Lisa aveva 18 anni, quel giorno non gli andava di andare a scuola, era uscita come al solito, salutando la madre il padre, uscivano anche loro, lavoravano ambedue all’Ospedale della cittadina Marchigiana dove abitavano, lui come Medico Internista, lei come Ginecologa, la villa dove abitavano era veramente bella e con tutti i confort, c’erano anche i due fratelli di Lisa, Luigi e Gioia, anche loro stavano per uscire, andavano all’Università, Lisa si era fatta un giro per la cittadina e poi era ritornata a casa, tanto sia Gioia che Luigi sarebbero ritornati nel pomeriggio, la stessa cosa avrebbero fatto come sempre i genitori, era entrata in casa, e posata la borsa con i libri se ne era andata in cucina a prendere una bibita, poi era salita al piano di sopra per accendere il suo PC, aveva messo le pantofole, pertanto camminava senza fare il minimo rumore, stava per entrare nella sua camera, quando dei lamenti la spaventarono, allora camminando in direzione dei rumori che sentiva era arrivata davanti alla porta di Luigi, la porta era socchiusa, si poteva comodamente affacciare nella stanza, ma era terrorizzata dai lamenti, non capiva il perchè di quei suoni gutturali che venivano dalla stanza, poi riconobbe la voce della sorella Gioia, che si lamentava e diceva dai spingi più forte ancora che sto per sborrare, poi senti la voce del fratello che diceva, allargati ancora di più dai che ti sfondo il culo lo senti quanto è duro, a questa improvvisa realtà, Lisa avvertì come un pugno alla stomaco, era spaventata da quello che aveva sentito, tutto poteva pensare meno che i suoi fratelli si scopavano e con quale intensità, tremava per la realtà che si era trovata sbattuta in faccia all’improvviso, era terrorizzata che i fratelli l’avessero scoperta, ma sarebbe voluta entrare per dirgli tutto il suo disgusto, era rimasta dietro la porta, ma i suoi fratelli continuavano alla grande, poi dalla sorpresa era passata alla curiosità, aveva una voglia pazza di affacciarsi per vedere quello che facevano, intanto la sorella la sentiva che continuava a godere senza ritegno, infatti diceva al fratello, dopo ci facciamo un 69 cosi vedrai come te lo succhio, oggi ti faccio sborrare tante volte, mi dovrai per forza dire basta, e Luigi di rimando, come ho finito di farti il culo, te lo metto nella fica e basta me lo dovrai dire tu, poi dalla sorpresa Lisa era passata alla curiosità morbosa, e poi si sentiva che la micetta iniziava a bagnarsi.Era passata dal disgusto più grande ad una sorta di eccitazione, aveva ancora la sua bibita nella mano che le tremava, ritornò nella sua stanza, la bevve tutta di un fiato, e ritornò dietro la porta ad ascoltare i suoi fratelli, ma la curiosità era troppo forte, e infilata solo la testa nell’apertura della porta, ebbe l’esatta visione di quello che stavano facendo i suoi fratelli, gli davano le spalle, e vedeva Gioia sotto al fratello che si faceva un ditalino, e Luigi che se la stava inculando come un ossesso, poi si stupì del fatto che si era ritrovata la sua mano in mezzo alla fica, e se la toccava con molta delicatezza, poi alzata la piccola gonna, si era scanzata le mutandine e aveva anche lei iniziato una bellissima masturbazione, ma nel momento dell’orgasmo si era poggiata alla porta, che finendo di aprirsi le aveva fatto perdere l’equilibrio, ed era caduta nella stanza con ancora la mano in mezzo alla fica, il grido della sorella, la bestemmia del fratello, l’avevano riportata nella realtà più cruda, Luigi si era sfilato dal culo della sorella proprio nel momento del godimento, nel vedere lisa all’improvviso, e aveva il cazzo che le eruttava sperma in continuazione, Gioia stava cercando di coprirsi con un lenzuolo, ma tanto era inutile, lo sapevano di essere stati scoperti su tutto, Lisa alla vista del cazzo duro di Luigi e che sborrava, aveva avuto un nuovo orgasmo, la prima a parlare fù Gioia ed esordì con un, ma tu che cazzo