Tutto questo per dire che in fondo nonostante non fosse una bellezza, era molto piacevole stare in sua compagnia. Io premetto che non sono sposato, ho una relazione con una donna molto carina di 33 anni, di cui non sono innamorato, ma è la classica donna con cui si sta insieme senza per forza viverci insieme. Giorgia convive da due anni con un ragazzo di 26 anni del quale si dichiara non innamoratissima ma con un rapporto molto intenso ed intimo. Dopo circa un mese che è stata assunta le viene l’idea di chiedere a me al mio collega e all’altra ragazza di andare in pizzeria una sera, io le dico che per me va bene, ma si ritrova a veder declinati glia altri due per motivi vari, le dico che sarà per un’altra volta allora, lei propone di andarci lo stesso noi due, la guardo negli occhi e devo dire che la cosa stava prendendo una svolta starna per me, non so come mai di preciso ma le dico che si poteva fare. Finito il lavoro ci diamo appuntamento alle 20,00 davanti ad una pizzeria. Mangiamo la pizza, anche abbastanza velocemente perché c’erano pochi clienti e come dicevo Giorgia è una piacevole compagnia, si parla di tutto, fino al discorso dei nostri compagni, lei mi chiede se sono innamorato e io le dico decisamente di no, che per me Michela è una grande amica con cui faccio molte cose insieme ed anche molto sesso e piacevole, ma poi ognuno torna a casa sua. Le chiedo se lei è innamorata, mi risponde di si, poi che prima lo era di più e continuando nel discorso ammette che non lo sa più ora, ma che vuole pensarci bene. A quel punto abbandoniamo la pizzeria e saliamo sulla mia auto, finiamo per girare un po’ fino ad un piazzale con vista lago, è fine maggio, quindi si sta già bene vestiti leggeri. Dopo poco che parliamo ancora, cominciamo a scherzare e fare battute, di li a poco anche a farci dei pizzicotti per poi passare al solletico, lei tenta di farmelo ai fianchi , ma io non o soffro molto e resisto, poi le dico ora sta a me fartelo, lei mi dice che è tempo perso, tanto che appena le tocco i fianchi inizia a ridere ed io allora insisto fino a trovarmici quasi avvolto e rendendomi conto che le stavo toccando le tette ed ero quasi abbracciato a lei con la sua schiena sul mio petto. Mi fermo, un attimo di tregua, mi accorgo che lei ansima un po’, ho il suo collo vicino alla mia bocca le mani sollevate che lasciandole andar si appoggiano sui suoi seni e mi accorgo che mi sta diventando duro…. A quel punto la bacio sul collo, le prendi i seni con le mani e schiacciandoli le tiro su la maglia, lei non si muove, tiro su la maglia scopro il reggiseno e visto che non posso slacciarlo lo tiro su per le coppe e le faccio uscire le tette, belle grosse, non certo sode, ma eccitanti con dei capezzoli enormi che le prendo subito fra le dita, lei con un colpo si gira verso di me e mi mette la lingua in bocca e sembra che voglia scoparmi con la lingua…. poi si ferma e mi dice di lasciare stare che entrambi siamo occupati con altre, ora lei è quasi di fronte a me, con le tette sempre scoperte che posso vedere bene, le dico che non mi interessa degli altri ora e che voglio lei, le appoggio le mani sulle cosce e spingo verso di lei per tirarle su la gonna, le scopro le gambe e le vedo gli slip, poi lei si lancia verso di me, mi prende la cintura, la slaccia mi abbassa i pantaloni e vedendolo durissimo me lo prende in mano e comincia a farmi una sega dicendomi: “non ti posso lasciare in sospeso, ma stasera ti deve bastare”, me lo menava talmente forte che sono venuto appena finita la frase…. ho schizzato dappertutto, sulle sue tette, sul suo viso, sulla mia maglia, alla fine si è strofinata le mani dicendomi: “è meglio di una crema idratante”… Poi ha cominciato a ricomporsi ed io altrettanto, l’ho riportata alla sua auto e ci siamo salutati come due amici, con un semplice ci vediamo domattina al lavoro.
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