Capitolo 2Un mese più tardiNon ho più visto Luca da quel giorno fatale di un mese fa. Dentro di me sento che mi piacerebbe che accadesse di nuovo. L’accaduto mi ha dato una prospettivatutta nuova della vita, mi sento molto più sensuale e ho molto più fiducia in me stessa. Roberto non ha fatto commenti alle attenzioni che ho avuto per lui.Sto tornando a casa dal lavoro e Roberto è via un’altra volta per affari. Mi piacerebbe davvero vedere di nuovo Luca. Il mio cuore comincia a battere quando faccio la curva e vedo Luca nel suo giardino, poi il mio cuore ha un tonfo quando vedo che con lui c’è un altro individuo."Dannazione."Quando scendo dalla macchina faccio un segno di saluto a Luca e lui me lo ritorna. Dannazione, perché quell’altro individuo deve essere là? Avremmo potuto avere un altro pomeriggio meraviglioso.Prendo una bottiglia di vino dal frigorifero e comincio a versarlo; bussano alla porta, sono Luca ed il suo amico."Ciao, Patrizia, questo è Stefano."Stefano è più vecchio di Luca, 28 o 29 anni, più alto e ben fatto. Ha capelli scuri, occhi marroni e un metro e ottantacinque per settantacinque chili. Portano ambedue canottiera e pantaloncini per esibire i loro muscoli. Sono un po’ in apprensione. Perché Luca ha portato qui questo individuo?"Ciao, Stefano, mi fa piacere conoscerti." Ci diamo la mano."Il piacere è mio, Patrizia. Luca mi ha molto parlato di te."So che il mio viso arrossisce mentre guardo verso Luca."Stefano ed io ci alleniamo insieme. Parliamo molto mentre ci alleniamo.""Che cosa ti dice di me, Luca?" Dico con voce dura. Sono ansiosa di sentire la risposta.Luca mette il suo forte braccio intorno a me, mi tira contro di lui e mi bacia sulla bocca."Luca!"Col suo braccio ancora intorno a me, Luca dice, "è tutto ok, Patrizia, Stefano è uno giusto.""Luca, non è per niente ok! Sono una donna rispettabile e non bacio uomini in pubblico.""Qui non è in pubblico. È nella tua casa.""Sono maritata e non bacio uomini in qualsiasi posto!" Cerco di respingere Luca, lui tiene il braccio intorno a me e stringe strettamente contro di se la parte più bassa del mio corpo. Perché ha portato qui Stefano? Vorrei fare sesso con lui, ma non mentre Stefano è qui.Luca mi bacia di nuovo sulla bocca, non posso resistere, metto il mio braccio intorno al suo collo e gli rendo il bacio per qualche secondo. Penso che probabilmente ha detto a Stefano della nostra in scappata del mese scorso.Stefano mi si avvicina e schiaccia il suo corpo duro contro il mio, mi sento come un panino stretta tra i due robusti giovani. Stefano mette le mani ai lati del mio bacino e tira contro di lui il mio posteriore; sento una protuberanza dura al suo inguine, cerco di contorcermi per liberarmi, ma riesco solo ad eccitarlo mentre il mio culo si dimena contro il suo inguine. Mi tengono stretta tutti e due e non riesco a muovermi. Le mani di Stefano vagano sulla mia gabbia toracica finché non si trova con una mano sotto ognuna delle mie ascelle. Non posso abbassare il braccio dal collo di Luca che mi stringe. So cosa succederà poi."No!… Fermatevi ora!" Cerco di dire con fermezza.Luca mi tiene stretta contro di lui.Le mani di Stefano scivolano in avanti finché i miei seni non sono coperti dai grandi palmi delle sue mani, temevo che accadesse. Mi schiaccia più volte le mammelle, le spinge in alto e poi le palpa ancora; trova i capezzoli induriti e li pizzica attraverso il reggiseno."Aarrmmmmmppppppppphhhhh!