Come paese, il Gambia è un’entità strana. La superficie è 11.400 km² ed in quel 1978 aveva solo 490.000 abitanti, è uno dei paesi più sconosciuti del mondo. Situato sulle due sponde del fiume Gambia, si stende verso l’Atlantico a est per più di 470 km e la distanza dal confine settentrionale a quello meridionale varia da 24 km nel retroterra a 80 km sulla costa. Il paese è un’enclave completamente circondata dal Senegal e quando i Senegalesi viaggiano verso il sud del loro paese, devono attraversare quello stato straniero. La lingua ufficiale è l’inglese mentre il Senegal parla francese. Ambedue i paesi sono abitati dagli stessi Mandingo, Fulani e Wolof, la lingua comune è il Wolof.Il Gambia è un piccolo paese (quando ne parlano iniziano sempre così) ed uno dei più poveri al mondo, nonostante una certa attività economica. Un piccolo paese ha una piccola amministrazione e pressoché nessuna spesa militare, così le tasse doganali sono basse e provocano una spina permanente nella carne del Senegal, un’attiva attività di contrabbando. La tradizione economica britannica aveva come effetto che gli investimenti stranieri e l’acquisto di terra erano facili e portavano allo sviluppo di un’infrastruttura turistica di società straniere. Turismo divenne la fonte principale di reddito esterno. L’atteggiamento amichevole e pacifico della popolazione migliorarono le relazioni pubbliche. Quindi i turisti, soprattutto dall’Europa Settentrionale, erano usi ritornare ed incoraggiare i loro amici a seguirli. C’è da dire che il Gambia non è una destinazione alla moda e si rivolge piuttosto ai visitatori della classe media.In questo contesto una società europea aveva chiesto i nostri servizi per uno studio di investimento su esportazioni aerotrasportate di pesce e verdura. L’apertura del più grande mercato di cibo fresco d’Europa a Rungis, vicino a Parigi, aveva sviluppato un’alta richiesta di pesce Atlantico, gamberetti e cefalopodi come seppie e calamari in paesi come la Germania ed anche il Benelux. Nonostante le sue piccole dimensioni il Gambia ha, come tutti i paesi marittimi, una zona di pesca esclusiva di 200 miglia.Una mattina sono andato a Banjul, la capitale, per indagini ed interviste nei Ministeri, banche ed imprese private. Come accade frequentemente nei paesi africani, i servizi pubblici aprono di mattina molto presto e chiudono presto perché i pomeriggi caldi non rendono efficiente il lavoro. Avevo prenotato in un albergo sulla spiaggia di Fajara oltre Capo San Mary, a 20 km dalla capitale e godevo i benefici di vacanze pagate a prendere il sole e nuotare, le onde non erano pericolose là.E così tutto cominciò. Ero sdraiato sulla sabbia, entravo di tanto in tanto nelle onde a volte e osservavo le mie spalle per vedere continuamente se il sole bruciante di inizio pomeriggio cominciava a dare alla mia pelle bianco formaggio un migliore aspetto abbronzato.Non c’erano molte persone; gli ospiti dell’albergo stavano facendo la siesta dopo l’abbondante buffet di frutti di mare ed i due sorveglianti dell’albergo, posizionati ai limiti esterni della spiaggia dell’albergo, evitavano che venditore ambulante locali importunassero i turisti bianchi.C’era solo un giovane che camminava lentamente lungo alla linea su cui si frangevano le onde che morivano sui suoi piedi nudi e dove abbastanza difficile camminare con agio la sabbia. Camminava verso l’orizzonte sulla sinistra, dopo un po’ è ritornato; mentre camminava la sua faccia era sempre rivolta verso all’albergo ed alla mia presenza solitaria. La mia attenzione è stata attirata e lui, dopo qualche passaggio esitante, attraversò la spiaggia nella mia direzione. Era un bel giovanotto nero (ma non lo erano tutti?), vestito decentemente in jeans stirati ed maglietta bianca. L’ho riconosciuto: un ragazzo da spiaggia!Si è fermato a 10 metri da me e ha chiamato: “Hej! Du di mår di Hur? Turist di du di Är? Om di du di Tycker Gambia?”Mi sono girato verso di lui spalancando gli occhi, ma non dissi una parola. Lui continuò, con un accento diverso:”Dio il dag! Det di går di Hvordan? Turist di du di Er? Må jeg sætte mig lei? “L’ho guardato di nuovo alzando le sopracciglia: “Prova in inglese.”Ha riso, “Oh, mi scusi Signore, come sono stupido. Mi permette di sedermi qui?””Questo è il tuo paese, questa è una spiaggia pubblica, ed io sono un straniero.””È vero, ma lei è nostro ospite.”Ho riso, quei ragazzi avevano una maniera efficiente per costringere gli stranieri alla conversazione. A Dakar per esempio, quando un turista europeo è stanco di essere assaltato dai venditori ambulanti, loro usano la solita espressione: “Non vuole parlarmi. È razzista? ” Nessuno, proprio nessuno può resistere ed il contatto inizia. C’è solo un sistema da usare: Sibilare con giubilo sadico “Ah, absolument!” (Oh, sì! Assolutamente!) Immediatamente girano sui talloni disgustati.Comunque quel ragazzo era gentile e bello, così non avevo nessuna ragione di umiliarlo. Poiché non aveva niente da vendere, ero curioso di sapere quello che si aspettava da me.”Va bene, l’ospite invita il padrone di casa a sedersi dove vuole.”Il ragazzo si sedette sulla sabbia alla mia sinistra, col sole che gli illuminava il viso; era luccicante come i suoi occhi ed i suoi denti. Intenzionalmente o incidentalmente si sedette ad una distanza di quattro o cinque metri leggermente più indietro di me; abbastanza vicino perché le nostre voci coprissero il rumore delle onde ma anche ad una distanza appropriata da un uomo in pantaloncini da bagno. Ho apprezzato la sua discrezione, perché gli europei da una certa età in su sono spesso imbarazzati del loro corpo a confronto con gli incredibili corpi di giovani neri o est-asiatici. Nei paesi africani dove è raro trovare degli europei sulle spiagge, i ragazzini dei villaggi sedevano vicini ai loro piedi e li fissavano come animali esotici; talvolta chiedevano timidamente il permesso di toccare quello strano essere con i capelli color ottone. La loro innocenza può essere molto imbarazzante per un adulto.I ragazzi più vecchi o colti sono comunque istintivamente rispettosi dell’intimità delle altre persone. Una volta sono stato con uno dei miei studenti al suo villaggio, prima di cena ho chiesto ad Agostino dove potevo lavarmi dato che sulla macchina ero stato spruzzato dal fango. Mi condusse, attraverso l’orto, ad un piccolo stagno e si sedette a terra. Io entrai nell’acqua fino alle ginocchia per le mie abluzioni, girandogli la schiena. Quando cominciai a spogliarmi per lavarmi completamente, Agostino abbassò al massimo lo stoppino della sua lampada di kerosene. Lui non era consapevole del suo gesto, ma ne rimasi entusiasta. La decenza è un atteggiamento naturale in società che vivono in promiscuità.Il mio padrone di casa scivolò verso di me ed allungò la mano. “Ciao, mi chiamo Stephen.” Gli ho dato la mano e lui è tornato al suo posto più lontano.”Dimmi, Stephen, in che lingua mi parlavi prima?””Era svedese, e quando non mi ha risposto, ho pensato fosse danese. Tutti i turisti in Fajara vengono dalla Svezia o dalla Danimarca, alcuni dall’Olanda o dalla Germania. Gli alberghi qui sono proprietà di società svedesi. Noi conosciamo tutti i bianchi sdraiati al sole. L’ho salutata perché è nuovo qui.”Sono arrossito. “Vado a nuotare, vieni con me?” Dentro di me desideravo vedere meglio il suo corpo.”No signore, noi riserviamo questa spiaggia ai nostri ospiti. Noi ragazzi abbiamo la nostra propria spiaggia sull’altro lato del capo dove noi nuotiamo, giochiamo a football o ci alleniamo per le competizioni di lotta tradizionali. La maggior parte di noi non ha molto da fare.”Quando sono ritornato, mi sono asciugato e mi sono sdraiato sul mio telo da bagno, lui era seduto là come prima, sorridendo all’orizzonte. Dopo poco ha cominciato. “È americano?”L’ho guardato sorpreso ed un po’ stanco di essere l’ospite principale di un show di quiz. Ho alzato le sopracciglia.”Beh, Lei parla come i turisti americani, voglio dire, gli americani bianchi.””No, non lo sono. Da giovane ho avuto a che fare con gli americani e ho lavorato più di un anno per l’Esercito degli Stati Uniti come un dattilografo locale.””Mi scusi Signore, di dov’è? Solo per informazione; se so da dove viene, non l’importunerò più con domande sulla sua vita privata.””Sono tedesco, vivo in Olanda e la mia lingua è il francese. Sono qui per una settimana per un’indagine. È sufficiente?””Sono felice di sentirlo. Ho un buon amico in Germania, ad Amburgo, sa la città dove tritano la carne e la spediscono in America. Ma mi scusi, Francia, Olanda, Germania mi sembra una cosa complicata.””All’università il mio amico Jean-Louis era solito dirmi ‘Sei una puttana internazionale’, era mia intenzione spingere la conversazione verso una sua reazione.E Stephen ha reagito, ma non come io mi ero aspettato. “Oh, capisco. Lei è qualche cosa come una società multinazionale.” Non aveva reagito alla parola ‘puttana’.Dovevo tentare di nuovo.”Cosa