Mio marito mi ha chiesto se poteva ospitare una sua amica che veniva nella nostra città per il week-end.Gli ho detto che non avevo problemi, anzi avrebbe fatto bene anche a me un week-end di riposo. Ho cominciato a chiedere alle mie amiche chi aveva un week-end a disposizione per potercene andare a spasso da sole; finalmente si e’ fatta avanti una mia amica Anna, la conoscevo poiché in qualche occasione avevamo partecipato assieme a qualche festa. Lei sarebbe andata nella sua casetta al mare il venerdì mattina, io non potevo andare di venerdì mattina per problemi di lavoro, l’avrei raggiunta in serata, mi ha dato copia delle chiavi, poiché potevo non trovarla alla casa al mare, appena libera dall’ufficio venerdì ho preso il treno, la borsa da viaggio già pronta, una telefonata a mio marito e via. Sono arrivata alla casetta al mare, casetta al mare per modo di dire, è un appartamentino vicino al mare, sono arrivata ancora in tailleur, avevo telefonato ad Anna e sapevo che lei era già arrivata, ho pensato che la prima cosa da fare era una doccia per togliermi di dosso il sapore della città…, sono entrata ed appena entrata ho sentito strani mugolii, chiaramente sono andata subito a vedere da vicino cosa succedeva, c’era la Anna che gridava, mentre era a spegnimoccolo con un discreto stallone, allora subito sono intervenuta: Non è giusto cosi, non è giusto per nulla!!!!!!!! al che Anna mi fa: Ma noi stavamo solo facendo un po’ di ginnastica. io ribatto: Non e’ giusto voi a giocare ed io a guardare non è giusto!! Anna si rivolge al suo stallone e fa: Senti abbiamo un solo modo per farla smettere…. hai per caso un amico che offra un gelato alla mia amica? Lui non sapeva che rispondere allora intervengo ancora io che faccio: Giusto, giusto dai chiamalo che io vado a fare una doccia… intanto Anna si alza da letto e viene a salutarmi : fatto buon viaggio? Sei stanca? Problemi? solite domande insomma due secondi per chiedere le stesse cose, e mi sono apprestata a fare la mia agognata doccia, mi sono spogliata lì davanti a loro e poi con gli slip in mano mi sono avviata. Sono uscita dalla doccia poco dopo e sempre nuda sono riandata da loro, mi sono stesa sul letto a fianco a loro, Anna mi fa: Sta arrivando un suo amico; io dico: Grazie Anna, interviene lo stallone, che tra parentesi si chiamava Franco: Veramente gli amici sono due, vengono entrambi, deciderai tu con chi andare a prendere il gelato. Anna esclamò: Nulla da decidere, lo prenderai con entrambi vero? Mi leccai le labbra: bhe se tu vuoi cosi Anna vuol dire che faro il sacrificio, a proposito dove è la cucina (lo sapevo benissimo) che avrei bisogno di qualcosa di fresco? Anna dice a Franco: dai fai vedere la cucina alla mia amica! Lei rimane sul letto e noi ci avviamo in cucina Franco mi dice: Di cosa hai bisogno? Vuoi qualcosa di preciso? al che io dico: Si ho bisogno di un po’ di burro… che se vengono due amici tuoi…….. non so se mi spiego…… Franco apre il frigo e prende del burro e mi dice: Si! c’è speriamo che sia buono… Al che prendo la palla al balzo e faccio: Perché non lo proviamo? Franco dice: E Anna? io dico: Non temere tra di noi non ci sono gelosie. Poi alzando la voce faccio: ANNA FRANCO PUÒ’ PROVARE IL BURRO CON ME? Ed Anna risponde: Certoooooooo ci mancherebbe…… però non datevi troppo da fare, una prova piccola e veloce. Franco stende le braccia per abbracciarmi, mi sciolgo dall’abbraccio: No niente effusioni solo uso del burro… e poggio le mani sul tavolo di cucina, leggermente piegata in avanti, Franco non se lo