“Tienitela dentro”Con queste due parole, Marco Lombardi obbliga la mia ragazza a tenersi nel culo la biro che il benzinaio le ha infilato nell’intestino come ringraziamento per il pompino che è stata costretta a fargli.Siamo arrivati a casa stravolti, con Lombardi sorridente e io con un mal di testa tremendo. Arianna… Arianna è insondabile. Lombardi le ha fatto fare una doccia per ripulirsi di tutto lo sperma e lo sporco che le ha lasciato addosso il pomeriggio passato a battere il marciapiede, ma l’ha obbligata a tenersi quella penna piantata nel sedere… Evidentemente ha ancora qualcosa in serbo per lei, per la serata. Il modo in cui la fa vestire mi lascia perplesso: un abito attillato nero che si chiude con dei laccetti dietro il collo lasciando completamente scoperta la schiena di Arianna e non coprendo completamente i suoi abbondanti seni. Arriva a malapena a metà coscia. È forse l’abito più sensuale che la mia ragazza ha nell’armadio, ma è un abito di classe, che indossa quando dobbiamo andare a qualche festa importante. Scarpe nere col tacco alto e siamo pronti ad uscire nuovamente di casa. Lombardi non ha voluto che Arianna indossasse né le calze né la biancheria intima.Come già questo pomeriggio, attraversiamo il corridoio fino all’ascensore che ci deve riportare a livello della strada e mentre aspettiamo ci raggiunge l’ingegner Morini, l’amministratore del palazzo che abita nell’appartamento proprio di fronte al nostro. Io e l’ingegnere scambiamo qualche parola di cortesia, e a me certo non riesce facile, poi ci rendiamo conto entrambi che Lombardi si sta smanacciando ben bene il culo della mia ragazza. Nessuno parla più, e quando le porte si aprono Lombardi fa entrare Arianna nell’ascensore spingendola per il culo. Il volto della mia ragazza è rosso dalla vergogna, mentre Lombardi prende ad accarezzarle l’interno della coscia destra sotto gli occhi attenti e sconvolti dell’ingegner Morini. Io, invece, non posso non notare come i capezzoli le si siano induriti fino a tendere paurosamente il tessuto del vestito, segno che nonostante la situazione le carezze di Lombardi le provocano piacere…Quando arriviamo al piano terra, Lombardi spinge nuovamente in avanti il culo di Arianna per farla uscire dalla cabina poi porge al nostro amministratore un biglietto da visita. Per tutto il tragitto fino alla sua auto le tiene la mano sul sedere, ma al contrario di oggi pomeriggio non abbiamo incontrato più di un paio di persone. Ci mettiamo in macchina e in pochi minuti siamo nella zona di porta Venezia.Il Teatrino è sicuramente il locale sexy più famoso di Milano, ma è qualche anno che si è trasferito dalla sede storica di Corsia dei Servi – che era di proprietà della curia! – a quella nuova in una galleria di corso Buenos Aires.Entriamo in questo nuovo teatrino pochi minuti prima delle 21. Il proprietario ci accoglie con gran sorrisi ed estrema soddisfazione.”Minchia, ma lo sai che è ancora più figa di quello che sembrava in foto?”Dunque questo viscido ciccione ha visto le foto di Arianna. E spero – ma non ci credo poi molto – abbia visto solo quelle che le ho scattato in vacanza, e non quelle dell’orgia dell’altra sera. Lombardi gli consegna la cassetta con le riprese che ho fatto nel pomeriggio e l’uomo ci accompagna in sala. Rispetto alla sala del vecchio locale questa è più piccola, più raccolta, quasi più intima. Ma è sempre un teatrino, nel senso che ha sempre la forma di un piccolo teatro, con una platea di poltrone, il palcoscenico ed uno schermo in fondo al palco. Però questa nuova versione non ha i palchetti laterali che aveva quella vecchia.Lombardi mi fa sedere in prima fila e si allontana con Arianna ed il proprietario del locale dietro le quinte del palcoscenico. Pochi