ci fai a casa a questa ora? e lei ormai piangendo per la vergogna le rispondeva, ho fatto sega a scuola, volevo giocare un po’ con il PC, come potevo sapere che eravate qui a fare queste porcate, allora interveniva Luigi, a noi le porcate? e tu che ti stavi facendo un ditalino dietro la porta è una cosa per bene, Gioia al volo capì che la cosa doveva rimanere lì, e avvicinatasi alla sorella le disse, senti, noi così ci divertiamo e basta, non facciamo del male a nessuno, sai cosa facciamo? adesso ti spogli e partecipi insieme a noi, tu non puoi immaginare quello che potrai provare, subito Lisa disse no, allora Gioia di rimando, sai che facciamo io e Luigi? diciamo a mamma e papà che ti fai i ditalini, e io le dico quello che stavate facendo voi rispose Lisa, ma a te non crederanno perchè’ sei più piccola, mentre a noi si, allora Gioia con molta delicatezza l’abbracciò, ma Lisa piangeva a dirotto, e lei carezzandola e dicendole non ti preoccupare non succederà niente le sfilò la gonna.>Poi dopo la gonna la maglietta, e le scoprì due seni terza misura che erano meravigliosi, infatti non portava il reggiseno Lisa, in mezzo alla aureole aveva due caporelli piccoli ma dritti per l’eccitazione, Gioia con la mano li sfiorò e Lisa ebbe un brivido di godimento, continuò lentamente, mentre le parlava delle sensazioni che avrebbe vissuto le sfilò le mutandine, e rivelò hai fratelli una fichetta nera con una peluria morbida, aveva un triangolino perfetto, si vedevano le grandi labbra dove faceva capolino la clitoride eretta al massimo, allora Gioia si chinava e le leccava un capezzolo, e Lisa rispondeva con un lamento di godimento, Luigi le si metteva dietro e le leccava le chiappe, poi allargandole cominciò a leccarle il buchetto del culo, Lisa ebbe un’altro orgasmo improvviso, e Luigi da dietro le disse, la senti Gioia come sborra nostra sorella, e non voleva, poi la sollevarono e la misero sul letto, e mentre Luigi le leccava la fica, Gioia gli succhiava i capezzoli, Lisa non capiva più niente, era entrata in un vortice di sborrate e non si fermava più, allora Luigi disse a Gioia, continua tu sorellona che io ho voglia di scoparti adesso, Gioia iniziò a leccare la fica a Lisa, con i piedi a terra e piegata sulla fica, Luigi la prese subito, in un colpo le fu dentro fino in fondo, l’urlo di godimento di Gioia fece sborrare di nuovo Lisa, Luigi martellava la fica della sorella senza sosta, si sentivano gli sciacquii degli umori che a Gioia colavano abbondanti, perso ogni ritegno Lisa si era spalancata le gambe e implorava la sorella di leccarla più forte, Mentre Gioia continuava a leccarla le mise un dito dentro al culo, quella sensazione riportò la sorella ad un’ennesima sborrata, Luigi stava per sborrare, allora Gioia le disse dai sfilati, che facciamo uno spettacolo per Lisa, Gioia cominciò a leccare il culo a Lisa, lei si stava torturando la clitoride, e Luigi sfilatosi dalla sorella, comincio a menarselo sopra a Lisa, la sborrata colpì Lisa in faccia, sulle zinne e sulla pancia, Lisa si sporse e indicandole a fica le disse quì finisci di sborrare quì ti prego, ed allargò tutta la fica, le ultime colate di sperma la presero sulla clitoride, ed il calore della sborrata la fece orgasmare una marea di umori, si erano messi sdraiati sul letto per riprendersi un po’, poi Lisa toccando il cazzo del fratello le disse, me lo fai toccare un po’ a me? non ho mai fatto una pippa a nessuno, mi piacerebbe fartene una vuoi? A quelle parole, Luigi ormai tranquillo e felice per la partecipazione della sorella, le disse prendilo sorellina, è tutto tuo fagli quello che vuoi, Lisa fece mettere Luigi seduto sul letto alla sua destra, poi giratasi verso Gioia le disse, non ti preoccupare che ho pensato anche a te, e la fece mettere alla sua sinistra sdraiata con le gambe fuori dal letto, poi con la destra prese in mano il cazzo del fratello, e cominciò a menarglielo piano, con