c’è qui?”In Europa, questa è una domanda esca corrente: è seguita inevitabilmente dalla domanda: “Cos’ha in mente? Teatro, film o night club?””Qualche cosa di divertente.””Oh vedo. Sta cercando ragazze?””Sì, ma non esclusivamente. C’è qualche cosa d’altro?””Mi perdoni se non comprendo: intende ragazzi?””No, non so niente di quello, ma è probabile che io sia curioso, solo per vedere.””Ci sono tanti ragazzi qui intorno, e se occorre, anch’io sono un ragazzo.” L’affare è nel sacco, la cosa è fatta.Ora Stephen reagiva come mi ero aspettato. “Accanto agli alberghi non c’è molta vita notturna a Fajara e Bakau. Se vuole divertimento, se vuole incontrare una ragazza decente, io posso trovarle una ragazza pulita, decente. ” “No, non sono molto interessato alle ragazze.” Dai, dai, dai!”Capisco, ho visto la fede al suo dito.” Oh no, il giovanotto crudele mi rifiuta contro ogni decenza. Dovrò trovare un altro approccio.Comunque mi diede un’altra opportunità nuova: “Vede laggiù l’edificio verde sul Capo? È l’Alligator Bar, un night club, ma stile africano. Se lei mi permette, glielo mostrerò dopo cena. L’aspetterò alle 9 là sotto l’albero di calao che segna il confine della spiaggia dell’albergo, ed io la farò ritornare sano e salvo. Di notte la spiaggia è pericolosa per un europeo solo. Ed ora mi permetta di tornare a casa. Ci vediamo poi, signor…?”Ho riso. “Paul. Senza nessun signore.”Come convenuto, l’ho incontrato quella sera, seduto sulla spiaggia. Indossava un bomber argento in stoffa sintetica sul torso nudo. Nella notte abbiamo camminato verso l’Alligator Bar sul capo.Un night club per ricchi africani è solo un grande, poco illuminato bar. Spesso il pavimento è di cemento rosso e pulito con kerosene; così dall’odore è possibile individuare le persone che lo frequentano. La musica proviene da registratori a cassetta coi più grandi altoparlanti che ci siano sul mercato. Gli anni sessanta sono stati dominati dalla solare musica congolese; negli anni settanta era la lingua nigeriana a farla da padrona e negli ottanta il Wolof con Youssou Ndour che cantava in Wolof.I neri hanno buone ragioni per amare le fredde, bianche o verdi luci al neon che danno un aspetto europeo come un pesce morto ma che produce riflessi grafici sulle pelli scure; sembrano delle immagini sovra contrastate. I tubi viola scuro producono effetti luminosi speciali e strani sulle camicie bianche e sui denti dei ragazzi che ballano nell’oscurità quasi completa.I nostri amici svedesi erano seduti in gruppo, erano sempre sommersi da drink quando erano lontani dal loro virtuoso paese e il rumore della loro voglia di vita cominciava a coprire la musica che ruggiva. Ci siamo seduti il più lontano possibile da loro, volevo discorrere con la mia guida dei miei piani peccaminosi, perché il suo sguardo aperto e le sue maniere gentili cominciavano ad avere il loro fascino su di me. Inevitabilmente questo mi faceva desiderare di tirargli giù la biancheria intima per una conoscenza più intima. Sono ritornato al mio approccio.Stephen comunque fino ad allora era stato così puro ed innocente che il suo entusiasmo lo portava completamente in un’altra direzione.”Siamo consapevoli che il Gambia è piccolo, il più piccolo paese dell’Africa, ma molto ricco di tesori turistici. I batik tinti dalle nostre madri sono rinomati nel mondo, lei certamente comprerà un accappatoio per sua moglie. Altrettanto per le nostre arti manuali, i turisti svedesi smettono di comprare solo quando il peso delle loro valigie si avvicina ai 22 chili. I mercati sono ricchi di colore; la nostra gente è amichevoli e permettono di essere fotografati anche se non capiscono la follia dei turisti che fanno fotografie a persone che non conoscono. Abbiamo monumenti coloniali, abbiamo menhirs dell’età della pietra e molte altre cose.”Stephen ha proseguito. “Ci sono escursioni sul fiume, soprattutto per turisti americani, neri come noi, ma loro non parlano un inglese corrette come facciamo noi, piuttosto parlano un dialetto strano. Noi eravamo la prima colonia della corona britannica in Africa fin dal millesette… mi aiuti, millesette… millesettecento… sessanta… cinque. Gli antenati di questi americani erano stati rapiti qui secoli fa da bianchi, erano stati deportati in America ed erano stati venduti sul mercato come animali.””Uno di loro ha scritto un grande libro sulle sue radici in Gambia dove era nato il suo antenato diretto, il nonno di suo nonno, a Juffure, sull’altra riva del Fiume. Ora tutti i suoi fratelli vengono a visitare il posto. Loro guardano le facce delle persone o chiedono di vedere le vecchie fotografie di famiglia. Sono Mandingo puri come noi, ma sono tutti molto ricchi, hanno macchine che sono più grandi della macchina ufficiale del Signor Dawda, il nostro Presidente e fra di loro vi sono anche generali neri che comandano ufficiali bianchi, pensi! Le loro donne portano cappelli strani, gioielli e qualche volta pantaloni corti che mi fanno girare la testa. Hanno un aspetto strano ma sono rispettosi della nostra gente, non come i bianchi. La prossima escursione organizzata dall’agenzia di viaggi del fiume sarà la domenica mattina. Sarebbe un po’ costoso per due persone, vero?””Perché? Non c’è una guida che spiega?” Ho chiesto.”Sicuro, c’è sempre una guida, ma lui racconta solo quello che tutti possono vedere; se passano vicino ad una barca da pesca, lui dice che quella è una barca da pesca. Ma non spiega che il pescatore è partito prima dell’alba, quello che sta pescando e così via. Le guide scherzando sulla nostra gente per far ridere i turisti bianchi. Io conosco i bianchi meglio degli agenti del Ministero. I più vecchi sono interessati solo all’ombra ed ai drink freschi; ma i più giovani vogliono capire quello che realmente c’è sotto la superficie. Io sono una vera guida.””Quindi tu hai un diploma?””Io ho più di un diploma, io amo il mio paese ed so quello che accade dietro le quinte.””E cosa c’è dietro di te…? ” Vergogna su di me.Ha pensato alla mia domanda per qualche secondo. “Dietro di me, ci sono sempre io.” Di nuovo mi aveva rifiutato, ma il mio approccio sarebbe continuato finché sarei stato lì o finché non fosse caduta la frutta matura.Quando più tardi abbiamo attraversato la spiaggia scura verso le luci dell’albergo, ho fatto un ultimo tentativo: “Come sono gli svedesi o danesi?””Sono rumorosi quando sono ubriachi.””Li accompagni qualche volta?””No, non quando sono in molti, perché parlano di cose e fanno scherzi che io non capisco; il mio svedese è molto limitato. Mi è capitato di accompagnare in due casi, con uno svedese e con una signora olandese. Ma il mio posto non è nei loro gruppi.””Hai visto i due ragazzi biondi che sedevano lontani dagli altri?” Ho chiesto. “Ad un certo punto uno ha baciato il suo amico.””Li ho visti, ma non ho visto che si sono baciati. Perché avrebbero dovuto?””Perché sono innamorati, sei mai stato mai innamorato di un uomo?”Si è fermato e per quanto potessi vedere in una notte senza luna, la sua faccia e la sua bocca aperta mostravano un’indignazione violenta. “Vuole dire che fanno insieme delle cose?””Sì, sicuramente fanno sesso, non è una cosa fuori dell’ordinario.””È disgustoso quello che dice. È assolutamente impossibile. Io non posso immaginare come fanno, ed non voglio sentirne più parlare. Nel nostro paese questo non esiste. Io non ne mai ho sentito. Ho sentito che accade a Dakar, francesi e libanesi danno soldi ai ragazzi locali per giocare con loro, ma…, no…, mi fa vomitare.”Oh santa innocenza! Era ora di fermarsi ed eravamo anche arrivati all’entrata della spiaggia dell’albergo dove il sorvegliante, con un’uniforme tropicale britannica con pantaloncini cachi sino al ginocchio, bottoni d’argento ed un berretto di polizia nero senza emblema mi aspettava, il bastone dei mandriani Fulani sulla spalla, un’arma leggera ma pericolosa con una grossa manopola all’estremità. Stephen è sparito velocemente nella notte.”Noï su inde ma? (Come ti chiami?)””Diallo, Massa.””Ah Diallo, jam na?””Jam kodume, Massa. A nani Pular, boddum.” (Io sto molto bene. Lei parla Fulani bene).”Ah, gido-am, a woowri sukka-do?” (Dimmi, amico, conosci quel giovane?)Diallo ha risposto in Fulani, certamente per complimentarsi per i miei sforzi di parlare in quella bella lingua internazionale: “Sì, Massa, lo conosco da tempo, è un ragazzo serio, non la deruberà o farà qualche guaio. Il pomeriggio alcune ragazze bianche qualche volta l’invitano al bar. Ma di notte, lui non deve entrare qui” disse sventolando il suo bastone. Ho dato al mio nuovo amico una generosa mancia da fargli spalancare gli occhi e sono andato nel mio bungalow.La domenica mattina siamo andati al porto fluviale di Banjul ed abbiamo preso la lancia che risaliva la corrente per Juffure e James Island. Lungo il percorso Stephen mi disse molte cose e, come promesso, molte cose interessanti che stavano dietro le cose. Mi ha spiegato che già durante il periodo coloniale, quando