La babysitter per Marco arrivò in orario, erano circa le 17 e doveva rimanere col ragazzo fino al giorno dopo visto che i genitori non sarebbero tornati che il mattino dopo. Lei si chiamava Sarah aveva circa 27 anni era alta 1.75 era magra ma in compenso aveva tutte le curve al posto giusto, indossava una maglietta aderente che metteva in risalto il bellissimo seno, forse una quarta, poi aveva una gonna che le arrivava un po’ più su del ginocchio, le gambe erano lunghe e affusolate e il sedere spingeva sulla gonna che si gonfiava denotando un posteriore degno di tutto rispetto, bastava guardarlo per dire che era alto e sodo, insomma il culo perfetto, il viso era meno appariscente del corpo ma non per questo la ragazza non risultava carina, gli occhi erano marroni e i capelli lunghi fin dietro alla schiena erano castani e lisci, la bocca era abbastanza in carne e il naso era ben proporzionato con il resto del viso.Appena entrò in casa la mamma, ma soprattutto, il padre di Marco furono sorpresi da tanta avvenenza ma visto che erano in ritardo non si fecero troppi problemi e una volta concordato il prezzo e fatte le presentazioni uscirono salutando Marco e raccomandando a Sarah di non farlo andare a letto troppo tardi. Marco aveva circa 18 anni ma ne dimostrava molti di meno sembrava un ragazzino di almeno 4 o 5 anni più piccolo, era alto circa 1.65 fisico minuto, era molto timido e non appena i genitori chiusero la porta di casa corse subito nella sua stanza a giocare alla ps2, in realtà fece poco caso all’avvenenza della sua nuova babysitter pur essendo nel pieno nell’adolescenza preferiva ancora i giochi alle donne anche perché non sapeva cosa fare con una ragazza della sua età figuriamoci con una tanto più “vecchia” rispetto a lui. Sarah, ancora poco pratica della casa, posò lo zainetto che conteneva un ricambio per la notte fece un giro per la casa si tolse le scarpe e si mise in pantofole quindi riuscì a trovare la stanza di Marco che era intento a giocare ad un gioco e gli chiese se anche lei potesse fare una partita, lui accettò con riluttanza e la fece sedere per terra ai piedi del letto al suo fianco: la partita cominciò, il gioco era fifa2005, lui naturalmente era più forte e dopo pochi minuti di gioco era già in vantaggio di 2 gol, dopo alcuni minuti seduti al suo fianco Marco però cominciò ad osservarla di sfuggita, lanciava un’occhiatina di tanto in tanto alle gambe e al seno di Sarah, non sapeva cosa stesse provando, non era mai stato così vicino ad una ragazza adulta che non fosse stata sua madre, ad un tratto sentì il suo pene gonfiarsi pian piano da sotto alla tuta fino a raggiungere una erezione completa a questo punto il pene ebbe uno scatto che fece muovere visibilmente la tuta, Sarah che stava al suo fianco vedendo con la coda dell’occhio un movimento così veloce in quella direzione si voltò quasi di scatto, ma capì immediatamente ciò che si era mosso e quindi si rivoltò velocemente verso lo schermo, Marco si fece rosso in volto e nella sua testa non pensò ad altro di aver fatto una bruttissima figura, Sarah si guardò e si accorse subito quale fosse stata la ragione di quella reazione, le sue gambe erano belle scoperte davanti agli occhi del ragazzo e il suo seno spingeva con forza da sotto la maglietta, decise quindi di alzarsi ed andarsene dicendo che si era fatta ora di preparare la cena.Erano quasi le otto Marco aveva giocato tutto il resto del pomeriggio da solo mentre Sarah preparava la cena ma non aveva vinto molte partite, il suo pensiero si era stranamente, così almeno pensava lui, soffermato su quella ragazza. Non gli era mai successo prima. D’un tratto mentre era soprapensiero entrò Sarah che lo avvisò che sarebbe andata a fare una doccia prima di cena, Marco accennò un sì disinteressato mentre continuava a giocare, lei entrò in bagno e cominciò a spogliarsi e quindi a lavarsi, Marco fu tentato dall’andarla a spiare dal buco della serratura ma aveva paura,“e se mi scopre, se apre la porta e mi trova li fuori” I minuti passavano e lui era ancora indeciso poi sentì la porta del bagno aprirsi e lanciò un imprecazione tra se e se per non aver approfittato della situazione.Negli stessi minuti in cui Marco ebbe quei pensieri, Sarah, in bagno, dopo essersi spogliata mise un asciugamano sulla maniglia della porta impedendo di fatto la visione da parte del buco della serratura (lo faceva sempre era un’abitudine che aveva preso da quando era piccola) entrò nella doccia e cominciò a lavarsi, dopo quasi dieci minuti uscì dalla