Avevo reso schiavi i miei suoceri, anzi a dire il vero si erano resi schiavi da soli, ma ora io volevo APPROFITTARE DELLA SITUAZIONE e quindi ogni qualvolta mi capitava l’occasione andavo a casa loro e facevo le porcate più immaginabili possibili.Un giorno mi recai nel primo pomeriggio a casa loro e da come sapevo erano abituati a riposare, suonai con insistenza il campanello e venne ad aprirmi mio suocero assonnato e nello stesso tempo preoccupato. Come entrai chiusi la porta alle mie spalle e diedi uno schiaffo a mio suocero facendolo traballare sulle gambe e dissi: Brutto ricchione non sai che quando mi vedi ti devi inginocchiare e poi cosa fai vestito da donna, tu sei una femmina e come femmina ti devi vestire, quindi vai nel cesso e truccati come una bagascia …..corri…forza.Mio suocero rimase interdetto solo per un poco ma poi la sua malattia prese il sopravvento e si recò nel bagno per esaudire i miei desideri. Mia suocera era rimasta in camera da letto ma si era svegliata sia per il trambusto del campanello, sia per la mia voce concitata. Ciao Troiana, sei ancora a letto???? Cosi fu il mio esordio e mi avvicinai al letto mettendogli una mano tra le sue tette enormi.Senti Franco- disse mia suocera- tu non puoi trattarci cosi, …ma la sua frase fu interrotta dall’entrata in camera di suo marito completamente truccato come una vecchia bagascia. Presi la situazione a volo e subito presentai il mio cazzo duro alla bocca di mia suocera. Mio suocero da pervertito che era diede un cenno assenso alla moglie e quindi mia suocera incominciò a succhiare il mio cazzo. Ma che stronzi che siete….. siete dei pervertiti e fate i preziosi con mè….succhia troia succhia che poi il sugo l’ho do a quel frocio di tuo marito.Mia suocera ormai vinta succhiava con foga il mio cazzo mentre mio suocero guardava il pompaggio della moglie con invidia anzi accompagnava la testa della moglie nel movimento. Tutto andava a meraviglia e la sborra incominciava a ribollire nelle mie palle tanto da non potermi trattenere ma in un gesto estremo tolsi il cazzo da bocca a mia moglie e diressi il getto della sborra sui visi dei due pervertiti. L’orgasmo fu cosi travolgente che sfinito caddi esausto sul letto, mio suocero continuo a leccare il mio cazzo mentre mia suocera mi baciava il viso e metteva le sue zizze vicino alla mia bocca in modo che io potessi leccarle.Ragazzi che porci erano i miei suoceri…..ma io volevo umiliarli e quindi li feci inginocchiare e dissi loro: Porci schifosi siete dei pervertiti e da oggi voi sarete tutto per me: sarete il mio cesso, il mio zerbino e ridurrò a schiava anche quella puttana di mia moglie…ora giù abbassate la testa che vi do la benedizione. A queste parole i suoceri vivevano in un mondo per loro irreale e on riuscivano a sfuggire alle voglie di quell’uomo, fecero appena in tempo ad abbassare la testa che furono investiti dal piscio di lui che ormai in estasi urinava dirigendo un getto caldo sul viso dei suoceri. Franco andò via da quella casa lasciando i suoceri imbrattati del suo piscio e sperma ma si sentiva realizzato e pensava già come rendere schiava anche sua moglie in modo di essere il padrone assoluto di tutti.
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