l’istruzione era organizzata dall’Inghilterra ed i diplomi universitari erano consegnati a Londra ed Oxford, i bambini nelle colonie come la Sierra Leone e la Nigeria dovevano studiare la loro storia nazionale.Sulla spiaggia, vicino al lungomare, è apparso un grande edificio a due piani. Forte Albreda, un posto francese di commercio del diciottesimo e diciannovesimo secolo. Stephen mi disse che era disabitato e fatiscente; talora arrivavano dei francesi e dicevano che avrebbero tentato di trovare fondi per ripristinare quel monumento storico.Abbiamo incrociato la “Lady Wright”, una grande nave passeggeri di linea. Le onde che provocava ha impresso alla nostra lancia un movimento di oscillazione che mi ha gettato sul signore che sedeva sulla panca alla mia sinistra. “Mi scusi, signore!” Immediatamente mi sono pentito delle mie parole, perché era evidentemente un Serer o un Mandingo, un vecchio gentiluomo che indossava il solito vestito degli uomini d’affari senegalesi o degli impiegati governativi, una corta giacca dal colletto aperto e pantaloni della stessa stoffa grigia che i sarti locali cuciono per 9 dollari. Quindi ho ripetuto “Excusez-moi, Monsieur, un mouvement du bateau.”L’uomo ha sorriso. “Oh, non si preoccupi. Lieto di incontrare un altro americano.” Non si era fatto confondere dal mio vestito che era fatto dagli stessi sarti ma aveva seguito solo la mia pronuncia americana. “Grazie Signore, ma se lei ascolta meglio, sentirà il mio accento tedesco sotto quello inglese. Sa le vicende del mio paese nel dopoguerra mi hanno portato spesso in contatto con americani.””Visiterà Juffure?””Sì, ma avrei gradito una sosta più lunga a al forte francese di Albreda e sono ansioso di sbarcare a James Island che fu costruita come un posto commerciale per armi e schiavi dagli uomini di un principe tedesco, il Duca Jacob di Courland, nel 1654. Un luogo affascinante per un tedesco, esaltante ed un souvenir vergognoso allo stesso tempo. “”Le mie affascinanti e dolorose origini sono qui in questa area” ha detto, “forse a Juffure. Comunque la gente mi saluta per la strada. Pensi: io sono di Detroit!” È scoppiato in una risata. Io dividevo la mia attenzione tra Stephen, il Mandingo di Bakau che sedeva alla mia destra e l’altro Mandingo di Detroit. Stephen ci ha sentiti parlare e ha salutato l’uomo civilmente, ma non si sono scambiati una parola durante tutta l’escursione.Siamo sbarcati sulla piccola banchina di Juffure. Era toccante vedere gli abitanti del villaggio dare la mano ai visitatori americani, e più di una delle due parti aveva le lacrime agli occhi. Alcune ore più tardi la guida ed il capo barca ebbero le più grandi difficoltà a separarli per completare il programma prima del tramonto. Avevano avuto le stesse emozioni che io avevo provato davanti alle rovine di Fort Jacob sulla James Island. Stephen completò la mia conoscenza del luogo della cui storia e stato attuale avevo letto sui libri ed il gentiluomo da Detroit ascoltò attentamente. Stephen disse anche che per un certo tempo James Island era stata la capitale della colonia e più tardi una base navale per la lotta contro i commercianti di schiavi quando questo vergognoso mestiere era stato proibito da legge nel 1806. Imparavano bene nelle loro scuole!Secondo le vecchie mappe che avevo studiato nell’Archivio Nazionale, una volta l’isola era stata molto più grande, ma poi un giorno le onde implacabili del fiume in piena ne avevano ingoiato una parte ed ora il monumento storico appariva così incredibilmente piccolo.Ritornando io ero seduto di nuovo tra i miei due Mandingo. Quando eravamo già in vista di River Port, il gentiluomo di Detroit si è chinato verso di me e mi ha detto con un sorriso ambiguo, “Lei ha un bel compagno con Lei. L’ha trovato sulla spiaggia, o è stato lui a prendere lei? Io a Banjul Atlantic non ho avuto la stessa fortuna.””Signore, cosa sta insinuando?””Suvvia, noi siamo dalla stesso genere… anche se controllato il linguaggio del corpo rivela le affinità che a lei piacciono.””Il suo linguaggio comunque è perfettamente controllato. Beh, lei mi imbarazza, ma il rumore del motore coprirà le nostre voci. Effettivamente, mi piacerebbe che fosse così. Forse potrà essere.” Ho sorriso felice come facciamo tutti uscendo da una stanza dall’aria viziata e respirando l’aria fresca.”Ma non sarà facile: è furiosamente etero, dannatamente normale ed è estremamente agitato quando ho tentato di avvicinarlo” ho detto al mio nuovo amico. “Deve aver capito dove stavo tentando di spingerlo. È un beach boy, lei ha ragione, è interessato ai soldi. Ma non c’è assolutamente nulla da ottenere.””Io penso di no, l’osservo dal momento che è salito a bordo e sono sicuro che ha parecchia esperienza. Io gli farei una proposta diretta e tranquilla; o aspetterei una buona occasione per gettare il laccio e trascinarlo tra le lenzuola. Un po’ di soldi aiuteranno: l’obiettivo principale di tutti questi individui non è per portare casa qualche cosa così che mamma possa andare al mercato la mattina seguente? Sa quanto sono poveri. Quindi, non si scoraggi e… buona fortuna!”È scoppiato in una forte risata e Stephen gli ha gettato un’occhiata stupita. Se il povero ragazzo avesse saputo il tema della nostra conversazione, penso che sarebbe saltato spaventato nel fiume per fuggire dal pericolo!È passato del tempo passò; la prima parte della mia missione era stata completata ed io dovevo discutere le prime scoperte col Consiglio di amministrazione ed il servizio legale della società con cui eravamo sotto contratto. Avevo incontrato Stephen altre volte sulla spiaggia e lui mi aveva accompagnato un’altra volta all’Alligator Bar; ma ora ero meno interessato ed avevo rinunciato a discorrere di certe cose. Se avessi avuto veramente bisogno, avrei trovato altre opportunità. Avevo conosciuto dei luoghi in Banjul che offrivano facili contatti con ragazzi disponibili. Per il momento ero molto occupato con la mia missione ed a far progredire la mia abbronzatura a Fajara Bay.Ero già seduto nel bus dell’aeroporto, in mezzo ad una banda eccitata di ragazze svedesi urlanti quando un sorvegliante è apparso sulla porta. Mi ha fatto segno di andare e ha detto “Mi scusi signore, c’è qualcuno che vuole vederla, dice che è importante.” L’ho seguito e mi ha portato da Stephen che sembrava senza fiato. “Signore, sono così felice di essere riuscito a trovarla. Posso chiederle un grande favore? Potrebbe spedire per favore questa lettera al suo arrivo in Germania? È urgente, per favore Signore!””Nessun problema; domani mattina sarà imbucata all’aeroporto.” Ho guardato la lettera, era indirizzata a qualcuno ad Amburgo, ed a grosse lettere c’era scritto “Riservato.””Ma chi è il mittente? Abdullaye Sefing?””Sono io. Il mio nome ufficiale è Abdullaye, ma io preferisco Stephen ed anche mia madre mi chiama così.””Nessun problema. Ti ho detto che sarò di ritorno approssimativamente fra due settimane e ti potrò confermare che la lettera è stata spedita. Ci vediamo.”Arrivato al mio residence a Francoforte, ho disfatto il bagaglio e nella tasca laterale, fra i documenti di viaggio, c’era ancora la lettera di Stephen che mi ero dimenticato di imbucare al mio arrivo. L’avrei data quella sera alla reception, un giorno più o meno non poteva avere importanza.Poi ho cominciato a pensare, cosa poteva esserci di così importante e riservato che il ragazzo non aveva osato spedire la lettera da Bakau o Serrekunda? Avevo evitato una volta una situazione molto pericolosa in una situazione simile. In Camerun, che era stato parte dell’Impero tedesco fino al 1919, un “vecchio tedesco” come noi chiamiamo i locali che parlano ancora tedesco scorrevolmente e a cui mancano i loro vecchi padroni, un insegnante mi diede una lettera sigillata e mi chiese di spedirla in Germania. Gli ho detto che l’avrei fatto con piacere ma prima di partire per l’aeroporto, la tolsi dalla borsa. Era indirizzata al capo del governo, il Cancelliere Konrad Adenauer in persona. L’ho aperta, era una violenta accusa contro i “cattivi” francesi ed il Presidente di allora, Ahidjo. Lo scrivente implorava di spedire truppe nel Camerun e ripristinare la vecchia colonia tedesca. Era capibile sino ad un certo punto: l’epoca tedesca era stata un periodo di investimenti massicci in infrastrutture, urbanizzazione e piantagioni. Ma gli unici beneficiari erano stati qualche centinaio di persone che lavoravano con l’amministrazione e l’industria tedesca. La “follia” della persecuzione dei francesi risiedeva nell’esperienza personale di un uomo disadattato ed in qualche maniera afferrai un che di estasi masochistica ed inconscia nella brutalità razzista degli amministratori imperiali che i neri trasfigurarono in “severi ma giusti ed imparziali.”Non ho voluto sprecare il mio tempo coi segretari del Cancelliere che avrebbero riso di uno stupido negro, ma in particolare ho pensato a quello che sarebbe accaduto a me se la polizia ed in particolare