Era un suo sogno e si parlava tra noi per farlo diventare realtà, me ne occupai per quasi un mese per cercare la possibilita’ di realizzarlo e alla fine ci riuscii, a Marina per tutto quel periodo non dissi nulla, e non sospettava Niente. Una sera era giovedì e le annunciai l’evento ma senza dirle i particolari, e andò cosi. Arrivato a casa mi comporto come al solito, chiaccherò dei problemi sul lavoro e di banalita’ solite tra me e Marina, poi dopo cena mentre guarda la tv, vado a prendere il suo cazzone in lattice, mi avvicino e comincio a stuzzicarla si lascia fare, e mentre lo infilo nella sua figa bagnata con un dito le apro il culetto, dopo un po’ comincia a chiedermi di trattarla da puttana, allora io duramente le ordino di mettersi in ginocchio alla pecorina, Marina lo fa’ prontamente, e mentre e in quella posizione sul tappeto le infilo il grosso fallo nel culo, Marina grida “dai porco sfondamelo” e mentre lo dice con le mai si divarica le natiche e io le infilo il cazzone di lattice per circa 20 centimetri, e cosi questi le resta impiantato dentro, io mi sposto più in la per ammirarla nuda per terra con quel grosso cazzone dentro il culo e le sue enormi tette penzolanti, camminando a carponi si avvicina e apre la bocca per ingoiare il mio cazzo duro, e mentre la chiavo in bocca, stantuffando e facendolo arrivare fino in gola che le annuncio la sorpresa. “puttana avresti voglia di essere la troia di tanti uomini” e Marina mi risponde “siii voglio essere usata come una vacca, faro tutto quello che vogliono , .. dai maiale“ e io con una mano do un colpo forte al cazzo in lattice, conficcandolo ancora di più nel suo culo, Marina fa’ un urlo poi si infila ancora di piu’ il mio cazzo in gola, come per soffocare il dolore, e poi le dico “partiamo venerdì e si torna domenica sera ti ho organizzato una sorpresa, non chiedermi nulla ti prometto che sarai la vacca di tanti uomini” e cosi dicendo estraggo il cazzo dalla bocca e un getto della mia sborra le colpisce la faccia, Marina allora prontamente cerca di riacchiapparlo con la bocca ma io lo sposto e i restanti spruzzi un po’ le vanno negli occhi e un po’ per terra . Marina si ribella e mi dice “io sono venuta ma sento che posso venire di nuovo dai porco” e cosi dicendo le spingo il cazzone di lattice ancora più forte nel culo e mentre lo faccio Marina gode e le ordino “pulisci la sborra per terra troia” e Marina si abbassa e con la lingua lecca la sborra sul pavimento, mentre il cazzone in lattice entra e esce dal suo culo ormai completamente aperto. E cosi leccando e in quella posizione se ne viene fremendo come una cagna. Arrivo venerdì e avendo sentito mia moglie al telefono le ricordai di prepararsi per la sorpresa, era eccitata e il pomeriggio era andata a comprarsi della biancheria intima molto sexy, lai adora mettersi il reggicalze o una gueppiere, la fa sentire più provocante e sexy. Arrivati a casa io infilo in una borsa alcune cose, invece Marina ha gia preparato la sua, per la strada e curiosa ma non vuole sapere nulla, le piace e la eccita cosi, io non le dico nulla solo che per arrivare ci metteremo circa un’ora. Durante il viaggiò la sditalino un po’ e Marina fa’ uscire i suoi seni enormi dalla camicetta, e un gioco che facciamo spesso per arrizzare i camionisti, mentre guardano dai finestrini mentre li sorpassiamo. Arriviamo in una località vicino Genova di cui non faccio il nome per ovvii motivi, li ci rechiamo da un mio conoscente che ha una piccola azienda di materiale elettrico, mia moglie ci segue senza dire nulla, e un po’ incuriosita ma fa la disinvolta e cordiale e ma non chiede nulla. All’interno dell’edificio, un grande magazzino vediamo un materasso messo per terra in malo modo e attorno delle seggiole, circa una ventina, a quella vista mia moglie sgrana gli occhi e mi guarda sorpresa, io all’ora le dico “ci sarà movimento non preoccuparti”. Mario il mio conoscente l’accompagna nel retro dove c’e’ un bagno che ha anche una doccia, a quel punto le dico “preparati si inizia ora“, lei mi chiede “come devo mettermi?” e io “ mettiti quello che ti sei comprata