…" Cerco di protestare, ma Luca ha la lingua nella mia bocca.Stefano intanto continua ad accarezzarmi le mammelle, sento il suo inguine contro il mio culo; si china e mi bacia appassionatamente sul collo mentre Luca mi bacia ancora sulla bocca. I capelli si alzano sul mio collo."No!… Non lo permetterò!… È troppo perverso per me!"La mano di Stefano lascia la mia mammella, si muove sulle natiche e comincia a massaggiarmi la destra. Risucchia il lobo dell’orecchio nella bocca, sento il suo alito caldo sul mio orecchio. Mi strofina la mammella con la sinistra ed il mio dietro con la destra per molti minuti; mi alza la gonna e fa scivolare la mano nei collant mentre la sua lingua esplora il mio orecchio. Sento la sua grande mano vagare dappertutto sopra la pelle nuda del mio sedere ed il suo fiato caldo sul mio orecchio."Per favore fermati, non voglio!"Mi sento una sgualdrina, come può venire a questi due l’idea di entrare in casa mia e comportarsi così. Non voglio che accada, ma loro non si fermano.Stefano si inginocchia dietro di me e mi abbassa collant e mutandine sino alle caviglie.Luca mi strofina un seno, strofina la mia mammella, mi massaggia dolcemente attraverso la camicia ed il reggiseno con la sua mano sensibile.Stefano mi fa alzare i piedi, uno alla volta, dal pavimento e mi toglie la biancheria intima, slaccia la gonna e butta tutto in mezzo alla stanza. Nuda dalla vita in giù, sento che Stefano fissa il mio culo nudo, si china e lo bacia."Peeer faaavoreee non fatelo…" Provo ancora una volta a fermarli.Luca continua baciarmi ed ad accarezzarmi il seno attraverso camicetta e reggiseno.Stefano mette le sue mani intorno alla caviglia destra e l’allontana dalla sinistra.Luca mi tiene sbilanciata e non riesco ad appoggiarmi sulle due gambe. Vorrei essere sola con Luca, vorrei fare sesso di nuovo con lui, sono eccitata, è incredibile. Non ho mai pensato a farlo con due uomini allo stesso tempo.Le mani di Stefano, ancora avvolte intorno alla caviglia destra, cominciano lentamente a scivolare sulla mia gamba nuda, salgono per il polpaccio, i palmi sui lati, le dita davanti sulla tibia ed i pollici dietro. Sono contenta di essermi rasata le gambe questa mattina. Salito a metà della gamba, fa una pausa e mi solletica il retro del ginocchio coi pollici. Mi piace! Stefano ha trovato le mie zone erogene! "Ooooooohhhhhhh."Comincio baciare appassionatamente Luca che dopo aver sbottonato la mia camicia ed averla tolta dalle spalle, mi sgancia il reggiseno che cade sul pavimento tra noi; prende il mio seno appena liberato in una mano e lo stringe."Oooooohhhhhhhhhhhh."Le mani di Stefano riprendono il loro viaggio sulla mia gamba; quando arrivano proprio sotto l’inguine, la sinistra si ferma e la destra continua fino a massaggiarmi il culo nudo, muove la natica tutt’intorno e poi fa scivolare la mano a coprire tutto il mio retro."Ooooooooohhhhhhhh."Che bello! Faccio roteare il mio culo nudo, la sua mano sinistra scivola ora sulla parte intima della mia coscia bagnata e mi tocca le labbra."Oohh!" Rabbrividisco.Fa scivolare oltre la mano, tra le gambe, fino all’osso pubico e gioca coi peli per qualche secondo, poi la sposta all’attaccatura delle gambe, infila il dito intero nella fessura, poi lo ritrae; la sensazione è incredibile, voglio le sue dita tra le mie labbra. Per parecchi minuti Stefano esplora le mie labbra poi… finalmente vi fa scivolare dentro un dito per farlo poi salire nella micia bagnata ed in attesa."Oooooooohhhhhhhhhhhh." Apro un po’ di più le gambe.Luca si piega e prende in bocca un capezzolo, lo succhia con forza, ma non abbastanza da farmi male.Stefano fa