Dopo Claudio andò nella sua camera per mettersi a dormire, mentre Sara non riuscì a prendere sonno facilmente, quella storia di un altro uomo l’aveva eccitata, non riusciva a non pensarci.La mattina, mentre era in viaggio per andare a scuola, riprese a parlare con Andrea di sua madre e gli disse che aveva proprio ragione su quella biancheria, addosso a lei era davvero una bomba. Gli confessò che, incuriosito da quello che gli aveva detto, aveva sbirciato dal buco della serratura e l’aveva vista con in dosso delle calze nere autoreggenti, un paio di mutandine nere di pizzo, super trasparenti, ed un reggiseno a balconcino e che per calmarsi si era dovuto fare una sega. Andrea non sapeva come reagire a quella confessione, alla fine gli disse che una donna come sua madre avrebbe fatto girare la testa anche ad un santo, e che probabilmente si sentiva sola, senza un uomo. Arrivarono a scuola e si dettero appuntamento per l’uscita. Rientrando a casa ripresero il discorso ed Andrea gli chiese se era proprio sicuro che lei non frequentasse un uomo. Allora Claudio, con una faccia compiaciuta, gli rispose che effettivamente c’era un uomo nella vita di sua madre e che lui lo conosceva anche bene. Andrea capì subito quello che voleva dire e rimase di stucco, ripresosi gli chiese se stava dicendo sul serio, se non lo stava dicendo solo per prenderlo in giro, non ci poteva credere. Il ragazzo gli rispose che era tutto vero e che se voleva gli avrebbe dato una prova inconfutabile, gli disse che dopo averlo lasciato a casa, si sarebbe dovuto allontanare con la macchina per dopo ritornare a piedi ed affacciarsi alla finestra che dava nel salotto, senza farsi vedere. Così avvenne, quando l’autista si trovò al posto convenuto si fece vedere da Claudio che iniziò il suo spettacolo. Chiamò la madre nel salotto e dopo avergli parlato iniziò a baciarla, mettendogli una mano sul culo e l’altra su di un seno, mentre lei gli aveva messo la mano dentro i pantaloni. Andrea non ci poteva credere, ma quello che stava vedendo era vero, stava proprio accadendo. Nel frattempo, Claudio e sua madre, si stavano spogliando a vicenda, lui restò completamente nudo e lei solamente con le calze ed il reggicalze. Il ragazzo si sedette sul divano mentre Sara, inginocchiatasi di fronte a lui, glielo prese in bocca, dando le spalle alla finestra e quindi ad Andrea che poteva ammirare lo spettacolo senza il timore di essere visto. Claudio gli indirizzò un’occhiata come per dirgli "hai visto che non mentivo?", si protrasse in avanti e pose le mani sul culo di sua madre allargandole le natiche ed offrendo all’amico una migliore visione. A questo punto lei si alzò e, salita sul divano, si appollaiò sul suo pene, come una chioccia, iniziando a muoversi, mentre Claudio, prontamente, gli infilava un dito in culo e, con la mano rimasta libera, gli strizzava il seno per afferrare meglio, con la bocca, il capezzolo.Andrea non ce la faceva quasi più, doveva fare uno sforzo sovrumano per non spararsi una sega. Ma quando Claudio fece appoggiare la madre con le mani sulla spalliera del divano, per non farle vedere la finestra, e glielo infilò nel culo, non ce la fece più, rischiava di scoppiare.Finito l’amplesso, Sara andò a fare un bagno e Claudio, dopo essersi rivestito, andò fuori ad incontrare Andrea. Quando lo vide gli disse "Allora?!" ed Andrea gli rispose che adesso ci credeva eccome, chiedendogli anche se non si vergognava di questo rapporto incestuoso e di farlo sapere. A questo punto Claudio gli disse che quello che lui faceva con sua madre non era niente di male, era solo sesso, ma gli altri non avrebbero capito ciò, per questo lo ha fatto sapere solo a lui, perché lo considerava un amico quindi si aspettava da lui la totale riservatezza e gli fece promettere che nessuno avrebbe mai saputo dalla sua bocca niente di tutto ciò. Si lasciarono stringendosi la mano per suggellare il patto di complicità e si diedero appuntamento al mattino seguente. La sera, prima di andare a letto, andò in camera di sua madre che si trovava con addosso una vestaglietta cortissima e trasparentissima e nient’altro sotto. Sedutosi sul letto, gli chiese se voleva che un altro uomo si aggiungesse ai loro incontri e lei, sorridendo, gli