fa ripetere due volte, in pochi secondi prima mi imburra e poi mi incula, appena lo sento entrare in me godo velocemente, senza respiro, senza arzigogoli, un godimento secco ed improvviso. Mi tolgo da quella posizione: Grazie Franco mi ci voleva proprio; e riscappo nella doccia, mi sono lavata di nuovo, avevo intenzione di vestirmi, messo le calze gli slip, hanno suonato alla porta, una voce mi fa: Sono loroooooooo … vai tu o vado io? ed io: Vadooooo.. sono andata alla porta ancora nuda, ho guardato dallo spioncino, hmmhmhm niente male i ragazzi, ho aperto la porta, per poco non gli veniva un infarto. Scusate ragazzi ma non mi avete dato il tempo di vestirmi… dico io; meglio cosi fa uno dei due, e l’altro di rimando fa NOOOOO preferivo spogliarla io, cominciamo a ridere, ci presentiamo, uno si chiama Davide, bruno capelliricci, l’altro Franco, bruno capelli lisci, più muscoloso di Davide. Franco dice: eravamo venuti per prendere un gelato, ti piace il gelato? Ed io di rimando: Certoo amo il gelato, lo leccherei per ore. Franco mi prende in braccio e mi dice: Bongustaiaaa! ridiamo di nuovo, mi stende sul pavimento e mi da il gelato da leccare, Davide subito comincia a leccarmi dall’altro lato, serrai le gambe sul suo volto non volevo che smettesse, intanto succhiavo Franco, bhe non ero nemmeno arrivata in quella località… di mare e già pensavo che mi sarei trasferita volentieri. Intanto è arrivata Anna e l’altro Franco, abbiamo smesso, purtroppo, solite presentazioni, al che Franco apre il frigo, prende il burro e fa: Ragazzi Lory (Lory è il nome che avevo detto a loro) vorrebbe assaggiare il burro…, divento rossa, Davide mi prende per mano e mi accompagna verso il letto, lo seguo dolcemente, ma andiamo tutti e 5 nella stessa direzione, appena Davide mi stende sul letto Anna interviene e dice: NOOOOO non cosi ragazzi, piace anche a me il burro, e si stende vicino a me, vedo Franco (il secondo) che prende posto dietro ad Anna, poi non capisco più nulla, Franco (il primo) è davanti a noi e ci bacia dolcemente la fronte le labbra le guance, un po’ a me un po’ ad Anna, io ed Anna ci stringiamo la mano, mentre Davide e Franco si prendono i nostri culetti, pero’ arrivata da meno di un’ora e già inculata due volte, questo posto comincia a piacermi. Ero quasi pronta per godere di nuovo, ma Anna si era sottratta all’assalto di Franco, e quindi mi sono sottratta anche io, abbiamo mandato i due a lavarsi, volevamo essere scopate, la mia cosina ne aveva bisogno, non ha dovuto aspettare molto, Franco (il secondo) si è avvicinato a me, mi ha baciata, e poi ha cercato la posizione più comoda per installarsi tra le mie gambe, ha subito trovato la posizione giusta, anche con il mio aiuto che, senza dire una parola, gli spiegavo dove doveva mettersi, e soprattutto come, la mia mano stringeva sempre la mano di Anna, ero felice e sentivo Franco che sembrava volesse entrare completamente in me, quando ho sentito che Anna mi stringeva la mano più forte non ho resistito e sono esplosa anche io. Intanto Franco (il primo) aveva preparato il caffè lo abbiamo bevuto, sul letto tutti e 5, scherzando e ridendo come se ci conoscessimo da sempre, noi donne siamo andate nel bagno ad incipriarci un po’, ne abbiamo approfittato per parlare un po’ tra noi, abbiamo deciso che potevamo restare ancora un po’ con quei tre, magari per la cena, o addirittura per tutta la notte, la sera era da poco iniziata, una volta uscite dal bagno, siamo state invitate a cena, abbiamo accettato senza profferire parola, non sapevano