Ormai i giorni passavano tutti uguali…Per tre giorni a settimana, quando papà era in dialisi, passavamo la mattinata a scopare, mentre per gli altri giorni o aspettavamo che lui uscisse o ci inventavamo qualche scusa, molte volte capitava che uscivo prima e poi puntualmente tornavamo a casa insieme, non ci facevamo tanta attenzione, tanto anche se glielo avessimo detto non ci avrebbe creduto… e poi vi erano i fine settimana… una vera tortura… capitava sempre più spesso che mia madre si facesse accompagnare al super mercato, e non perdeva occasione per farsi scopare… una volta mentre con il carrello stavo in giro tra gli scaffali mi sono accorto che stavo parlando da solo infatti lei era scomparsa… non mi sono preoccupato e sono andato per la mia strada continuando a comprare le cose che c’erano sulla lista, quando dopo mezz’ora avevo finito il giro e stavo in fila, allora la chiamo per chiedere dove stava, dopo un bel po’ mi risponde con l’affanno ed io subito le chiedo dove fosse finita, e lei mi risponde che stava facendo le scale e che sarebbe ”venuta” tra poco… ci saremmo incontrati alla macchina… dopo altri 15 minuti la vedo arrivare tutta spossata… sale in macchina e si sistema la maglia e il reggiseno e mi chiede se avevo comprato tutto e quanto avevo speso… io rispondo e le chiedo dove fosse finita, a quel punto mi guarda sorridendo e tira fuori dalla borsa una busta termica per alimenti e dice: “Sono andata a prende e il PESCE… e non speso neanche un euro”. La troia si era scopata qualcuno nel supermercato mentre facevo la spesa a quel punto dopo un veloce ma intensissima erezione mi sono calmato perché questa volta non me la sarei dovuta scopare, almeno per oggi,.Lei era una vera ninfomane ma io avevo i miei ritmi, sia ben chiaro sono uno a cui piace scopare, ma a volte ho bisogno di qualcosa che mi stimoli mi intrighi e ormai le sue grosse tettone, il suo culone trasbordante e l’enorme fica mi stavano venendo a noia…Avevamo provato quasi di tutto gli avevo infilato il cazzo in tutti i posti possibili, me l’ero scopata anche sotto l’ascella per poi venirle sulle tette, in fica le avevo infilato di tutto una volta le svuotai una bottiglia di Berlucchi per poi bere direttamente dalla sua fica… lei era una vera ninfomane… quindi decidemmo di cambiare aria e di far partecipare ai nostri giochini altre persone, volevamo andare in uno di quei club privè, ma per stare fuori qualche giorno avevamo bisogno della solita scusa, a questo ci pensò la zoccola, decidemmo di andare a trovare mio zio, un fratello di mia madre che stava vicino Firenze e proprio lì vicino c’era un club che faceva al nostro caso. Una volta arrivati fummo accolti con la solita esagerata affettuosità passammo il giorno a mangiare e gironzolare per la campagna, quando ad un certo punto mia madre fu presa da un raptus improvviso… vedemmo due cani che si accoppiavano e lei all’improvviso si butto a terra a 4 zampe e mi implorò di fotterla come stavano facendo i due cani, io dopo una veloce occhiata in giro mi abbassai i pantaloni e non persi tempo con un colpo secco le entrai nel culo e dopo neanche 5 minuti le scaricai tutto il mio ardore nelle budella… lei su buttò esausta a terra e guardandomi mi disse che se non fotteva adesso non avremmo avuto occasione fino a domani… ritornammo a casa e con nostro sommo piacere ci accorgemmo che avremmo dormito nella stessa camera, infatti casa dei miei zii e piccola e come hanno detto pure loro”vi dovete sacrificare” con la faccia che per poco non tradiva la nostra voglia ci dirigemmo in camera per affrontare la notte… scopammo come dei ricci e la cosa che la faceva arrapare di più era che pochi metri più in la c’era il fratello che dormiva… io le venni in faccia almeno due volte e non potei incularla per paura che urlasse come il suo solito ma le promisi che una volta al club l’avrei fatta inculare da uno di quei negri di due metri con il cazzo enorme… lei mi guardò ed iniziò a sditalinarsi come una forsennata, dopo poco venne e mi ordinò di leccarla tutta, la troia sapeva come prendermi infatti mentre io la leccavo lei mi fece un succulento pompino con risucchio e bevuta finale… distrutti ma contenti ci addormentammo.Il giorno successivo dopo pranzo ci ritrovammo io la mamma e mia zia a parlare in salotto del più e del meno, due palle, decisi di andare in giardino per fare una telefonata, quando rientrai in casa ero rimasto solo, non c’era nessuno, probabilmente stavano a casa di mia cugina pochi decine di metri più avanti, preso dalla mia solita curiosità mi intrufolai in camera dei miei zii alla ricerca di qualche indumento intimo di mia zia che era una bella cicciottella e che quindi aveva sicuramente una di quelle panciere color carne che mi facevano tanto arrapare, dopo un po’ di ricerca trovai il cassetto della biancheria e mentre mi stavo sparando una sega intravidi in fondo all’armadio una scatola di cartone, incuriosito interruppi la mia sega e mi diressi infondo all’armadio dove trovai accanto alla scatola un enorme vibratore doppio… ne ero sicura che mia zia era una gran troia o per lo meno lo era stata… aprii la scatole e rimasi deluso c’era due album di foto della loro famiglia… ma sotto con mio grande stupore trovai