istanti dopo iniziano ad arrivare in sala i primi clienti, e ormai non ho dubbi sul fatto che la mia fidanzata sarà l’oggetto principale dello spettacolo di stasera. Ah: “oggetto”…Quando in sala cominciano ad esserci una decina di persone, le luci si abbassano ed inizia la proiezione del primo giorno da puttana della mia ragazza. Partono subito i commenti degli spettatori seduti più vicini a me, e quando l’Arianna sullo schermo si becca in pancia la sborrata del suo primo cliente tutti esultano e la insultano. Evidentemente sono stato l’unico a non accorgermi che se la stava godendo anche lei… La sequenza mi sorprende, comunque, perché subito dopo aver mostrato Arianna che torna sul marciapiede colando sperma dalla fica eccola nel retro del furgone che fa un pompino al primo degli africani: un lavoro di montaggio fatto in fretta, per tenere solo le parti davvero interessanti del video… E mi tocca rivedere quelle tre inculate, una più violenta dell’altra, fino a quando anche l’Arianna sullo schermo non cade a terra stremata, col sedere nella pozza di sborra che le è fuoriuscita dal culo. E poi eccola che entra nuda nel minimarket e fa un pompino al benzinaio, e infine eccola ribaltata a terra beccarsi la biro su per il culo… E questa scena manda letteralmente fuori di testa gli spettatori, che a sentirli sono ormai molti più di una decina.Le luci sul palco si accendono e Lombardi accompagna per mano Arianna al centro, accolti da scroscianti applausi. Mi guardo intorno e vedo almeno cinquanta tra uomini e ragazzi, tutti qui per la donna della mia vita. Lei se ne resta ferma impalata a stringersi nelle spalle, inguainata in quel vestito nero che mette splendidamente in risalto le sue prorompenti forme, senza il coraggio di alzare lo sguardo dalla punta delle scarpe.”Abbiamo un spettacolo lungo e articolato, stasera. Avrete modo di vedere la nostra bella Arianna in molte situazioni diverse, e saprà appagare i desideri di tutti voi…”Un boato si alza dal pubblico in sala, e io spero che Lombardi non intendesse dire “soddisfare” in quel senso… Sono troppi per Arianna, figuriamoci poi alla fine di una giornata come quella che ha avuto oggi…”Sapete già che Arianna non è una puttana. Sì, beh… è una troia, ma non è una puttana…! Vi hanno già spiegato che tipo di spettacolo sareste venuti a vedere: questa bella figa è una seria professionista che in questi ultimi giorni ha deciso di dar sfogo alle proprie pulsioni sessuali”Applausi. Qualche risata.”Ma non è una puttana. Oggi pomeriggio è stata la sua prima passeggiata sul marciapiede… e avete visto che se l’è goduta alla grande. Ma non tutto è andato come nelle previsioni… Non è tanto per i tre che se la sono inculata all’aperto – quello era il contrappasso per poter battere nella loro zona – quanto per la visita al minimarket. La biro è stata un’idea del benzinaio…e ho visto che avete apprezzato!”Un altro boato. Sembra di essere allo stadio…”E sapete una cosa?”Fa girare Arianna su se stessa, in modo da dare la schiena alla platea.”Ce l’ha ancora dentro!”Lombardi obbliga la mia fidanzata a piegarsi in avanti tenendo le gambe tese e divaricate, poi le alza il vestito sul sedere e le accarezza con un dito l’ano ormai in piena vista. Sento una tensione palpabile, in sala, quando senza nessuna preparazione il nostro ricattatore infila il dito medio in fondo al culo della mia deliziosa brunetta. Arianna agita i fianchi per scacciare quell’intrusione, ma Lombardi agita la mano per farle sentire per bene il dito nelle viscere. Poi si tira indietro all’improvviso, lasciando Arianna col suo bel culo aperto ed esposto allo sguardo degli spettatori. Le dà una sonora pacca e le dice di rimanere così.”Le riprese che avete visto le ha girate il suo ragazzo. Un