scivolare altre dita dentro di me, non so dire quante, le fa scivolare dentro e fuori… dentro e fuori; inarco la schiena, spingo il culo contro Stefano."Ooooohhhhhhhhhhhhhhhhh… miiiii… piaceeee… andiamo nella camera da letto."Stefano si alza e ci avviamo verso la camera, sono in mezzo a loro che mi avvolgono con un braccio, mi sento goffa ad essere la sola nuda, sono sicura che tutti e due i ragazzi guardano i miei seni che dondolano mentre attraversiamo l’atrio; orgogliosamente li tengo più in fuori che posso.Quando siamo in camera da letto getto a terra le coperte e mi sdraio sul letto matrimoniale osservando i ragazzi che si spogliano. Ho già visto nudo il magnifico corpo di Luca e quindi sono ansiosa di vedere quello di Stefano; non mi delude, il suo corpo è fantastico, più grande e più maturo di quello di Luca e molto più peloso; il suo organo è eretto e gigantesco."Uno di voi ritorni in soggiorno, voglio fare sesso con tutti e due ma uno per volta."Salgono ambedue sul letto con me, uno su ciascuno lato."No! Solo uno alla volta. Uno di voi deve andare nell’altra stanza.""No, Ciccia, siamo amici, ti fotteremo insieme," annuncia Stefano."Il mio nome non è "Ciccia" e non faro sesso con voi due contemporaneamente," asserisco e mi siedo sul letto.Stefano mette una mano sul mio seno e mi spinge indietro facendomi cadere; si piega su di me e mi bacia sulla bocca per la prima volta. La prima impressione è quella della sua barba sul mento e sotto il naso. Fa scivolare la lingua nella mia bocca, prende la mia mano e la mette sul suo organo incredibilmente enorme.Vi avvolgo intorno le dita e comincio ad accarezzarlo, riesco a mala pena a circondarlo.Luca mette l’altra mia mano sul suo membro; è così bizzarro avere un cazzo in ogni mano, non mi era mai capitato prima.Mentre bacio Stefano e gioco con i due cazzi duri, loro mi accarezzano il seno. È altrettanto strano avere due persone che giocano con le tue mammelle.Luca è dolce e tenero, Stefano invece è duro al punto di essere doloroso."Gli ho detto che hai delle grandi tette!"Ora so che Luca ha parlato, penso a quanta altra gente l’avrà detto."Avevi ragione, ragazzo. Patrizia, le tue tette sono magnifiche."Mi sento arrabbiata ed imbarazzata. Arrabbiata con Luca che ha parlato della nostra avventura ed imbarazzata per quei due che parlano delle mie mammelle nude.Luca scivola giù e comincia a succhiarmi un seno e ben presto Stefano fa lo stesso; mi sono immaginata quale sensazione si sentirebbe ad avere ambedue le mammelle succhiate contemporaneamente ed ora so che è meravigliosa. Mi sento come una cagna che allatti i suoi cuccioli."Ooooooooohhhhhhhhhh… è… fantastico."Apro le gambe mentre la mano di Stefano scivola giù alla mia area pubica molto privata, il suo dito entra molto in alto nella mia fessura, scivola tra le labbra fino alla clitoride e comincia a strofinarla con forza."Ahi… Non così forte… fa male.""È tutto OK, Ciccia, ti piacerà fra un minuto quando ti sarai abituata."Non mi piace essere chiamata "Ciccia" e Stefano comincia a non piacermi, è molto più grezzo di Luca, prende le labbra esterne tra pollice ed indice e le tira, poi spinge il dito nella vagina bagnata."Ooooohhhhhhhhhh."Mi fa un ditalino per parecchi minuti mentre continuano a succhiami le tette. Sono molto bagnata; lui ritorna alla mia clitoride e di nuovo la strofina ruvidamente, questa volta mi piace veramente."Ooooohhhhhhhh…sssssssiiiiiii""Te l’avevo detto che era molto calda!"Sento dire a Luca che cerca di entusiasmare il suo amico più anziano e meno