CEDOC, la Sicurezza Statale e l’onnipresente Commissario Capo Fochivé, avessero scoperto quella prova di alto crimine; nessuno mai li aveva accusati di essere intelligenti. Se mi avessero sottoposto a tortura, io avrei subito rivelato l’identità dell’autore di quella lettera. Ho lacerato la lettera in mille pezzi, l’ho gettata nella toletta e ho azionato lo sciacquone per farla sparire.Ora io avevo un caso simile, anche se evidentemente non così criminale. Ciononostante io sono cosciente dei miei atti; nel cucinino del garni a Frankfort c’era un piccolo bollitore per bollire acqua. Il vapore ha subito aperto la lettera. Ho cominciato a leggere, ma sono precipitato sul sofà, inorridito. La lettera diceva:” Heinz, mio caro amore!”Sono lieto di scriverti questa lettera per informarti che io sono in salute e che a casa stanno tutti bene, alhamdulillah. Mio zio che si era rotto la gamba nel cantiere navale sta ancora a letto a casa; non può lavorare e cominciamo ad avere difficoltà. Eccetto questa catastrofe tutto qui è ok, Usman ti saluta ed anche il sorvegliante Diallo. Lo fanno anche mia Mamma e la mia sorellina Aïssatu, quella a cui avevi regalato quella bambola.Caro Heinz, non dimenticherò mai le notti passate con te e sono ancora eccitato dalle cose che mi hai insegnato e di come mi hai baciato e di come hai giurato che sarei stato il tuo bambino per sempre.Per favore, amato Heinz, spediscimi un biglietto aereo per Amburgo ed i soldi per un passaporto, ed io ti servirò dalla mattina alla mattina seguente, lavorerò come ragazzo di casa di giorno e di notte, farò qualsiasi cosa per farti piacere. Mi hai detto che non ti eri mai sentito meglio in vita tua e ti farò stare anche meglio perché imparerò altri modi di darti piacere.Penso a te giorno e notte. C’è un altro tedesco o francese, non ho capito bene, che è molto amichevole con me e ho capito subito che lui vuole fare sesso con me. Mi dà anche soldi, ma solamente per accompagnarlo ai mercati, all’Alligeytor [sic] bar dove noi siamo stati insieme, ed a Juffure, e quei soldi ci aiutano. Ma lui partirà fra poco e spedirà questa lettera così tu l’avrai dopodomani. Tornerà a Banjul e mi cercherà di nuovo, ma giuro che non mi troverà, perché tu sei il mio unico amore ed io l’ho giurato, wal’lahi!. Ora io devo chiudere la lettera e la sigillo con mille baci.”Il tuo Stephen con amore per sempre.”Quindi il gentiluomo di Detroit aveva ragione, ma nessuno avrebbe indovinato un tale scoppio di frenesia sentimentale. Comunque so che gli africani che non sono stati a scuola in Europa, soprattutto gli adolescenti, hanno uno stile molto esuberante, eccessivo che non permette a tutti di essere riflessivi, equilibrati ed avere un temperamento virile. Un poliziotto che ho incontrato una volta quando stavo cacciando in un bosco remoto nel Gaboon mi aveva invitato a pranzo, in presenza della sua giovane moglie e, come dappertutto nel mondo, un poliziotto si ritiene sia una personalità equilibrata. Gli avevo regalato tutta la mia scorta di cartucce calibro 12 ed alcuni mesi più tardi lui mi scrisse una lettera per l’anno nuovo. Mia moglie la trovò ed era molto dispiaciuta: “Perché firma ‘Con i baci più caldi, il tuo Albert per sempre?’ cosa c’è stato fra di voi?” Ho potuto solo rispondere “Di nuovo una di quelle lettere africane.”Comunque ho capito che Stephen aveva avuto un’esperienza omosessuale e perché aveva rifiutato le mie advances. “Nel nostro paese non esiste, non ne ho mai sentito parlare.” Come se io ci credessi!Sono sceso alla reception e ho fatto una fotocopia della lettera, poi l’ho richiusa, la colla ancora buona ed io ho goduto all’idea di leccare la saliva di Stephen. Ho messo la lettera sotto due pesanti volumi dell’elenco telefonico di Francoforte. La mattina la busta era perfettamente liscia quando l’ho infilata nella buca delle lettere.I giorni seguenti sono stati completamente occupati a discutere il mio rapporto preliminare. Nel fine settimana ho reso felice la mia famiglia con la mia presenza. Quando il progetto era pronto per essere completato ed io dovevo preparare l’arrivo dei miei direttori a Banjul per la firma con le autorità competenti, ho chiamato la British Caledonian per una prenotazione per Yundum. Ero felice al pensiero di incontrare Stephen (e questa volta il laccio sarebbe andato a buon fine). Avevo annotato l’indirizzo di Amburgo e da questo è stato semplice ottenere il numero di telefono. Di sera, quando tutti sono a casa alle otto, l’ora del telegiornale, ho chiamato.Una voce molto attraente ha risposto. “Pronto, chi parla?””Lei non mi conosce, mi chiamo Paul Moran. Sono un consulente finanziario ed sto lavorando con un contratto in Gambia. Ero nell’autobus dell’aeroporto, quando un uomo mi ha chiesto di spedire una lettera al suo indirizzo al mio arrivo a Francoforte; mi ha detto che era urgente. Le chiedo: ha ricevuto quella lettera da Abdullaye?””Chi è lei, e cosa vuole da me?””Le ho detto chi sono e le ho chiesto se ha ricevuto quella lettera dal Gambia spedita da Francoforte. Io ritornerò a Banjul nel pomeriggio di mercoledì e la prima persona che vedrò certamente sarà quel Abdullaye. Mi chiederà se la sua lettera è arrivata e se c’è risposta.””Non capisco quello che lei vuole da me e qual’è la sua intenzione.””Le ho spiegato tutto. Io posso darle il mio indirizzo ed i miei contatti sociali qui a Francoforte perché lei possa investigare su di me. Vede, io sto lavorando ad un progetto di investimento molto complesso e ho la testa piena di pensiero. La lettera di un bimbo nero è l’ultima delle mie preoccupazioni, ed io forse sto sprecando il mio tempo e gli scatti telefonici, ma quel Abdullaye sembra un ragazzo a posto e gentile, così non vorrei deluderlo. Ma se non c’è risposta, l’informerò che non c’è risposta. Posso appendere?””Un momento, io ho trovato quella fottuta lettera. Conosce il contenuto o lui gliel’ha dettata?””Per favore, signore, siamo seri. La lettera era chiusa quando mi è stata consegnata e lei dovrebbe essere capace di distinguere la scrittura di un studente universitario africano da quella di un ingegnere tedesco, e con tutto ciò che ho da fare non mi interessano gli affari di un giovane nero. Io lavoro da più di venti anni in Africa Occidentale, conosco le loro sciocchezze e le loro richieste impossibili, soprattutto le lettere tipo: siamo buoni amici, per favore spediscimi un po’ di soldi. Quanto e su che conto. Toccante e ridicolo.””È come se lei avesse letto quella stupida lettera, è sempre la stessa agitazione naïve. Bene, gli dica che ho ricevuto la lettera, ma che avevo dei problemi: la mia casa è completamente bruciata dalle fondamenta o qualche cosa del genere. Non andrò in Gambia quest’anno come avevo progettato, il mondo è così grande. Potrò ritornare fra anni. Non so quanto lei sia in confidenza con lui, ma gli faccia capire cortesemente che non c’è nulla da aspettarsi da me e che si deve mettere l’anima in pace. Mi raccomando non gli faccia troppo male, nonostante tutto è un bravo e bel ragazzo.””Se l’incontro” ho assicurato all’uomo, “Glielo farò capire discretamente. Effettivamente, da come io conosco la situazione, questi ragazzi pensano che noi siamo tutti ricchi, onnipotenti e che non abbiamo mai problemi. La prossima volta sia più accorto prima di fare promesse ad un giovincello nero nell’entusiasmo del suo buon cuore.” (Marcio molestatore di ragazzi, ho aggiunto mentalmente.)”Questo glielo prometto, ma la sentirò ancora?””No, mai più. Ho già gettato il suo indirizzo nel cestino sotto la mia scrivania. Adieu.”Le prime persone che mi salutarono al mio arrivo sulla spiaggia di Fajara furono Diallo, il sorvegliante dall’aspetto britannico e Stephen, come mi aspettavo.Diallo ha riso. “Fin da lunedì scorso è qui ad ogni arrivo di bus dall’aeroporto.”Stephen era eccezionale. “Come sta, signore? E la sua famiglia? Come sta sua moglie, e i bambini?” E ha continuato così, nell’infinita maniera africana; si dimenticò solamente di chiedere del cane. Alla fine, incidentalmente, con voce intenzionalmente neutra: “Ha avuto tempo di spedire la mia lettera ad Amburgo? È arrivata?””Non mi può mancare il tempo di affrancare una lettera e gettarlo nella buca delle lettere. Ed è arrivata, ho chiamato quell’uomo, come si chiamava? Ma ora sono stanco, ho bisogno di una doccia ed un taxi per il centro.””Oh, non possiamo incontrarci stasera, per favore?””Bene, se lo desideri veramente. Ci vedremo al nostro solito posto e andremo all’Alligator Bar. È probabile che io sia un po’ in ritardo.””Grazie signore, grazie signore” ed è fuggito verso il deposito dei taxi a dare lunghe raccomandazioni al conducente lche aveva scelto per me.Noi siamo stati molto quella sera al bar oltre la baia. Lui mi pressò con domande sul destinatario della lettera, quello che aveva detto, com’era la sua voce, che progetti aveva e quando sarebbe ritornato. Io diedi risposte calmanti e evasive: l’uomo era