serio professionista anche lui, avete visto? Che bravo a non perdere nulla delle evoluzioni della propria fidanzata con altri uomini, eh? Ma pensate a quanto deve aver sofferto… è tutto il giorno che ha il cazzo duro e non ha ancora avuto modo di scaricarsi… Vieni, sali sul palco”.Sono come in trance, mi gira tutto intorno alla testa mente salgo la scaletta. Finora questa follia ha riguardato unicamente Arianna, ma adesso pare proprio che dovrò entrare a farne parte anch’io…Lombardi costringe la mia bella bresciana a mettersi a quattro zampe, mettendosi di profilo rispetto agli spettatori. Mi fa mettere davanti a lei e le dice senza tanti complimenti di farmi un pompino.Arianna mi guarda negli occhi. Nessuno di noi due ha il coraggio di parlare, poi mi abbassa i pantaloni della tuta e con essi i boxer, liberando il mio uccello tesissimo. Me lo accarezza per tutta la lunghezza, poi mi accarezza le palle ed inizia a far scorrere la lingua su e giù, come piace a me. Mi dà un bacio alla cappella e poi se l’infila tra le labbra. Per un paio di secondi tiene in bocca solo il glande e lo lecca come fosse un gelato, poi inizia a scendere stringendomi il cazzo tra le labbra. Mi sento morire. Mi sento morire per questo piacere così represso nelle ultime ore, e per la situazione in cui ci troviamo, con una cinquantina di uomini che ci stanno guardando mentre la mia ragazza mi fa un pompino coi fiocchi. Quando affonda il naso nei miei peli pubici e si ritrova parte del mio uccello in gola la sento espirare profondamente con il naso e le accarezzo dolcemente la testa, passando le dita tra i suoi lunghi capelli neri. Sento la sua lingua che mi accarezza il bastone senza levarselo dalla gola, e sento che sto già per esplodere. Arianna forse se ne accorge, perché si tira indietro lasciandosi uscire il mio uccello di bocca. Mi guarda di nuovo negli occhi, poi affonda nuovamente ed inizia ad andare su e giù, a farsi andare il mio cazzo dentro e fuori dalla bocca, stringendolo forte con le labbra ed accarezzandomi senza sosta le palle. Ed ogni volta che affonda, arriva fino in fondo. Che gran pompinara, la mia ragazza! Il pubblico apprezza lo spettacolo, ed inizia ad incitarmi. Inizia ad incitare Arianna a succhiarmi il cazzo con ancor più foga. Allora, in realtà senza rendermene conto, la afferro per i capelli ed inizio a guidare i suoi movimenti sul mio uccello. Sempre più in fretta. E il pubblico diventa sempre più rumoroso. Sento Arianna respirare a fatica, emettere dei gemiti per lamentarsi del trattamento che sta subendo, poi la blocco quando ha il cazzo in gola e do dei piccoli colpi di reni per farglielo sentire ancora di più. Sto per venire, e lei sta per soffocare. Aspetto l’ultimo istante poi la tiro indietro tirandola per i capelli, lei spalanca la bocca in cerca di aria ma si ritrova affogata dal mare di sborra che le riverso addosso. Cinque, sei, sette, otto fiotti che la centrano sul viso, tra i capelli, sulle tette, sul vestito… Arianna inizia a tossire ma non le lascio il tempo di riprendere fiato: la tiro di nuovo a me e le piazzo nuovamente il cazzo in gola. La premo a me e lei capisce che deve far andare la lingua per pulirmelo, poi la lascio e lei finisce il lavoro facendo nuovamente scorrere la lingua lungo tutta la lunghezza del mio uccello, che ora si sta lentamente rimpicciolendo. Quando ha finito, Arianna si lascia cadere a terra per riprendere le forze. Il pubblico applaude soddisfatto mentre Lombardi torna al nostro fianco.”Arianna Puccini, signori! Un applauso per questa grande zoccola!”Io mi tiro su i pantaloni e torno a sedermi in platea, con un gran mal di testa. Ho fatto la mia parte, e per quanto ci abbia goduto spero di non dovermi esibire nuovamente…”È il momento di tirar