delle foto incredibili… mia zia e mio zio nudi che scopavano, da soli, con altri uomini e altre donne… avevano fatto le orgie, incredibile !!!!!!Trovai anche della video cassette che una volta nel video registratore mi svelarono una realtà a me sconosciuta, mia zia era una zoccola, e questa mi era chiaro, ma mio zio era ricchione…. Infatti in molti di quei filmati mentre zia si faceva sbattere da uno, due e anche tre uomini, zio si dilettava a succhiare cazzi e farsi spaccare il culo, non ci potevo credere la famiglia di mia madre era una famiglia di depravati!!!!! ma poi del resto mia madre era la prima!!!!Misi tutto a posto e scesi in soggiorno per aspettarle… Rientrarono dopo poco dissero che zio era andato dal barbiere e poi sarebbe andato al bar e se io ero disponibile per accompagnarle al supermercato…. Io con fare strafottente le guardai un po’ senza dire una parola misi i piedi sul tavolino davanti al divano chiamai a me mia madre e la feci sedere sul bracciolo, le infilai una mano dietro la schiena ed iniziai ad accarezzarla lentamente, e rivolgendomi a mia zia le chiesi se si poteva avere un caffè, disse che lo avrebbe portato subito… arrivò con la tazzina e la feci sedere vicino le chiesi di posare la tazzina sul tavolo, lei si rialzò e posò la tazzina sul tavolino mettendo in bella mostra l’enorme culone che da sotto al vestito lasciava presagire il suo enorme formato… a quel punto presi il coraggio a due mani ed anche il suo culo… stingendolo tra le mani per poi darle un bel pizzicotto lei si girò di scatto e mi diede un ceffone ed inizio ad urlare “come ti permetti!!!!” e fu allora che mi alzai e come una furia le strappai il vestito da dosso, insultandola in tutti i modi”troia… zocccola…. Credi di avere a che fare con quel ricchione di tuo marito??” le strappai i vestiti e sentendomi dire quelle parole le si gelò il sangue e non disse una parola senza reagire si fece fare di tutto, dopo averla lasciato in intimo chiamai a mia madre che fu felice di continuare l’opera la spogliò lentamente ed inizio a leccarle i capezzoli uno ad uno tirando forti le enormi tette dal reggiseno che sembrava fatto a posta per reggere quell’enorme peso, due mammelle sproporzionate… mia madre la fece girare e mettere a 4 zampe si infilo’ sotto e le leccò la fica per bel po’ e tutte e due gradivano la cosa a quel punto non ce la feci e con il cazzo in tiro mi avvicinai, diedi un calcio alla mamma strappai i mutandoni di mia zia all’altezza del culo e la sfondai con tutta la mia rabbia… pompai senza sosta per un’infinità di tempo e la sentivo ansimare come una troia e vederle ballare le tettone mi faceva andare fuori di testa, notai che i capezzoli strusciavano per terra tanto erano grandi le sue tette, ordinai alla mamma di sostenerle il seno e di schiaffeggiarlo… fu una scena fantastica fino a quando mi tolsi da dentro di lei mi girai e la innaffiai come fossi un estintore e la troia (mia zia) si tuffò per prenderlo tutto in bocca si ingoiò il cazzo fino alle palle e bevve tutto!!!!! Ci buttammo sul divano e le raccontai che avevo visto le foto e che ne volevo saper di più, inizio a raccontarmi che la vita in campagna era bella ma ogni tanto ci voleva un po’ di svago e che anche lo zio si era lasciato trasportare dalla cosa, mentre parlava udimmo dei passi e la porta che si apriva… loro due iniziarono a scappare nelle stanze io ero troppo stanco… quando vidi la sagoma di mio zio che rimase senza parole nel vedermi nudo disteso sul divano, mi guardò e mi disse”che cazzo fai…” ed io urlando alle due zoccole le dissi che potevano rientrare era solo quel frocio…. Lui sbiancò e io rincarai la dose… dai vieni qua… lo so ti piace succhiare il cazzo… dai fallo venir duro di nuovo e te lo sbatto in culo come a quelli del filmato…. Dai frocio!!!!!Non sapeva che pesci prendere, poi si decise… il mio!!!!Le due zoccole uscirono dopo un primo momento di smarrimento presero il coraggio a due mani, come era loro abitudine fare per i cazzi, ed uscirono dalle stanze e si unirono a noi…Era incredibile, dopo qualche minuto io mi ritrovavo stravaccato sul divano, mio zio in ginocchio che mi pompava il cazzo, la sorella che gli faceva un pompino mentre mia zia le leccava la fica.A quella scena non potei resistere in eterno venni nuovamente e copiosamente in faccia a mio zio… che si ripulì per benino non sprecando nulla, bevve tutto con cura e piacere…Dopo aver fatto il frocio gli diedi la possibilità di riscattare il suo orgoglio ferito ed ordinai alle due zoccole di fargli un pompino con i fiocchi, ma mia madre, la solita ingorda, si sistemò a smorza candela e zia mi guardò con occhi da troia si avvicinò ed iniziò un lungo, lento e succulento pompino… mentre mia madre si faceva scopare in culo dal fratello… la troia non si risparmiò neanche un pochino infatti iniziò a cavalcarlo come una infoiata e dimenarsi tanto che zio venne subito… lei si giro lo guardò e con disprezzo gli disse : ”Non se cambiato affatto… vieni subito!”A quelle parole e pensando che già in passato avevano consumato situazione del genere venni in faccia a mia zia… Eravamo cotti tutti e quattro… decidemmo di riposarci… la vacanza era ancora lunga!!!!
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