Sono passato davanti alla porta del bagno che era parzialmente chiusa e ho visto mio fratello seduto sulla tazza del w.c.; non ci siamo mai vergognati di farci vedere nudi quando eravamo giovani ma da quando, qualche anno prima, era tornato a casa dal servizio di leva, non so perché si chiudeva la porta quando si usava il bagno. Eravamo soli a casa quel giorno perché i nostri genitori erano in vacanza. Quando sono passato vicino alla porta ho sentito i rumori che faceva; stava facendo i suoi bisogni senza la minima vergogna. Ho fatto finta di nulla ma ero veramente turbato! Non so perché ma mi aveva sempre incuriosito vederlo nudo e nell’ultimo periodo avevo sempre cercato di sbirciare attraverso le porte per poter vedere il suo corpo muscoloso. Stavo cominciando ad eccitarmi quando ho sentito la sua voce che mi chiedeva se potevo portargli un rotolo di carta igienica perché era finita. A quel punto ho capito che stava giocando con me. Forse s’era accorto di tutti i miei tentativi di sbirciarlo? Mi sono avvicinato alla porta con il rotolo e lui mi ha chiesto se potevo portarglielo dentro. Una volta preso il rotolo ha cominciato tranquillamente e pulirsi l’ano mentre mi parlava e mi guardava negli occhi. Ero affascinato dalla scena e dalla confidenza che si stava stabilendo fra di noi e lui lo sapeva! Stava veramente giocando con me! Quando ha finito s’è alzato e tirandosi su le mutande ha lasciato scoperto un cazzo semiduro con un cappella rossa che svettava sulla cima. Quando ha visto che il mio sguardo affascinato non si staccava dal suo arnese, mi ha chiesto se mi piaceva il suo cazzo e così dicendo s’era abbassato di nuovo un pò le mutande per mostrarmelo meglio. Non avevo mai visto un cazzo così grosso e glielo dissi! Non ero molto pratico ma mi sembrava di tutto rispetto. Solo per il fatto che lui era davanti a me così oscenamente esposto il suo membro era diventato durissimo. Era un’asta enorme che sporgeva dal suo corpo. Lo vedevo pulsare e vedevo le vene sporgenti che lo marcavano. Anche il mio cazzo era diventato durissimo al pari del suo. Mentre mi parlava e chiedeva il mio giudizio teneva l’asta in mano e tirando indietro la pelle faceva sporgere completamente la cappella gonfia. Quando mi ha chiesto se anche lui poteva vedermi il cazzo, dapprima con un po’ di vergona, mi sono abbassato i calzoni e le mutande. Anche il mio cazzo era ormai completamente duro e come l’ha visto ha allungato la mano e l’ha stretto con un pò di forza dicendo che anche il cazzo del suo fratellino non era male. La sua mano continuava un lento movimento sulla mia asta ma il mio sguardo non lasciava un momento il suo cazzo. Ero veramente affascinato. Quando gliel’ho confessato, lui per tutta risposta, s’è inginocchiato davanti a me e mi ha cinto la cappella con le sue labbra ed ha cominciato a succhiarmi lievemente. Tutto questo mentre il suo sguardo non mi abbandonava un attimo. Era una scena altamente erotica. Mio fratello inginocchiato davanti a me che mi succhiava il cazzo!! Quando mi ha chiesto di ricambiare il favore, non me lo sono fatto ripetere un momento. L’ho aiutato a sollevarsi e mi sono abbassato davanti a quell’asta meravigliosa e l’ho preso in bocca. Avevo già baciato il cazzo di un mio amico ma non avevo mai avuto il coraggio di succhiarlo. Mi pareva di perdere la mia verginità. Senza vergogna ho cominciato il mio primo pompino. La sua cappella mi entrava e usciva dalla bocca con un movimento ritmico mentre lui mugolava e mi teneva la testa forzandomi nei movimenti. A sentire la sua soddisfazione mi sembrava di essere abbastanza bravo. Questo lavoretto è andato avanti per un po’ di minuti sino a quando mi ha detto che il momento culminante si stava avvicinando troppo e che sarebbe stato meglio che mi allontanassi se non volevo che mi sporcasse. Non aveva nemmeno pensato che io potessi continuare il mio lavoretto e mi facessi godere in bocca! Forse non pensava che avrei potuto essere così audace la prima volta che facevo un pompino ma la mia eccitazione era enorme; volevo emulare ciò che avevo visto tante volte nei filmini porno. Ho tirato fuori il cazzo dalla bocca e gli ho detto di farmi vedere come sborrava e quanta ne faceva e che non si preoccupasse di nulla ma solo di lasciarsi andare e godere come meglio poteva davanti a me. Tutto questo non ha fatto che aumentare la sua eccitazione! Lo sentivo ormai prossimo a scoppiare. Tenevo la sua cappella a qualche centimetro dal mio viso e non vedevo l’ora di vedere il frutto del mio lavoro. Quando è arrivato il momento ho potuto sentire il canale che si ingrossava e lasciava passare la sua sborra. Con un piccolo urlo s’è lasciato andare ed ha cominciato a godere. I suoi schizzi violenti e caldi mi hanno colpito sul viso ripetutamente, adagiandosi sulle guance, sulle labbra e dentro la bocca. Ero completamente imbrattato del suo liquido caldo, denso ed appiccicoso ma mi piaceva un casino; il gusto era lievemente amaro ma gradevole. Quando ha finito di godere, al pari della più affermata puttana, gli ho preso nuovamente in bocca il cazzo che si stava afflosciando leggermente e l’ho leccato, succhiato e pulito completamente. Mio fratello s’è seduto sullo sgabello, ormai senza forze, dicendomi che in questo modo non aveva mai goduto, nemmeno con i suoi commilitoni con i quali, in camerata, si scambiava effusioni. Quando gli ho detto che era la prima volta che lo facevo è rimasto senza parole; non mi credeva! Diceva che sembrava che non avessi fatto altro per tutta la vita. Dopo che mi sono pulito il viso gli ho chiesto se avrebbe fatto godere anche me, magari con una sega, perché il mio cazzo pareva scoppiare. Quando l’abbiamo guardato ci siamo accorti che la cappella era tutta bagnata dai miei umori fuoriusciti senza nemmeno toccarlo. Ero riuscito a godere parzialmente senza nemmeno toccarlo!
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