felicissimo di aver ricevuto la lettera, avrebbe risposto a suo tempo, ma non mi aveva dato dettagli. Stephen respirò di sollievo.Ritornando verso casa, tra il capo e l’albergo gli ho detto “Quella birra, quella musica, quegli svedesi ed il lungo viaggio, sono in piedi dalle cinque di questa mattina, devo sedermi.” Stephen felice si è detto d’accordo e si è seduto, questa volta molto più vicino della prima volta sulla spiaggia.Ho cominciato a chiacchierare e poi ho diretto la palla nel campo avversario. “Stephen, nonostante tutto è stata una bella giornata, vuoi venire al bar all’aperto per un whisky?””Il bar è chiuso, abbiamo appena passato l’Eldridge sulla spiaggia.””Allora possiamo andare al mio bungalow, ne ho una bottiglia piena.””No, Paul, non nella sua stanza.””Cosa temi?””Nulla. Ma non è conveniente; mi stanno aspettando a casa e Diallo non lo permetterebbe, è molto severo.””Non ti sta aspettando nessuno, tu sei un uccello notturno. E ho detto a Diallo, dandogli qualcosa in mano, che sei una persona seria e che io sarò responsabile per te. Lui guarderà in un’altra direzione, ora e domani mattina prima dell’alba.””Prima che albeggi, lei dice alba? Cosa devo pensare che faremo nella sua stanza fino all’alba?””Potremmo goderci qualche cosa di divertente, noi giocheremo a zizi-boum-boum, come usano dire a Dakar, capisci?””Temo di capire, ma non accadrà mai, mai, mai. Me ne vado. Buona sera signore!””Un momento, non hai mai fatto sesso?”S sedette di nuovo. “Sicuro, tutti l’hanno fatto con le ragazze. Ed io l’ho fatto due volte con donne bianche, una signora svedese ed una signora olandese.””E come è stato?””Ad essere onesto io preferisco le nostre ragazze, è più facile, e loro rispettano l’uomo che giace su di loro. Loro non chiedono mai fai questo, fai quello e poi di nuovo, una volta e sufficiente per le nostre ragazze. Le donne bianche sono complicate, loro dominano e chiedono cose bizzarre. Loro sono molto eccitate ed esauriscono.””L’hai fatto nei bungalow di notte?””Beh… sì.””E Diallo, il sorvegliante terribile? Ti fece entrare ed uscire? Capì quello che stava accadendo?””Le signore gli avevano parlato prima. Ed io penso lui capisca, io non sono l’unico ragazzo che entra con le svedesi o le altre ragazze bianche di notte. Lui è solo prudente e vuole mantenere il suo lavoro, ma lui sa quali ragazzi sono affidabili e seri.””Quindi lui non obietterà se verrai nella mia stanza?””No, lui no, ma io non verrò mai con un uomo. Io voglio rimanere gentile con lei, ma lei finalmente dovrebbe far entrare nei suo piccolo cervello che io non voglio farlo con un uomo e che io non l’ho mai fatto con un uomo, nemmeno con i miei amici da piccolo. È chiaro?”Ho sorriso. Siamo rimasti seduti a fumare una sigaretta, guardando i riflessi della luna sulle onde.Alla fine mi sono schiarito la gola. “Stephen, io ho aperto la lettera di Abdullaye Sefing a Heinz Plattner ad Amburgo.”Stephen è rimasto fermo e silenzioso per un minuto, non aveva sentito le mie parole.Io stavo quasi per ripetere quando lui improvvisamente balzò in aria e fuggì nella notte. Si colpiva la testa coi pugni e gridò, suoni inumani come un animale a cui stiano tagliando la gola. Non smetteva di colpirsi e gridare, rrhaah, rrhaahh. Senza fiato e con dolore fisico. Poi gridò parole in Mandingo, evidentemente di collera e maledizione. Io capii “Allah”, e “toubabou”, gli uomini bianchi. Quando ha sentito che mi ero inginocchiato vicino a lui, si è seduto e ha sibilato, singhiozzando, “Non si avvicini, non mi tocchi o io l’ucciderò e scaverò un buco profondo qui nella sabbia con le mie mani, sporco traditore. Io ho avuto fiducia in lei, ho pensato che fosse una persona fidata, ed ora lei ha ammesso di essere uno sporco traditore. Perché mi ha umiliato come non lo sono mai stato in vita mia? Un uomo senza onore è un uomo morto, un morto vivente. Perché mi ha ucciso?” Cominciò a piangere a calde lacrime, uuhuuu-uu, uuhuu-uu. Il moccio gli stava colando sul mento. Poi ho capito che la vetta della sua emozione era passata e le lacrima hanno rallentato.”Se lei vuole fottere il culo di un giovane, c’è n’è abbastanza in giro, dia un’occhiata al cancello dell’albergo o magari chieda a Diallo. Se lei paga, ne può avere tanti quanti ne vuole.””Ora parliamo tranquillamente, Stephen, ed io ti dirò tutta la verità. Soffrirai, ma io spero che capirai, ora o più tardi. Domani tu non sarai la stessa persona, ma un adulto, con più esperienza e meno illusioni. Non interrompermi. Quando avrò finito potrai mostrarmi il punto sulla spiaggia dove scaverai quel buco per me, piccolo buco di culo.”Prima di tutto, io non trasporto cose che potrebbero essere pericolose. Io apro involucri sospetti che potrebbero provocarmi guai. Io so il perché, ma ora non è il momento di raccontarti quella lunga storia.”Secondo” ho proseguito “io ho letto la tua lettera, ma, e puoi credermi o no, con rispetto. Non ho riso. Sono stato profondamente entusiasmato da quell’amore profondo, sincero che avevi espresso.”Io ho capito tre cose: avevi fatto sesso con Heinz; ti piace quel genere di sesso; e sei veramente innamorato di quell’uomo, in maniera così pura come solo una ragazza vergine può amare il suo sposo. Questa era la tua prima esperienza?”Ha accennato col capo.”È duro dirti la verità, devi essere molto forte. È finita. Heinz è rimasto imbarazzato quando l’ho chiamato. Ha ammesso di avere ricevuto la lettera ma non manterrà le sue promesse e non t’inviterà ad Amburgo perché sua moglie ha cura della loro famiglia. Vuoi sapere tutta la verità?”Il ragazzo scosse vigorosamente la testa e borbottò qualche cosa sui “toubabou” che sembrava una maledizione.”Io sono sicuro che tu lo facevi solo per amore e che tu non puoi provare lo stesso amore per nessun’altra persona ed in particolare non per me, ma tu sai quello che voglio. Sì, io posso avere molti altri ragazzi solo per fare sesso; sai meglio di me quanti ragazzi ci sono per questo qui ed in Senegal. Ma io voglio fare l’amore con te, non per il tuo culo o per il tuo cazzo, ma per il tuo carattere affascinante, la tua bella personalità e la tua istruzione, per il tuo sorriso. Questo è quello che noi consideriamo come amore: non sentimentalismi e non sudore nel fottere un culo.”Siamo rimasti di nuovo in silenzio. Dopo molto lui si è alzato e ha detto con voce senza tono “Va bene, verrò con lei, farò quello che lei mi obbliga a fare e non farò guai e rumore. Quando verrò nella sua stanza, lei mi darà 300 Dalasi, lo considero un prezzo onesta. Lei non mi provocherà problemi ed io non provocherò problemi. Ma lei mi deve garantire che Diallo mi farà uscire quando lei avrà finito di usarmi, che lui non voglia soldi da me come sono usi fare alcuni sorveglianti negli altri alberghi, o che parli di quello che faccio.””Questo è già concordato con lui” l’ho assicurato. “Ha avuto la sua parte e puoi contare su di lui, anche in altre occasioni.”Sono rimasto stupito del prezzo che il ragazzo aveva richiesto, la tassa normale in Africa Occidentale per un buon lavoro notturno, tutto incluso, era di 50 Dalasi, circa 25 Euro. L’innocente, inesperto e sottomesso ragazzo aveva chiesto quanto un ragazzo squillo deluxe. La sua situazione disperata non gli permetteva di esagerare la richiesta. Voleva scoraggiarmi, si aspettava che io mi umiliassi e contrattassi uno sconto? Comunque il prezzo non mi avrebbe ucciso: Avrei sempre potuto pagare con la carta American Express.Quando siamo entrati nel raggio di luci della spiaggia Diallo era là col suo bastone di mandriano, si è girato ed è andato verso l’entrata principale sull’altro lato. Siamo entrati nel mio bungalow e ho acceso il condizionatore d’aria per coprire le nostre voci. Ho riempito due bicchieri di whisky. Il ragazzo non ha toccato il suo; è rimasto in piedi, immobile, apparentemente senza emozioni, con una faccia di chi si limita ad aspettare. Ho cercato la chiave della semplice cassaforte di legno che era nell’armadio e ho preso trenta banconote di Dalasi. Lui li mise senza una parola nella tasca posteriore dei jeans. Singhozzò, prese il suo bicchiere e cominciò a sorridere; poi si sedette sul letto.”Stephen, hai avuto i soldi, puoi andartene, io non ti tratterrò.””Cosa devo fare?””La decisione è tua, siamo d’accordo? Togliti tutti i vestiti.””Come lei desidera.”Si è tolto la giacca d’argento, le calze e tutto il resto, rimanendo in piedi nudo, senza alcun segnale di imbarazzo o vergogna. Era piuttosto magro, con grandi spalle ed anche incredibilmente strette, pettorali e pancia ben muscolosi ed un bel membro grosso che pendeva.”Cosa devo fare poi?””Io mi spoglierò e faremo una doccia insieme. Tu mi insaponerai ed io t’insaponerò.””Come lei desidera.””Ti stai annoiando, voglio invece che ti piaccia. Ora viene un problema per me; io sono un europeo adulto e noi ci vergogniamo talvolta quando ci confrontiamo con un ragazzo nero e nudo con muscoli perfetti e quella bella pelle. Ecco perché