raffinato."Tu l’hai trovata, ragazzo, e tu devi fotterla per primo."Non mi piace la maniera in cui parlano, mi sento molto sporca, come una prostituta, non mi piace la strada che stanno prendendo. "No… non mentre… Stefano è… qui." Luca immediatamente rotola su di me e dolcemente mi infila col suo pene. È così bello! Dopo aver messo un braccio intorno alla sua schiena, alzo le gambe e mi agito al suo ritmo."Oh… oh… oh… sì… oh… sì… fallo… oh… sì…" Mi piace veramente farlo con Luca. È bello ma innaturale fare sesso con qualcuno mentre qualcun altro sta a guardare.Stefano prende la mia mano dalla schiena di Luca e torna a metterla sul suo cazzo enorme, pompo su e giù sulla sua asta gigantesca e lui sempre rudemente mi strapazza il seno; Luca continua a spingere il suo cazzo profondamente dentro il mio orifizio."Oh… sì… sì… mi piace… sì…"Luca comincia a rantolare e contemporaneamente i suoi muscoli si tendono, sento il suo cazzo sparare il suo succo dentro di me; si rilassa per qualche secondo, tutto il suo peso è su di me, poi rotola via.In un istante Stefano mi è sopra e come un ariete spinge il suo cazzo massiccionella mia micia sorpresa."Ooooooohhhhhhhh."Urlo di dolore quando il suo organo gigantesco mi tende fino al limite estremo, mi sembra di essere impalata su di una mazza da baseball, mi salgono le lacrine agli occhi.Stefano lo sbatte dentro volta dopo volta, dopo pochissimi minuti la mia micia si adatta alla sua taglia enorme ed comincio a sentire un piacere incredibile."Oh… oh… oh… sì… fottimi… chiaaavaaamiiii… oh Stefano… mi piace…"Stefano spinge così forte che le mammelle rimbalzano sopra il mio torace, quasi mi colpiscono il mento. Lo attiro a me, lo bacio, gli infilo la lingua in bocca e strofino le mani sopra la sua schiena e il suo culo. Stefano è un animale, non ho mai sperimentato niente del genere neppure nei miei sogni più selvaggi."Oh… oh… oh… fallo… oh… oh… mi piace… oh… sì… fottimi."Luca comincia ad accarezzarmi il seno ponendo molta attenzione al mio capezzolo durissimo, lo risucchia nella bocca e lo mordicchia."Oh… oh… ooohhhhhh…"Il mio corpo comincia a formicolare e sento che mi sto avvicinando velocemente all’orgasmo. Copro con le dita il cazzo di Luca che è già tornato duro. Spingo il bacino più in alto che posso."Ooooooooohhhhhhhh… veeengooooo… fottimi forte… oooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhh… oooooooooooooohhhhhhhhhh… sssssssssssssssiiiiiiiiiiiiii!!!!"Stefano spinge ancora, non ha ancora sborrato, ha molta più resistenza di Luca. Continuo a pompare l’organo di Luca con la mano. Improvvisamente Stefano mi gira rapidamente, tira via il mio capezzolo dalla bocca di Luca e la mia mano dal suo cazzo.Mi abbranca alla vita e mi tira sulle ginocchia e sui gomiti prima che comprenda quello che è accaduto. Rapidamente infila il suo cazzo gigantesco dal retro e riprende a spingere."Oh… oh… oh… oh… sì… fottimi… alla… pecorina… sì…""Luca, fottila in bocca!"Luca obbedisce all’amico e mi si avvicina, mette le gambe ai lati della testa poi si appoggia alla testata del letto sedendosi, il suo cazzo duro è proprio di fronte alla mia faccia e punta contro la mia bocca."Oh… oh… oh… sì… fottimi…"Apro la bocca e l’abbasso sopra l’eccitato arnese di Luca, vi sento ancora sopra il sapore del mio succo d’amore; muovo la testa su e giù mentre lo succhio, mi piace dare piacere a Luca, è un giovane talmente bello."Umm… umm… umm… umm…"Luca allunga le mani ai lati della mia testa, trova le mie mammelle che dondolano selvaggiamente e le carezza; Stefano avvolge una mano intorno alla mia vita, trova la mia clitoride e l’accarezza rudemente, con l’altra mano mi schiaffeggia il culo, con forza"… Slap… ""…Ooohhhhhhhh!