Durante questa estate ho vissuto u esperienza bellissima che vi voglio raccontare. Ero a Riccione nella mia casa al mare e stavo giocando in giardino con mio fratello quando vidi passare una ragazza veramente bella, occhi azzurri, capelli biondi e a caschetto, portava all’incirca la quarta, ed aveva un vestito talmente attillato che si potevano vedere gli slip e il suo fantastico culettto sodo. Cominciai a sbavare su di lei e mio fratello mi disse che non mi avrebbe neanche notato e accolsi in peno la sfida. Andai da lei e imbarazzato incominciai a parlarle; parlavamo di tutto e scoprii che era una ragazza oltre che bella anche simpatica ma non mi erano sfuggite le sue bellissime tette e notai che non portava reggiseno infatti le vidi i suoi bellissimi capezzoli e il mio cazzo divenne sempre più duro tanto che dovetti andare in bagno ha mettermelo a posto tra le mutande, intanto mi sparai un sega. Tornato le chiesi se poteva venire a cena da me stasera e con mio grande stupore lei accettò. Aspettando sera pulì la casa e quando suono il campanello andai ad aprire e la vidi. Non credetti ai miei occhi, portava un vestito tanto trasparente che riuscii a vederle i seni quasi come se fosse nuda. Mio fratello l’avevo mandato a dormire e la feci accomodare e incominciammo a mangiare. Notai che il suo piede accarezzava dolcemente la gamba. Il mio membro non resisteva più e slacciai la cerniera facendolo uscire. Le guardai le tette e lei accortesene mi disse "Che c’è non ti piacciono le mie tette, non le vorresti assaggiare, non vorresti spremerle" ed io le dissi " facciamo sesso" Ci alzammo e mentre andavamo in camera da letto mi prese in mano l’uccello e mi disse " E’ da stamattina che ti desidero", arrivati in camera da letto mi spoglia e il mio cazzo trovò la libertà.incominciai a baciarla e a strizzarle i seni veramente sodi, poi la mia lingua incominciò a leccarle i capezzoli duri facendo una specie di lecca-lecca poi incominciai a baciarle le coscie mentre lei urlava emettendo gemiti di goduria. Mi avvicinai sempre di più alla figa e vidi che ormai le sue gambe erano bagnate dei suoi umori. le tolsi le mutandine e vidi che aveva una splendida figa rasata, " Leccamela ti prego fammi venire, fammi godere" e lentamente cominciai a leccarle il clitoride e poi giungendo sulle sue labbra le leccai e lei mi riempi dei suoi umori. Poi mi alzai e gli dissi " lo vedi questo grosso palo è tutto tuo, leccalo" e lei obbedì mettendoselo tutto in bocca e cominciò a slinguazzarmelo facendomi scoppiare e gli dissi " ora ti sborrerò ma tu dovrai berlo tutto" "si certo non ne uscirà una goccia " e così fu il mio seme schizzo sul suo palato e lei lo bevve tutto con gusto e lei era venuta intanto 2-3 volte. Poi mi disse "basta ora mettimelo dentro, riempimi del tuo sperma" e cosi feci; prima glielo strofinai in modo da eccitarla sempre di più e alla fine glielo misi dentro e intanto le palpavo il suo culetto sodo seguendo il ritmo. Venni e le sborrai credo tutto quello che avevo immagazinato da una vita. " siiii cosi fammi come una troia, saziami, aprimi AHHHHHHHHH si lo sento sto per venire ahhhh, dai su ah -ah ahhhh come è duro si cosi dai" io non capivo più niente la mia cappella stava esplodendo e quando senti che stavo per sborrare lo tolsi e glielo ficcai in bocca e lei bevve tutto senza far cader una goccia. Poi la presi da dietro e la inculai; la sbattei fortemente con ritmi veloci e infine facemmo una spagnola fantastica e la bagnai del mio sperma. Finita la stupenda trombata si vestì e mi disse " tornerò domani sera cosi potremo farlo di nuovo, la baciai e con la lingua le prosciugai la bocca.
Aggiungi ai Preferiti