fuori i tesori nascosti, bella mia…”Lombardi fa un cenno con la testa dietro le quinte e due inservienti spingono sul palco una poltrona da ginecologo. La fissano al centro della scena poi escono. Lombardi afferra Arianna per i capelli e la fa tornare in piedi a forza. Mi rendo conto che è il primo atto di violenza fisica che fa sulla mia ragazza da quando tutta questa storia è cominciata… Le strappa letteralmente di dosso il bel vestito che le aveva fatto mettere e più di uno spettatore sussulta alla vista della quinta misura di Arianna, che non tenta neanche di coprirsi. Sempre trascinandola per i capelli, il nostro ricattatore la fa sedere sulla poltrona sistemandole le gambe nei poggiagambe. Ora la mia ragazza è completamente nuda e coperta dal mio sperma, seduta a gambe spalancate e col culo all’infuori per via dello schienale leggermente reclinato, davanti ad una platea di uomini arrapati che di sicuro fanno andare lo sguardo dalla sua fichetta dischiusa ai suoi pesanti seni che si alzano ed abbassano a ritmo con la sua respirazione.Uno degli inservienti torna con un’attrezzatura simile a quelle che servono per le flebo, ma capisco subito che servirà per un clistere. Forse però Arianna non l’ha capito, a giudicare dal suo sguardo incuriosito.”Laveremo per bene le tue interiora, Arianna, così potremo tirar fuori quel piccolo pezzo di plastica che hai infilato su per il culo. Ma non lo voglio fare io, mi sembra giusto chiamare uno del pubblico. In fondo avete pagato l’ingresso, no?”Ovazione.”Bene. I biglietti per questa serata speciale erano numerati e penso sia più semplice andare in ordine. È in sala il possessore del biglietto numero uno?”Si alza un uomo dall’altra parte della sala rispetto a dove sono seduto io.”Ovviamente è in sala, ci mancherebbe altro…”Quando lo spettatore arriva vicino al palco mi manca il fiato: è l’amministratore del nostro palazzo, l’ingegner Morini! Evidentemente Lombardi gli aveva dato un biglietto d’ingresso, non il proprio biglietto da visita, e Morini ha capito benissimo il messaggio ed è venuto al Teatrino a godersi lo spettacolo… Peggio ancora, Lombardi ha dato volutamente il biglietto numero uno al nostro amministratore sapendo che gli avrebbe fatto fare qualcosa del genere. Follia pura…Quando Morini sale sul palco anche Arianna lo riconosce ed ha l’istintiva reazione di coprirsi con le mani la fica aperta. Lombardi sorride e stringe la mano all’ingegnere.”Bella ragazza, eh?””Gran vacca!”Tutti scoppiano a ridere. Io vorrei seppellirmi nella poltrona, Arianna chiude gli occhi per un istante, quasi a voler sfuggire a questa umiliazione. Morini è una persona con la quale dovremo avere a che fare anche nella vita di tutti i giorni. E molto spesso, anche.”Già, una così non la si vede spesso, in giro…””Beh, in realtà io la vedo spesso… Sono l’amministratore del palazzo dove vivono lei e il suo fidanzato…!”Di nuovo tutti giù a ridere, di nuovo tifo da stadio.”Caspita. Chissà quante volte le è venuto duro, guardandola alle riunioni di condominio…””Eh sì: è da quando la conosco che vorrei scoparmela…!””Beh, questa volta si limiterà a praticarle un clistere di acqua calda per smuoverle l’intestino, poi le tirerà fuori la biro. Ogni operazione, la comanderà lei. Però mi raccomando: non si metta davanti, ché anche gli altri vogliono vedere!”Di nuovo, scoppiano tutti a ridere. Intanto gli inservienti hanno portato una grossa vasca metallica per raccogliere l’acqua del clistere. La posizionano sotto la poltrona sulla quale è seduta la mia ragazza, che li guarda preoccupata, sempre coprendosi il pube. Quando i due tornano di nuovo portandosi un bottiglione da tre litri pieno d’acqua, Arianna strabuzza gli occhi. Ha un moto di protesta ma lo soffoca sul