Sulle chat di internet avevamo avuto qualche contatto con persone che potevano sembrare interessanti. Eravamo alle prime armi, solo qualche fantasia ma non avevamo mai avuto la possibilità, l’occasione o forse lo stimolo giusto per concretizzarla. Avevamo da qualche tempo la voglia di provare ad esibirci davanti a sconosciuti ed internet ci sembrava appunto un buon mezzo per contattare persone. Non riuscimmo a trovare nessuno ma durante una delle interminabili chiacchierate virtuali un simpatico ragazzotto ci rivelò alcune zone periferiche della nostra città nelle quali sarebbe stato possibile concretizzare le nostre fantasie. Qualche giorno dopo uscimmo di casa proprio con quell’intento, ed attraversata la città ci recammo nella zona che ci era stata indicata. Era la classica zona con capannoni, centri commerciali enormi che di giorno pullula di persone e macchine e di notte invece diventa un enorme spiazzo aperto ed in qualche modo predisposto per incontri clandestini e fugaci. Attraversammo in lungo ed in largo i vialoni che incociavano quella zona nella speranza di riuscire ad individuare un angolo dove poteva svolgersi qualcosa di interessante. Tutta l’area sembrava deserta e sinceramente dopo una mezzora di girovagare eravamo sul punto di andarcene. Ci avvicinammo comunque senza tanta convinzione ad uno spiazzo che dava su un piccolo giardino. Non vedendo nessun genere di movimento decidemmo di palparci un pò, ma stando sempre in macchina. Passarono pochi minuti, e mentre mio marito continuava ad accarezzarmi le tette e la fica, notai un uomo maturo che si avvicina alla macchina ed estrae il pisello facendo finta di pisciare. Bastò quella scena per avere immediatamente una enorme eccitazione! L’idea di quello sconosciuto che pisciava vicino a noi mentre mio marito mi masturbava mi eccitava terribilmente. Come in un gioco collaudato l’uomo continuava a tenere il cazzo in mano in modo che io dalla macchina lo potessi vedere. Notavo la sua eccitazione ed il gonfiare del suo pisello. Ed anche mio marito non rimase insensibile a quella situazione, vedevo il cazzo che usciva dai pantaloni che sembrava scoppiasse da un momento all’altro per quanto era duro. Il maturo sconosciuto si era intanto spostato verso la macchina ed iniziò a masturbarsi proprio davanti al finestrino. Con un gesto di assenso mio marito ed io scendemmo dalla macchina e continuando a palparci reciprocamente ci mettemmo proprio di fronte all’uomo. Aprii il vestito e mi offrii allo sguardo dello sconosciuto. Vedevo la sua cappella gonfia di desiderio e per aumentare ancora di più questo suo stato gli mostrai il mio seno. Mio marito intanto continuava a masturbarmi ed ormai in preda ad una eccitazione grandissima, presi il cazzo del maturo guardone ed iniziai a masturbarlo. Ma questi non rimase fermo, con fare deciso mi prese le tette ed inizio a toccarmele in maniera brusca. Ero li davanti a quell’uomo che ignorava completamente la mia esistenza, le mie vicende, il mio sentire ma in quel momento ero per lui l’unico oggetto del desiderio del pianeta! E questa sensazione era per qualcosa di veramente incredibile! Mio marito intanto che conosceva bene tutti i punti più sensibili della mia fica era sul punto di farmi venire. Ed infatti raggiunsi l’orgasmo, stimolato anche dallo schizzo dello sconosciuto che mi riempi la mano della sua calda sborra.

