..avevo ancora la faccia e la bocca imbrattate di sperma. Mi sentivo confuso ed eccitato … pieno di vergogna ma anche di lussuria. Un cocktail di emozioni talmente intense da farmi sentire stordito.La diga di repressione e vergogna che per anni aveva tenuto a freno le mie voglie da femmina si era improvvisamente rotta ed ora mi lasciavo andare senza opporre più nessuna resistenza.”che delizioso bocchinaro che sei” mi disse facendomi alzare la testa. “Ne hai ciucciati tanti è troietta ….? ..in quanti hanno avuto il piacere di sborrarti in faccia ?.. chiese con un sogghigno inquietante.”……tu sei il primo” risposi timidamente a bassa voce”cosa ?! sbottò esterrefatto “…non mi prendere per il culo ! “”sto dicendo la verità, tu sei il primo a cui lo faccio ” risposi “l’ho immaginato tante volte ma non lo avevo mai fatto prima…”Mi guardò incuriosito senza parlare poi mi fece ripulire il suo uccello con la bocca e con un tono che non ammetteva repliche mi disse guardandomi diritta negli occhi che ero la sua ragazza il suo puttanello poi mi baciò con passione.. Limonammo a lungo .. mi disse che da quel momento il mio nome sarebbe stato Sabrina e che quando ero con lui dovevo comportarmi, muovermi, parlare e vestirmi come una donna. Me lo disse come se me lo stesse ordinando, in un tono autoritario che mi fece sentire alla sua mercé. I due orgasmi non avevano minimamente minato la mia voglia di essere donna e le sue parole cariche di lussuria suonarono alle mie orecchie come un ordine a cui non potevo dire di no….come un desiderio che diventava realtà.. “Fammi vedere come cammini” ordinò. Mi alzai in piedi e feci qualche passo sculettando vistosamente “brava Sabrina” mi disse accarezzandomi il culo “agli uomini piace vedere le piccole troie sculettare perché gli fa venire voglia di incularle …e visto che tu sei la mia piccola troia succhiacazzi d’ora in poi devi sempre camminare così…capito ?””…si… ” risposi sottovoce avvampando in viso.”bene , ora vieni con me “Mi portò in un ripostiglio e mi indicò di aprire una scatola. “Ricordati che devi comportarti in modo femminile ” disse “tutte le volte che te ne dimenticherai avrai una punizione” e così dicendo mi diede una potente sculacciata sul culo “la prossima volta non sarò così tollerante” disse in tono di rimprovero “Si risposi””Si padrone devi rispondere”, mi urlo colpendomi con una manata alla testa.”Si padrone” risposi sconvolto dalla sua reazione violentaAprii la scatola .Vi trovai dentro un assortimento di vestiti e lingerie femminile,.”Sono gli indumento che faccio indossare alle troie che mi porto qui, scegli un paio di mutandine, dei collant e una camicia da notte. Voglio che tu gli indossi sotto i tuoi abiti e cha vada a casa cosi….domani mattina quando ci rivedremo voglio che tu li abbia ancora indosso capito ?”Ebbi un attimo di esitazione poi risposi “ai tuoi ordini padrone””Brava bambina….coraggio indossali”Mi spogliai, mentre lui mi guardava senza dir nulla…Indossai un tanga nero…dei collant neri e una camicia da notte sempre nera.Ero eccitatissimo…mi guardava con desiderio, mi trattava come una schiavetta e mi piaceva…scoprii in quel momento che mi piaceva davvero…mi strinse da dietro e mi disse che dovevo fare la brava…se mi sarei comportata da brava femminuccia l’indomani mi avrebbe permesso di succhiarglielo di nuovo…ma nel frattempo dovevo rivestirmi tenendo sotto gli indumenti femminili… lo feci e quindi mi riaccompagnò a casa.Passai una notte agitata dal pensiero di essere scoperta dai miei genitori o dai miei zii con indosso quella roba.Mi svegliai presto e mi vestii in fretta e furia,Verso le 10:00 dopo colazione Francesco mi passò a prendere e lasciò detto ai miei genitori che avremmo fatto una scampagnata al lago e che quindi saremmo tornati solo per cena.Con il suo motorino ci dirigemmo invece al suo capanno isolato.Vai di là a cambiarti Sabrina ordinò…vestiti con gli abiti che ho preparato di là e torna qui.Ubbidii. Mi spogliai degli abiti maschili e aggiunsi alla lingerie che gia indossavo una camicetta una gonna sotto al ginocchio, delle scarpe con il tacco e mi ripresentai a lui. Mi fece segno di avvicinarmi, girò dietro di me e con un movimento veloce mi ammanettò i polsi dietro la schiena poi mi prese per i capelli, mi fece inginocchiare sul pavimento e piegare fino ad appoggiare la testa su una poltroncina.Cosa sei piccola ? mi chieseLo guardai sbigottita.. cercando di capire cosa volesse che rispondessi.Avevo pensato al suo uccello per tutta la notte…e ora non mi contenevo più………”…sono tua padrone…..” dissi con un filo di voce”Certo che sei mia…ma dimmi cosa sei !” ripeté alzando la voce ed iniziando a sculacciarmi con forza il sedere.Guardai la patta dei suoi pantaloni.Dimmelo baldracca! Urlò dandomi uno schiaffo sulla testa…”..io..io…..sono …sono ….la tua puttana….la tua schiava” risposi balbettando Mi alzò la gonna, abbassò a mezza coscia i collant neri e mi calò anche le mutandine.Ricominciò a sculacciarmi e a palparmi il sedere. I suoi