dove andare, volevano una cena in cui potevamo essere liberi di fare quello che ci piaceva, uno di loro ha telefonato ad un ristorante, e dopo un po’, avevano deciso dove andare, un loro amico ci dava una camera in cui preparava un tavolo per la cena, siamo andati lì, io ero vestita con una microgonna carinissima, non potevo sedermi e non mostrare gli slip, anche se non posso dire che mostravo gli slip poiché vi era sempre una mano me li ricopriva, abbiamo bevuto parecchio, ero su di giri, abbiamo fatto sesso sul tavolo, sono passati tutti e tre nella mia fichetta, che non era mai stanca, il dolce Anna lo stava assaggiando dopo averlo spalmato sul membro di Davide, ero fuori di giri, ho avuto un’idea fantastica vedendo la mia amica che si dava da fare, mi sono avvicinata ed ho chiesto alla mia amica se potevo fare una cosa, e mentre gli parlavo ne approfittavo per leccare un po’ anche io, Anna mi ha chiesto cosa volevo fare, io ho detto: Aspetta adesso ti spiego, tu hai intenzione di bere? Lei ha detto che non era molto propensa a farlo, anche se non si sarebbe tirata indietro, allora gli ho espresso la mia idea, lei continuava intanto io preparavo un bicchiere con dello champagne, al momento culminante, Davide è venuto nel bicchiere, io ho ingoiato tutto champagne e crema SLURPPPPPPPPPP che buonoooo, poco dopo siamo andati via, era ormai l’una passata e la stanchezza, almeno per me cominciava a farsi sentire, Anna ha detto che voleva fare qualcosa di porco anche lei, tipo quello che avevo fatto io al ristorante, pensa e ripensa, siamo andati in un posto frequentato da donnine allegre, lì Franco (il primo) è uscito dalla macchina e si è avvicinato ad una macchina che aspettava, (CHISSÀ CHI ASPETTAVA) poco dopo lo abbiamo visto avvicinare alla nostra macchina in compagnia di uno sconosciuto, Franco ha detto: Anna questa persona stava andando a puttane, l’ho convinto a scoparsi te gratis, può fare quello che vuole basta che non ti faccia male, e che noi possiamo guardare, adesso alza il culo e vai in macchina con lui, Anna è scesa dalla macchina e si è avviata con il tipo, non avevano fatto che pochi metri e già il tipo aveva una mano sul culetto di Anna mostrando a tutti il culetto della mia amica, si sono fermati in un luogo appartato, noi dalla nostra macchina vedevamo tutto, quando ho visto che la Anna si è abbassata a succhiare il Tipo mi sono accorta che Franco (il secondo) lo aveva tirato fuori e lo stava portando verso le mie labbra, le ho aperte.Cosa potevo fare? ho succhiato. Poi il tipo ha cominciato a scopare con Anna e quindi il secondo Franco ne ha approfittato per scopare con me, quando poi il tipo ha girato Anna per prendersi anche l’altro tesoro, Davide ha fatto la stessa cosa con me, ero ancora intenta a dare il culetto a Davide quando Anna è ritornata alla nostra macchina, aveva i seni ricoperti di sperma, ero troppo presa da quello che succedeva a me per sapere cosa succedeva a Lei, ed allora ci ha spiegato che il tipo gli aveva vuotato il contenuto del preservativo sul seno, siamo ritornati al nostro appartamentino, i tre maschietti sono andati via e noi siamo andate a dormire dopo una bella doccia. La mattina dopo ci siamo alzate tardissimo, abbiamo impiegato un sacco di tempo per fare colazione, soprattutto perché abbiamo parlato di quello successo la sera precedente. Ci siamo preparate e siamo andate in spiaggia, con la speranza, nemmeno tanto velata, di non rimanere sole, purtroppo siamo rimaste deluse, in spiaggia un deserto completo. La sera siamo andate