Martina e suo marito Mario tornati a casa dalle vacanze nella baita, dove erano successe quelle esperienze sessuali insolite ripresero la loro vita normale ,convinti che fosse finito tutto.Un giorno il loro amico che gli aveva imprestato la baita ,Lorenzo li chiamo al telefono chiedendo come era stata la vacanza, Martina non gli disse niente della loro avventura lo ringrazio e lo invito a cena, per sabato sera.Lorenzo si presento alle 20 in punto, parlarono un po’ sulla baita su cosa avessero fatto nelle ferie,Martina e Mario logicamente non accennarono niente di tutto quello che era successo, si vergognavano moltissimo, anche se in realtà gli era piaciuto molto.Ad un certo punto, tutti e tre un po’ allegri per l alcol bevuto in compagnia a tavola, Lorenzo Disse dai giochiamo a carte scoperte, e rivolgendosi a Mario disse, voglio scoparmi quella cagna di tua moglie Martina.La coppia resto un attimo attonita e stupita, e ripensarono velocemente a quello che era successo nella baita, si guardarono e poi fissarono Lorenzo in modo interrogativo.Lorenzo dopo un attimo disse, so cosa e successo nella baita, so tutto proprio tutto, che tu Mario sei una brava checca e tua moglie una cagna, e dicendo questo estrasse dalla tasca delle foto, erano Mario e Martina ripesi in varie posizioni nella loro vacanza, e poi disse ho anche qualche video, mentre tu cagna vieni montata da due cani e tu fai la checca e ti diverti a leccare cazzi.Poi ci chiese ,vi ricordate di Antonio e Mara ? I vostri Padroni ,sono cari amici miei.Adesso visto che la cosa era molto evidente che vi piaceva tanto, e che ci tenete a non sputtanarvi per tutta la città, vi detto le mie condizioni.Per primo mi firmate una carta con scritto che siete consenzienti a tutto questo, una garanzia maggiore di sicurezza.Per secondo potrò disporre di voi a mio piacimento quando e come voglio.La coppia si guardo negli occhi anche se erano molto eccitati, risposero Lorenzo ma come puoi farci questo siamo amici fin da piccoli, ma ti sei impazzito.Lorenzo non rispose, si alzo e si diresse verso la porta ,poi dicendo,decidete a voi le conseguenze, se esco da qua senza una risposta positiva preparatevi a trovare le vostre foto in giro per la città, nei bar.Martina guardo un attimo il marito, e poi rivolgendosi a Lorenzo chiamandolo Padrone si inginocchio e disse, la sua cagna e pronta faccia di me quello che vuole.Mario vedendo la moglie si inginocchio in fianco a lei senza dire niente.Lorenzo vedendo i due si complimento per aver fatto la scelta giusta, gli ordino subito di spogliarsi, poi gli porse un foglio bianco dove dovevano scrivere le condizioni da lui dettate e firmare.La coppia sapeva che da quel momento non avrebbero più avuto scampo, la loro vita sarebbe cambiata per sempre, ma erano anche molto eccitati.Una volta scritto e firmato il foglio Lorenzo lo ripiego e mise in tasca chiamo la cagna, perché.Da quel momento Martina veniva chiamata cosi, e Mario checca, e gli disse di seguirlo in camera a4 zampe come una brava cagna vera, mentre la checca doveva restare li.Lorenzo arrivati in camera si spoglio e ordino la cagna di leccarlo tutto stendendosi sul letto, poi se la scopo in tutti i modi, ma si accorse che Martina non partecipava molto era tutto un fatto meccanico, non cera vera partecipazione.Lorenzo resto molto deluso anche se poteva fare quello che voleva desiderava la sua partecipazione, allora prese Martina per i capelli e chiamandola cagna gli chiese, cosa aveva, lei non rispose niente rimase ferma a guardare per terra.Lorenzo incomincio a tirare più forte i capelli, fino a farla piangere, allora Martina con grande sforzo disse, voglio Mario la checca.Lorenzo allora gli chiese, tu ti ecciti se c’è anche Mario?Magari mentre fa la checca!!!!!!!Martina rispose subito si padrone ,guardandolo negli occhi pieni di gioia, come di essersi tolta un grosso peso dal cuore.Lorenzo la fisso, gli chiese cagna dimmi bene cosa vuoi cosa ti fa eccitare tanto?Martina raccolse tutto il suo coraggio e gli rispose. Padrone io voglio che mentre vengo trattata da cagna,Mario mio marito venga usato come una checca, questo mi fa perdere il controllo.Lorenzo fecce un sospiro di sollievo, ordino alla cagna di seguirlo a 4 zampe e andarono in sala dove era rimasto ancora in ginocchio Mario, e rivolgendosi a lui gli disse, allora checca questa troia di tua moglie ma confessato che perde il controllo dei sensi quando vieni trattato da checca davanti a lei.Mario guardo subito Martina, ma lei non aveva il coraggio di guardarlo, allora Lorenzo, con voce autoritaria gli chiese alla cagna, di ripetere quello che aveva confessato a lui.Martina non riusciva a parlare era come in coma, ma due schiaffi di Lorenzo la sbloccarono. E disse si Mario e vero quello che dice il padrone, perdo il controllo di me quando tu vieni usato da checca e poi o visto che ti piace. si guardarono uno sguardo pieno d ‘amore.Lorenzo aspetto pochi attimi e poi ordino subito a Mario di fargli un bel pompino, il maritino si posiziono subito davanti al padrone e incomincio a fargli un lavoretto con tutta la passione ,si vide subito dal cazzo di Mario che la cosa gli piaceva molto.Lorenzo allora chiese e questo che vuoi da tuo maritino che si trasformi in una bella checca, rivolgendosi verso Martina, lei rispose subito, si padrone allora Lorenzo gli ordino di incitare il