Amalia… alias “piccolibaci”…. Conosciuta in una comunità MSN…Il tutto è proprio iniziato così… Ho 32 anni e sono sposato, ma adoro conoscere gente nuova, bazzico quindi parecchio nei gruppi e comunità varie dove è possibile fare nuove conoscenze, belle amicizie. Ed era solo questo che io cercavo… Ma con Amalia “piccolibaci” le cose hanno preso una piega assolutamente diversa.Dopo il solito scambio di 3, 4 e-mail con descrizione fisica e simpatie varie, cosa ci piace, cosa odiamo, dove andiamo la sera… insomma, le solite “chiacchiere” che si scambiano per approcciare, abbiamo deciso insieme di incontrarci, o meglio, Amalia mi ha invitato per un aperitivo.L’incontro era assolutamente al buio. Non avevamo fatto scambio delle rispettive fotografie. Ma il rischio non sussisteva, al massimo avrei potuto vederla anche solo per quella volta e poi tagliare i ponti se non mi fosse piaciuta.11.00 del mattino, davanti ad un teatro, in una nota piazza del centro della mia città.Mentre ero lì ad aspettare, cercavo, come ogni volta che faccio questo tipo d’incontri, di immaginarmela, fantasticando, ma al tempo stesso, cercando di prepararmi al peggio. Sapevo di lei che aveva 42 anni, che era sposata ed aveva 2 figli, che era alta 1.70 circa, aveva i capelli rossi ed una taglia 44. In sostanza tutto e niente.Svolta l’angolo Amalia.Davvero una bella donna. La descrizione che mi aveva dato di se stessa era veritiera, lo vedevo con i miei occhi, mentre lei, con passo leggero si avvicinava.“Ciao” disse “sei molto carino, complimenti”.Beh.. come inizio niente male…. “Ciao Amalia” rispondo io…. “Anche tu sei molto carina, anzi, sei davvero una bella donna… Che ne dici se facciamo quattro passi e chiacchieriamo un po’???”“Benissimo!!” risponde…. “Ma poi l’aperitivo me lo offri tu….!!!”Il nostro primo incontro durò un’oretta circa… non successe niente di particolare… I soliti discorsi che si fanno in situazioni simili… Si parla delle proprie abitudini, delle proprie passioni, ci si fa vicendevolmente complimenti stupidissimi… quasi come due ragazzini.Ci lasciammo dopo aver preso il tanto sospirato aperitivo…Ci baciammo sulla guancia come due vecchi amici, ripromettendoci che ci saremmo rivisti presto. Io non vedevo l’ora….Passarono una decina di giorni…. Amalia non si era fatta sentire… io non volevo cercarla… Il suono inconfondibile di un SMS.“Domani, ore 10.00, davanti al teatro, ci sarai?” Era Amalia… finalmente si era fatta viva…..Naturalmente le risposi affermativamente…L’indomani mattina… uscii di casa alla solita ora… telefonai in ufficio per avvertire che mi prendevo la mattinata libera… e mi racai all’appuntamento…Posteggiata la macchina mi accorsi che la mia nuova amica mi stava già aspettando..Dopo un saluto ed un bacio sulla guancia mi propose di andar a fare un giro in macchina in collina…Il marito era in centro per lavoro, e non voleva rischiare di farsi sorprendere mentre passeggiava amabilmente con me….Saliti in macchina iniziammo a chiacchierare delle solite cose… Lei aveva un gonna grigia appena sopra il ginocchio, e seduta un po’ di traverso e con le gambe accavallate, lasciava intravedere il pizzo delle sue autoreggenti che spuntavano dallo spacchetto.Era elegante e molto sensuale, il discorso fra noi si faceva malizioso… Stavamo salendo in collina per una strada che lei mi aveva indicato quando le chiesi :“Amalia, ma dove stiamo andando??? Dove hai intenzione di portarmi???”Naturalmente avevo intuito…. Lei mi rispose con un sorriso… appoggiando la mano sulla mia gamba destra ad accarezzarla….“Troviamo un posto tranquillo??”“Dolcezza… non conosco molto questa zona…. Non so dove possiamo andare…”Stavamo vagando da tre quarti d’ora in una “stradina” in mezzo ai boschi che ricoprivano la collina… era una bellissima giornata di primavera… il cielo era terso ed il sole tiepido…“Svolta nella prima stradina sterrata che trovi….” Duecento metri più avanti svoltai…. Era una strada sterrata, strettissima… i rami bassi degli alberi sfioravano la carrozzeria della mia auto…. Finiva in un piccolo prato, contornato da boschi… Sì,questo era un posto davvero tranquillo… isolato dal resto del mondo….Spensi la macchina e togliendomi la cintura di sicurezza mi voltai verso lei…Sorridendo le chiesi..: “Allora??? Perché qua????”