oggi farai un bell’effetto”, Marina entra e sparisce . io e Mario ritorniamo nel capannone e la vedo che sono gia’ arrivati una decina di uomini di tutte le eta’, c’e ne’ qualcuno che ha un’aria rozza e volgare. Io lo guardo ma lui mi dice “non ti preoccupare vedrai che la vacca sarà soddisfatta”, sul lato vedo dei cestini con delle bottiglie e del cibo, capisco che hanno fatto tutto come avevo chiesto. Pochi si parlano io mi metto di lato e guardo, c’e’ un’aria squallida e sporca, ad un certo punto arriva Marina, vestita con un taier nero e molto elegante, qualcuno accende un piccolo mangiacassette con una musichetta in sottofondo. Marina e ferma in mezzo a tutti quanti, alcuni seduti e altri in piedi la guardano, Marina, ha due tette notevoli (4ª) e un culo un po’ abbondante ma bello sodo. Mario si avvicina a Marina e rivolgendosi a tutti dice “questa donna e la moglie di un mio amico, e lui ve la offre per usarla come una vacca e soddisfare ogni suo e vostro desiderio, l’accordo e che Marina non si opporrà a nulla, e non si dovrà usare violenza alcuna, e solo se si opporrà dovete costringerla anche contro il suo volere, certo senza ferirla in nessun modo, sei d’accordo Marina?” mia moglie rispose si con un cenno della testa. Subito dopo Marina incomincia a spogliarsi e tutti la guardano, le sue forme esplodono il reggiseno ricopre solo meta delle sue grosse tette, si toglie la gonna e tutti fanno dei complimenti al suo culo incorniciato dal reggicalze. Tre maschi di cui uno grasso e un grande pancione, completamente nudi si avvicinano e la circondano, li vedo che la palpano, le loro mani le fanno uscire le tette, le si infilano nelle mutandine, il ciccione la bacia e Marina si lascia baciare con la lingua, i loro corpi si toccano e Marina prende in mano il cazzo del ciccione e lo masturba,mentre un’altro le si incolla dietro e preme il suo cazzo contro il culo e le sue mani sono aggrappate alle tette di Marina, ma non riescono a contenerle,l’altro le a scostato le mutandine le tocca la figa, Marina geme e li lascia fare, la trattano come una vacca. Mario a un certo momento si fa’ avanti e sento che dice ai tre di sedersi, e che ora incomincia la parte piu’ bella, dice testualmente “quello che la signora Marina vuole e essere servizievole con tutti, quindi restate seduti e chi non la gia fatto si tolga i pantaloni!”, Poi guarda nella mia direzione e strizza l’occhio e urlando si rivolge a Marina: “Ora troia devi leccare le palle di tutti e masturbarli senza prender nessun cazzo in bocca …chiaro!” Marina fa’ cenno di si con la testa. E uno spettacolo, tutti seduti con i loro cazzi fuori e Marina in reggicalze e tacchi alti che si avvicina al primo, si inginocchia e comincia a leccare le palle, poi si sputa sulle mani e con queste masturba il cazzo che lecca,mentre lo fa Mario si avvicina da dietro con un vibratore, e lo bagna con la lingua, poi lo infila nel culo di Marina, Marina urla e si gira e lui“Datti da fare puttana e apri bene il culo” allora Marina remissiva continua a leccare e lui gli spinge il cazzone di gomma in modo che resti piantato nel culo. Impiega circa mezzora passando da un cazzo all’altro con quel grosso cazzo nel culo e veramente una troia, lecca le palle degli uomini e loro si tengono il cazzo masturbandosi, e oscena cosi in ginocchio in quello squallido magazzino con tutti gli uomini che la guardano, con quel grosso cazzo di gomma piantato nel suo buco del culo, ed a ogni movimento sento che geme di piacere. Io in disparte resto a guardare e Mario mente la dirige e le tiene il cazzone di gomma conficcato dentro, anche quando si sposta in ginocchio da un uomo all’alto e cosi la dirige. Lecca i coglioni degli uomini e certe volte vedo la sua bocca che si spalanca per inghiottirli e succhiarli, mentre le sue mani delle volte stringono forte i cazzi e altre volte sono leggere e li accarezzano come sa fare Marina, qualcuno si solleva di molto le gambe e le mostra il buco del culo. E Marina prontamente da troia infila la lingua e da dei colpetti veloci, cercando di infilarla nel buco del culo dell’uomo. Mentre