nascere, conscia che sarebbe inutile. Il bottiglione viene fissato al gancio che lo terrà sospeso rovesciato in aria e quindi alla cannula trasparente che l’amministratore del nostro palazzo le infilerà nel sedere. Gli inservienti se ne vanno e Lombardi fa cenno a Morini che può iniziare.L’ingegnere si inginocchia tra le gambe della donna della mia vita, che tiene ancora le mani giunte a proteggere la sua parte più intima dallo sguardo dell’uomo, e quando Morini la afferra per i polsi lei oppone resistenza.”Beh, sembra che la signorina abbia idee diverse dalle nostre… Abbiamo bisogno di un assistente: il numero due”.Mi giro a guardare il rasta che si è alzato e non ho bisogno che arrivi sotto il fascio di luce per riconoscerlo. Si tratta di Laurent, il figlio maggiore del capufficio di Arianna. Se fino ad oggi pomeriggio potevo ancora covare la speranza che la nostra vita sarebbe tornata alla normalità una volta pagato il ricatto di Lombardi, adesso siamo davvero nella merda!Quando Arianna riconosce Laurent inizia ad agitarsi, a dire “no, no”, a cercare di alzarsi. Lombardi è veloce, però, e la blocca per le spalle.”Stammi a sentire, troietta: ti ho già detto che questa serata è l’ultima cosa che dovrai fare per riavere indietro le foto. Se fai la brava e ti lasci fare quello che vogliamo, per quanto mi riguarda saremo pari. Se però continui a rompere i coglioni, ti facciamo lo stesso quello che vogliamo ma lo facciamo molto più violentemente. A te la scelta: puoi prenderti nel culo quel clistere o i cazzi di tutti i presenti”.Arianna lo guarda ad occhi spalancati, poi abbassa lo sguardo e annuisce, lasciandosi andare sullo schienale della poltrona. “Curiosa reazione alla tua presenza… Non è che pure tu la conoscevi già?””Sì. Mio padre è il suo capo, al lavoro…”Ululati da parte di buona parte del pubblico, che evidentemente ci gode alla grande a vedere la mia ragazza umiliata in questo modo.”E secondo te tuo papà la licenzierebbe, se la vedesse in questa situazione?””Secondo me vorrebbe scoparsela!”Gli spettatori ridono e applaudono soddisfatti. Morini torna ad inginocchiarsi davanti ad Arianna, con il naso ad un palmo dalla sua fica, e Laurent le afferra le mani portandogliele dietro la testa. Questa posizione mette in ancora maggior risalto i suoi grossi seni, e gli spettatori sembrano apprezzare molto. Laurent guida le mani della mia ragazza a ripulirle il viso e poi la obbliga a succhiarsi le dita per ingoiare la mia sborra. Poi trasalisco, perché il ragazzo si china in avanti e piazza un bel bacio in bocca alla mia fidanzata. In tutta questa situazione, è ridicolo che io abbia un moto di gelosia per un bacio, ma probabilmente è l’idea che a darglielo sia il figlio del suo capufficio che mi fa incazzare. Quando il ragazzo si allontana dalle sue labbra, Arianna lo fissa a bocca aperta, con uno sguardo che non riesco a interpretare. Poi la mia attenzione viene rivolta verso Morini, che ha iniziato ad accarezzarle il buco del culo per prepararlo alla penetrazione della cannula.Le infila il medio e la mia bella fidanzata sussulta, lo fa girare e lo fa andare avanti e indietro. Il movimento porta le grandi labbra della vagina a dischiudersi e Morini ne approfitta per solleticarle il clitoride con l’altra mano. Arianna chiude gli occhi, chissà se per abbandonarsi al piacere o per contrastarlo? Laurent le serra i polsi l’uno vicino all’altro in modo da tenerli fermi con una mano sola, e con l’altra inizia ad accarezzarle le tette. I due continuano così per un minuto buono, fino a quando la mia ragazza non inizia a gemere ed agitare i fianchi. Se la sta godendo anche questa volta…! E poi, d’improvviso, Morini si tira indietro lasciandola con fica e culo aperti. Arianna spalanca gli occhi e guarda