marito. Martina non se lo fece ripetere e incomincio ad incitarlo:si Mario sei una bella checca, mi piace quando prendi i cazzi in bocca e vieni trattato per quello che sei una checca una lurida checca.Lorenzo poi ordino a Mario di mettersi a 4 zampe e mentre continuava il pompino, Martina doveva leccargli il culo e prepararlo che lui lo avrebbe sfondato, dopo 5 minuti fece allontanare Martina e fece appoggiare Mario sul tavolo con la pancia appoggiata e le gambe a penzoloni, si posiziono dietro di lui e con un colpo solo lo inculo’.Martina a quel punto perse totalmente il controllo e incomincio ad incitare il padrone a sfondare quella checca, senza che gli fosse stato ordinato la cagna si getto a baciare e leccare piedi del padrone, poi sali sempre di più fino ad arrivare a leccargli il buchetto posteriore, Lorenzo senti le mani di Martina afferrarlo o hai fianchi e affondare sempre di più la lingua dentro il suo posteriore il padrone perse il controllo e accelero la spinta su Mario, che lo sentiva gemere sotto di lui e Martina che leccava venne nel orgasmo più bello della sua vita, inondando l’intestino di Mario, resto dentro un po’ poi si fece ripulire per bene dalla cagna, che anche se era sporco di sperma misto a sangue e tracce marroni ci mise tutta la passione possibile.intanto guardava Mario ancora steso sul tavolo col buchetto posteriore ancora aperto e colava anche lui sperma sangue e altre cose, gli ordino a alla cagna di ripulirlo, intanto lui si rivesti.Lorenzo rimesso in ordine vestito e lavato richiamo la coppia, loro corsero subito. si miseroIn ginocchio davanti al padrone aspettando ordini.Allora il padrone incomincio dicendogli che erano due cani schifosi che si sarebbe divertito un mondo con loro, che si vedeva che erano nati schiavi, che il loro destino era per sempre segnato che gli avrebbe fatto fare tutte le perversioni che gli passavano per la mente.la coppia lo guardo con gli occhi pieni di gioia e godimento e rispose subito “si Padrone”poi Lorenzo li avviso che la prossima volta che veniva voleva trovare Mario tutto depilato che doveva farlo sempre e mettersi solo addosso reggicalze e calze e truccarsi come una troia.Mario rispose subito si padrone ne sarò felicissimo, tutto quello che ordina.Lorenzo andò via lasciandoli soli, la coppia fece l amore come non mai e andò a dormire.Dopo due settimane che Lorenzo non sera fatto sentire, arrivo una telefonata che ricevette Mario. Era il padrone che gli disse di prepararsi che il prossimo sabato sarebbe andato a trovarlo, che lui doveva vestirsi come ordinato, invece Martina doveva mettersi quei grembiulini bianchi da cameriera e basta e cucinare per due, riattacco.Il sabato la coppia si preparo come era stato ordinato, appena sentirono suonare il campanello si misero subito in ginocchio davanti alla porta, e aprirono.Entro Lorenzo e chiamandoli cani gli disse, c’è una sorpresa per voi, ed entro un altro uomo che Lorenzo gli spiego essere suo cugino Matteo, che era venuto a trovarlo.Martina E Mario si guardarono ancora una volta stupiti, ma capirono definitivamente che orami non potevano immaginarsi fino a che punto sarebbe finita quella storia incominciata un mese prima.Lorenzo li presento a dicendo queste sono due merde perverse e fanno tutto quello che voglio e che stasera anche lui era liberissimo di usarci a suo piacimento.Matteo si mise a ridere e disse ,bene bene allora adesso ci divertiamo con queste due troiette, anche se fra tre ore lo sai che devo ripartire.Lorenzo ordino subito a Martina di servire la cena, i due si sedettero a tavola e mentre Martina serviva a Mario fu ordinato di andare sotto il tavolo e leccargli il cazzo prima uno e poi l atro fino alla fine della cena.Mentre Martina serviva veniva toccata pizzicate e sculacciata.arrivati al caffè Matteo chiese dov’era il bagno, ma Lorenzo gli disse che se era solo per pisciare poteva usare la checca sotto il tavolo, Matteo senza farselo ripetere prese Mario per i capelli e lo tenne fermo e incomincio a pisciare ridendo come un matto. finito la cena Lorenzo si alzo e apri il frigorifero e dopo aver rovistato un po’ prese un grosso cetriolo, si spostarono in sala seguiti dalla coppia a 4 zampe.Lorenzo senza tanti scrupoli infilo il cetriolo nel culo a Mario e gli ordino di muoverlo avanti e indietro finche non gli fosse stato ordinato diversamente, poi rivolgendosi a Matteo gli disse:vedi questa cagna si eccita, prendendo Martina per i capelli, vedere suo marito trattato come una checca schifosa, vero cagna e Martina rispose subito, si padrone mio marito e una checca schifosa ma non ancora contento Lorenzo incomincio a pisciare in testa a Mario, e gli ordino di leccare tutto quello che era finito sul pavimento fino a farlo diventare lucido.poi Matteo e Lorenzo si spogliarono e mentre Mario era intento nel suo lavoro si misero a scoparsi Martina in tutti i modi possibili, fino a quando era ora di andare si rivestirono e uscirono lasciando libero Mario di finirla di leccare per terra.questa volta prima di fare l amore Martina senza accorgersi disse a Mario, checca priama di scopare vatti a lavare su va che hai tutti i capelli sporchi di piscio, il marito corse subito a lavarsi e solo in quel istante Martina si rese conto di come lo aveva chiamato e trattato anche in assenza dei padroni.
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