…"Luca vede quello che Stefano sta facendo e comincia a schiaffeggiarmi i seni, è doloroso ma non un tormento."slap… slap… slap… slap… slap….""…oh… oh… oh… oh… oh… oh…"Schiaffeggia le mammelle sui lati, dondolano verso l’alto e picchiano l’una contro l’altra."… Slap…""…Oooooohhhhhh!!!!!…"Stefano continua a schiaffeggiarmi il culo che comincia a pungermi ed anche le mammelle iniziano. Stefano continua a strofinarmi la clitoride e mi pompa la micia sempre più forte. Sono sommersa da tutte le sensazioni, sento quelle sensazioni familiari e so che sono vicina ad un orgasmo."Oh… oh… oh… fottimi… strofinami la micia!!!"Abbasso la testa e ricevo Luca più che posso in bocca.Poco prima che io raggiunga il "momento senza ritorno," Stefano si toglie."Noooo!!!!… fottimi!!!!… per favore, fottimi!!!!!!!!""Tienile le braccia, Luca."Luca mi prende per i polsi, resto sorpresa, non so cosa aspettarmi.Stefano mi afferra le gambe e mi allarga le ginocchia, ora sono appiattita sullo stomaco con Stefano inginocchiato tra le mie gambe ed il viso sull’inguine di Luca. Stefano si prende in mano il cazzo e lo appoggia tra le mie natiche, contro l’ano."Nnnnnnnoooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!"Stringo i muscoli dello sfintere più che posso, ma Stefano è lubrificato e lentamente scivola nel mio retto."Oooooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"Quando apro la bocca, Stefano mi spinge la testa così la mia bocca aperta sommerge il cazzo duro di Luca."Rilassa il culo, Ciccia, e non ti farà molto male."Che dolore, non ho mai provato niente del genere. Cerco di rilassarlo, Stefano si appoggia con tutto il suo peso su di me. Dopo alcuni minuti di concentrazione rilasso i muscoli anali, comincia a farmi piacere sentire Stefano scivolaredentro e fuori del mio culo."Oooohhhhhhh… succhi… i cazzi veramente… bene, Patrizia."Luca sta godendo al mio pompino ed io sto godendo di Stefano che mi fotte il culo. La mia clitoride comincia di nuovo a formicolare. Potrei essere vicina ad un orgasmo? Ssssiiiii! Mi scuoto tutta e parte il mio secondo orgasmo!Stefano mette la mano dietro alla mia testa e la spinge completamente sul cazzo di Luca, mi entra completamente in gola.Cerco di alzare la testa ma Stefano la tiene pigiata giù, il mio orgasmo continua, la mia clitoride formicola come quando qualcuno la strofina, ma nessuno lo sta facendo. Sforzo la mia testa ad alzarsi e respiro rapidamente due volte. Il corpo di Stefano comincia a contrarsi e sento il suo cazzo sprizzare la sborra su per il mio culo, io sto ancora venendo. Stefano viene. Non sapevo che si potesse avere un orgasmo da un’inculata. Alla fine il mio orgasmo diminuisce e Stefano crolla su di me. Sono esaurita. Stefano alla fine rotola via."Ok, ragazzo, è il tuo turno d’incularla."Sono troppo stanca per obiettare.Invece Luca rotola sopra la mia schiena, mi apre le gambe e spinge nella micia stanca e dolente. Sono contenta che ora sia Luca a chiavarmi, invece di quel rude di Stefano, apro le gambe per accettarlo; Luca delicatamente comincia ad entrare ed uscire.Stefano inizia ad accarezzarmi ancora i seni, mi duole dappertutto."Oh… non così forte… sono delicati."La micia ricomincia a formicolare, sto per venire di nuovo, il mio corpo comincia ad agitarsi.Stefano si muove intorno alla mia testa e piazza il suo cazzo molle proprio sopra la mia bocca.Il mio terzo