in basso, e capisce che il momento è arrivato: l’amministratore ha il clistere in mano. Con due dita le apre l’ano ed infila lentamente la cannula. La mia donna si abbandona sullo schienale della poltrona ginecologica respirando profondamente mentre sente quel tubo penetrarle lentamente l’intestino. Laurent le lascia le tette per tornare a tenerle saldamente le mani. Morini infila il tubo per un bel pezzo, mi chiedo dove le sia finito… mi chiedo dove le sia finita la biro…Tutti in sala trattengono il respiro quando l’ingegnere prende in mano il piccolo rubinetto che gestisce l’erogazione del liquido. Lo apre e l’acqua inizia a scendere, finendo dritta nell’intestino della mia fidanzata. Subito Arianna tira su la testa a guardarsi tra le gambe, soffocando un gemito. L’acqua è calda, ed evidentemente è troppo calda… La vedo che si agita in preda al dolore, ma Laurent la tiene ferma saldamente e lei più che irrigidire le gambe e rovesciarsi ancor più sulla schiena non può fare. Ha gli occhi spalancati e la bocca aperta, cerca di urlare ma il bruciore che sente dentro è evidentemente troppo e le manca il fiato. Inizia quasi a sobbalzare sulla poltrona ginecologica quando Morini torna a titillarle il clitoride, tenendole aperte le grandi labbra con due dita. Devo dire che il nostro amministratore è particolarmente bravo ad effettuare la manovra senza “impallare” noi spettatori: abbiamo una vista perfetta dello sfintere della mia bella brunetta che accoglie l’acqua calda e della sua dolce fichetta che subisce quella manipolazione.Arianna si lascia andare pesantemente, abbandonandosi completamente sulla poltrona e sui poggiagambe, svuotata di energia ma riempita sempre più dall’acqua del clistere. Vedo la pancia che comincia a gonfiarsi, il bottiglione che non è arrivato neanche a metà. E Arianna emette il primo suono da quando l’operazione è iniziata: un gridolino sommesso che sembra generato più dalla paura che dal vero dolore. Anche lei ora si osserva la pancia, e forse solo adesso si rende conto dell’enorme quantità di liquido che dovrà accogliere dentro di sé. Probabilmente la masturbazione che Morini le sta facendo le impedisce di lasciarsi andare al dolore, ma le impedisce anche di provare a rilassarsi come probabilmente sarebbe meglio fare. E vista la sua passività, Laurent riprende a smanacciarle le tette, rendendole così ancora più difficile respirare regolarmente. Il lavoro dei due inizia presto ad avere successo, perché il modo in cui Arianna inarca la schiena ed irrigidisce le gambe puntando i piedi per aria è un chiaro segno – ormai anche per me – che sta cominciando a provare piacere. La donna della mia vita sta godendo con un clistere bollente infilato su per il culo e due uomini che le smanacciano fica e tette…Morini si alza all’improvviso e afferra le caviglie della mia ragazza, ribaltandola violentemente su se stessa fino a farla ritrovare con le sue stesse ginocchia accanto alle orecchie. Laurent la tiene per i piedi, ora è praticamente piegata in due e l’ingegner Morini inizia a farle andare tre dita dentro e fuori dalla fica. E adesso, nonostante la scomodissima posizione, Arianna riesce a mettersi ad urlare. Poi è chiaro a tutti, nella sala, che sta avendo un orgasmo potentissimo: muove il culo sbattendolo letteralmente contro la mano di Morini, che le pianta quattro dita in profondità fino a quando lei non si abbandona quasi priva sensi sulla poltrona.L’ingegnere si allontana un passo ma Laurent non la molla, tenendola ribaltata, in mostra sotto gli sguardi di tutti, con la cannula in culo e la fica lucida di umori uterini. Morini parlotta con Lombardi, che esce tra le quinte. Il bottiglione è quasi vuoto, Arianna ha il corpo coperto di sudore e un pancione quasi