a mangiare una pizza e poi a ballare, sperando che almeno lì…… Speranza delusa, almeno per me, sono stata agganciata si, ma il ragazzo che mi ha agganciato non è riuscito nemmeno ad accompagnarmi a casa, ha goduto tre minuti dopo essersi fermato in uno spiazzo, sono andata a letto stanca e delusa, Anna non era ancora ritornata, e quando e’ ritornata ha raccontato che a lei non era andata meglio, mi sono addormentata poco dopo, e mi sono svegliata con una voglia che mi faceva impazzire. Abbiamo deciso di ritelefonare a Franco, magari fino ad ora di pranzo potevamo divertirci un pò, anche perché dopo dovevamo ritornare in città, e già mi spaventano le tre ore di macchina e relativo traffico. Franco è arrivato poco dopo, Lui e Davide, l’altro Franco non poteva venire poiché impegnato con il lavoro, faceva il cameriere in un ristorante, mi sonodistesa sul letto con Franco, mentre Anna si è messa con Davide, a Franco tra una cosa e l’altra ho raccontato la disavventura della sera precedente, ha ribattuto che se c’era Lui allora si che mi sarei divertita, ho detto che ne ero certa. Abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata, ci siamo divisi, Anna e Davide sono andati per fatti loro e noi per i nostri, ci saremmo rivisti li dopo un paio di ore, Franco ha chiesto ad Anna se intanto che andavano a fare la passeggiata, trovava il tempo per passare per il ristorante dove lavorava l’altro Franco e li Anna avrebbe dovuto fargli un pompino, Anna è stata subito d’accordo, purtroppo, mi sarei offerta volentieri io, Franco mi ha promesso che non sarei rimasta delusa della passeggiata con Lui, siamo saliti in macchina, e siamo andati un po’ in giro, ci siamo anche baciati sulla scogliera, poi mentre giravamo, fermi ad un semaforo, abbiamo notato due ragazzi in una macchina a fianco della nostra che guardavano con insistenza, Franco ha detto che se volevo potevo farmeli, ho preso una sigaretta da un pacchetto che era li in macchina, ho abbassato il finestrino ed ho chiesto ai ragazzi se mi facevano accendere, è scattato il verde, ma ce li siamo ritrovati a fianco al successivo semaforo, -Tuo marito non ha fiammiferi? mi fa uno dei due, no dico io a volte rimane senza, ma allora lui non fuma? Fa uno dei due, io dico che lui fuma molto di rado e in tutti i casi non fuma mai in macchina, mentre a me piace un sacco fumare in macchina, allora fa il più audace dei due vieni in macchina con noi che noi siamo espertissimi nel FUMARE in macchina, calcando molto l’accento sul fumare. Franco accosta la macchina scendo e salgo in macchina con loro, avviano la macchina, Franco ci segue, loro chiedono spiegazioni, dico che mio marito non darà fastidio ma che per tranquillità mia ci deve seguire, se ci sono problemi posso anche scendere, continuammo ad allontanarci comincio a sentire delle mani sulle gambe, uno dei due, quello che non guidava, con una mossa da acrobata viene a sedersi dietro con me, cominciamo ad abbracciarci e baciarci, Franco ci segue sempre, arriviamo in un boschetto, la macchina si ferma, ci spogliamo e li sul sedile posteriore cominciamo le grandi manovre, niente di eccezionale ma una bella scopata lunga e corposa, senza virtuosismi ma con una bella forza, lo sento irrigidirsi sopra di me, e sento in me il preservativo che si riempie, l’altro prende il suo posto, e continua a stantuffarmi metodicamente, godo, una esplosione di libertà, di piacere dolce, quasi tranquillo, appena lui si accorge che sto godendo gode anche lui, per fortuna. Risalgo in macchina con Franco, facciamo