lo fa tutti la chiamano “vacca, puttana, troia. zoccola, rottainculo, baldracca, succhiacazzi, bagascia” e cosi insultandola, io dal mio canto sono orgoglioso di averla come moglie. Finito di leccare a tutti le palle Mario ordina a tre uomini di prenderla, Marina cerca di divincolarsi, nuda cerca di scappare, uno dei ragazzi la blocca, da dietro la stringe e con le mani le tettone, poi arrivano gli altri e la fanno inginocchiare, Marina e sorpresa ma li lascia fare, in ginocchio le legano le mani dietro la schiena. Mario allora si avvicina e le dice “Se solo ti ribelli ti faccio scopare dal mio pastore tedesco, quindi cerca di fare divertire questi uomini!”, Marina fa si con la testa e mi guarda con un fare da sfida, Mario parla agli uomini e dice”Ragazzi potete fere quello che piu’ vi piace ma a gruppi di massimo 4” . Immediatamente quattro uomini le si avvicinano uno di questi e molto anziano e magrissimo, ma in mezzo alle gambe ha un cazzone lungo e grosso, per primo gli si paro davanti tenendolo in mano gli dava dei colpi sul viso con la sua nerchia, la schiaffeggiava a colpi di cazzo e Marina con le mani legate dietro la schiena non poteva fermarlo,allora con la bocca spalancata cercava di prenderlo senza riuscirci, due di loro si misero a fianco e le tenevano le chiappe divaricate mentre il più giovane gli si metteva dietro e non senza una certa fatica gli punto il suo cazzo nel culo, e con un colpo glielo schiaffo dentro, Marina emise un urlo e il vecchio che la schiaffeggiava con la sua nerchia, gli e lo ficco in gola e rimase cosi senza poter gridare, tenendogli la testa e la spingeva tutto in gola. Marina si dimenava e cercava di liberarsi perché credo facesse fatica a respirare, ma loro non la mollavano e la tenevano ferma, i due a fianco le schiaffeggiavano il culo con sonore pacche, poi la vidi lacrimare,con la bocca piena di cazzo, ma il vecchio le teneva sempre la testa e dava dei colpi infilandoglielo sempre più in gola,e proprio una vacca con quell’enorme bastone di carne in gola e le chiappe che ballano a ogni colpo del cazzo che ha nel culo, il ragazzo che la incula disse “non voglio ancora sborrare dentro questa vacca.” E si tolse lasciando a un altro il culo di Marina, e questi senza sforzo fa sparire il suo cazzo nel culo di Marina. Io guardavo senza intervenire,Marina mi guardava con gli occhi pieni di lacrime, ma sapevo che non dovevo fermarli, perche’ eravamo d’accordo cosi dall’inizio. Dopo anche l’altro si tolse per lasciare il culo a quello che le schiaffeggiava le chiappe, ma questi la abbracciava da dietro tenendole le tettone e puntava il suo cazzo sul buco del culo, e con un colpo violento la penetrava, poi usciva lentamente e aspettava un po’ e di nuovo la sfonda un altro, Marina a ogni colpo sussultava come un’animale, in contemporanea vidi il vecchio che non accennava a estrarre il suo cazzo dalla sua gola, avere un forte sussulto e capiii che le stava sborrando dentro, Marina teneva la bocca spalancata e lui spingeva quasi a infilargli le palle dentro, Marina faceva fatica e respirava solo con il naso, ansimando, a un certo punto lo estrasse e era incredibilmente lungo e duro e io mi chiedevo fino a dove l’avesse infilato Mario a quel punto grido “vedo che la vacca non e abbastanza soddisfatta, altri quattro qui e fatela divertire che se no il mio amico non e contento”, si rivolgeva a me e anche lui estrasse il suo cazzo dai pantaloni. Marina era completamente sudata e faceva fatica a mentenersi in ginocchio con le mani legate dietro la schiena, le sue tette erano rosse e anche le chiappe per gli smanettamenti ricevuti. Si avvicinarono gli altri e confabularono un poco poi mentre ancora succhiava come una troia e vedevo il cazzo entrare e uscire dalla sua bocca, mentre la sua lingua roteava come una saetta attorno al glande del vecchio, la slegarono e uno grande e grosso la tiro per i capelli e le disse “fammelo diventare grosso che ti inculo!” Marina sempre in ginocchio lo succhiava, uno le da un forte schiaffo sul culo e si stende su un materassino e, un gruppo la prendono con la forza e