spegnerò la luce e terrò solo quella del bagno.””Io ora posso dirle che mi piace la pelle bianca, è così tenera, mi piace leccarla. La pelle di un compagno nero sarebbe per me come quella di un pesce freddo. I corpi bianchi sono sexy. Mi piace fare l’amore con le nostre ragazze, ma sento solamente la sensazione sul mio “foto”, lei lo chiama cazzo? e mi eccitano anche le grida di desiderio delle ragazze. Ma con i bianchi tutto il mio corpo si eccita.”La nostra doccia è durata molto, le nostre mani sono diventate più audaci e quando alla fine ci siamo sdraiati nudi sul letto, abbiamo mantenuto la rigidezza dei nostri membri accarezzandoci l’un l’altro con tenerezza.Dopo un momento Stephen scivolò verso il basso e prese senza esitazione il mio cazzo eretto nella sua bocca, succhiando vigorosamente su e giù. La sua fellatio sembrava decisa, in qualche modo disperata, ma il torso ben sagomato del ragazzo dove il sudore cominciò a luccicare quando si chinava nei suoi movimenti e la presa fissa della sua bocca e della sua gola mi eccitavano. Il mio cazzo stava bruciando, con i lunghi colpi dalle labbra del ragazzo giù alla sua gola, sembrava essere più grosso e più lungo del solito. Quando ho sentito che stavo venendo l’ho accarezzato leggermente sulla testa e ho tolto l’uccello lucente della sua saliva. Ha aspirato profondamente per un po’ come un tuffatore che viene alla superficie, poi mi ha chiesto “Non ero abbastanza bravo?””Eri troppo bravo. Stavo per esplodere e non volevo venirti in bocca.””No, lei può; nessun problema per me. Io lo prenderò, lo prenderò tutto.” Chi aveva parlato di innocenza?”No” ho detto. “Non voglio. Voglio fare qualche cosa d’altro.””Oh. Capisco quello che ora sta arrivando!”Si è inclinato sulla sedia dove aveva messo disordinatamente i suoi vestiti e ha preso qualche cosa dalla tasca dei jeans, poi si è precipitato di nuovo sul letto. Ho sentito un pacchetto di plastica nella mia mano. “Qui. Per Lei. Un mio cugino tassista li trova in farmacia e noi sappiamo che è meglio per ambedue, in particolare per le ragazze.””Perché me lo dai?” Ero sconcertato, perché tutti i ragazzi e gli uomini che contattavo in Africa sulle strade, sulle spiagge, nei vicoli scuri si aspettavano soldi e di farlo duramente nel modo di un macho con una ragazza. “So cosa sta per accadere” e si è voltato mettendosi in ginocchio. “Venga, mi prenda!”L’ho spinto su una spalla e lui si è messo faccia a faccia con me. “Stephen, sei omosessuale?””Dio me ne guardi, Paul, il cugino mi ha spiegato di cosa si tratta. A Serrekunda c’è un uomo che è sempre vestito come una donna, vende stoffe cerate, parla solamente con donne e parla come una di loro. Noi lo chiamiamo Miss Awa ed i bambini ridono dietro a lui. Io non sono come Miss Awa.””Vedi, Stephen, io sono abituato ad uomini, anche uomini sposati che si aspettano che io succhi il loro… “foto” o che mi faccia fottere. Quindi io sono rimasto molto stupito quando tu mi hai succhiato ed ora che mi presenti il tuo didietro. Io non capisco.””Quello è ciò che gli uomini bianchi si aspettano da uno come me.””Hai fatto sesso con molti uomini bianchi?”Nessuna risposta.”Quindi l’hai fatto solamente con Heinz, vero?”Nessuna risposta, ma io ho capito.”Dimmi quello che è accaduto precisamente con Heinz, dimmi cosa facevate. Tra due uomini nudi che si accarezzano su un letto, non c’è spazio per la vergogna.””Oh Paul non è una storia divertente. Fin dalla morte di mio padre, cinque anni fa, mia madre e le mie sorelline vivono nella casa di mio zio.” Sapevo il resto della storia, la grande famiglia, senza abbastanza risorse per il domani che guarda coi grandi occhi affamati.”Mio zio che ha moglie e bambini e dà cibo a tutti noi. Ha un amico inglese alla John Holt Company che gli dà soldi a settembre per pagare i miei libri e la mia università. Ma lo zio permette di vivere a tutti noi. Lavora come saldatore al piccolo cantiere navale dove vi ho visto per la prima volta. In maggio lo zio è precipitato da una scala e si è rotto la gamba destra, qui.” E mi ha mostrato il punto. Le nostre erezioni, il nostra desiderio erano diminuiti ed io l’ho abbracciato solo con amore e la commiserazione. “Lo zio non è più giovane, la sua gamba sta guarendo, ma lentamente. Il focolare nella cucina si sta raffreddando e noi siamo in nove. Lo zio mi obbliga a continuare l’università invece di trovare un lavoro, dice che Allah è sempre accanto ai suoi servi. Quando sono libero di pomeriggio passeggiavo sulla spiaggia guardando le donne svedesi. Ho avuto successo due volte: mi hanno portato nella loro camera d’albergo e, lei capisce… mi sono spogliato nudo; quando la loro bocca stava per essere annaffiata e loro si toccavano, ho detto che se volevano proseguire, dovevano aiutarmi, noi avevamo bisogno di soldi. Ho chiesto molto, intendo molto per noi ma io so quanto costa un giorno all’albergo, per non parlare delle loro altre spese in città.”Ha sospirato. “Vi ho detto che avevo fatto quello che loro ordinavano che io facessi. Era quasi sempre ridicolo o disgustoso; ma per la cosa principale, io sono forte e posso andare avanti fino all’alba. Per i soldi che mi ha dato lei può chiedermi di fare qualunque cosa lei voglia, e finché lei voglia.”Ha continuato. “Quando arrivò un nuovo gruppo per le seguenti due settimane, non ho avuto fortuna. Le donne alle quali mi sono offerto, con molta decenza vi assicuro, mi dissero che ero troppo giovane, preferivano uomini adulti e forti come i pescatori, i fabbri o i lottatori. E le ragazze giovani mi derisero, forse avevano già fatto la loro scelta fra i ragazzi che aspettano il bus dell’aeroporto sull’altro lato dell’albergo, all’ingresso principale o che erano vestiti così bene da avere il permesso si prendere un drink al bar dell’albergo.”Il ragazzo abbassò gli occhi. “Poi incontrai quell’uomo sulla spiaggia. Per farla breve mi offrì molti soldi per fare sesso, cento Dalasi a dire la verità, almeno la prima volta. L’ho seguito nella sua stanza, lui mi ha mostrato i soldi, un vero pacco di banconote di Dalasi e mi ha detto che era mio se l’avessi soddisfatto proprio come lui voleva. Ora io so come si fa con gli uomini bianchi.”Improvvisamente Stephen, caldo e nudo nelle mie braccia, col cazzo molle tra le mie cosce, cominciò violentemente a spasimare, singhiozzava disperato. “Mi ha preso come una ragazza.”I singhiozzi divennero più forti ed io sentii gocce bagnate che precipitavano sulla mia spalla. “Ora io sono una ragazza, io non sono più uomo, ora io sono un omosessuale come Miss Awa, ora io sono una prostituta dentro cui tutti gli uomini possono vuotare il loro succo. Un cesso pubblico.”Ho portato una mano sotto la sua pancia e gli ho afferrato il membro. L’ho accarezzato e ha cominciato ad alzare la testa. “È questa l’attrezzatura di una ragazza? Ti devi sedere per pisciare?”Stephen è scoppiato in una risata sotto le lacrime, ma il gli è morto sulle labbra. “C’è di più, e di peggio. Ho amato Heinz quando ha messo il suo “foto” nella mia bocca e l’ho amato in particolare quando mi ha penetrato. L’avevo già fatto con ragazze, come tutti i ragazzi, ed io so come a loro piace, come diventano calde ed eccitate quanto più veloce e più forte lo faccio, ed alla fine crollano ed un caldo, odoroso succo scende tra le loro gambe e loro implorano per avere sempre di più. La stessa cosa è accaduta a me: perdevo sborra dal didietro come una ragazza. Ero in estasi come una ragazza e volevo sempre più Heinz, io l’amo e voglio stare vicino a lui come sua moglie e lui può prendermi giorno e notte sempre quando ha desiderio del mio corpo. Ma ora smettiamo di parlare e mi prenda, prenda la sua ragazza, profondamente, con forza brutale.”Io mi ero aspettato che un gioioso party di chiavata con un bel ragazzo divertente, ed ora avevo della piangente miseria tra le mie braccia per la quale io dovevo temere il problema peggiore, come minimo la degradazione sociale completa dove unica medicina è la droga solamente. Io non avevo la più pallida idea di come risolvere questo caso senza speranza.Tuttavia l’idea di una soluzione si presentò alla fine: Dovevo provare con il metodo più violento. So a quale grado di isteria, principalmente isterismo collettivo sono soggetti gli africani, ma hanno la facoltà di recuperare in fretta.Il mio bungalow era situato vicino alla lido ed abbastanza lontano dagli altri.Mi sono alzato, l’ho preso per il collo e ho cominciato a colpirlo. Schiaffi su schiaffi sulla sua faccia bagnata di lacrime. Sotto i colpi è precipitò sul pavimento, mi ha afferrato le ginocchia e ha cominciò a frignare. “Mi ha pagato per fare sesso ed ora mi picchia, è un pazzo assassino? Ci sono film di assassini ammalati mentali che stuprano donne e poi tagliarono loro la gola con un coltello da macellaio! È per questo che mi ha dato un mucchio di soldi?”L’ho alzato. “Non sei una ragazza? Quindi possiamo tagliarti le palle perché non ne hai più bisogno?”Ero molto