il tragitto di ritorno senza dire una parola, ma la mia testa è sulla sua spalla, la sua mano mi accarezza dolcemente ogni tanto mi bacia dolcemente, mi addormenterei così rientriamo ormai per me è quasi l’ora di tornare alla realtà, andiamo a casa di Anna, troviamo lei e Davide seminudi sul balcone che prendono il sole. Faccio una doccia veloce, qualcuno ha preparato del caffè, lo beviamo, ormai tutti sappiamo che ci stiamo salutando.Anna li ringrazia del bel week-end e dice loro che possono chiedere qualsiasi cosa, vedo che Davide ha una luce sinistra negli occhi, e chiede se possiamo rivederci, rispondo io subito che molto probabilmente non ci sarà nessuna replica di quanto appena successo. Interviene Franco e mi sussurra in un’orecchio: Prima di andare via vorrei godere nel tuo culetto ti va? Emetto un grido di gioia: CERTOOOOOOOO. Andiamo sul letto, in un’attimo sono nuda, glielo prendo in bocca, per farlo diventare durissimo, la mia lingua rotea dappertutto, chiamo Anna e Davide che sono ancora fuori al terrazzino appena entrano dico: Dai Anna fatti godere anche tu nel culo, se Davide vuole. Anna non dice una parola si gira ed offre il culetto a Davide mi giro anche io ed offro il mio a Franco, vedo Davide che si fa Anna, Anna che è con gli occhi fuori dalle orbite, come forse sono anche io, Franco non lo vedo, non lo vedo ma lo sento, eccome che lo sento, entra ed esce, esce completamente, e poi rientra completamente, mi fa male, stringo e denti e resisto, penso che anche Lui si faccia male facendo così, ma il dolore dura pochissimo in confronto al piacere che mi da, sento improvvisamente che entra molto più facilmente, allora mi rendo conto che è a causa dello sperma che ho nel culetto, godo di nuovo, e mi accascio sul letto, vedo Anna che fa lo stesso, siamo a pochi centimetri io e lei, ci avviciniamo e cominciamo a baciarci, le nostre lingue si cercano, si trovano, ci accarezziamo il volto, non per quanto tempo siamo rimaste cosi, ad un certo momento ho sentito Franco che diceva: Cazzo ma quanto siete troie, me lo avete fatto diventare duro di nuovo, Lory volente o nolente ti devo inculare di nuovo.L’ho sentito appoggiarsi di nuovo al mio buchetto, è entrato facilmente, non ho sentito dolore, solo piacere. Siamo andate a farci una doccia, siamo uscite e mentre noi ci vestivamo per andare via, hanno fatto la doccia anche loro, poi li abbiamo accompagnati alla porta, ci siamo baciati di nuovo, io con Franco e Davide con Anna, Davide aveva la man sulla porta, stava uscendo, al ché gli ho chiesto: Ma tu Davide il mio culetto te lo sei preso? Davide mi fa: Giusto per finta l’altra sera in macchina. Te lo vorresti prendere un pò adesso? Temo di non farcela, risponde Lui. Mi inginocchio e comincio a succhiarlo, proviamo dico io, dai mettimi le mani in testa e fottimi in bocca, non si fa pregare, dopo un po’ lo sento diventare duro tra le labbra, con rinnovato impegno comincio a leccare le palle, intanto Anna faceva la stessa cosa a Franco, ci ritroviamo sul letto questa volta io con Davide ed Anna con Franco, godo per la centesima volta, mi addormento sul letto, sfinita. Mi sveglio dopo un po’, è quasi sera, Anna dorme profondamente, faccio una doccia, mi vesto, telefono a mio marito, spero si sia divertito almeno la metà… di quanto mi sono divertita io, preparo del caffè, e poi sveglio Anna. Purtroppo dobbiamo ritornare alla dura città…. questo viaggio sarà… molto duro, chissà… se ci verrà voglia di tornare indietro
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