doccia e si mise un accappatoio si era accorta di non aver altro ricambio se non il pigiama e vista l’ora non voleva mettersi ancora il pigiama, decise quindi di restare in accappatoio e visto che cmq era estate e faceva caldo lasciò che i suoi capelli si asciugassero all’aria.Uscita dal bagno andò in cucina a controllare che tutto fosse pronto, mise la tovaglia i piatti a tavola e quindi chiamò Marco, il ragazzo arrivò dopo pochi secondi e si sedette proprio di fronte a lei, i due quindi cominciarono a mangiare mentre guardavano la televisione che si trovava alla destra di Marco e alla sinistra di Sarah, su di un tavolino poco distante da quello dove i due stavano mangiando; Marco stava guardando la televisione quando cominciò a lanciare degli sguardi a Sarah e in particolare cominciò a fissare la scollatura dovuta all’apertura dell’accappatoio; si vedeva il solco tra i seni e l’inizio degli stessi, il pene di Marco cominciò a gonfiarsi di nuovo e ormai gli sguardi stavano diventando sempre più lunghi facendo si che Sarah se ne accorgesse ma senza farlo capire al ragazzo, i continui sguardi che Marco le lanciava cominciarono a far sentire Sarah in imbarazzo ma anche lusingata per quel tipo di attenzioni che fanno sempre piacere ad una donna, così quasi per dargli un po’ di soddisfazione, prese un pezzo di pane con una mano e un coltello con l’altra e cominciò a tagliare una fetta, il movimento ritmico e deciso finì inevitabilmente per far ballare i suoi seni, Marco si girò ed ammirò quello spettacolo, quel movimento lo faceva eccitare tantissimo, poi d’un tratto i continui sollecitamente di quel movimento fecero si che l’accappatoio si aprisse scoprendo quasi completamente uno dei due seni, il capezzolo uscì fuori ma fu questione di pochi istanti perché Sarah accorgendosi dell’”uscita” si ricompose immediatamente, nel frattempo però Marco aveva avuto il tempo di vedere una cosa che non aveva mai visto prima: il capezzolo del seno di una donna, era bellissimo si ergeva dal seno in modo prorompente ed era attorniato da un’areola stupenda, ne troppo grande ne troppo piccola; il ragazzo rimase per un po’ a bocca aperta e Sarah rise tra i denti, voleva fargli vedere qualcosa ma non fino a quel punto, la cena continuò senza altri sussulti, poi a fine cena venne il momento di sparecchiare la tavola, Marco sperava di intravedere un altro pezzo del corpo di Sarah che però in quel momento non aveva nessuna intenzione di concedere altre “visioni” al ragazzo e chiudendosi per bene l’accappatoio cominciò a sparecchiare e quindi andò a lavare i piatti.Marco era ormai soggiogato da quella donna cercava di starle sempre vicino e anche mentre lei lavava i piatti lui era lì anche solo per parlare di cose stupide ma sentiva che ormai non poteva più allontanarsi da lei è come se desiderasse qualcosa da lei ma non sapeva cosa, così una volta finiti di lavare i piatti Marco, che di solito correva nella sua stanza subito dopo aver mangiato, rispose subito con un “si” alla domanda di Sarah di andare a guardare la tv nel salone; la stanza era abbastanza grande c’era un divano a tre posti con di fronte un televisore 32” della Sony, più spostato rispetto a divano e tv c’era un tavolo in legno con 5 sedie attorno, i due presero quindi posto sul divano Sarah al centro e Marco sulla destra, per una maggiore comodità la ragazza aveva anche preso una sedia ponendola davanti a dove era seduta lei per appoggiarvi le gambe, per tutto il tempo che stettero seduti su quel divano Marco non fece altro che guardare le gambe di Sarah, erano lunghe e affusolate, ma non troppo magre, erano lisce lucide e abbronzate, i piedi erano curati e non troppo grandi, un 39 circa; Sarah sapeva che Marco la stava guardando ma non dava molto peso alla situazione aveva ormai capito che il ragazzo non aveva mai visto una donna e che comunque non aveva esperienze in fatto di sesso e questo si notava molto facilmente dagli atteggiamenti del ragazzo e sapeva che a quella età i ragazzi cominciano a pensare solamente ad una cosa, mentre pensava questo si accorse però che anche lei stava cominciando ad eccitarsi, la situazione era particolare, un ragazzino che non ha mai avuto esperienze e che si sta eccitando a guardare per la prima volta, in modo diverso dal solito, il corpo di una donna non voleva però far lei il primo passo per ora la sua unica intenzione era quella di provocarlo per vedere anche come avrebbe reagito il ragazzo in quella situazione.
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