impaurito e temevo che non sarebbe successo, ma finalmente ho visto i suoi occhi contrarsi in strette fessure che gli hanno dato lo spietato, odioso aspetto del lupo prima che lui salti alla gola della sua preda. Un pesante pugno al mio stomaco mi ha gettato sul pavimento e ha messo un piede sulla mia vita; la sensazione del piede nudo di un giovanotto nero sul mio corpo mi ha fatto rabbrividire d’estasi. Ma non era il momento, ahimè. Ho respirato forte e poi sono riuscito rotolare da parte ed alzarmi.L’ho schiaffeggiato di nuovo, evitando di fare rumore o ferirlo. L’affascinante, divertente Stephen era cambiato completamente. Nel colpire il giovane animale era molto più forte di me: un pugno e lui mi gettò sul letto, mi bloccò le braccia con le mani e mise un ginocchio sul mio collo. “Come osi colpire un ‘massa’ bianco?””Tu non sei un ‘massa’, tu non sei un bianco, sei solo un bastardo ammalato che vuole umiliarmi ed uccidermi, uomo! Questo buco di culo mi chiama ragazza e mi vuole tagliare i testicoli! Chi ha mai sentito una cosa come questa? Ma tu non hai mai incontrato prima un vero Mandingo, ti dico, i Mandingo sono i peggiori di tutti!”Il ginocchio ha aumentato la sua pressione sul mio collo. Col rimanente della mia forza sono riuscito a liberare il braccio sinistro e batterlo sul materasso, come avevo visto una volta in una competizione di lotta a Serrekunda.Con voce strangolata ho gemuto “La commedia è finita, Stephen, ora puoi rilasciarmi.”Ha esitò, ma alla fine mi ha rilasciato e si è seduto all’angolo opposto del letto. Il suo petto era agitato dal respiro ansante. Il forte odore del suo sudore, probabilmente mescolato al mio, riempiva la stanza e mi guardava silenzioso ma con un freddo sguardo provocatore. Aveva mascella e muscoli tesi.”Stephen, è difficile capirmi perché è tutto molto semplice. Non mi interrompere. Una domanda: hai perso la tua virilità, ora sei una ragazza, una vera o falsa ragazza? Le ragazze colpiscono uomini adulti, adulti bianchi, ospiti, come hai fatto tu? Tu hai la risposta. Heinz ha fottuto il tuo culo e ti è piaciuto. Ma tu pensavi di amare Heinz. In realtà amavi la sensazione profonda dentro di te, e chiunque possa dartela. Infatti tu sei un uomo che ama fottere e che ama essere fottuto. Devi capire che quello sdraiato sopra non è superiore e l’altro che giace sotto non è una puttana o uno schiavo. Permettimi di concludere: è normale fottere un uomo, è normale fottere una donna. L’unica cosa di cui preoccuparsi è quello che l’uomo dice mentre ti fotte: se ti tratta come una puttana, buttalo giù e poi fuori della porta. Fare sesso con un bello ed attraente essere umano è bello e normale. Ad una condizione: rispettare il tuo partner. Altrimenti è troppo pericoloso.”Ho smesso, esaurito dal lungo discorso e dalle botte. È seguito un silenzio, il ragazzo cercava le parole.”Tu sei arrabbiato, Paul, ma io ti capisco. Ed io ora voglio fare sesso. Ed io voglio che tu mi dia quello che amo.””Di cosa sei innamorato, di me o della chiavata?””No, taci. Ora limitati a fottermi.””Come desideri, purché dopo tu mi fotta, e tu mi farai fare tutte le cose che quello stupido Heinz e le signore svedesi ti hanno obbligato a fare. Così le cose torneranno a posto.”Mi ha dato di nuovo il condor, dopo che l’ho messo, mi è venuto vicino sulle ginocchia e sui gomiti ed ha alzato il culo. Ho voluto che avesse piacere ho infilato un dito nella fessura, ho accarezzato il bocciolo nero e poi ho cominciato a leccarlo, a stuzzicarlo con la punta della lingua ed a bagnarlo con la saliva. Sono sceso sulle sue palle e gli ho riservato lo stesso trattamento, senza la pietà per il povero ragazzo che si lamentava ed agitava le anche fino a che uno spruzzo di crema bianca non è sprizzato sulla coperta del letto e lui non è precipitò su di un fianco.Non ci volle molto prima che la sua asta si erigesse di nuovo e tornasse nella sua posizione di favorita. “Per favore, dammi quello di cui ho bisogno. Dammelo, dammelo, veloce” si è lamentato.L’ho risospinto su di un fianco. “Non te lo darò. Prendilo; fottiti da solo. Non pensarci, non a me, pensa solo a godere.”Mi sono sdraiato sulla schiena e l’ho fatto sedere sulla mia pancia. Ha emesso un lungo “ooohh” di felice sorpresa quando si è abbassato sulla mia asta e lentamente ha spinto verso il basso finché le sue natiche non hanno toccato le mie cosce. “Ohh che bee… llooo…””Vedi, tu sei l’uomo di sopra, ed io sono la puttana sotto.”Mi ha dato un piccolo ceffone sulla guancia e poi ha cominciato a cavalcarmi sempre più selvaggiamente. “Immagina degli indiani selvaggi che inseguono il cowboy solitario per torturarlo e stuprarlo nel loro campo davanti alle donne.” Lui si scatenò in un galoppo estatico e selvaggio sul mio palo, tenendosi il cazzo eretto come briglia. A quel ritmo non potevo resistere a lungo ed infatti riempii il preservativo. Quando ha sentito il mio membro ritirarsi è caduto esaurito al mio fianco, poi si è sdraiato su di me, baciandomi con colpi pesanti come un grande corvo nero che sceglie il grano.Quando ci siamo calmati ho suggerito di fare un’altra doccia, piuttosto rapida questa volta. Dopo essere stati un po’ sdraiati sul letto, il terribile pervertito si è svegliato dentro di me: “Cos’altro facevi per i soldi?””Lo stavo facendo con te, ma mi hai interrotto.””Ti piaceva?””Sì, mi piaceva, ma solamente con Heinz. E con te. Ho sentito di donne bianche che lo fanno con uomini quando temono di rimanere incinte.””Di nuovo una cosa da ragazze. Sei ancora una ragazza?””No, io sono un uomo che ama…”L’ho interrotto. “Heinz?””Oh no, taci! Se sei stupido non pensare che anch’io lo sia. Io sono un uomo a cui piace succhiare il… cazzo, come dici tu, senza molte domande inutili.””Non sai come ci si sente ad essere succhiati?”Mi ha guardato con le labbra bagnati e gli occhi pieni di desiderio ed attesa, ha avvicinato lo stomaco alla mia testa. Ho preso il suo membro, quel caldo pezzo di ebano, l’ho preso lentamente e poi sempre più forte, per l’ intera lunghezza. Lui si è lamentò e ho sentito che non era lontano dall’orgasmo. Improvvisamente si è girato facendo perno sul suo cazzo nella mia bocca, si è messo a gambe divaricate con le ginocchia vicino alle mie orecchi e ha preso il mio membro dolorante nella sua bocca. Il giovincello innocente aveva inventato il sessantanove: domani gli raccomanderò di registrarlo all’Ufficio Brevetti! Con lievi ceffoni sulla sua schiena gli ho detto di andare lento per farlo durare. Stando sotto di lui riuscivo a fare delle escursioni lascive alle sue palle ed al suo piccolo cancello del desiderio che sembrò rispondere alla mia impertinente aggressione. Lui non ha esitato a seguire il mio vizioso esempio. Questo ora era troppo: sono rotolato per sdraiarmi sopra di lui e ho tolto il mio membro dalla sua bocca affamata sputando il mio seme sulla sua gola e sul suo petto. Se lo è strofinato con una mano come fosse un olio cosmetico; questo era troppo anche per lui ed io sono stato in grado di far cadere la bella e calda crema giovanile nell’asciugamano che tengo sempre sotto il cuscino per qualche ospite inaspettato.Ci siamo sdraiati fianco a fianco e ci siamo abbracciati e baciati. Dopo un po’ ho leccato l’interno del suo orecchio. Lui tentò di cacciarmi via alzando culo e gambe, ma io l’ho tenuto con mano ferrea. Mi dovevo ricordare di quella zona segreta nel caso dovessi eccitarlo velocemente. Lo stesso titillante effetto lo ottenni soffiando il mio alito caldo nel suo orecchio. “Pronto per la prova finale che sei un vero uomo ed io, forse, la tua puttana?”I suoi occhi si sono illuminati di desiderio. “Ma io ora sono un po’ stanco, ho bisogno di tempo per riprendermi.”L’ho accarezzato e stuzzicato e lentamente lo stanco guerriero cominciò ad alzare di nuovo la sua testa. C’era anche un altro metodo. Stephen portava al braccio un anello d’argento, del genere che molti uomini africani portano. Questi anelli sono fatti di bronzo o argento; i fabbri li martellano da sbarre o nastri lunghi 10 cm; li fanno in maniera che sia possibile adattarli a qualsiasi tipo di braccio, grosso o magro. Gliel’ho tolto, l’ho allargato un po’, gliel’ho spinto al pube oltre il pene che si stava irrigidendo e l’ho girato per far entrare le palle. Dopo di che ho stretto le due estremità.”Cosa fai? Per cosa? È stretto, ma… mi piace… è bello.” Il guerriero stanco ora era davanti a me nella sua pienezza, pronto per il suo dovere.”In Europa, nei sexy shop puoi comprare questi anelli di taglie diverse, noi li chiamiamo cockring. Servono ad aumentare il piacere, soprattutto quando ti masturbi.”La sua faccia era interrogativa. Ho fatto una dimostrazione sul mio. “Questo va bene quando sei da solo o per uomini che sono sposati da più di dieci anni.”Ha sorriso felice. “Oh, io conosco dai libri quello che chiamate masturbazione. Noi abbiamo un’altra parola per definirla, qualche cosa come sfregamento. Tutti i ragazzini lo