fosse al settimo mese di gravidanza ma è ancora completamente ribaltata su se stessa. Mi stupisco di come il suo corpo abbia potuto accettare tutto quel liquido.Quando l’acqua è finita, Morini chiude il rubinetto ma non estrae il catetere, preferendo accarezzare dolcemente il ventre gonfio della mia donna. Lombardi torna sul palco e gli porge quello che riconosco essere un cuneo anale. Morini allora le estrae lentamente il catetere dallo sfintere. Vista la posizione, solo poche gocce fanno in tempo ad uscirle dal culo prima che l’amministratore del nostro palazzo le infili il cuneo, sigillandole di fatto il sedere e bloccando il liquido caldo nel suo intestino. Poi i due costringono la mia ragazza ad alzarsi in piedi, ma non è una cosa facile. Arianna è debolissima, e non è certo facile a muoversi in quelle condizioni. Sorreggendola per le braccia, comunque, la fanno lentamente scendere dal palco. Giunti a livello del pubblico, i due la afferrano per una gamba a testa e la alzano da terra. Con Morini a destra e Laurent a sinistra, Arianna tiene le braccia intorno al collo dei due, che le tengono le gambe spalancate. La mia donna è completamente esposta a meno di un metro dagli spettatori della prima fila. Non passa neanche un secondo prima che qualcuno non alzi una mano ed inizi a toccarla. Morini e Laurent le fanno fare il giro della sala, e tutti le palpano le tette e le infilano le mani nella fica. Si fermano anche davanti a me, ma non ho il coraggio di dire o fare nulla. Arianna, invece, non ha più neanche la forza di protestare, si lascia maneggiare da tutti come fosse una bambola gonfiabile. Una splendida bambola gonfiabile, certo… bella gonfiata d’acqua…Finito il giro, la riportano sul palco e Lombardi piazza la vasca per l’acqua al centro della scena. Immagino che lui avesse in mente qualcosa di molto più semplice rispetto a quello che ha poi messo in pratica l’ingegner Morini, ma adesso sta al gioco bello contento… Sempre tenendola sollevata da terra a gambe larghe, Morini e Laurent piazzano Arianna sopra la vasca e da dietro Lombardi le toglie il cuneo dal sedere. Un fiume di acqua comincia a cadere a terra, e Arianna si risveglia improvvisamente. A giudicare dalla sua faccia, anche l’evacuazione dev’essere dolorosa. Lombardi le tiene le chiappe aperte mentre l’intestino le si svuota velocemente. L’acqua esce, ed esce, ed esce… La pancia della mia ragazza si appiattisce mano a mano che l’acqua del clistere le esce dall’intestino, e quando finalmente il getto si arresta gli uomini la scuotono per far cadere ancora qualche goccia. Ovviamente, gli spettatori ridono sguaiati a quella vista… Poi Morini lascia praticamente cadere a terra Arianna, che si abbandona sul palcoscenico per cercare di recuperare le forze.”La biro, adesso”Morini sorride e costringe Arianna a dare le spalle alla platea trascinandola per i suoi lunghi capelli neri. Le tira su il culo e le apre le gambe, poi si inginocchia al suo fianco. Senza pensarci un attimo, le trafigge il sedere con due dita facendola sussultare. Inizia a ravanarle nel culo alla ricerca della penna che è ormai da diverse ore sepolta là dentro. Arianna accusa il colpo, agita i fianchi e si lascia cadere a terra per provare a scappare da quelle mani, ma Morini le solleva nuovamente il culo e riprende a rovistarle le interiora mentre lei inizia a mugolare di dolore. D’improvviso Laurent, che era lì fermo a fianco di Lombardi, si cala i pantaloni e libera un cazzo di buone dimensioni, che sembra duro come una spranga di ferro, poi prende la mia fidanzata per i capelli e la obbliga a prenderglielo in bocca. Lombardi sorride mentre Arianna è lì costretta a spompinare il figlio del suo capufficio, e il pubblico urla di gioia davanti a quello