….Non mi rispose…. Venne verso di me… mise le sue labbra sulle mie ed iniziammo a baciarci voluttuosamente… le nostre lingue si toccavano.. mulinavano una sull’altra per poi tornare indietro… Avevo una mano sul suo seno…. Era sodo… una bella terza…Lei, per contro…. con un movimento velocissimo, mi aveva aperto la patta dei pantaloni e tirandomelo fuori aveva iniziato un lento e piacevolissimo movimento sul mio cazzo già durissimo…Le avevo sbottonato la camicetta, e senza far grossa fatica ero riuscito, con una sola mano, a slacciarle il reggiseno per scoprire la sue tette…Potevo ora constatare guardandoglielo, di quanto fosse bello il suo seno.Due tette rotonde, dai suoi capezzoli contornati da una grossa aureola di colore marrone intenso ed induriti potevo capire il livello della sua eccitazione…. Mentre mi abbassavo a leccarglieli… lei continuava avidamente il suo movimento sul mio cazzo…. Avevo conosciuto davvero una gran vogliosa….Le stavo frugando sotto la gonna… scostando su di un lato i suoi slip che al tatto mi parevano di lino, iniziai a passarle le dita fra le grandi labbra… La porcona di Amalia era bagnatissima… Senza far troppo sforzo due dita sprofondarono nella sua figa… era caldissima…. Io continuavo a sditalinarla… I suoi umori riempivano la macchina di profumo di femmina… Lei gemeva… e continuava facendomi una sega lentissima…. Ci baciavamo avidamente…. Non dicevamo più una parola…. Amalia si staccò dalle mie labbra…. E chinandosi tra le mie gambe mi prese in bocca il cazzo…Uh…. Era davvero uno spettacolo… con la lingua girava vorticosamente intorno alla mia cappella… per poi inghiottirlo facendoselo entrare tutto in bocca…. Ed iniziando con un movimento sempre più veloce….Se continuava così non sarei durato per più di cinque minuti… e così… durante il fantastico pompino che mi stava facendo, di tanto in tanto, prendendola dolcemente per i capelli, le tiravo su la testa e la baciavo leccandole lebbra e collo….La sua figa era sempre più bagnata… Gemeva… mentre continuava a menarmi il cazzo con la sua vogliosissima bocca….In macchina non avrei potuto scoparmela come avrei voluto…. E quindi decisi di lasciarla continuare con il pompino…Amalia aumentava il ritmo serrando le sue labbra intorno al mio cazzo che stava per scoppiare….Stavo per venire… “ahh… Amalia…. Che gran succhiacazzi che sei… sto’ per sborrare…..”Amalia aumentò ancora di più il movimento di su e giù…Pensavo che avrebbe tirato fuori il cazzo dalla sua bocca….Continuò a quella velocità fin tanto che non sentì i primi schizzi di sborra colpirle il palato… a quel punto rallentò il ritmo… Voleva gustarlo tutto…Le sborrai copiosamente nella bocca… lei lo tirò fuori e fece andare gli ultimi schizzi sulle sue labbra leccandosele poi avidamente…Avevo goduto come mai prima mi era capitato.. per un pompino…Ora mi guardavo intorno mentre Amalia si riabbottonava la camicetta…Durante il divertimento mi ero sentito guardato… come se qualcuno, da dietro i fitti alberi del bosco, ci stesse spiando…. Ma era solo una sensazione probabilmente… E comunque non mi interessava più di tanto… Anzi, quasi mi recava piacere il pensare che una persona ci avesse guardati mentre godevamo…. Sicuramente era iniziata una nuova amicizia, intrigante come non mai.La riportai lì dove ci eravamo incontrati.Durante il viaggio di ritorno tornammo a parlare del più e del meno così come niente fosse accaduto… Ma di tanto in tanto con un filo di malizia, qualche sospiro e sorrisetti di intesa….. Ci facevam capire l’un l’altro che l’esperienza era stata molto piacevole.Naturalmente io ed Amalia ci siamo rivisti un sacco di volte… e l’intesa tra noi è cresciuta esponenzialmente….Ma questi saranno argomenti i miei prossimi scritti……..
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