tenendola per le braccia e i piedi la adagiano sul tipo steso, mentre altri le infilano le mani tra le cosce, mentre glie le tengono spalancate, Marina si stende di schiena sul tipo e alcuni guidano il suo cazzone nel culo di Marina, lo vedo scivolare dentro mentre le tengono la figa aperta, e le mani e le gambe bloccate e completamente aperte, uno avvicina la sua bocca alla figa e la lecca sputandole sopra, Mario ordina a Marina di leccare il buco del culo ad ognuno, e Marina grida “avanti porci che vi lecco“, il primo le si mette a cavallo sulla bocca e vedo la lingua leccare il buco del culo dell’uomo. Io guardo e sono eccitato l’uomo e accovacciato come se dovesse usare la bocca di Marina come una latrina, lecca come una vacca e geme per il cazzo che ha nel culo, uno dopo l’altro le si mettono con il culo aperto sulla faccia Marina lecca il buco del culo e le palle ad ogni uomo, non lo mai vista cosi assatanata, tutti la insultano e la chiamano vacca, puttana. Ti cago in gola, uno ridendo mentre Marina lo lecca grida “le ho scoreggiato in faccia!”, e Marina gli risponde dandogli dello stronzo e del bastardo, allora il tipo torna indietro e si rimette a cavalcioni sulla sua faccia, Marina si divincola , ma la tengono ferma, il culo del tipo e enorme e le si siede sulla faccia che scompare in mezzo alle chiappe dell’uomo, la sento gridare e mi faccio avanti per fermarlo, ma Mario mi trattiene e mi dice “non ti preoccupare quello ci sa fare con le troie”, poi il tipo le grida “lecca vacca se no ti cago in bocca” poi si alza un po’ e vedo Marina che lo lecca con la lingua, il tipo le scorengia ancora in faccia, ma questa volta Marina continua a leccare senza staccarla dal buco del culo dell’uomo. Poi dopo ancora un altro e un altro finche il tipo che la incula si sposta e dice agli altri:” le sono venuto nel culo, mi deve pulire allora la sollevano e lui si sfila dal suo culo, la trattano come un’oggetto, in quattro la tengono sollevata per le gambe e le braccia a pancia in giu’ e la spostano in modo che possa pulire il cazzo dell’uomo, il cazzo e sporco di escrementi di Marina, le avvicinano la testa e Marina cerca di divincolarsi e non prenderlo in bocca, ma uno le da delle forte pacche sul culo, gridandole “vacca succhia e pulisci, sei solo all’inizio, e poi e roba tua” la sua bocca e contro la cappella e sporca, spalanca la bocca e il cazzo le si fionda dentro, Marina lecca e succhia mentre e tenuta per aria con le sue tettone che penzolano, La tengono per le gambe e le braccia e le cosce sono spalancate, allora a turno le vanno dietro e mentre Marina succhia la chiavano in quella posizione oscena, Il tipo che la chiava in quella posizione oscena, si stacca e un altro con il cazzo in tiro gli e lo schiaffa nel culo spalancato,quello appena uscito le si mette davanti alla faccia e le ordina di aprire bene la bocca, Marina la spalanca facendo uscire la lingua,due uomini le tengono con le dita la bocca aperta, il porco si masturba sulla sua bocca mentre la lingua di Marina cerca di leccare la cappella, un getto di sborra la colpisce in faccia, sugli occhi la bocca le guance, la lingua di Marina rotea cercando di raccattare la sborra che cola dal suo viso, e dopo questo un altro e un altro ancora, mentre le dita la costringono a tenerla spalancata, al suo interno fino in gola si vede la sborra, dietro dandosi il cambio per tenerla in quella posizione e chiavarla e incularla a turno, per poi sborrarle in faccia e in bocca, io sono scioccato e eccitato, non le si veda quasi piu’ la faccia e solo la lingua compare per ingoiare lo sperma che le cola dal viso, e stupendo vedere la propria donna fare tanto, Poi la distendono sul materasso, tenendola sempre immobilizzata, delle corde compaiono all’istante e mentre Marina grida “porci mi avete lordato come una troia ora lasciatemi che sono piena di sborra” e il ciccione le risponde “non ti preoccupare vacca che ti puliamo per bene” e cosi dicendo la legano mani e piedi singolarmente e con le corde gliele tengono divaricati. Marina grida ” ma siete matti cosa volete fare” anch’io sono preoccupato, si