Che ne diresti di iniziare il nostro incontro con una cena a base di carne e vino rosso, una carne succulenta, tenera, piena di sapore e un vino deciso, forte che ti prende e tu non puoi fare altro che abbandonarti. I nostri sguardi s”incrociano continuamente e il cibo e l”alcool non fanno altro che…
Categoria: Racconti
Soccorso nel bosco
Era stata una matta! E dire che la mattinata sembrava essere iniziata per il meglio. D’accordo con Piero, il suo ragazzo, avevano deciso di non seguire la lezione di Diritto (primo anno di Università), per dedicarsi a faccende per loro più interessanti. Così erano saliti in macchina dirigendosi verso il parco cittadino. Lì, addentrandosi tra…
Godere nella vergogna
Mia moglie Mirna, 42 anni mora longilinea gambe stupende ed un culo ben sodo è una seria e riservata professionista e chi la conosce non potrebbe certo immaginare quella che è diventata la sua doppia vita. Infatti ormai è completamente sottomessa a Vlado, un albanese senza scrupoli, che le ha insegnato a godere nella vergogna…..
Godere nella vergogna (II parte)
Era la terza sera della nostra vacanza a Parigi. Mirna per uscire a cena si stava rifacendo il trucco davanti allo specchio. Si legò i capelli per mettere in evidenza un paio di orecchini pendenti, piccoli accorgimenti che la facevano sembrare una donna fatale. Si fece scivolare il sobrio tubino che indossava e mi lasciò…
Godere nella vergogna (III parte)
Quando mi sveglia il mattino seguente la serata passata con Alfred , Mirna dormiva al mio fianco a pancia in giù, nuda, ancora con le calze ed il reggicalze. Il corpo era ricoperto di chiazze rinsecchite e l’abito della sua vergogna era ai piedi del letto accartocciato. Le accarezzai il culo facendola svegliare. Mi sorrise…
Godere nella vergona (V parte)
Cosa ne era di mia moglie Mirna, la seria e riservata dottoressa tanto pudica ed irreprensibile. Chi la conosce non avrebbe mai potuto lontanamente immaginarla trasformata in quel modo: baby-doll di pizzo trasparente che le arrivava a malapena a coprire le chiappe , calze nere con la riga che inguinavano le sue bellissime gambe valorizzate…
Godere nella vergogna (IV parte)
Pensavo che la serata fosse finita li : mia moglie Mirna nuda in un cesso di un cinema porno mi aveva appena fatto un pompino e per farmelo fare l’avevo pagata come una puttana proprio come aveva voluto Alfred. L’eccitazione di quel gioco perverso era svanita svuotandomi nella sua bocca, ora avrei voluto trascinarla fuori…
Stanchi
Erano stanchi, esausti. Appena rientrati dalla giornata passata a sgobbare in chiesa per i bambini del catechismo. Già, i bravi e serissimi catechisti: responsabile dei catechisti lui, direttrice del coro lei. Esempi d’integrità morale. Dopo quattro anni di fidanzamento, avevano resistito alla tentazione di un rapporto completo, più per paura di gravidanze indesiderate che per…
Specchio
E mi chiedi davvero, davvero come è successo? Come il tempo m’abbia ridotta qui davanti allo specchio a consumare matite, a guardarmi con gli occhi di chi ancora non conosco. Da sola e in attesa, con i sogni di bambina, che se non fosse per l’età, sarebbe giusto coltivare. Davvero mi chiedi chi sono? Chi…
Lungotevere
Questa sera il cielo di Roma s’arrossa d’arancione e mi colora il vestito e le scarpe appuntite che bucano le foglie di pioppo e d’alloro e fanno rumore d’autunno e di solitudine. Vado incontro al tramonto lungo il parapetto di questo fiume che mi protegge e mi sollecita, e m’induce a pensare che sarebbe inutile…