La sua mano si chiude sul mio polso … vengo spinta verso l’ingresso del bagno … una parte di me vorrebbe fuggire … non posso fare sesso in bagno … no è squallido … e poi ci sono i colleghi … e se ci vedono? Ma l’idea mi eccita … quando la porta si chiude mi ritrovo con le spalle al muro … so che il mio uomo mi desidera e l’idea di essere dentro quelle 4 mura eccita anche lui … tutte le situazioni “particolari” ci eccitano … gli dico no … voglio uscire … provo a scivolare dal suo abbraccio ma mi ritrovo con una sua mano che mi blocca entrambi i polsi dietro la schiena e l’altra che racchiude tra le sue dita ciocche dei miei capelli … me li tira … Sono costretta a tirare indietro la testa lasciando libero accesso al mio collo per la sua lingua e la sua bocca … mi morde i lobi delle orecchie … mi lecca il collo … le labbra … prende la mia bocca … la fa sua … sento il mio corpo rilassarsi … non potrei più andarmene … non voglio che smetta … mi libera i polsi e istintivamente le mie braccia lo stringono ancora più a me … Poi … lentamente la mia mano scende ad accarezzare il suo corpo e si ferma sul pene nascosto sotto i suoi jeans … ma la sua eccitazione è evidente … gli slaccio i jeans … mi chino … e lo prendo prima tra le mie mani e poi lo porto alla mia bocca … inizio avidamente a succhiarlo … lo sento gemere mentre le sue mani accarezzano i miei capelli … Il suo respiro è ormai un lungo gemito di piacere … mi sollevo e immediatamente … sento le sue mani … sul mio seno … Lentamente mi slaccia i pantaloni … me li sfila … mi sfila le calze … mentre lui continua a palparmi il seno … la mia mano scende ad accarezzare la mia fica … mi sento un po’ strana a farlo davanti a lui … è la prima volta che mi masturbo davanti ad un uomo … davanti al mio uomo … dura solo un momento … si siede e mi fa sedere su di lui … Mi bacia … inizia a mordere le mie labbra e poi mi penetra … mi inizio a muovere su di lui … inizialmente le sue mani sono sui miei fianchi e mi impongono il ritmo … poi sento il suo respiro farsi più forte … rischiamo di sentirci … e allora la mia bocca ricopre la sua … ora sono io a “imporre” il ritmo … posso sentirlo mio … lo vedo godere … sento il suo corpo avvolto da brividi e poi improvvisamente … sento il suo piacere liberarsi in me … e … per quell’istante infinito siamo una sola cosa
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