Ero tranquillamente sdraiato in riva al mare sulla mia brandina piacevolmente appisolato… Quando apro gli occhi e mi guardo in giro vedo accanto a me due donne, una di mezz’età ed una ragazza giovane, più o meno mia coetanea. Il cielo è un po’ nuvoloso e mentre la più “matura” si è già sistemata comodamente in topless sul suo asciugamano, la ragazza bionda, ha ancora su un top azzurro legato attorno al collo. E’ distesa rivolta verso di me e sembra fissarmi sotto gli occhiali da sole grigi. Dopo un po’ il tempo migliora e la ragazza decide di sistemarsi e si toglie il top azzurro, rimando anche lei in topless! Ha un seno perfetto, sarà una terza, capezzoli meravigliosi che si induriscono appena con le raffiche di vento. Quando, poi, si gira per mettere via le sue cose mi accorgo che gli slip del costume rosso e nero che indossa sono in realtà un magnifico tanga molto sottile che scolpisce letteralmente un sedere da favola. Un corpo perfetto, un sorriso malizioso: insomma non si può non guardare e da sotto i miei occhiali scuri fingo di leggere mentre sgrano gli occhi su quel corpo meraviglioso.Dopo aver preso il sole distesa a pancia sotto la giovane misteriosa si rigira e stende la schiena come per stiracchiarsi mettendo ancora più in mostra il suo seno meraviglioso. Ogni volta che si gira verso di me sembra fissarmi e la mia sensazione diventa certezza quando, appoggiata sui gomiti, comincia a sfiorarsi tra i seni fissandomi intensamente. Dopo qualche minuto la signora che era con lei se ne va e lei dopo essersi messa il reggiseno del costume se ne va in acqua a fare il bagno. Io rimango li disteso a cercare di capire che cosa potesse succedere.Lei esce dall’acqua, piuttosto fredda peraltro, si distende, si pettina e si rimette in topless: i capezzoli ora sono duri e grinzi per il freddo; mi fissa di nuovo e questa volta non faccio niente per nascondermi. Anche lei inizia a leggere un libro ma si vede che ha in mente qualcosa d’altro… Non so se casualmente o volutamente le vola via un foglio che aveva vicino alla borsa, foglio che io prontamente raccolgo e le porgo!“Grazie mille: guai se fosse volato via!”“Figurati è un piacere…”Lei che deve aver colto che lo sguardo non era esattamente sul viso mi dice provocatoria “un piacere avermi aiutato o potermi squadrare più da vicino???” Io non mi tiro indietro: “entrambe!!!”Lei allora mi dice: “vieni!”Si infila il top, un pareo, prende un astuccio e risale sulla strada; io infilo una maglia e la seguo!Dopo duecento metri arriviamo ad un portone sulla sinistra, lei mi dice: “qua stà una mia amica che è in vacanza e mi ha chiesto di badare a casa sua, saliamo!”Arriviamo nella casa, le persiane sono socchiuse, lei le apre del soggiorno e nella camera: senza dire altro si spoglia dei pochi abiti che ha e rimane completamente nuda. Io faccio lo stesso, ci baciamo con passione; lei scende e lentamente inizia a succhiarmi il pene con una maestria incredibile. La sollevo e la appoggio sul tavolo: mi tuffo sul suo seno meraviglioso e comincio prima a baciarlo e poi a pizzicarlo; lei geme di piacere. Ora le allargo le gambe e con un colpo deciso la penetro: lei emette un urlo roco, soffocato, gode!! Continuo con un ritmo regolare, esco quasi completamente per rientrare con decisione: dopo poco lei viene urlando con forza!Ci fermiamo un attimo: voglio che questa avventura duri il più possibile! Ci spostiamo sul letto, lei ha il viso stravolto ma ancora voglia: mi spinge sul letto e mi cavalca: prima lentamente poi sempre più velocemente e gode di nuovo! Mi bacia dietro l’orecchio mentre ansima ancora. Dopo essersi ripresa si alza e ritorna dopo qualche minuto. Al momento non capisco subito ma poi tutto è chiaro! Ritorna a cavalcioni e si infila nuovamente il mio pene (non grande ma grosso) ma questa volta se lo infila nel sedere. Scende lentamente ma senza esitazioni e senza fermarsi fino alla radice. Chiude gli occhi e abbassa la testa, mugola e stringe le mani ma non cede (ne lei ne lo sfintere a quanto sento…)! Decido di prendere in mano la situazione: la sollevo la stendo sul letto a pancia sotto (come in spiaggia), apro le natiche e la penetro analmente con la stessa decisione con cui l’avevo penetrata nella vagina. Lei urla e non solo di piacere, stende le braccia; faccio per fermarmi ma lei mi dice con voce decisa: “se ti fermi ti uccido”! Prendo coraggio e comincio a muovermi con sempre maggior foga e con colpi sempre più secchi e decisi. Lei continua a urlare e a dimenarsi, ora anche di piacere, finalmente vengo e anche lei sembra avere una specie di orgasmo! Rotoliamo sul letto e rimaniamo immobili per qualche minuto: lei ferma distesa sulla schiena, le gambe piegate, una mano sugli occhi e il respiro pesante. Senza parlare ci rivestiamo e ritorniamo in spiaggia! Sposto la brandina vicino al suo asciugamano: lei si rimette in topless e si stende sulla pancia appoggiata sui gomiti. “Ho la sensazione che di averlo più largo del perizoma: non è che si vede…!!!”“Ma un po’ effettivamente!!” le dico scherzandoLei ridendo si gira di scatto e si copre con una mano! Andiamo a fare il bagno e in acqua vedo che si sistema gli slip del costume: “forse non si vedrà ma aperto è aperto…!” “Fammi controllare” le rispondo e scivolo dietro di lei. Cerca di ritrarsi ma non è molto convinta: prendo due dita e gliele infilo nel culo ed entrano senza difficoltà! Lei risce a dire solo “AHI!”, io candidamente le dico che effettivamente avrebbe avuto qualche problema la sera…!Torniamo sulla spiaggia ci sdraiamo (lei con un po’ di fatica) e candidamente mi dice:“Non l’avevo mai fatto! Cioè non l’avevo mai preso… Si insomma”!“Ho capito ma c’è sempre una prima volta e poi te la sei cavata bene direi…!”Sorride e si distende a prendere sole con il sedere dolorante all’aria esposto al mio sguardo…Alla sera ci siamo salutati e non ci siamo più incontrati e non so nemmeno come si chiamasse!!!
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