Ormai dopo la traumatizzante esperienza dei precedenti, avevo letteralmente paura di incrociare mia madre… anche se il solo pensiero di rivederla in azione mi faceva arrapare in modo mostruoso…I giorni passavano senza che quasi ci parlassimo… anche se ogni giorno la vedevo che spariva in giardino armata del suo telefonino…Mercoledì mattina prima di partire per andare ad accompagnare papà alla sua seduta di dialisi, me la vedo girare per casa già vestita, subito pensai che aveva organizzato qualche appuntamento e chi sa chi si sarebbe scopata questa volta… quando scendendo n giardino la vidi salire in auto e le chiesi cosa ci facesse li… mi rispose con tono infastidito: “Oggi c’è mercato… e faccio shopping…”Ci incamminammo verso il centro dialisi ed in auto i miei si misero a parlare del più e del meno spettegolando su i nostri vicini di casa… papà, povero ingenuo, ci confidò che spesso da casa di Clara sentiva provenire delle voci, come dei lamenti… soprattutto di pomeriggio e che il più delle volte lo disturbavano mentre si riposava dopo aver fatto la dialisi… mamma, grandissima troia, guardandomi disse:”Caro … non saprei proprio… lo sai il pomeriggio io sto in spiaggia… e li certo non arrivano le loro urla…” la troia con la scusa di andare in spiaggia sgattaiola nella villa di Clara a farsi scopare da quei due porci… mentre il mio papà debilitato dalla seduta di dialisi dormiva profondamente… incredibile come non riuscisse a fare due più due e ad insospettirsi, o forse ormai si era rassegnato e la lasciava perdere… arrivati al centro mamma volle entrare per salutare i dottore di papà e per chiedere spiegazioni su alcuni medicinali… io entrai nel centro e rimasi nella sala d’aspetto dove ogni tanto passava qualche bella infermierina, una mi chiese pure se fossi un paziente e se dovevo entrare, con un po’ di faccia tosta le dissi che più che entrare mi sarebbe piaciuto uscire con lei… la cosa cadde li… non sono mica un dottore, mi sa che la tipa mirava un po’ più in alto…Intanto passa un po’ di tempo ed mi scoccio di aspettare alla mi avvio verso la sala dialisi dove rivedo quella bella fighetta dell’infermiera che mi riprende e dice che non posso stare li, le dico che mio padre è un dializzato e mi chiede il nome… glielo dico e mi dice che sarà pronto tra 4 ore è stato attaccato da solo 20 minuti….20 minuti….. allora mamma dove è stata fino adesso??? e soprattutto dove sta adesso… con la scusa di andare in bagno mi libero dell’infermiera, quando esco mi avvio verso lo studio del dottore, busso ed entro e non vedo nessuno, dopo un secondo il dottore esce da una porta che aveva diretto accesso nello studio, un po’ rosso in faccia, mi presento e gli chiedo se avesse visto mia madre Lucia… lo stronzo fa finta di non ricordare e poi dice che è andata via proprio cinque minuti fa… mi giro per andarmene e vedo chiaramente uno degli zoccoli, di quella zoccola di mia madre vicino al lettino delle visite… nervoso come una bestia saluto e me ne vado ad aspettare che avesse finito i suoi comodi in macchina… dopo quasi mezz’ora entra in auto, e abbassando il parasole per specchiarsi inizia a rifarsi il trucco… le chiedo se le fosse piaciuto almeno… e lei quasi annoiata mi risponde:”in giro non c’è grossa scelta per una come me… ma quando si può unire l’utile al dilettevole… “ io rimango un po’ attonito e non capisco… lei continua dicendo”il caro dottore che soffre anche di eiaculazione precoce… quando voi partite mi telefona per prendermi a brutte parole.. mi chiama troia, zoccola, puttana e si eccita… credo si masturbi pure… ed io così so quando state per arrivare… e per farlo contento ogni tanto ci chiudiamo nel suo studio e lui mi lecca i piedi, le tette e adora infilarmi le penne nella fica, e poi vuole che gli faccia una sega con i piedi…“ io schifato:”e tu ti fai scopare da quella merda…?”lei sorridendo:” solo qualche volta… il più delle volte si diverte a guarda mentre uno dei suoi infermieri mi fotte in fica e si diverte a tirarmi i capezzoli…e a venirmi in bocca… e mi ordina di bere tutto !!!!” io sempre più schifato:”ma a te non dava fastidio??” lei:”si… quando è gratis… ma il dottore sgancia la grana… ed io per soldi ho sbocchinato anche il cavallo del dottore Torre… te lo ricordi ??” io ormai sono di ghiaccio… mia madre la donna che mi ha messo al mondo è una puttana a tutti gli effetti!!!! Che schifo…. E intanto dopo essersi messa apposto il make-up mi ordina di andare al mercato non vuole fare tardi deve comprare un po’ di biancheria… il dottore le ha strappato le mutande che aveva addosso e la troia si gira e mi dice:”guarda…” intanto si alza la gonna e mi fa vedere la fica completamente in vista…Arriviamo al mercato e lei mi dice di farmi un giro lei ha da fare per almeno un ora…Sconsolato me ne vado in auto ad aspettarla… a me i mercati fanno venire il nervoso… troppa gente, troppo caldo…Lei puntuale arriva dopo un ora… giusto per andare da papà… entrando in auto mi fa vedere le sue compere… aveva comprato due perizomi da troia… ed un reggiseno senza la parte davanti, solo per sostenere… mi disse lei…Io le dissi che quelle cose dovevano costare poco… tanto di stoffa non ce ne era per niente e lei candidamente mi rispose che non sapeva il prezzo… e li fui assalito dal gelo… lei continuò dicendo: ”me le ha regalate Ciro… altrimenti perché ci mettevo tanto… sai è un tipo difficile da saziare è giovane ed ha proprio un bel cazzo… e anche a me piace quando mi scopa… solo che purtroppo non posso urlare… sai siamo nel suo camion… e lui ha il vizio di darmi i pizzichi sul culo… guarda qua…” e mi mostra il culo ancora senza mutande… che è tutto rosso…La guardo e le chiedo:” le mutande le hai comprate, le potevi pure tenere addosso…”E lei da zoccola:”e già così me le faccio rompere anche queste….” La troia aveva intenzione di rientrare dal dottore…Continuando aggiunse:” ora tocca all’infermiere… non mi sono fatta venire in bocca mica per niente, ora voglio scoparmi anche l’infermiere…” A questo punto non ce la faccio più e le dico: “ ma sei proprio una troia… ma che cazzo tre per volta… non ti fai schifo… magari ti scoperesti pure a me!!!” e lei;”lo so che ti piacerebbe… ma devi aspettare il tuo turno… ormai ti tengo in pugno… “ e dicendo queste cose mi afferra il cazzo si chiana e mi da un bacio proprio li… E dice:”non ti preoccupare in questi giorni mi concederò anche a te… ti ho riservato una cosa che non ho ancora concesso a nessuno neanche a tuo padre o al dottore che mi avrebbe anche pagato… voglio che mi sfondi il culo!!!In quel momento arriviamo al centro lei scende e mi dice:”aspettami qua… vengo e faccio venire… tra un po’…”
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