era detto nessuna violenza , ma Mario mi dice vedrai sarà una sorpresa e Marina apprezzera’. Non riesco più a capire quanti uomini ci siano li nel capannone 15/20, sono tutti nudi e molti con il cazzo moscio perchè hanno appena sborrato in faccia a Marina, 8/9 le si mettono attorno, poi uno prende il grosso vibratore di Mario e lo introduce nella figa di Marina ormai spalancata come una fogna, cosi crocefissa sul materasso, ma con le gambe divaricate lui lo infila su e giù nella figa.Marina li apostrofa “Dai maiali guardate quanto cazzo entra,dai porco più forte che questi l’anno tutti moscio!” cosi Marina grida provocandoli con la faccia ancora piena di sborra. Poi tutto ad un tratto uno dopo l’altro incominciano a pisciarle addosso, dirigendo i loro getti dappertutto sul suo corpo, Marina cerca di parlare ma ogni volta che apre la bocca, qualcuno la colpisce dentro,con la bocca spalancata riceve la piscia ,allora Marina la sputa facendola zampillare, e fradicia i capelli e tutto il corpo innondato di piscio, Marina si agita e tutti capiamo che sta ansimando e godendo, un po’ per la sorpresa e un po’ per l’enorme cazzo di gomma nella figa. La guardo nuda per terra che si agita, le calze nere sono strappate un po’ ovunque, e i lacci del reggicalze pendono non piu’ attaccati, le sue enormi tette sono colpite dai getti di urina, il suo viso prima ricoperto dallo sperma di 12 uomini e ora ripulito ma, la sua faccia viene completamente colpita dai getti di piscia calda, Marina apre la bocca per invogliarli a centrarla,fa’ versi e grida “dai porciii” loro lo fanno e Marina la deglutisce un po’ e la sputa fuori, immobilizzata come’ non puo’ far altro che subire, un tipo le conficca ancora di piu’ il cazzo di gomma dentro, Marina manda un urlo che viene subito soffocato da un getto di urina nella bocca spalancata. Io non resisto piu’ a vedere mia mogli usata in questo modo, sono eccitatissimo, mi accorgo che ho il cazzo durissimo, mi levo i vestiti come un fulmine, con la coda dell’occhio tutti hanno finito di svuotarsi su di Marina e se lo stanno sgocciolando sulla sua faccia. Marina li lecca e li succhia molli e ibrattati di urina. Mi avvicino e le estraggo il vibratore dalla figa e gli infilo il mio cazzo dentro, stendendomi su di Marina, le nostre facce si incontrano e Marina mi dice “a sei tu maiale, hai visto quanto o bevuto, dai sborra nella tua vacca!”, sono su di Marina e anch’io mi bagno del piscio che la ricopre, le nostre lingue si incontrano, a un sapore strano, ma mi piace e mentre la chiavo e ci lecchiamo, un cazzo enorme compare tra le nostre bocche, li apre la sua e lo succhia, e molle e sporco di urina, anche la mia bocca e li vicino e appena Marina lo fa uscire la apro e lo succhio, Marina la vedo e scioccata ma anche Marina lecca il cazzo mentre e nella mia bocca, lo sento ingrossarsi, e la prima volta che lo faccio e sento che mi piace, in quel momento altri cazzi si fanno avanti, allora Marina ne prende in bocca uno e poi me lo passa, e il cazzo che succhiavo io lo passo a Marina, a un certo punto il tipo che ha il cazzo nella bocca di Marina lo estrae e gli sborra sulla faccia, Marina con la lingua cerca di indirizzarsela in bocca, mentre penso che troia che e, il cazzo che sto succhiando fa la stessa cosa con me, lo estrae e mi sborra in faccia, e anch’io per istinto faccio come Marina, cerco la cappella con la lingua e sento la sborra del tipo sulla mia faccia, poi lo raggiungo e me lo infilo tenendolo stretto tra le labbra e lo succhio, quando esce vedo la lingua di Marina che si avvicina alla mia, incominciamo a leccarci la sborra sui nostri visi, e a quel punto io non resisto più e le scarico la mia nella figa, venendo fortissimo, anche Marina sussulta e sta godendo con me, poi restiamo li a leccarci dolcemente e Marina mi dice “Vedo che non sono la sola a cui piacciono i pompini,” poi qualcuno urla “siete stati magnifici” io mi sfilo dalla figa e scopro che Marina aveva il cazzo di gomma nel culo, qualcuno glielo aveva infilato e io non me ne ero accorto. Poi la slegano e tutti le danno un bacio e le