia sorella che lo leccava e succhiava. Omar si rialzo’ dalle cosce di Mariella e preso il suo cazzo, supergiu’ come quelle di Brain, lo affondo’ nella fica e inizio’ a pompare, Tommy, anche lui con il cazzo di quelle dimensioni, prese il posto di Brian, nella bocca di Mariella, che continua a mugolare di libidine. Sentimmo come uno sciacquio, era la figa di mia sorella che era piena di liquido, Omar le ripiego’ le gambe all’indietro e ad ogni affondo le toccava l’utero facendola smaniare, poi lo uscì dalla fica e le sborro’ abbondantemente sul pube con lo sperma che prese a colare bagnadole il culo. Intanto sburrava anche Tommy nella bocca di Mariella che per la guantita’ non riusci’ a ingoiarlo tutto e le usciva dalle labbra colandole sul viso. Mariella era completamente andata, con delle salviettine detergenti la pulirono un po’, Brian si stese sul letto, prese mia sorella, le mise il cazzo nella fica, la attiro’ a se, il culo di Mariella ora era pronto per ricevere il cazzo di Tommy, che lo stava introducendo, aiutato da Brian che con le mani apriva le chiappe di Mariella. Omar stava inginocchiato sul letto, dietro la testa di Brian e aveva il cazzo nella bocca di mia sorella che lo sbocchinava. Ora Mariella aveva un cazzo nella fica, uno in culo e l’altro in bocca, io e Carlo entrammo nella camera e ci sedemmo su delle poltrone, una alla destra e l’altra a sinistra del letto, col cazzo in mano, pronti ad assistere allo spettacolo. Non avrei mai pensato che Mariella potesse accogliere insieme tre cazzi di quelle dimensioni. I 3 ragazzi iniziarono a muoversi in sincronia, mentre mia sorella ad ogni pompata smaniava sempre piu’ forte e incitava i ragazzi a sfondarla sempre di piu’, a romperle tutto, a squarciarla tutta. Poi sborrarono, i ragazzi andarono a farsi una doccia, mentre lei esausta sul letto, era piena di sperma che le colava dal culo, dalla fica e dalla bocca, allora presi un cucchiaino e iniziai a raccogliere lo sperma da tutte le parti, poi le portavo il cucchiaino alla bocca e lei lo deglutiva. I ragazzi rientrarono, e Mariella uscì per farsi una doccia, i ragazzi mi chiesero se potevano rifarlo ed io acconsentii, quando rientro Mariella i ragazzi iniziarono a toccarla e Mariella inizialmente si schermi’, ma poi desistette e incominciarono di nuovo, Carlo se ne ando’, doveva rientrare in citta’. Mia sorella e i 3 ragazzi lo rifecero non solo un’altra volta, non so’ quante altre volte, e in tutti i modi possibili, ci avevano preso gusto e la cosa ando’ avanti fino alle 22 dalle 10 che avevano iniziato, salvo una piccola interruzione per mangiare un panino.
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