la sinistra stava masturbando Gioia, era estasiata nel vedere il cazzo di Luigi, con la manina ne avvertiva le pulsazioni, sotto si sentiva una fontana, già stava per godere, Luigi le mise una mano nella fichetta e cominciò a masturbarla, Gioia nel frattempo gli aveva messo la mano sotto e con un dito le era entrata nel culo, a quel punto Lisa fece una sborrata enorme, non aveva mai goduto così intensamente, si piegò in avanti con la testa e prese a succhiare la cappella a Luigi, come si faceva lo aveva sentito dire dalle amiche, ma era la prima volta che succhiava un cazzo, Luigi per quei movimenti inesperti ci godeva anche di più, l’avvisava che stava per sborrare, ma Lisa continuava la sua opera di slinguamento, sentirsi in bocca fremere quel bel cazzone da 20 cm.la stava portando di nuovo ad un’orgasmo devastante, infatti lo aspettava, ma il primo fiotto di sperma la colse impreparata, si affondò ancora di più il cazzo nella piccola bocca, avvertiva i conati di vomito, tossiva per la grande quantità di sborra che quel bel cazzo le regalava, ma proseguiva imperterrita perchè stava sborrando anche lei, e non si fermava di venire, sentiva che la fica continuava a colare come una fontana, Gioia l’aveva sollevata e le stava leccando la fichetta da sotto, Luigi le si era attaccato al seno e lo succhiava in continuazione, e Lisa non faceva che sborrare continuamente, questi due fratelli le stavano regalando il momento più bello della sua esistenza, alla fine crollò esamine su un fianco, non aveva neanche più la forza di respirare, sentiva solo la sua fica che continuava a colare senza sosta, dopo un po’ si alzava e diceva hai fratelli, ragazzi io mi faccio una doccia e mi metto sdraiata in camera mia, non mi reggo più in piedi, e questo grazie a voi che siete stati favolosi, e mentre usciva vide che Luigi e Gioia iniziavano un 69, rimase un attimo a guardarli , rapita dai loro Si era chinata a guardare come Luigi leccava la fica di Gioia, e sorpresa nel vedere quanti umori le uscivano, poi guardare la lingua di Luigi che lambiva la clitoride della sorella la stava eccitando di nuovo, si portò all’altro lato, e rimase estasiata alla visione di Gioia che si mandava quasi tutto il cazzo del fratello in gola, sentire i loro lamenti la mandava in estasi, mise una gamba sul letto e con la fica spalancata iniziò a farsi un ditalino, e disse scusate ma non reggo più mi eccitate troppo, ed orgasmò nel momento che con l’altra mano si era messa due dita dentro il culo, poi in silenzio uscì dalla stanza, non senza provare un po’ di invidia per quei due che ancora se la godevano, ma lei era distrutta, non aveva mai sborrato tanto in vita sua, dopo la doccia si sdraiò sul letto e cadde in un sonno profondo, verso le 14, la sorella la svegliava per avvertirla che il pranzo era pronto, mangiarono tranquilli ripensando a quello che avevano fatto, poi uscirono ognuno per proprio conto, la sera a cena con i genitori parlavano del più e del meno, e fù il padre che disse, ragazzi, domani io e la mamma partiamo per tre giorni, andiamo a Bologna per un congresso medico, mi raccomando continuate a fare i bravi, che vogliamo stare tranquilli, si scambiarono un’occhiata tutti e tre, e alla fine della cena ognuno se ne tornò nella propria camera, Lisa nel suo letto stava ripensando alla giornata trascorsa, e cominciò a pensare al cazzo di Luigi, si stava bagnando la sua fichetta al pensiero di quel bel bastone, poi disse a se stessa, magari la fica è un po’ troppo impegnativa, ma come partono i miei, Luigi quel bellissimo pisellone me lo deve mettere nel culo, se ci godeva tanto Gioia, credo che farà morire di godimento anche a me, e venne di nuovo con il ditalino che si era appena cominciato, e si addormentò con il pensiero che chissà cosa avrebbe fatto il giorno dopo, con quei due meravigliosi fratelli più grandi, ma ..ma questa è un’altra storia.
Aggiungi ai Preferiti