fanno, qualche volta loro vanno nei cespugli in due o tre, ma lo fanno da soli, nessuno ne parla mai. Sembra che anche le ragazze facciano quello sfregamento. Un ragazzo comunque non può mai farlo alla presenza di una ragazza.””Bene, ora puoi chiudere la tua enciclopedia. Hai un altro preservativo in tasca?””Sempre.”Non avrei potuto resistere oltre, tutto l’esercizio fatto ed il nostro discorrere mi avevano eccitato ad un punto tale che, nella mia disperazione, avrei abusato del manico di una scopa. Quella sera, comunque, avevo la fortuna incredibile di un cazzo d’ebano e duro, un maschio caldo e tenero mi avrebbe riempito.L’ho fatto inginocchiare sul letto, mi sono sistemato e ho alzato le gambe sulle sue spalle. I suoi occhi si sono illuminati. “Ooohhh…”Questa posizione permette la penetrazione più profonda ed inoltre preso dalla parte posteriore, un ragazzo può sembrare distaccato, come i ragazzi arabi che si sacrificano per un compagno che ha un bisogno urgente; ci sono etero che dicono “io preferisco sfotterlo da dietro, così non sono obbligato a fare una faccia amichevole.”Stephen cominciò a fottere. Ora noi condividevamo completamente le nostre sensazioni, io capivo perché lui desiderava tanto fottere e lui, ora, era nella condizione di capire la mia eccitazione attraverso la sua. Il suo sorriso ed i suoi occhi erano immersi nei miei, lui mi vide, ed io diventai consapevole della mia esistenza. Per tutto il giorno io sono praticamente invisibile nella folla, un numero, una terza persona, un estraneo a me stesso.Essendo quello la sua terza o quarta esibizione quella sera, avevo la fortuna di godere una chiavata durevole invece di una cosa frustrante fatta alla svelta come un coniglio. La sua eccitamento ed il cockring improvvisato comunque hanno avuto il loro effetto: i suoi colpi sono diventati più forti. Alla fine si è piegato, le mie gambe sono scivolate dalle sue spalle alla curva delle sue braccia e le mie ginocchia erano accanto alle mie orecchie, faceva un male dannato, ma io stavo volando sulle nubi. Lui invase la mia bocca con un bacio profondo e, durante quel bacio, si versò dentro di me, nel mio culo e nella mia mente.Ho avevo avuto molte esperienze nella , se se ne sapesse il numero potrei essere disprezzato come immondizia. Io ne conosco il numero e pressoché tutti gli incontri sono stati estremamente soddisfacenti. Ma quando sfoglio i miei ricordi, la penetrazione di questo ispirato amante è stata una delle più eccitanti perché lui ha versato la sua anima dentro di me. Il sesso può gettare un ponte tra corpo ed anima.Da quel momento in poi nessuna parola avrebbe dovuto essere detta poiché la parola ‘amore’ l’aveva adoperata tanto nel corso di quella notte. Le nostre uniche espressioni dovevano essere i lamenti e dovevano essere i gemiti di delizia e concupiscenza lasciva.Abbiamo fatto un’ultima doccia rapida e poi ci siamo vestititi. Dopo essersi messo la giacca d’argento, ha portato una mano alla tasca posteriore dei jeans, ha preso il pacco di Dalasis e l’ha messo sulla scrivania.Ho aperto la bocca per protestare, ma lui mi ha interrotto molto bruscamente “Hai parlato tutta la notte, ora tocca a me. Io ho ascoltato e ho capito, addirittura troppo. Ora sta zitto e tenta di capire le tue stesse idee. Io sono un uomo; io sono un Mandingo. Io non sono una prostituta, io non sono un pezzo di merda. Il mio onore è intatto ed intangibile. In caso di necessità io lo farò di nuovo, per soldi e non per spiccioli. Ma da ora in poi sarà diverso. Io non posso spiegare bene, ma lo vedo chiaramente. Nessuno più potrà comprare il mio culo, nessuno più potrà comprare il mio onore. Io non sarò mai lo schiavo di un uomo bianco. Tu non sei un uomo bianco; tu sei il mio amico. Se sono fortunato incontrerò altri amici come te. Amore? Solo per una buona fottuta? Ridicolo. È chiaro, uomo?”Non c’era niente da rispondere, ho chiuso i soldi nel cassetto di legno del mio armadio, vergognoso ma anche orgoglioso. Nel giardino l’alba stava presentandosi ed un uccello solitario che aveva puntato troppo presto la sua sveglia, cantava la gloria del giorno che stava arrivando. Non so se Diallo ci ha visto uscire e darci il nostro ultimo bacio sulla spiaggia, oltre il raggio delle luci, io non l’ho visto. Quella mattina mancai al mio dovere e non andai a Banjul.Verso la fine del pomeriggio un sarto passava per i cinque alberghi di Fajara per prendere le misure agli ospiti che volevano fare accappatoi o camicie coi batik che avevano comprato sui mercati, o che si permettevano per una cifra ridicola il lusso di una camicia bianca fatta a mano. Il sarto aveva dei campioni di stoffa sempre con se. Ho scelto un classico Tergal grigio, il sarto annotò il suo indirizzo su un pezzo di carta ed io pagai in anticipo, un poco più del solito perché il lavoro doveva essere pronto prima della mattina seguente.Quando Stephen si mostrò più tardi quel pomeriggio sulla spiaggia e cominciò a prendermi in giro “Presto la tua pelle sarà più scura e notevolmente più brutta della mia” io mi sono rivestito in fretta e l’ho trascinato per un braccio al posteggio dei taxi, ho dato l’indirizzo del sarto a Bakau dove gli avrei fatto prendere le misure.La mattina seguente io ero ancora seduto a tavola per la colazione quando Diallo, il cui turno era appena finito, venne verso di me con un grande sogghigno, insolito in uomini Fulani tanto austeri. “’ngiorno, credo ci sia un gentiluomo che vuole parlarle.” Ho accennato col capo e ho sentito dietro di me, “Per favore Massa la sto aspettando.”Un giovane uomo d’affari, sicuro di sé, sorridendo si è seduto alla mia tavola, era vestito a come il signore di Detroit. “Penso che lei stia cercando un grazioso un beach boy! ” Ha afferrato il bicchiere di succo di arancia, quello che avevo riservato per la fine, e lo vuotò in un sorso.Da quel momento Stephen mi accompagnò ogni giorno alla Biblioteca Nazionale ed all’Archivio, dal grande produttore di verdura da esportazione che dovevo contattare e dai capitani dei pescherecci. Il prezzo da puttana che aveva reso al suo cliente gli ritornò moltiplicato; la posizione di un assistente locale poteva essere giustificata facilmente sui miei conti finali perché la sua scarsa esperienza tecnica era compensata da una naturale intelligenza e da una capacità di veloce apprendimento delle mie informazioni e da una conoscenza del posto.Per esempio diresse la mia attenzione verso il cosiddetto ‘Tè di Gambia’, un infuso eccezionale contro raffreddori di testa. Quando scrissi, alcuni anni più tardi, un libro sulle 257 piante medicinali ed aromatiche del Gambia, praticamente tutte informazioni pratiche erano venute dal mio beach boy.Il suo ingaggio era più che limitato in durata, ma i pochi giorni gli avevano permesso di superare la sua timidezza per entrare in ministeri, consolati stranieri o uffici di società. Ora dipendeva da lui per sviluppare questo primo ingresso nel mondo degli affari.Dopo il lavoro ci incontravamo a fine pomeriggio sulla spiaggia o di sera all’Alligator Bar. Il corteggiamento ed il tentativo di persuasione, la falsa ritrosia e l’accordo esitante così come la differenza di età era svanita. Noi parlavamo di Dio e del mondo, ma soprattutto sulle sue opportunità di carriera dopo la laureo. Quando ritornavamo all’albergo, accadeva che lui dicesse semplicemente: “Possiamo divertirci un po’ adesso?” e noi facevamo sesso, ma ora senza conflitti, con felicità, il miglior tipo di sesso: l’amore tra amici.E di nuovo il bus dell’aeroporto spietato era nel cortile dell’albergo. Diallo portò il mio bagaglio all’autobus; io ero l’unico ospite a cui lui accordava questo diritto. La mia giacca di argento era già in attesa. L’ho trascinato dietro all’autobus.”Bene Stephen, ora ci separeremo. Io non so, onestamente, quando ritornerò in Gambia o in Senegal. Ma tu sarai sempre presente nei miei pensieri, ed io spero di esserlo nei tuoi. Io ho il tuo indirizzo, qui c’è il mio in Olanda. Che genere di lettera mi scriverai?”Ha sorriso tristemente, ora aveva un atteggiamento adulto, sicuro di sé.”Non temere. Io non mi posso immaginare come la moglie di un uomo, scopando il pavimento di giorno ed offrendogli il mio corpo di notte. Ora io so chi sono. Farò l’amore se capiterà e lo farò per buoni soldi, ma nessuno mi ferirà più. Non scriverò lettere d’amore da bambino sciocco che possono essere fotocopiate, hm… hmm… Le scriverò sui miei successi all’università, sui miei progetti e spero un giorno, inch’Allah, sull’inizio di una carriera. Io non sono infatuato di te; io ti amo. Tu sei il mio amico ed io sono il tuo amico. Prendi!”Ha spinto un piccolo braccialetto di argento sul mio braccio e l’ha aggiustato. Io non l’ho mai tolto dal mio braccio da quel giorno. I nostri occhi erano colmi di lacrime. Niente più parole.L’ultima immagine incisa nella mia mente e quella di una giacca d’argento. Diallo stava dietro di lui, un braccio sulla spalla di Stephen.