colpi secchi mi facevano un pò male ma mi piaceva e gradualmente iniziai a rispondere ai suoi colpi con profondi gemiti di piacere.Mi fece leccare le sue dita e poi si mise a lavorare il mio buchino in modo da allentare l’anello anale. Infilò dentro per intero il dito medio ed iniziò a farlo scorrere avanti e indietro, poi senza nessun ritegno ci sputò sopra e ci infilò dentro prima due e poi tre dita. Mi faceva male e inizia a frignare ma lui non se ne curò minimamente.Improvvisamente si alzò e usci dalla baracca. Vi rientro poco dopo impugnando uno spazzolone dal manico di legno. Si abbassò e dopo averlo puntato contro il mio buchino ve lo affondò con un colpo secco. Urlai e gemetti in preda ad un orgasmo incipiente. Francesco si sedette sopra la poltrona davanti a me, mi afferrò la testa e mi guardò negli occhi.Iniziò a sbatacchiarmi il suo membro duro sul viso.. e io persi ogni controllo…Voglio ciucciarlo voglio succhiarti il cazzo …..ti prego padrone….”Lo vuoi davvero ?” chiese continuando a strusciarmelo sul viso.”SIIIII ” risposi passandomi la lingua sulle labbra …..”Ok allora ti scoperò la bocca piccolo frocetto assatanato..”Mi spinse l’uccello in bocca e prese a scoparmela come se mi stesse inculando.Dettava il ritmo del pompino tirandomi la testa avanti e indietro per i capelli e muovendo convulsamente il bacino.Se qualcuno avesse potuto osservare ciò che le webcam stavano riprendendo avrebbe potuto vedermi .. vestito da donna, inginocchiato su un pavimento di legno con le mani ammanettate dietro la schiena, un bastone infilato nel culo e un uccello piantato in bocca. ….un immagine non molto diversa da tutte quelle su cui avevo fantasticato per anni nelle mie sedute di masturbazione.Mmmmhhhpppphhh . Mmmmhhhpppphhh . Mmmmhhhpppphhh . Mmmmhhhpppphhh . Mmmmhhhpppphhh . Mmmmhhhpppphhh . Mmmmhhhpppphhh . Mmmmhhhpppphhh ………Dppo un po’ di quell’ animalesco trattamento avevo la bocca indolenzita….ma era anche piena del sapore del suo meraviglioso uccello….e mi piaceva moltissimo… A causa delle mani legate dietro la schiena mi sentivo completamente bloccata…paura ed eccitamento si erano fusi in turbinio indistinto…Improvvisamente la sua lussuria sembrò esplodere… .mi fece girare e mi spinse la testa sul pavimento in modo che il mio culo per aria fosse nella posizione ideale….tolse il bastone,puntò il suo membro all’ingresso del mio sfintere e spinse con furia.Urlai per il dolore e sentii tutto il suo grosso cazzo penetrare fino alle palle nel mio culo burroso,….i miei lamenti si fusero con le sue urla selvagge…si mischiarono e poco dopo mi ritrovai a gemere come una cagna ,,,mentre assecondavo i suoi violenti affondi…sentivo le sue grosse palle colpire le mie natiche mentre la sua intera asta mi sfondava il culo.Dopo 15 minuti si sdraiò per terra e mi ordinò di cavalcarlo…lo feci impalandomi nuovamente sul suo uccello… mi sentivo una donna…una vera donna… ci muovevamo in un su e giù frenetico.Mi afferrò per il collo mi fece piegare e iniziammo a baciarci..Dimmi cosa provi troietta….dimmelo piccolo frocetto ! voglio sentirlo…………..hhhhhhaaaahhah hhhhaaahhhh haaaaaahaaaaaaa….mi piace….mi piace…….è bellissimo….adoro essere inculata……..adoro sentire il tuo uccello che mi fotte,,,,,,, sono tutta tua sssiiiiiiiiiii………….ebbi a quel punto il primo dei 4 orgasmi di quella incredibile seduta di sesso……ooohhhhhhhhhhhhh ssiiiiiiiiiii amore……….riempimi il culo…..rompimelo… ……..mi fece spostare per mettermi nella giusta angolazione…punto il suo uccello sulla mia faccia e scaricò tutto il suo sperma …”Bevi frocetto bevi tutto….”Lo feci ……lo feci con gusto finché non l’ebbi raccolta tutta.. quindi rimai lì in ginocchio ai suoi piedi. Lo guardavo negli occhi godendomi il suo godimento….Me lo sbattacchiò per un po’ sul viso poi me lo ricacciò in bocca..e ..me lo fece succhiare finché non torno duro…poi mi passò dietro e riprese a montarmi . Lo infilò dentro con un colpo secco e ricominciò a incularmi con furia …era delizioso… sentivo il suo grosso palo che dilatava oltre misura il mio culetto ormai sfondato……una sensazione meravigliosa ……che mi faceva sentire una vera donna ..una vera troia..… mi tirò per i capelli verso di lui in modo potessimo baciarci ….ma improvvisamente si mise a urlare il suo godimento … e io, gemendo come una cagnetta affondai nella lussuria e godetti quando sentii il suo cazzone fremere dentro di me e poi riempirmi il culo di un fiume di sborra bollente..hhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaSi abbandonò sulla mi schiena esausto senza nemmeno tirarlo fuori, Con il suo peso sulla schiena mi abbandonai sdraiato sul pavimento. Giacemmo semisvenuti uno sopra l’altro per alcuni minuti poi quando estrasse l’uccello sentii il suo seme scorrere e colare fuori dal mio buchino violato e seppi una volta di più che una irreversibile trasformazione si era compiuta…..ora mi sentivo una donna completa…..una femminuccia sottomessa e vogliosa di cazzo .che avrebbe ubbidito incondizionatamente al suo padrone.

