Mettete pure il nome e la mail, non altri eventuali dati.La visitaLa vita di ognuno di noi viene presa, fatta a pezzi e ripartita fra attività afferenti alle funzioni primarie che ci sono proprie. Sto parlando dei doveri generati in ambito prettamente lavorativo nonché di tutti gli altri obblighi sociali legati, per esempio, al nostro…
Categoria: Etero
L’insegnante di francese
Frequentavo il quinto anno al liceo senza avere dei grandi risultati; e questo prima di tutto perché ero pigro e poi perché in classe non ascoltavo una parola di quello che i professori dicevano, e così durante le lezioni pensavo ai fatti miei oppure fantasticavo sulle professoresse che mi stavano davanti; infatti io, come penso…
Un bambino con voi
Mi chiamo Mauro (nome inventato come tutti quelli in questa storia) ed avevo 19 anni quando fui chiamato per prestare servizio militare lontano dai miei con cui ero vissuto serenamente per tutti questi anni .La mia famiglia, una normale famiglia media, era composta oltre che da me, dai miei genitori e da mia sorella più…
La preda
Ruggero era molto soddisfatto, il suo incarico di addetto allo sviluppo delle risorse umane gli consentiva di dedicarsi con tranquillità e soprattutto senza dare nell’occhio alla sua ricerca.La copertura aveva funzionato, le sue referenze avevano fatto colpo e non era stato difficile farsi assumere.Ora restava la parte più difficile ma anche la più piacevole. Se…
Marco e Benedetta: Raccontato da Benedetta
La musica nella deliziosa mansarda di Joe, all’ultimo piano di una vecchia casa sui Navigli. Ai muri, i suoi manifesti. Joe fa il grafico. Un "creativo", come ho sentito dire. Se è un creativo, come mai nella vita è cose distruttivo? Lui sembrava ancora più bambinone, quel pomeriggio, con la sua gentile corpulenza, il barbone……
Marco e Benedetta: Raccontato da Marco
Una sera d’agosto, calda come tutte le altre, senza un filo d’aria ad asciugare il sudore che bagnava la camicia, camminavo solo, in preda ad una sconsiderata malinconia, lungo il naviglio Grande: guardavo l’acqua che scorreva leggera e senza rumori, leggevo le stelle che vi si riflettevano, lontane e sole, proprio come me. Sentivo di…
L’intervista
Alzai gli occhi, era le. O lr, come da contratto.Ormai da quattro giorni, 96 ore, 5760 minuti per la precisione. Mi stava alle calcagna, dappresso, mi alitava sul collo… cioè, tanto per capirci, pensate a qualcuno/a che non vi molla neanche quando andate al cesso. Avete presente?D’altronde avevo firmato … andate a dormire ed c…
Fiaba impopolare – Ottava giornata
PRIMA PARTE DELL’OTTAVA GIORNATACi svegliammo all’alba, col rumore e l’odore di nafta dei camion che vuotavano i cassonetti dei rifiuti. La ragazza si stiracchiò e mi domandò:"Hai dormito bene?""Bene, sì. E tu?""Normale…""Sei abituata a dormire con un uomo su questo letto?""Coi clienti no. Ma a volte viene qualche amico. O qualche amica. Insomma, in due…
Giochi
Il messaggio era chiaro: "Chiedi alla commessa se qualcuno ha lasciato un pacchetto per te!".Ora, davanti al negozio, sul lato opposto della strada, Luisa rimuginava sul da farsi. Era ansiosa più che eccitata, il loro gioco era uscito dai confini del gruppo e dalle sicure pareti delle loro case. Si era deciso di agire all’esterno…
Alla finestra
Era una calda mattina estiva e non avendo cose particolari da fare mi ero messa alla finestra a guardare fuori. Facendo caldo avevo indossato solo un leggero grembiule rosso che copriva la biancheria intima composta da un minuscolo slip ed un normale reggiseno.In quel periodo avevo invitato a trascorrere qualche giorno da me, un vecchio…