orgasmo comincia, devo aprire la bocca per respirare; Stefano spinge il cazzo molle nella bocca, pensavo fosse repellente essendo stato nel mio culo solo alcuni minuti fa, ma non è così. Il mio orgasmo continua; Stefano mi massaggia le mammelle, mi fa male ma il dolore sembra intensificare il mio orgasmo.Il corpo di Luca si irrigidisce e comincia a spruzzare il suo sperma nella mia micia esausta, l’orgasmo sembra non finire mai. Continuo a succhiare il cazzo diStefano e Luca continua a fottermi. Stefano gioca con le mie tette ed alla fine l’orgasmo diminuisce.Il cazzo di Stefano comincia a gonfiarsi e continuo a succhiarlo, si gonfia tanto che penso che le mie labbra si spezzeranno in due. Fortunatamente in pochi secondi vuota la sborra nella bocca. Toglie il cazzo duro dalla bocca e mi sento come se non riuscissi più a chiuderla.Stefano scende dal letto e comincia a vestirsi."Vieni, ragazzo, dobbiamo andarcene."Anche Luca comincia a scendere dal letto."Luca, per favore rimani ancora un po’ con me.""Ok. Vai avanti, Stefano, ci vediamo domani all’allenamento."Stefano se ne va e Luca si gira verso di me. "Mi dispiace, Patrizia, non pensavo che fosse così rude, però ha veramente un bel fisico.""Vieni qui e sdraiati.""Metti le tue braccia intorno a me e stringimi per qualche minuto."Ci giriamo uno di fronte all’altro e ci abbracciamo, alcune lacrime rotolano giù per le mie guance. Il pensiero torna a quello che è successo nelle ultime due ore, mi sono eccitata veramente e ho avuto tre orgasmi; è stato splendido… Allora perché sono così triste?Luca mi accarezza la schiena nuda ed io faccio lo stesso con lui. È così dolce e gentile, è bello sentire il suo corpo nudo vicino al mio.So perché sono triste, mi sento dozzinale e spregevole come una puttana da ventimila lire. Sono appena stata fottuta da due uomini, nella fica e nel culo, e li ho succhiati tutti e due e ho ingoiato la loro sborra, hanno giocato con le mie tette e con la micia, mi hanno sditalinato, uno di loro non lo conoscevo neanche.Luca asciuga le lacrime sulle mie guance e mi bacia sulla punta del naso, molto delicatamente tocca le mie labbra con le sue; Luca è così bello e comprensivo. Gli rendo il bacio, è un bacio molto morbido, sento il suo cazzo muoversi contro la mia coscia, mi sdraio sulla schiena e lo tiro su di me, apro le gambe ed il suo cazzo duro è sulla mia vagina, molto lentamente e dolcemente scivola dentro di me.La mia voce è un bisbiglio, "Oooohhhhhh, Luca… Mi piace che tu mi fotta."Luca scivola dentro e fuori di me molto lentamente e teneramente, con carezze molto lunghe, sembra di vedere un film porno al rallentatore. Ogni volta lo estrae completamente e poi lo fa scivolare dentro altrettanto lentamente ma sempre più profondamente, e la chiavata più dolce e delicata che abbia mai fatto."Oooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhhh… Luuuuucaaaaa"Continuiamo per quasi un’ora e poi la mia clitoride comincia a formicolare, il mio corpo sobbalza e rabbrividisce; Luca sente che sono vicina all’orgasmo e lo fa giungere al limite; i movimenti cominciano ad essere più corti, più veloci e più forti; veniamo insieme ed a lungo.Luca rimane sdraiato su di me per molti minuti dopo che abbiamo finito, poi si alza e si veste, si avvicina al letto e mi da il bacio di saluto."Grazie, Patrizia, sei la migliore del mondo.""Grazie, Luca. Ciao!"Chiudo gli occhi per un momento e non mi sveglio fino alla mattina. Mi devo preparare per andare al lavoro.
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