fanno i complimenti, Nuda,fradicia, gocciola tutta e bellissima, qualcuno le soppesa le tette mentre la bacia e le dice”Peseranno almeno 3 chili l’una, sei una troia”, poi io e Marina ci dirigiamo alle docce per andarci a lavare, dentro non diciamo una parola e sotto la doccia ci aiutiamo a lavarci, mentre le lavo la figa , la sento fare un piccolo gemito di piacere…. credo che abbia ancora voglia, poi scappa l’occhio vicino al mio cazzo e scopro che pure lui………….. Quella notte ci addormentammo come sassi, Mario fu gentile e ci mise a disposizione la stanza piu’ grande, dove c’era un lettone grandissimo. Marina si addormento subito e la sento gemere, poi mi addormentai anch’io, dormii come un sasso. Quando mi svegliai al mattino Marina non c’era più nel letto, vado a vedere fuori dalla camera e sento delle voci e dei gemiti venire da una stanza, mi avvicino e la porta e socchiusa, la apro e vedo Marina carponi sul letto che si fa inculare da un omone enorme, mentre altri 6/7 le sono attorno che si toccano i cazzi mosci, mentre tiene in bocca il cazzo di Mario, il suo culo e completamente divaricato e vedo perfettamente il cazzone che la sta’ penetrando, entra e esce come un martello dandole dei colpi fortissimi, Marina con una mano si sgrilletta la figa, Mario vedendomi mi dice “stiamo preparandole la colazione” e a quel punto vedo una tazza piena a meta di sborra, li capisco che gli altri sono gia venuti, poi ad un tratto il tipo che la incula esce di colpo, il suo cazzo e lungo come un serpente, mi chiedo fino a dove la infilato.il buco del culo di Marina resta spalancato come una voragine, poi veloce prende la tazza e scarica una quantita’ di sborra enorme, anche Mario sfila il suo cazzo dalla bocca e schizza nella tazza, che e ormai piena. Marina si gira e si siede sul letto con le cosce aperte, e sudata, a fianco a Marina un ragazzo le continua a palpare le mannelle mentre si sta’ masturbando, Marina si lascia palpare e mi dice”Mi sono alzata per fare colazione e Mario mi a portata qui dentro dicendomi che oggi la colazione per me era speciale, che cosa dovevo fare ormai sono la loro vacca a tutti gli effetti,e hanno il tuo consenso questi porci” a quel punto anche il ragazzo grida “sto per sborrare puttana,troia” Marina prende la tazza che e a fianco a Marina e la appoggia sotto il cazzo del ragazzo e questi sborra dentro il suo liquido, poi Marina con una mano lo spreme facendogline uscire ancora, con la lingua gli da delle leccatine per pulirlo, poi guardandoci tutti neglio occhi mette la tazza piena di sborra vicino alla bocca e “porci ecco la mia colazione, per tutto il giorno dovrete nutrirmi di sborra fresca” e cosi beve tenendo la tazza un po’ distaccata dalla bocca e lasciandola colare nel suo interno, ha la bocca piena ma non ingoia, lascia che la bocca si riempia, la tiene nella bocca ricolma, poi fa come dei gargarismi e la ingoia, essendo densa il mento le si riempie di sperma, ma Marina con la lingua e il dito la raccoglie e la porta alle labbra, infila la lingua nella tazza e lecca la sborra rimasta dentro, ha la faccia completamente impiatricciata e li sul letto con le gambe aperte la tazza in mano e le sue enormi tette sudate, sono eccitatissimo non ce la faccio piu’, faccio uscire il mio cazzo e mentre lecca l’interno della tazza, a quel punto salto sul letto e mi metto con il cazzo davanti alla sua faccia e le schizzo la mia sborra gridandole “vacca bevi anche la mia” Marina riceve i getti sulla faccia e apre la bocca e vedo con ancora la sborra bevuta dentro al palato, con la lingua raccoglie anche la mia e la fa sparire al suo interno, Poi con calma dice a tutti “e ora grazie per la colazione, ma se volete ancora la vostra troia pronta a ricevere cazzi dovete farmi riposare un po’, e grazie per la colazione era veramente di mio gusto” e ci guarda con quel suo sorrisino, incorniciato da rivoli di sperma, restando oscenamente a gambe aperte da vera vacca. Noi usciamo tutti dalla stanza e gli uomini fecero dei commenti complimentandosi con me di mia moglie.
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