rispose che non gli dispiacerebbe ma che se qualcuno venisse a sapere quello che loro due facevano sarebbero stati costretti ad andare via da quel paese per sempre. Ma Claudio la interruppe dicendogli che lui aveva una persona fidata, che si trattava d’Andrea. Sara disse che era sposato e che non avrebbe mai accettato. Claudio gli spiegò che proprio perché era sposato si potevano fidare di lui, raccontando di loro si sarebbe rovinato il matrimonio. E poi usciva pazzo per lei, specialmente dopo averli visti nel salotto quel pomeriggio, quindi gli spiegò cosa aveva fatto. Sara impietrì e si buttò sul letto disperandosi. Claudio gli diceva che non doveva preoccuparsi, che sarebbe andato tutto bene, che avrebbe pensato a tutto lui, Così dicendo, infilò la testa fra le sue gambe ed iniziò a stuzzicarle il sesso con baci e colpi di lingua. Lei non resistette a lungo e, nel delirio dell’eccitazione, gli disse che avrebbe fatto tutto quello che lui voleva, bastava che non la lasciasse mai sola. La mattina seguente, quando Andrea si presentò per accompagnare Claudio a scuola, trovò anche Sara ad attenderlo, infatti, dopo aver accompagnato il figlio, doveva accompagnare la madre che aveva da fare in città quella mattina. Di nascosto chiese al ragazzo se aveva detto alla madre che li aveva visti ma Claudio lo rassicurò dicendogli che era tutto a posto, che non aveva detto niente.Dopo aver accompagnato lo scolaro, sistemato lo specchietto retrovisore sulle gambe della signora, si diresse verso il centro. Sara, accortasi dello specchietto, fece dei movimenti, apparentemente per sistemarsi le scarpe, per facilitare il compito ad Andrea, che si godeva la splendida vista della biancheria intima, rigorosamente bianca, che quella mattina la signora aveva indossato per l’occasione. Parcheggiata la macchina, Andrea scese ed aprì lo sportello a Sara che, scendendo, si soffermò un attimo per raccogliere alcune cose che aveva lasciato sul sedile, con una gamba dentro la macchina, l’altra fuori e la testa girata verso l’interno dell’auto, il povero autista stava svenendo alla vista ravvicinata di quella peluria nera ingabbiata dal pizzo bianco.Entrarono in un negozio d’abbigliamento femminile, dove Sara scelse dei capi ed entrò nel camerino per provarli, chiedendo ad Andrea di restare davanti alla tenda per evitare che qualcuno entrasse. Casualmente la tenda restò leggermente aperta, quel tanto che bastava per far sì che Andrea vedesse, riflesso nello specchio ciò che avveniva dentro. Sara, in un attimo, restò solo con l’intimo addosso ed iniziò a provare i vari capi. Naturalmente non volse mai lo sguardo alla tenda. Trascorsero circa due ore in quel negozio, dopo andarono in negozio di scarpe dove acquistò due paia di scarpe con il tacco a spillo che esaltavano maggiormente le sue belle gambe. Finiti gli acquisti andarono ad aspettare l’uscita di Claudio dalla scuola.Arrivati a casa, finalmente soli, Sara racconta al figlio le torture erotiche cui aveva sottoposto l’ignaro Andrea durante la giornata. Mentre raccontava, Sara, stava preparando il pranzo, ma Claudio, eccitato dal racconto, gli arriva alle spalle mentre lei cercava qualcosa nel frigo e, alzatale la gonna e scostate le mutandine, la sodomizzò, con gran soddisfazione di lei, che ne sentiva il bisogno dopo l’avventura del mattino.Anche Andrea si dovette scaricare e, appena arrivato a casa, assaltò sua moglie che, ignara della motivazione di tanta veemenza, accettò di buon grado la situazione. L’indomani, nel tragitto casa-scuola, Claudio, chiese ad Andrea, cosa aveva fatto sua madre il giorno prima, e l’amico raccontò senza reticenza, né pudori, cosa era accaduto, con dovizia di particolari, e lo sfogo con la moglie. Nel tragitto inverso fu il ragazzo a parlare, gli chiese se voleva scoparsi sua madre assieme a lui. Andrea rispose che, se fosse possibile, avrebbe dato qualsiasi cosa per aggiungersi a loro. Claudio disse che avrebbe pensato lui ad organizzare tutto e che un giorno o l’altro avrebbe pensato come farsi tornare il favore.Arrivato a casa, riferì alla madre dell’accordo, con la quale decisero che il mattino seguente, invece della scuola, avrebbero concluso.
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