spettacolo. Anche Morini si ferma a guardare quella bella bresciana che tante volte ha ammirato nelle riunioni di condominio e che ora è costretta a succhiare l’uccello ad un ventenne davanti ad una cinquantina di spettatori paganti. Poi, ovviamente, torna a sondarle il culo con le dita.”Eccola! Sta ferma, troia, o non riesco a prenderla!”Ma per Arianna dev’essere difficile sopportare quell’intrusione, nonostante il clistere che l’amministratore del nostro condominio le ha appena praticato, e continua a muovere i fianchi per rendere meno fastidiosa la penetrazione e per i contraccolpi del pompino che sta facendo a Laurent. Alla fine, Morini perde la pazienza ed inizia a spingere violentemente la mano tra le chiappe della mia fidanzata, che lascia di colpo il cazzo che stava succhiando per urlare dal dolore. Ma Morini insiste: invece di due dita, ora sta cercando di penetrarla con tutta la mano.”Zitta, vacca! È da quando ti conosco che sogno di farti il culo! Ci godevi a farti vedere con la minigonna, eh? Ad accavallare le gambe per farci rizzare l’uccello a tutti… ad andare in giro con quelle tue tettone enormi che ballano in ogni direzione… Adesso ti sfondo il culo…”E spinta dopo spinta vedo le sue dita penetrare tra le chiappe della mia ragazza, che si abbandona a terra cercando ormai solo di accogliere quell’intrusione nel modo meno doloroso possibile, ammesso che un modo poco doloroso esista… e alla fine l’anello del suo sfintere cede e la mia ragazza si ritrova con mano di Morini infilata nel culo fino al polso. Arianna striscia sul pavimento cercando di scappare, ma non può certo sfuggire a quella penetrazione. Poi, con un colpo netto, l’ingegnere le esce dal culo tenendo in mano la biro. Arianna emette un urlo gutturale e si abbandona a terra mentre l’amministratore del nostro palazzo alza quel pezzo di plastica come fosse un trofeo e si prende gli applausi di tutto il pubblico. La mia bella fidanzata non ha comunque molto tempo per prendere fiato, perché Morini la afferra per i capelli e la obbliga a succhiare la biro che le è rimasta a lungo sepolta nell’intestino. Arianna tossisce e quasi vomita per lo schifo, prima che Laurent decida che deve finire il lavoretto di bocca su di lui. Ma a quel punto il ragazzo è eccitato come un mandrillo e le sborra in gola nel giro di pochi secondi, e giù altri colpi di tosse per lei…Vedo che Morini scambia uno sguardo con Lombardi, il quale scrolla le spalle con disinteresse. Morini si abbassa i calzoni e, di nuovo prendendola per i capelli, obbliga Arianna a sdraiarsi sulla schiena, poi si sdraia su di lei e la penetra. Le affonda nella fica con colpi lunghi e ritmati, strizzandole i seni con violenza. Arianna subisce passivamente, ormai svuotata da ogni energia per tutto quello che ha passato oggi, ma quando l’amministratore aumenta il ritmo allora il corpo della mia ragazza inizia a sussultare e rispondere alla penetrazione. Quando con un urlo Morini si scarica nella pancia della donna delle mia vita, anche lei emette un gemito liberatorio. Morini si rialza in fretta e con l’aiuto di Laurent la ribalta nella stessa posizione in cui l’aveva messa il benzinaio. Intuisco la sua idea una frazione di secondo prima che la metta in pratica, mentre Arianna riesce ad emettere solo un flebile “noooo” che tutti sappiamo essere fiato sprecato: con un gesto secco Morini le infila nuovamente la biro nel culo, spingendola di nuovo in profondità. Il pubblico va fuori di testa per quest’ultima umiliazione che la mia sensuale brunetta deve subire, mentre lei viene letteralmente abbandonata in mezzo al palcoscenico, priva di forze ma con ancora quel pezzo di plastica infilato nel sedere… Dopo tutto quello che ha passato stasera, è di nuovo punto e a capo.

